Dopo aver massacrato tutti nella villa di Batiato, Spartaco, Crisso, Agron e l'allegra compagnola di gladiatori se la svignano sotto le fogne, preparano assalti alla katso di cane, e più in generale, si mettono contro la Roma "che conta".
Continua a farti del male...
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In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà...
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Una delle mie preferite. In assoluto
Come recita il titolo, una delle mie canzoni preferite in assoluto.
E forse non serve nemmeno aggiungere altro.
Buona domenica!
E buon ascolto!
Continua a farti del male...
In
Musica
La Foto della Settimana: Un Candidato...di peso!
Questa foto mi ha fatto sbellicare dalle risate.
Non so se riuscite a vederla bene nella sua tragicomicità. Perchè va bene che il candidato abbia voluto essere simpatico, però a tutto c'è un limite. Sta di fatto che quando ho visto questa foto, sono scoppiato a ridere.
In effetti, una cosa del genere potrei farla anche io...
Uhm... Continua a farti del male...
Non so se riuscite a vederla bene nella sua tragicomicità. Perchè va bene che il candidato abbia voluto essere simpatico, però a tutto c'è un limite. Sta di fatto che quando ho visto questa foto, sono scoppiato a ridere.
In effetti, una cosa del genere potrei farla anche io...
Uhm... Continua a farti del male...
Napoli Comicon - Here we go!
Ok, è di nuovo tempo di Comicon!
Come ogni anno la fiera fumettistica più cool d'Italia assieme al Romics e al Lucca Comics&Games ritorna in pompa magna nel periodo a ridosso del ponte del 1° Maggio. E dato che come ogni anno si svolge praticamente dietro casa mia...beh, mi troverete sicuramente tra gli stand, a gironzolare allegramente spintonando e mandando a quel paese gente in cosplay che si crede figa, ma che in realtà ha realizzato costumi di cacca.
Spero di trovare qualche offerta conveniente per la serie completa di Rocky Joe (ma credo sia una battaglia persa in partenza). E conto di trovare il nuovo numero di One Piece, il 63.
Tolto questo, mi godrò solo la "festa" nerd per eccellenza.
Se venite, ci si becca là, sicuramente domani e domenica.
E magari anche martedì... :)
Se poi volete organizzare un meeting stile Lucca...organizziamoci! :)
Continua a farti del male...
E magari anche martedì... :)
Se poi volete organizzare un meeting stile Lucca...organizziamoci! :)
sommobuta's comics corner #10 - Cosa ne penso di Death Note e Bakuman
Altra domanda che mi fanno spesso: cosa ne penso di Death Note e Bakuman?
La domanda è legittima, dato che entrambi sono diventati nel corso degli ultimi anni dei veri e propri “cult” tra gli appassionati di manga e fumetti.
Io sono di quelli che ritiene che la fortuna di Bakuman (e il suo successo) risieda (sopra)tutto nel successo (e nella fortuna) che Death Note ha riscosso qui da noi.
Continua a farti del male...
La domanda è legittima, dato che entrambi sono diventati nel corso degli ultimi anni dei veri e propri “cult” tra gli appassionati di manga e fumetti.
Io sono di quelli che ritiene che la fortuna di Bakuman (e il suo successo) risieda (sopra)tutto nel successo (e nella fortuna) che Death Note ha riscosso qui da noi.
Hunger Games - Suzanne Collins
Come ogni anno, la nazione di Panem festeggia la vittoria sui ribelli dei Tredici Distretti indicendo gli Hunger Games, un reality show in cui 24 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni si affrontano all’interno di un’arena di gioco “naturale”, eliminandosi l’un l’altro.
L’ultimo a rimanere in vita, vince.
Regole semplici, regole brutali, che servono al potere di Capitol City per tenere in scacco i Distretti che in passato hanno provato a ribellarsi, e rammentare loro chi è che comanda all’interno della nazione…
Continua a farti del male...
L’ultimo a rimanere in vita, vince.
