Col termine spokon si indicano quei manga o quegli anime che hanno nello sport il loro cuore pulsante. Lo sport viene visto come metafora della vita, e il mezzo attraverso il quale ogni persona, attraverso l’impegno, l’autodisciplina, la dedizione, l’allenamento e la forza di volontà, può riuscire nei suoi intenti.
Questa è una mia piccola classifica su quelli che sono i miei spokon preferiti. Naturalmente, come per ogni top 5, anche questa non ha alcuna pretesa di oggettività in quanto rispecchia unicamente quelli che sono i miei gusti personali.
5° Posto: Tommy, la stella dei Giants
Conosciuto e osannato praticamente ovunque, Kyojin no Hoshi (Tommy la Stella dei Giants) è uno degli spokon più celebri in assoluto, nonché uno dei primi in ordine di tempo.
Il motivo è presto detto: al suo interno sono racchiusi tutti i canovacci di cui parlavamo prima e che rendono tale uno spokon. Anzi, in Tommy la stella dei Giants, sono esasperati fino all’inverosimile.
Ci troviamo nell’immediato secondo dopoguerra. Povertà, fame e disoccupazione sono ovunque. Tommy viene allenato dal padre, ex giocatore di baseball, a diventare un futuro campione. I suoi allenamenti, sin dalla più tenera età, sono distruttivi e massacranti ( leggendaria l’armatura “a molle” che serviva a potenziare i muscoli del corpo), e hanno come unico scopo quello di farlo diventare il numero 1, nonché, come suggerisce il titolo, “la stella dei Giants”. Nel corso degli anni, Tommy avrà l’occasione di affrontare alcuni rivali (che gli procureranno gioia e dolori), e tra cadute e resurrezioni, vittorie e sconfitte, lanci fantasma e battute vincenti, Tommy diverrà sì la “stella dei Giants”, ma a caro prezzo.
Tommy, La stella dei Giants è un anime di quelli che ti inchiodano alla letteralmente alla televisione. Diverte, appassiona e incuriosisce. E ha nei suoi personaggi umanissimi il suo vero punto di forza. Recuperatelo, se non l’avete mai visto.
4° Posto: Touch
Non uno spokon nel senso più completo del termine, ma comunque assai meritevole sotto l’aspetto sportivo (Touch è conosciuto al grande pubblico col nome di “Prendi il mondo e vai”). Anche qui lo sport preso in esame è il baseball. Dopo la morte del fratello gemello Kazuya, asso e lanciatore del Meisei, Tatsuya Uesugi si prende carico della responsabilità (e del sogno) del fratello di portare la sua squadra liceale al Koshien (il torneo scolastico sul baseball più importante del Giappone, nonché vetrina per alcuni futuri campioni di questo sport). Tatsuya, nonostante la pigrizia cronica, è sempre stato sin da piccolo una persona di talento, talento che però non ha "sviluppato", preferendo gli svaghi, l’ozio e il divertimento all’impegno, soprattutto per non entrare in competizione col geniale fratello. Assistiamo ad una lenta e progressiva resurrezione di questo suo talento innato, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Spronato dal ricordo del fratello, e dall’incoraggiamento della bella (ok, io la schifo, perchè è noiosa e petulante, ma la definiscono tutti “bella”) Minami.
Touch è un manga splendido e poetico.
Lo rileggo almeno una volta all’anno. Ci sarà un perché.
3° Posto: Tiger Mask
L’Uomo Tigre.
Basterebbe solo dire “Uomo Tigre” per intendere tutto. Ne avevo già parlato QUI, e in quella classifica l’avevo messo al secondo posto. Naoto Date è un concentrato di forza di volontà, tenacia e impegno. Ed essendo L'uomo Tigre dello stesso autore di Tommy, La stella dei Giants, ricorrono gli stessi temi portati all’eccesso. Anzi, alcuni degli elementi tipici dello spokon qui sono addirittura "ribaltati". Tana delle Tigri, ad esempio, è l’esempio in negativo di come lo sport può venire veicolato e sfruttato per scopi personali. È il simbolo dello sport che non si fa problemi a spremere gli atleti fino al midollo per poi buttarli, dello sportivo che punta solo ai soldi, e di quelli che vogliono raggiungere la vittoria attraverso le scorrettezze. Senza contare del giro di scommesse che ruota attorno alle attività sportive (Mister X, oltre ad essere un manager che organizza gli scontri, è un allibratore, dopotutto).
