Il bello dei seinen rispetto agli shonen è che, a parte le censure pixellate degli organi genitali, non hanno praticamente limitazione alcuna. Né di genere, né di argomento.
Mondi fantastici? Ci stanno.
Fantasy fantasiosi? Ci sono.
Fantascienza? Utopia? Distopia? Presenti.
Violenza, sbudellamenti, spargimenti di sangue? Check.
Criminali, assassini, approfittatori, stronzi, malamenti? Non possono mancare.
Eccetera, eccetera, eccetera.
D’altronde il target del seinen è per gli “over 18”, quindi persone a tutti gli effetti adulti e consenzienti. Non stupisce quindi che spesso questa tipologia di manga vada molto spesso “oltre”, per mostrare anche l’orrore che si cela dietro una certa cortesia di facciata (nipponica e non solo).
A me personalmente i seinen piacciono. E molto. Forse non arrivo al gradimento “spicciolo” che mi offrono gli shonen, ma la maggior parte dei seinen spesso mette a nudo un nervo scoperto della nostra società, e quando lo fa, colpisce durissimo.
Oppure, se si dedica ad opere di fantasia, riesce sempre a scavare nel profondo, come nei migliori romanzi di genere. E anche solo per questo i seinen sono probabilmente tra le migliori opere fumettistiche a livello mondiale.
Come al solito vi ricordo che questa classifica è totalmente soggettiva. Il che vuol dire che qui troverete quelli che per me sono i migliori seinen. E quindi vuol dire che non sono i 15 seinen oggettivamente migliori.
Tra le altre cose, proprio in virtù di quanto detto poco più sopra, ci tengo a dirvi che la classifica è puramente “indicativa”, nel senso che per me queste opere hanno tutte un valore talmente “elevato” che se il manga alla 15° posizione è da 8,5 quello alla prima è da 9.
E ora…ready to go?
Continua a farti del male...