Regole semplici, regole brutali, che servono al potere di Capitol City per tenere in scacco i Distretti che in passato hanno provato a ribellarsi, e rammentare loro chi è che comanda all’interno della nazione…
In
Libri
Capitan Padania, l'eroe della Padania Libera! (3 di 4)
"Walt Disney è morto"
Nietzsche su Walt Disney, dopo la lettura di Capitan Padania
"Non capisco come mai la Marvel non sia interessata a questo capolavoro!"
Il Trota su Capitan Padania
"Quest'anno al Comicon farò il cosplay di Capitan Padania!"
Pensiero malsano di sommobuta che non ha mai fatto un cosplay in vita sua...
Nella puntata precedente...
Capitan Padania inizia il suo lavoro di pulizia etnica, sgominando assassini e terroristi come se nulla fosse. Quand'ecco che sul suo cammino appare Rimbambul, il Super Turco! Riuscirà l'eroe forgiato dall'epos di Alberto da Giussano a prevalere sul forzuto kebabbaro dal Fez svolazzante?
Continua a farti del male...
Nietzsche su Walt Disney, dopo la lettura di Capitan Padania
"Non capisco come mai la Marvel non sia interessata a questo capolavoro!"
Il Trota su Capitan Padania
"Quest'anno al Comicon farò il cosplay di Capitan Padania!"
Pensiero malsano di sommobuta che non ha mai fatto un cosplay in vita sua...
Nella puntata precedente...
Capitan Padania inizia il suo lavoro di pulizia etnica, sgominando assassini e terroristi come se nulla fosse. Quand'ecco che sul suo cammino appare Rimbambul, il Super Turco! Riuscirà l'eroe forgiato dall'epos di Alberto da Giussano a prevalere sul forzuto kebabbaro dal Fez svolazzante?
Jurassic Park (Steven Spielberg, 1993)
Il miliardario ed eccentrico John Hammond è riuscito a costruire un parco naturale che è un vero e proprio miracolo della scienza, grazie alla manipolazione genetica e a ricerche avveniristiche. Il parco infatti ospita nientepopòdimenochè i dinosauri, e si chiama Jurassic Park.
Il problema è che nel corso di alcune operazioni, un operaio è morto a causa di un assalto di un velociraptor. I creditori di Hammond quindi hanno sollevato obiezioni riguardo la sicurezza del parco, e Hammond ha così bisogno di un giudizio esterno ed obiettivo. Ecco perché vengono contattati l’avvocato Donald Gennaro, il teorico del caos Ian Malcom, il paleontologo Alan Grant e la paleobotanica Ellie Sattler. Chi meglio di alcuni esperti in materia possono dare un giudizio esaustivo su un parco del genere?
Continua a farti del male...
Il problema è che nel corso di alcune operazioni, un operaio è morto a causa di un assalto di un velociraptor. I creditori di Hammond quindi hanno sollevato obiezioni riguardo la sicurezza del parco, e Hammond ha così bisogno di un giudizio esterno ed obiettivo. Ecco perché vengono contattati l’avvocato Donald Gennaro, il teorico del caos Ian Malcom, il paleontologo Alan Grant e la paleobotanica Ellie Sattler. Chi meglio di alcuni esperti in materia possono dare un giudizio esaustivo su un parco del genere?
Se ho bisogno, te lo dico...
A me il Liga è sempre piaciuto.
Quindi oggi vi beccate una sua canzone.
Così, a caso. Senza pensarci...
Buona domenica!
In
Musica
Mytico, una collana epica ma dal prezzo poco mitologico
Dalla scorsa settimana, in allegato con il Corriere della Sera, è possibile acquistare i volumi della collana a fumetti Mytico. Si tratta di un'operazione ambiziosa e coraggiosa, che non può che essere applaudita, in quanto si cerca di pubblicare storie a fumetti in maniera "singola" come fanno da sempre negli States.
Il problema però è che questa è un'operazione che non mi ha convinto al 100%.
Soprattutto per ciò che concerne il prezzo.