Tigermask è un capolavoro assoluto. Da piccolo lo mandavano in continuazione, nelle tv private. Su Youtube trovate la serie al completo. Se non l’avete mai visto…fiondatevi, che ne vale la pena.
2° Posto: Slam Dunk
Arrivati a questo punto, chi mi conosce bene saprà già chi c’è e chi ci sarebbe stato al primo posto – e ok, basta spostare anche solo lo sguardo un po’ più in giù. Ma d’altronde questa è una classifica soggettiva, per cui è il cuore a farla da padrone, non il cervello.
Sta di fatto che qui lo scrivo e lo sottoscrivo: Slam Dunk è probabilmente il miglior spokon mai realizzato. Il manga è sublime. E l’anime è uno di quelli in grado di rivaleggiare (se non addirittura superare) con la sua controparte cartacea (doppiaggio e adattamento dell’anime di Slam Dunk sono i migliori mai realizzati in Italia, e assolutissimamente fedeli all’originale giapponese).
Slam Dunk ha tutto quello che deve avere uno spokon per appassionare, ma non solo. È divertente, è irriverente, è comico e ha un parteur di personaggi con un background da paura. In Slam Dunk ci sono persone che interagiscono, senza essere macchiette nemmeno quando vengono disegnate come macchiette comiche. Soprattutto, è un’opera che appassiona.
Imprescindibile.
1° Posto: Capitan Tsubasa
Vabbè, dai. Era scontato.
Qui sul blog ci sono centinaia di migliaia di riferimenti al cartone che, fondamentalmente, mi ha cresciuto (assieme all’Uomo Tigre e a He-Man). E sicuramente quello che sto scrivendo sarà pure superfluo e saprà di già “sentito”, però nel mio cuore, Holly e Benji è IL fumetto e IL cartone animato sportivo per eccellenza.
Perché è il cartone animato che fa avvicinare un bambino al calcio, trasmettendogli esclusivamente i messaggi “puri” di questo sport;
Perché dopo aver visto Holly e Benji si andava a giocare a pallone con una marcia in più;
Perché tutti, chi prima chi poi, abbiamo provato a fare una rovesciata (schiantandoci dolosamente con la schiena a terra) pensando ad Holly, perché Holly la faceva;
Perché abbiamo provato anche a fare la catapulta infernale, o a saltare sul palo per dare una maggiore spinta durante una parata (io c’ho provato, per lo meno, con risultati disastrosi);
Perché ogniqualvolta si vede un portiere con un cappellino, si pensa automaticamente a Benji;
Perché se giochi in porta e ti metti un cappellino, credi di essere Benji;
Perché tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo arrotolati le maniche della maglietta per imitare Mark Lenders;
Perché in Giappone, i bambini di 11 e 14 anni giocano in stadi (pieni!!!) da (almeno!!!) 50.000 persone;
Perchè essendo italiani (luogo comune, lo so) amiamo il calcio. E chi ama il calcio non può non amare Holly e Benji, che il calcio l’ha “insegnato” a modo suo.
Mitico, mitologico e leggendario!
E i vostri cartoni animati, fumetti e manga sportivi preferiti?
Questa è una mia piccola classifica su quelli che sono i miei spokon preferiti. Naturalmente, come per ogni top 5, anche questa non ha alcuna pretesa di oggettività in quanto rispecchia unicamente quelli che sono i miei gusti personali.
