C’è un videogioco che ultimamente m’ha preso tantissimo. Un videogioco apparentemente semplice, con una grafica minimalista, priva di colonna sonora e con solo due (due) effetti sonori. È un gioco letteralmente malefico, di quelli che ti fanno azzeccare, di quelli che lo accendi quando hai anche solo 5 minuti di tempo libro, di quelli che possiamo definire anche un po’ zen.
Sto parlando di Mouse.
Mouse un giochino per smartphone, che potete scaricare tranquillamente per i vostri simpatici cellularozzi. Gira su piattaforma Android, ma credo esista anche la versione per i cellulari della Mela.
Più roboante di Angry Birds, più intrippante di Fruit Ninja, in Mouse impersonate…un topo (ma va?). Un topo che deve trovare la via d’uscita da una serie di “laboratori”/stage.
Gli stage sono formati da “colonne mobili”, che possono essere spostate unicamente in maniera orizzontale o verticale, a seconda della loro forma. E voi – il topo – potete spostarvi solamente in avanti per raggiungere l’uscita una volta che sarete riusciti a risolvere il rompicapo e liberare il passaggio dal nugolo di colonne mobili che ostruiscono il passaggio.
Si tratta di un videogame che mette alla prova tempismo, capacità logico/matematiche e intelligenza. È immediato, divertente e per nulla stupido. Soprattutto è un gioco tremendamente lungo, dato che sono presenti ben 40 stage, ognuno dei quali è suddiviso in 100 livelli. Quindi ben 4000 livelli giocabili, per la gioia del vostro tempo, del vostro svago e della vostra mente, che sarà impegnata a risolvere il puzzle per far scappare ‘sto povero topastro. Fateci un pensierino, che ne vale la pena.
Soprattutto perché è gratuito!
Continua a farti del male...
Sto parlando di Mouse.
Mouse un giochino per smartphone, che potete scaricare tranquillamente per i vostri simpatici cellularozzi. Gira su piattaforma Android, ma credo esista anche la versione per i cellulari della Mela.
Più roboante di Angry Birds, più intrippante di Fruit Ninja, in Mouse impersonate…un topo (ma va?). Un topo che deve trovare la via d’uscita da una serie di “laboratori”/stage.
Gli stage sono formati da “colonne mobili”, che possono essere spostate unicamente in maniera orizzontale o verticale, a seconda della loro forma. E voi – il topo – potete spostarvi solamente in avanti per raggiungere l’uscita una volta che sarete riusciti a risolvere il rompicapo e liberare il passaggio dal nugolo di colonne mobili che ostruiscono il passaggio.
Si tratta di un videogame che mette alla prova tempismo, capacità logico/matematiche e intelligenza. È immediato, divertente e per nulla stupido. Soprattutto è un gioco tremendamente lungo, dato che sono presenti ben 40 stage, ognuno dei quali è suddiviso in 100 livelli. Quindi ben 4000 livelli giocabili, per la gioia del vostro tempo, del vostro svago e della vostra mente, che sarà impegnata a risolvere il puzzle per far scappare ‘sto povero topastro. Fateci un pensierino, che ne vale la pena.
Soprattutto perché è gratuito!