I primi due volumi - due spillati da 30 pagine a colori - sono stati messi al prezzo "di lancio" di 1 euro. Ma credo che dalla settimana prossima verranno venduti a prezzo pieno, ovvero 2 euro e 80 centesimi. Uno sproposito, se si pensa che bisogna aggiungere quell'euro e venti per il giornale (a meno che non si trovi un giornalaio compiacente che ti venda solo il fumetto). Ad ogni modo, 4 euro per una storia di 27 pagine (le altre sono di approfondimento mitologico) mi paiono un'enormità.
Non discuto dell'eccelsa qualità del prodotto (il primo numero incentrato sul primo scontro tra Ettore e Achille mi è piaciuto moltissimo), ma credo che sarebbe stato un po' più onesto proporre almeno una decina di pagine in più.
Quindi, molto a malincuore, non so se andrò oltre il secondo spillato.
E voi? Avete avuto modo di comprare il fumetto? Come vi è parso?
Continua a farti del male...
Il problema però è che questa è un'operazione che non mi ha convinto al 100%.
Soprattutto per ciò che concerne il prezzo.
I primi due volumi - due spillati da 30 pagine a colori - sono stati messi al prezzo "di lancio" di 1 euro. Ma credo che dalla settimana prossima verranno venduti a prezzo pieno, ovvero 2 euro e 80 centesimi. Uno sproposito, se si pensa che bisogna aggiungere quell'euro e venti per il giornale (a meno che non si trovi un giornalaio compiacente che ti venda solo il fumetto). Ad ogni modo, 4 euro per una storia di 27 pagine (le altre sono di approfondimento mitologico) mi paiono un'enormità.
Non discuto dell'eccelsa qualità del prodotto (il primo numero incentrato sul primo scontro tra Ettore e Achille mi è piaciuto moltissimo), ma credo che sarebbe stato un po' più onesto proporre almeno una decina di pagine in più.
Quindi, molto a malincuore, non so se andrò oltre il secondo spillato.
E voi? Avete avuto modo di comprare il fumetto? Come vi è parso?
Top 5: il meglio di Marzo 2012 de Il Viagra della Mente
Rubo l'idea a Ferruccio, presentandovi quelli che sono stati i post più letti del mese passato.
Dell'andamento generale del blog vi ho già parlato, probabilmente in questi giorni di mia latitanza ci saranno dei cali ma sono sicuro che i miei 10 fedeli lettori verranno comunque a trovarmi, anche se non spammo gli articoli su twitter, facebook e compagnia cantante.
Naturalmente il Re incontrastato del mese scorso è stato Capitan Padania, l'eroe verdevestito che anela di liberare la Padania (e di cui leggere la terza parte martedì), divenuto subito uno dei "best post evah" (il secondo, per la precisione) de Il Viagra della Mente.
Particolarmente contento del fatto che post come "E poi lo compri, che tanto costa solo 1 euro" oppure quello su "Breaking Bad" o sui "5 futuri sommobutici" vi siano piaciuti...In realtà è stato un mese in cui parecchi articoli a tema fumettistico hanno scalzato altri post nella classifica dei più letti di sempre.
In ogni caso, ecco la Top 5 degli articoli più apprezzati a Marzo qui su Il Viagra della Mente.
Se non avete letto nessuno di questi articoli...beh, che aspettate a recuperarli?
Continua a farti del male...
Imbecilli che non hanno idea di cosa stanno dicendo...
Vi ricordate questo articolo?
Michele Serra diceva che gli fa schifo Twitter, perchè non sapeva, in soldoni, quale fosse il compito di Twitter.
Con questo video, siamo dalle stesse parti. Artisti più o meno famosi dicono cazzate sul web, sulla "regolamentazione dello stesso", sulla pirateria che fa perdere migliaia di posti di lavoro (se è pirateria, come fai a quantificare le perdite e proiettarle sul mercato, dato che è impossibile avere dati certi?), sulla "industria culturale".