5° Posto: Tommy, la stella dei Giants
Conosciuto e osannato praticamente ovunque, Kyojin no Hoshi (Tommy la Stella dei Giants) è uno degli spokon più celebri in assoluto, nonché uno dei primi in ordine di tempo.
Il motivo è presto detto: al suo interno sono racchiusi tutti i canovacci di cui parlavamo prima e che rendono tale uno spokon. Anzi, in Tommy la stella dei Giants, sono esasperati fino all’inverosimile.
Ci troviamo nell’immediato secondo dopoguerra. Povertà, fame e disoccupazione sono ovunque. Tommy viene allenato dal padre, ex giocatore di baseball, a diventare un futuro campione. I suoi allenamenti, sin dalla più tenera età, sono distruttivi e massacranti ( leggendaria l’armatura “a molle” che serviva a potenziare i muscoli del corpo), e hanno come unico scopo quello di farlo diventare il numero 1, nonché, come suggerisce il titolo, “la stella dei Giants”. Nel corso degli anni, Tommy avrà l’occasione di affrontare alcuni rivali (che gli procureranno gioia e dolori), e tra cadute e resurrezioni, vittorie e sconfitte, lanci fantasma e battute vincenti, Tommy diverrà sì la “stella dei Giants”, ma a caro prezzo.
Tommy, La stella dei Giants è un anime di quelli che ti inchiodano alla letteralmente alla televisione. Diverte, appassiona e incuriosisce. E ha nei suoi personaggi umanissimi il suo vero punto di forza. Recuperatelo, se non l’avete mai visto.
4° Posto: Touch
Non uno spokon nel senso più completo del termine, ma comunque assai meritevole sotto l’aspetto sportivo (Touch è conosciuto al grande pubblico col nome di “Prendi il mondo e vai”). Anche qui lo sport preso in esame è il baseball. Dopo la morte del fratello gemello Kazuya, asso e lanciatore del Meisei, Tatsuya Uesugi si prende carico della responsabilità (e del sogno) del fratello di portare la sua squadra liceale al Koshien (il torneo scolastico sul baseball più importante del Giappone, nonché vetrina per alcuni futuri campioni di questo sport). Tatsuya, nonostante la pigrizia cronica, è sempre stato sin da piccolo una persona di talento, talento che però non ha "sviluppato", preferendo gli svaghi, l’ozio e il divertimento all’impegno, soprattutto per non entrare in competizione col geniale fratello. Assistiamo ad una lenta e progressiva resurrezione di questo suo talento innato, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Spronato dal ricordo del fratello, e dall’incoraggiamento della bella (ok, io la schifo, perchè è noiosa e petulante, ma la definiscono tutti “bella”) Minami.
Touch è un manga splendido e poetico.
Lo rileggo almeno una volta all’anno. Ci sarà un perché.
3° Posto: Tiger Mask
L’Uomo Tigre.
Basterebbe solo dire “Uomo Tigre” per intendere tutto. Ne avevo già parlato QUI, e in quella classifica l’avevo messo al secondo posto. Naoto Date è un concentrato di forza di volontà, tenacia e impegno. Ed essendo L'uomo Tigre dello stesso autore di Tommy, La stella dei Giants, ricorrono gli stessi temi portati all’eccesso. Anzi, alcuni degli elementi tipici dello spokon qui sono addirittura "ribaltati". Tana delle Tigri, ad esempio, è l’esempio in negativo di come lo sport può venire veicolato e sfruttato per scopi personali. È il simbolo dello sport che non si fa problemi a spremere gli atleti fino al midollo per poi buttarli, dello sportivo che punta solo ai soldi, e di quelli che vogliono raggiungere la vittoria attraverso le scorrettezze. Senza contare del giro di scommesse che ruota attorno alle attività sportive (Mister X, oltre ad essere un manager che organizza gli scontri, è un allibratore, dopotutto).
Tigermask è un capolavoro assoluto. Da piccolo lo mandavano in continuazione, nelle tv private. Su Youtube trovate la serie al completo. Se non l’avete mai visto…fiondatevi, che ne vale la pena.