- a "industria culturale" giusto di essere morto, davvero. Non sapevo che la "cultura" fosse un'industria. -
Ho provato a fare un ragionamento logico su questo video, ma ammetto di non esserci riuscito. Per il semplice fatto che questo video non ha senso logico. Gli "artisti" qui presenti si producono in tripli salti mortali carpiati (rovesciati) con frasi a effetto che contraddicono quello che stanno dicendo.
La mia frase preferita è: La pirateria uccide il mondo della creatività e della fantasia...
Che detta in soldoni sarebbe che Gino Paoli non è più in grado di scrivere una canzone non perchè è diventato un vecchio rincitrullito, ma perchè un bimbominkia si scarica dal buon vecchio Mulo "C'era una volta un gatta che aveva una macchia nera sul muso e una vecchia..."
WTF?
Ps: che pena vedere là in mezzo Einaudi. Davvero...
Continua a farti del male...
Michele Serra diceva che gli fa schifo Twitter, perchè non sapeva, in soldoni, quale fosse il compito di Twitter.
Con questo video, siamo dalle stesse parti. Artisti più o meno famosi dicono cazzate sul web, sulla "regolamentazione dello stesso", sulla pirateria che fa perdere migliaia di posti di lavoro (se è pirateria, come fai a quantificare le perdite e proiettarle sul mercato, dato che è impossibile avere dati certi?), sulla "industria culturale".
- a "industria culturale" giusto di essere morto, davvero. Non sapevo che la "cultura" fosse un'industria. -
Ho provato a fare un ragionamento logico su questo video, ma ammetto di non esserci riuscito. Per il semplice fatto che questo video non ha senso logico. Gli "artisti" qui presenti si producono in tripli salti mortali carpiati (rovesciati) con frasi a effetto che contraddicono quello che stanno dicendo.
La mia frase preferita è: La pirateria uccide il mondo della creatività e della fantasia...
Che detta in soldoni sarebbe che Gino Paoli non è più in grado di scrivere una canzone non perchè è diventato un vecchio rincitrullito, ma perchè un bimbominkia si scarica dal buon vecchio Mulo "C'era una volta un gatta che aveva una macchia nera sul muso e una vecchia..."
WTF?
Ps: che pena vedere là in mezzo Einaudi. Davvero...
In
Internet
2 Minuti a Mezzanotte...Il contributo sommobutico
Se in serata passate QUI, potete leggere il mio contributo alla Round Robin "2 Minuti a Mezzanotte".
Sono il primo della lista, dopo che il buon mastro Girola ha fatto da cerimoniere.
Nel momento in cui scrivo non ho ancora idea di cosa avrò prodotto. Spero solo che vi piacerà.
Ma sono sicuro che apprezzerete, dato che si tratta di una "sfida" nerd ambientata in una città "supereroistica".
Buttateci un occhio, non ve ne pentirete!
Buona lettura! Continua a farti del male...
Sono il primo della lista, dopo che il buon mastro Girola ha fatto da cerimoniere.
Nel momento in cui scrivo non ho ancora idea di cosa avrò prodotto. Spero solo che vi piacerà.
Ma sono sicuro che apprezzerete, dato che si tratta di una "sfida" nerd ambientata in una città "supereroistica".
Buttateci un occhio, non ve ne pentirete!
Buona lettura! Continua a farti del male...
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Internet
News, aggiornamenti, ringraziamenti, cose che interessano a pochi eletti...
Un po’ di aggiornamenti alla “katso” sull’andamento del blog e su altre piccole questioni. Ultimamente siete diventati veramente tantissimi, si raggiungono spesso le 900 visite quotidiane di media (con picchi di 1300/1400 quando si parla di nerdate, cazzate e polemiche a sfondo fumettistico), e quindi non posso fare altro che ringraziarvi.
So che è anche merito dei social network quali facebook e twitter, che spammano e amplificano il segnale del blog, chè altrimenti siete pigri e non passate di qua "volontariamente". Tra l’altro abbiamo già ampiamente superato le 200.000 visite uniche complessive, che magari possono sembrare poche, ma che per un bloghetto mooooolto di nicchia come questo li ritengo numeroni.