2° Posto: Slam Dunk
Arrivati a questo punto, chi mi conosce bene saprà già chi c’è e chi ci sarebbe stato al primo posto – e ok, basta spostare anche solo lo sguardo un po’ più in giù. Ma d’altronde questa è una classifica soggettiva, per cui è il cuore a farla da padrone, non il cervello.
Sta di fatto che qui lo scrivo e lo sottoscrivo: Slam Dunk è probabilmente il miglior spokon mai realizzato. Il manga è sublime. E l’anime è uno di quelli in grado di rivaleggiare (se non addirittura superare) con la sua controparte cartacea (doppiaggio e adattamento dell’anime di Slam Dunk sono i migliori mai realizzati in Italia, e assolutissimamente fedeli all’originale giapponese).
Slam Dunk ha tutto quello che deve avere uno spokon per appassionare, ma non solo. È divertente, è irriverente, è comico e ha un parteur di personaggi con un background da paura. In Slam Dunk ci sono persone che interagiscono, senza essere macchiette nemmeno quando vengono disegnate come macchiette comiche. Soprattutto, è un’opera che appassiona.
Imprescindibile.
1° Posto: Capitan Tsubasa
Vabbè, dai. Era scontato.
Qui sul blog ci sono centinaia di migliaia di riferimenti al cartone che, fondamentalmente, mi ha cresciuto (assieme all’Uomo Tigre e a He-Man). E sicuramente quello che sto scrivendo sarà pure superfluo e saprà di già “sentito”, però nel mio cuore, Holly e Benji è IL fumetto e IL cartone animato sportivo per eccellenza.
Perché è il cartone animato che fa avvicinare un bambino al calcio, trasmettendogli esclusivamente i messaggi “puri” di questo sport;
Perché dopo aver visto Holly e Benji si andava a giocare a pallone con una marcia in più;
Perché tutti, chi prima chi poi, abbiamo provato a fare una rovesciata (schiantandoci dolosamente con la schiena a terra) pensando ad Holly, perché Holly la faceva;
Perché abbiamo provato anche a fare la catapulta infernale, o a saltare sul palo per dare una maggiore spinta durante una parata (io c’ho provato, per lo meno, con risultati disastrosi);
Perché ogniqualvolta si vede un portiere con un cappellino, si pensa automaticamente a Benji;
Perché se giochi in porta e ti metti un cappellino, credi di essere Benji;
Perché tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo arrotolati le maniche della maglietta per imitare Mark Lenders;
Perché in Giappone, i bambini di 11 e 14 anni giocano in stadi (pieni!!!) da (almeno!!!) 50.000 persone;
Perchè essendo italiani (luogo comune, lo so) amiamo il calcio. E chi ama il calcio non può non amare Holly e Benji, che il calcio l’ha “insegnato” a modo suo.
Mitico, mitologico e leggendario!
E i vostri cartoni animati, fumetti e manga sportivi preferiti?
Rookies!
RispondiEliminaGrandissimo manga. Uno dei più gradevoli che abbia letto negli ultimi 7-8 anni!
Eliminacondivido assolutamente il primo posto per holly e benji,tutti i ragazzi dai 20 anni in su secondo me più che per la passione dei genitori si sono avvicinati al calcio proprio grazie a questo cartone...
RispondiEliminaa proposito sai per caso dove è possibile leggere on line il manga in italiano,sempre se c'è :)
Prima del down di Megaupload, bastava digitare capitan tsubasa manga scan e ti uscivano parecchi siti dove potevi "scroccare" Tsubasa. Su mangafox trovi tutto (prima serie, World Youth, Road to 2002 e successivi), ma in inglese.
EliminaIo andavo pazzo per l'anime "Prendi il mondo e vai", anche se i personaggi avevano nomi anglo-italici abbastanza improbabili.
RispondiEliminaTommy era un po' angosciante, Capitan Tsubasa ovviamente è un cult, nonostante il calcio che si vede lì sia piuttosto improbabile (Shingo Tamai era decisamente più credibile, se si esclude il misteriosissimo "tiro alla sottomarina" ;-)
Tom e Kim non si potevano ascoltare!
EliminaPer quanto riguarda "Arrivano i superboys" sarò sincero: ricordo poco. Ho visto però che su Youtube ci sono tutte le puntate, quindi mi sono ripromesso di recuperarlo.
#1: Slam Dunk (impareggiabile maestria di Takehiko Inoue nel miscelare realtà dello sport e dissacrante comicità)
RispondiElimina#2: Eyeshield 21 (manga sul football americano, vera sorpresa degli ultimi anni. Chi non l'ha letto non sa davvero cosa finora si è perso)
#3: Captain Tsubasa (Holly e Benji, che dire....vero e proprio retaggio culturale a cui una intera generazione rimarrà sempre affezionata)
#4: Rookies (lo spokon che più di ogni altro tocca vette di drammaticità e intenso lirismo tra quelli da me letti. Il baseball scolastico come vera e propria metafora della formazione ed educazione alla durezza della vita)
#5: Noritaka (per chi non ha paura di morire dalle risate. Leggero e divertente all'inverosimile)
Menzione d'onore per cult ben fatti come Tiger Mask e Ashita no Joe, opere che hanno letteralmente segnato un'epoca.
Eyeshield 21 no dai.. bello all'inizio ma poi troppo forzato.. o quantomeno non nella top 5.
EliminaP.S. Anche REAL di Inoue è un gran bel manga sportivo "atipico".
Troppo forzato? Quindi Holly e Benji non dovrebbe nemmeno essere menzionato, dato che è costituito dal medesimo schema che si ripete ogni volta che Holly cambia squadra e/o torneo. Eyeshield 21 è il miglior shonen sportivo, secondo solo a Slam Dunk, in quanto a completezza narrativa e spessore dei personaggi. Che poi in alcuni frangenti sia surreale, è vero e quello è il suo vero punto di forza.
EliminaIn quanto a Real, ho deciso di non dargli nemmeno una possibilità perchè non mi va di leggere un manga drammatico che parla di gente con defezioni fisiche e col basket come contorno. Non metto in dubbio che possa essere un capolavoro, ma il masterpiece di Inoue è e rimarrà Slam Dunk. Così come bisogna smentire il fatto che ogni cosa scritta o disegnata da alcuni autori sia un capolavoro. Esempio lampante ne è Buzzer Beater che sarebbe potuto anche non esistere senza che nessuno lo rimpiangesse.
Oh oh ochei eh.. stai sereno ^__^ è il piùmmigliore di sempre!
EliminaNon litigate, qua parliamo di interessi personali! XD
EliminaReal è molto bello. Così come Eyeshield 21. Sarà però che a me il football non m'ha mai interessato, però oltre alla "figaggine" del manga in sè, non mi ha mai fatto impazzire. :P
Su Rookies ho scritto sopra. ;)
A me lo sport (aparte Nuoto e Kickboxing)non ha mai destato molto interesse, quindi nemmeno i manga di genere.
RispondiEliminaDevo dire che però guardavo con piacere l'anime di Tiger Mask u.u
Naoto Date sempre nei nostri cuorici! :D
EliminaBaby step ottimo manga sul tennis, peccato che si può leggere solo in inglese
RispondiEliminaNon lo conosco. Merita?
EliminaA me personalmente piace in quanto uno dei pochi manga sul tennis senza che i giocatori utilizzino colpi segreti/pseudomagici o quant'altro e poi mi è piaciuto come avviene l'evoluzione mentale del protagonista. L'unica pecca secondo me è che dovrebbe entrare più nel "mondo personale" di alcuni personaggi ma essendo ancora in corso potrebbe accadere.
Elimina1) Slam Dunk. Ho iniziato basket dopo averlo letto... ormai nove anni fa. Coinvolgente, disegni spettacolari e mai banale.