*autocelebrazione mode on*
Diciamo pure che ‘sto Viagra della Mente ha cominciato a fare il blog “serio” solo l’anno scorso, che prima era uno spazio virtuale un po’ “alla katso”.
Quindi ci tengo a ringraziarvi davvero.
A quei pochi a cui interesserà, comunque, comunico che in questo momento sono in volo verso Gardaland, che ci resterò tutta la settimana (Potere delle Vacanze: a me!!!!), e che quindi latiterò completamente fino a sabato. E dato che sono impossibilitato per una settimana a scrivere un post per rompervi le bolle, troverete qualche breve spunto di riflessione.
- cioè, in realtà ho post programmati fino all’inizio di maggio ma…Preferisco così! -
Tra l’altro approfitto per un altro paio di comunicazioni: ho aggiornato la sezione “Su di me” con un paio di cazzate, e aggiunto praticamente tutti i blog che leggo, commento e lurko. Non dovrebbe mancarci proprio nessuno (se poi me ne son scordato qualcuno...d'oh!). Anzi, chiedo scusa per non averlo fatto prima…ma sono notoriamente un pigraccio cronico.
Ci aggiorniamo!
Continua a farti del male...
So che è anche merito dei social network quali facebook e twitter, che spammano e amplificano il segnale del blog, chè altrimenti siete pigri e non passate di qua "volontariamente". Tra l’altro abbiamo già ampiamente superato le 200.000 visite uniche complessive, che magari possono sembrare poche, ma che per un bloghetto mooooolto di nicchia come questo li ritengo numeroni.
*autocelebrazione mode on*
Diciamo pure che ‘sto Viagra della Mente ha cominciato a fare il blog “serio” solo l’anno scorso, che prima era uno spazio virtuale un po’ “alla katso”.
Quindi ci tengo a ringraziarvi davvero.
A quei pochi a cui interesserà, comunque, comunico che in questo momento sono in volo verso Gardaland, che ci resterò tutta la settimana (Potere delle Vacanze: a me!!!!), e che quindi latiterò completamente fino a sabato. E dato che sono impossibilitato per una settimana a scrivere un post per rompervi le bolle, troverete qualche breve spunto di riflessione.
- cioè, in realtà ho post programmati fino all’inizio di maggio ma…Preferisco così! -
Tra l’altro approfitto per un altro paio di comunicazioni: ho aggiornato la sezione “Su di me” con un paio di cazzate, e aggiunto praticamente tutti i blog che leggo, commento e lurko. Non dovrebbe mancarci proprio nessuno (se poi me ne son scordato qualcuno...d'oh!). Anzi, chiedo scusa per non averlo fatto prima…ma sono notoriamente un pigraccio cronico.
Ci aggiorniamo!
Far West in music
Una canzone, questa degli 883, che ho sempre adorato.
Una microstoria in piena regola, che non so perchè, mi fa ricordare Morricone, Leone e Clint Eastwood. Anche se c'è Max Pezzali (giovane e magro).
Un'ottima canzoncina a mio parere, comunque...
Buon ascolto!
E buona domenica!
Continua a farti del male...
Una microstoria in piena regola, che non so perchè, mi fa ricordare Morricone, Leone e Clint Eastwood. Anche se c'è Max Pezzali (giovane e magro).
Un'ottima canzoncina a mio parere, comunque...
Buon ascolto!
E buona domenica!
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Musica
Diaz - Don't clean up this blood (Daniele Vicari, 2012)
Inutile scrivere una sinossi su di un qualcosa che è praticamente di dominio pubblico, dato che il film mostra quello che è successo all'interno della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto nel corso del G8 di Genova del 2001.
Se ACAB è stato un pugno nello stomaco, e Romanzo di una strage una pellicola che fa pensare insinuando il tarlo del dubbio, Diaz di Daniele Vicari è un film altamente disturbante.
E per diversi motivi.
Sto scrivendo questo post dettato dall'emozione del momento, quindi chiamatelo pure come volete: articolo emotivo, "recensione" poco obiettiva. Sta di fatto che uscito dal cinema, il sentimento prevalente (oltre a un mal di testa e un voltastomaco generale) era la rabbia.
La rabbia per quel che è successo.
La rabbia nel constatare che quello che hai visto, senza giri di parole, è avvenuto davvero.
La rabbia di palpare con mano che tutti quei diritti democratici con cui uno Stato si fa bello e ci si pulisce la bocca quando si trova in difficoltà, ti possono essere tolti in ogni momento.
Senza che tu possa far niente per impedirlo.
Continua a farti del male...
Se ACAB è stato un pugno nello stomaco, e Romanzo di una strage una pellicola che fa pensare insinuando il tarlo del dubbio, Diaz di Daniele Vicari è un film altamente disturbante.
E per diversi motivi.
Sto scrivendo questo post dettato dall'emozione del momento, quindi chiamatelo pure come volete: articolo emotivo, "recensione" poco obiettiva. Sta di fatto che uscito dal cinema, il sentimento prevalente (oltre a un mal di testa e un voltastomaco generale) era la rabbia.
La rabbia per quel che è successo.
La rabbia nel constatare che quello che hai visto, senza giri di parole, è avvenuto davvero.
La rabbia di palpare con mano che tutti quei diritti democratici con cui uno Stato si fa bello e ci si pulisce la bocca quando si trova in difficoltà, ti possono essere tolti in ogni momento.
Senza che tu possa far niente per impedirlo.
Yu degli Spettri - Yoshihiro Togashi
Se gli anni '80 sono stati gli anni di Saint Seiya e Ken il Guerriero, gli anni '90 hanno visto il dominio assoluto di Dragon Ball. Per carità, non fraintendetemi: Dragon Ball è figlio degli shonen classici, ed è figlio degli anni '80. Probabilmente è il più grande testamento nipponico degli anni '80.
Ma ha cominciato a raccogliere ciò che ha seminato solo nell'ultimo biennio dei favolosi '80s, fino a divenire un vero e proprio spartiacque nel mondo degli shonen e trasformarsi in quello che possiamo definire come IL manga di combattimento per antonomasia. LO shonen, quindi.
Continua a farti del male...
Ma ha cominciato a raccogliere ciò che ha seminato solo nell'ultimo biennio dei favolosi '80s, fino a divenire un vero e proprio spartiacque nel mondo degli shonen e trasformarsi in quello che possiamo definire come IL manga di combattimento per antonomasia. LO shonen, quindi.
The Books of Magic - Neil Gaiman
Quattro misteriosi figuri discutono del futuro, e di quello che potrebbe accadere.
Soprattutto discutono di Timothy Hunter, un ragazzino che sembra avere le potenzialità per divenire il più potente mago del mondo. Tuttavia la magia è un qualcosa di difficile interpretazione, così come la vita. E dato che il fulcro centrale della vita, per un essere umano, è il libero arbitrio, a Timothy viene data una scelta: diventare o non diventare un mago.
Inizia così il viaggio di Timothy Hunter nel mondo magico. Un mondo dove il tempo e lo spazio quasi non contano, un mondo “altro”, specchio deformante del nostro, dove tutto ciò che è immaginario è, in realtà, reale…
Continua a farti del male...
Soprattutto discutono di Timothy Hunter, un ragazzino che sembra avere le potenzialità per divenire il più potente mago del mondo. Tuttavia la magia è un qualcosa di difficile interpretazione, così come la vita. E dato che il fulcro centrale della vita, per un essere umano, è il libero arbitrio, a Timothy viene data una scelta: diventare o non diventare un mago.
Inizia così il viaggio di Timothy Hunter nel mondo magico. Un mondo dove il tempo e lo spazio quasi non contano, un mondo “altro”, specchio deformante del nostro, dove tutto ciò che è immaginario è, in realtà, reale…
Top 5: Cinque tipi di persone che andrebbero prese a calcagnate sulle gengive...
Una classifica dell’odio.