RispondiElimina2) Rookies. Gag esileranti alternate da momenti di reale drammaticità. Morita sensei è riuscito a dare vita ad un'opera unica, caratterizzando tutti i personaggi alla perfezione e mantenendo sempre uno stile grafico eccellente. Lo consiglio a tutti, anche a chi come me, non conosceva nulla del Baseball.
3) The Climber. Sembrerò ripetitivo e fortemente influenzabile (questo sì, lo sono) ma dopo aver iniziato a leggere quest'opera di Sakamoto sensei, insieme ad un amico, ho iniziato ad arrampicare in una palestra di roccia vicino a casa. Questo manga, ancora in corso 10 volumi usciti su 20, ha un qualcosa che pochi altri manga sono riusciti a farmi provare. Il protagonista è un'irrimediabile associale, antipatico, egoista e scazzato che solo a guardarlo ti viene voglia di ucciderlo ma nonostante ciò The Climber alla fine di ogni volume riesce a lasciarmi con il fiato sospeso e ogni mese aspettare il volume successivo è un'agonia. I disegni poi sono qualcosa di unico!
4) Rocky Joe. Ho ben poco da dire riguardo a questo capolavoro che ha fatto la storia. Opera leggendaria che non invecchia mai.
5) Capitan Tsubasa. Come il Sommo ha detto giustamente, chi non ha mai provato a fare una rovesciata alla Holly? Chi non ha mai visto Benji nei portieri con un berretto indosso? Una storia che da bambini ci ha fatto sognare e ci ha lasciato dei bei ricordi, un merito non da poco...
Epico Rocky Joe, respect! ù.ù
EliminaRockye Joe lo devo assolutamentissimamente recuperare. Comunque lode a voi, che conoscete tutti Rookies. Francamente, non pensavo fosse così famoso. Pensavo che io e i miei compari fossimo tra i pochi "sfigati" ad averlo letto e apprezzato.
EliminaIo, quando facevano in tv Rocky Joe mi fiondavo a guardarlo! peccato che non l'ho potuto seguire tutto perchè a scuola avevo degli orari assurdi!
EliminaA me questo genere non ha mai preso, però da piccino picciò guardavo con piacere su J-TV un anime sul baseball che credo proprio sia tal "Tommy". Ricordo in maniera sparuta alcuni spezzoni, come le sessioni di allenamento di un tizio che con la mazza fendeva le onde del mare e tentava di colpire delle palle rosse in una stanza completamente rossa. Puoi confermare che si tratta proprio di lui?
RispondiEliminaCuriosità: ma se nella tua top 5 manga assoluta ci sono anche Slam Dunk e Touch, come mai qui sono presenti in ordine diverso e sono superati da Tsubasa? XD
In ogni caso adesso mi aspetto una carrellata di classifiche più "specifiche", ovviamente a partire da una sugli shonen di combattimento (aggiungo che, fossi in te, taglierei fuori dalla classifica i manga in corso, per quanto promettenti, come One Piece o Hunter X Hunter per avere una base di giudizio comune). ;)
Sì, era Tommy la stella dei Giants. Confermo.
EliminaSu Holly e Benji: per me più che un semplice fumetto è un qualcosa che fa proprio parte di me. Roba fuori classifica. A livello di manga, non è il mio preferito (anzi, è oggettivamente anche abbastanza pesantuccio), ma a livello affettivo, assieme a He Man e l'Uomo Tigre, è un qualcosa di intoccabile. Non so se mi spiego. Quindi dovendo fare una classifica dei miei manga preferiti, Tsubasa non c'è. Viceversa, una classifica su un genere "generale" come quello sportivo, è impossibile non nominarlo.
Classifiche più specifiche. Perchè no? Ne avevo in mente una sui miei cinque combattimenti preferiti in ambito manga e comics. Prima o poi... :D
Trovo SCONCERTANTE il fatto che esistono una valanga di cose che ignoro, anche importanti, mentre so a memoria le Top 5 di Sommobuta O__o.