Sia chiaro, posso definirmi una persona pacifica e paciosa. Una specie di Buddha, tanto nello spirito quanto nel corpo (sigh). Ma ci sono cose che fanno incazzare pure me. Soprattutto ci sono dei tipi di personaggi che andrebbero prese a badilate dietro la nuca. Peggio: a calcagnate sulle gengive.
Ecco quindi la Top 5 incentrata sui cinque tipi di persone che prenderei volentieri a calcagnate sulle gengive. Non ho messo posizioni questa volta, dato che sono “modelli di persone” che occupano praticamente la stessa posizione di odio…
Continua a farti del male...
Sia chiaro, posso definirmi una persona pacifica e paciosa. Una specie di Buddha, tanto nello spirito quanto nel corpo (sigh). Ma ci sono cose che fanno incazzare pure me. Soprattutto ci sono dei tipi di personaggi che andrebbero prese a badilate dietro la nuca. Peggio: a calcagnate sulle gengive.
Ecco quindi la Top 5 incentrata sui cinque tipi di persone che prenderei volentieri a calcagnate sulle gengive. Non ho messo posizioni questa volta, dato che sono “modelli di persone” che occupano praticamente la stessa posizione di odio…
In
Top 5
Polemiche che aiutano a pensare
Ha scatenato un botto di polemiche il nuovo film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage, incentrato sulla strage di piazza Fontana del dicembre del ’69, e rimasto praticamente senza colpevoli dopo ben 43 di indagini, inchieste, contro-indagini e contro-inchieste.
Sono soprattutto quelli che all’epoca c’erano che hanno dato addosso al film. Tra i pareri più “autorevoli” troviamo quelli di Lorenzon e di Sofri, che per l’occasione ha scritto anche un istante eBook, 43 anni, scaricabile gratuitamente .
Queste polemiche mi hanno fatto pensare quale deve essere il ruolo di chi cerca di intrattenere cercando, al contempo, di informare su fatti che sono in pochi, ormai, a ricordare.
Continua a farti del male...
Sono soprattutto quelli che all’epoca c’erano che hanno dato addosso al film. Tra i pareri più “autorevoli” troviamo quelli di Lorenzon e di Sofri, che per l’occasione ha scritto anche un istante eBook, 43 anni, scaricabile gratuitamente .
Queste polemiche mi hanno fatto pensare quale deve essere il ruolo di chi cerca di intrattenere cercando, al contempo, di informare su fatti che sono in pochi, ormai, a ricordare.
Picchi di nerditudine nerd a Pasquetta
Questo blog sta cominciando ad avere picchi di nerditudine talmente nerd che non mi sarei mai sognato nella storia della mia umana umanità sommobutesca.
Più che altro, è un post "filler" scritto esattamente il 29 Marzo alle ore 18:29, di quelli che si scrivono quando hai un buco nella progettazione e non sai cosa infilarci.
Tenendo conto soprattutto del fatto che questo post lo leggeranno si e non in 4, poichè in questo momento saremo tutti in panciolle, a divertirci da qualche parte o a rilassarci, impegnati a rimpinzarci di Uova di Pasqua, Casatielli, Pastiere, Agnelli, cosciotti e altre cibarie, mi sembrava normale scrivere un articolo inutile.
Insomma, buon riposo a tutti.
Ma soprattutto, buon riposo a me, eccheccacchio!
Continua a farti del male...
Buona resurrezione, Superstar!
Un video per augurare a tutti voi una Felice Pasqua.
Un video per augurare a Gesù Cristo una Felice Resurrezione.
Che poi Giuda non c'aveva proprio tutti i torti, eh...
Soprattutto in Jesus Christ Superstar.
Dall'inizio alla fine.
Vatti a fidare degli amici...
Dragon Ball + One Piece: w il fanboy giappominchia che c'è in noi!
C’è che poi ti capita di vedere questa immagine.
O meglio, che quei bastardoni della fanpage te la pubblicano a tradimento, e tu rimani abbastanza interdetto, perché questo è il caso in cui un’immagine vale più di mille parole.
Il protagonista dello shonen più conosciuto, letto e apprezzato di tutti i tempi passa la staffetta a quello che sta diventando (anzi, è già diventato) lo shonen più conosciuto, letto e apprezzato "in età contemporanea".