EliminaAiutatemi.
Combattimenti? Ne indovino un paio, tanto per: Goku vs Freezer (Dragon Ball) e Superman vs Batman (Il Ritorno del Cavaliere Oscuro).
EliminaGoku vs Freezer probabilmente sarà l'unico "scontato". Gli altri secondo me vi spiazzeranno un poco. :D
EliminaMa Sommo tu quanti manga appartenenti a questo genere hai letto per giustificare una top 5?
RispondiEliminaNon te li so quantificare con un numero, ma posso dire di aver letto quasi tutto ciò che è stato pubblicato dal '97 al 2004 per ciò che concerne i manga (dato che alle medie e al liceo ho incontrato persone che condividevano questa passione, quindi tra di noi riuscivamo a coprire quasi tutto ciò che veniva pubblicato). Naturalmente ho le mie lacune. :)
EliminaMa come scritto, tutte le Top 5 sono assolutamente soggettive. ^_^
E Mila & Shiro?!?! Vabbè, forse era troppo sul femminile, in effetti... :)
RispondiEliminaTommy la stella dei Giants io l'avevo soprannominato "depressione" perchè a quel povero ragazzo non gliene andava mai bene una!! Comunque me lo sarò rivisto almeno 3-4 volte tutto (purtroppo non ho mai avuto il piacere di leggerlo, invece) e concordo: un capolavoro!
Mentre non concordo granchè sulle lodi al doppiaggio italiano di Slam Dunk: io ho adorato l'anime, e proprio per questo ho comprato il manga (anch'esso un capolavoro!), ma il doppiaggio italiano a volte è veramente rozzissimo, mentre il manga non è così...
No, sono sempre andato pazzo per Mila e Shiro. E anche per Mimì. Ma non così tanto da fare parte della mia top 5. XD
EliminaComunque anche il doppiaggio originale di Slam Dunk è "grezzo"... :D
ah vabbè: il doppiaggio originale in effetti non lo conosco, mi basavo solo sulla traduzione del manga! :)
EliminaHei sommo ma hai gia fatto la Top 5 delle migliori saghe videoludiche
RispondiEliminaNon proprio. Però c'è la top 5 sui miei videogiochi preferiti...
Elimina1°- Slam Dunk.
RispondiElimina2°- Capitan Tsubasa (Holly&Benji).
3°- Tiger Mask (Tiger Man).
4°- Attack No.1 (Mimì e la nazionale di pallavolo).
5°- Rocky Joe.
Menzioni d'onore:
- Capeta.
- Attacker YOU! (Mila e Shiro).
- Kyojin no Hoshi (Tommy, la stella dei Giants).
- Dash Kappei (Gigi la Trottola).
- Ranma 1/2.
- Dash! Yonkuro (Automodelli - Mini 4WD).
- Arrow embleme grand prix no taka (Grand Prix e il campionissimo).
- Street Fighter.
Aaaaaaaaah ce ne sono troppi :P ...
Mini 4 WD. Mamma mia, che hai tirato fuori!
EliminaMini 4 WD! Oh mio dio, ogni tanto ripenso alla mia infanzia e a J-TV e mi viene da pensare che allora sì che c'era la PASSIONE per i cartoni che vedevo.
EliminaIl mio preferito è ALL ROUNDER MEGURU..!
RispondiEliminaSi è vero sono di parte perchè ho praticato per diversi anni lo sport citato in questo manga..!! ma vi garantisco che le tecniche sono eseguite ad opera d'arte..!! Non ce fantasia in questo manga..!! Si vede benissimo che Hiroki Endo ha studiato parecchio prima di iniziare questo genere di storia..!! Ora sono arrivati al volume 5 e deve uscire il 6..!
Sommo, non lo hai mai letto??
Conosco il manga di Endo, ma non ho mai avuto modo di andare oltre il secondo volume. Letto in scan...Caruccio, comunque. :D
Elimina