Potete anche strapparvi le vesti come ha fatto qualche giovedì notte il sommo sacerdoteArles Caifa, ma è così: One Piece è il nuovo Dragon Ball, e Oda è l’erede artistico di Toriyama. Poche pippe mentali al riguardo. Anche perché è stato lo stesso Toriyama a indicare l’Eiichiro internazionale come suo figlio artistico e spirituale.
Il perché è presto detto: One Piece emoziona e avvince come emozionava e avvinceva Dragon Ball. Anzi, sotto molti aspetti, più e meglio di Dragon Ball.
Punto.
Il resto è noia.
Il resto sono disquisizioni sterili.
Il resto è Narut(t)o e Blea(c)h – ok, dai, questa era cattiva, un po’ come sparare sulla croce rossa -
E per una volta sì, ho fatto un discorso di parte, quasi da bimbo/giappominchia fanboy. Perché, volente o nolente, con Dragon Ball e con One Piece, sotto sotto, lo siamo un po’ tutti…
Continua a farti del male...
O meglio, che quei bastardoni della fanpage te la pubblicano a tradimento, e tu rimani abbastanza interdetto, perché questo è il caso in cui un’immagine vale più di mille parole.
Il protagonista dello shonen più conosciuto, letto e apprezzato di tutti i tempi passa la staffetta a quello che sta diventando (anzi, è già diventato) lo shonen più conosciuto, letto e apprezzato "in età contemporanea".
Potete anche strapparvi le vesti come ha fatto qualche giovedì notte il sommo sacerdote
Il perché è presto detto: One Piece emoziona e avvince come emozionava e avvinceva Dragon Ball. Anzi, sotto molti aspetti, più e meglio di Dragon Ball.
Punto.
Il resto è noia.
Il resto sono disquisizioni sterili.
Il resto è Narut(t)o e Blea(c)h – ok, dai, questa era cattiva, un po’ come sparare sulla croce rossa -
E per una volta sì, ho fatto un discorso di parte, quasi da bimbo/giappominchia fanboy. Perché, volente o nolente, con Dragon Ball e con One Piece, sotto sotto, lo siamo un po’ tutti…
La foto della Settimana: L'Ultima Cena (d'oro)
Clicca per ingrandire
In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà...
- e tutti guardarono Aiolos, Saint del Sagittario -
...anche se in effetti Saga (Gemini), nella sua versione "Good", pare essere seduto al suo posto, quindi il Sommo Sacerdote dovrebbe essere Caifa Shion, ex gold saint dell'Ariete, nonchè maestro di Mu.
Madonnina Santa che discorsi nerd per un'immaginina del kaiser...
Comunque ok, di Saint Seiya ne abbiamo parlato anche in modo piuttosto approfondito QUI.
Resta il fatto che, inutile negarlo, i Cavalieri d'Oro siano i saint più ficherrimi in assoluto.
Ps: per oggi in realtà era programmato il primo articolo su Yu degli Spettri, ma ho preferito rimandarlo a venerdì prossimo. Siamo sotto Pasqua, teniamoci leggeri in questi giorni.
Anche dal punto di vista cibario.
- seeeeeeh, come no! -
Continua a farti del male...
Superman Red Son - Mark Millar/Dave Johnson e Kilian Plunkett
Cosa sarebbe successo se il piccolo Kal-El non fosse atterrato con la sua astronave in America, a Smallville?
Cosa sarebbe successo se Superman fosse stato cresciuto in una fattoria dell’Ucraina, e invece di incarnare tutti gli ideali “made in Star&Stripes” fosse divenuto il campione del Comunismo sotto l’ala protettiva di Stalin?
Cosa sarebbe successo, quindi, se Superman fosse stato comunista?
Continua a farti del male...
Cosa sarebbe successo se Superman fosse stato cresciuto in una fattoria dell’Ucraina, e invece di incarnare tutti gli ideali “made in Star&Stripes” fosse divenuto il campione del Comunismo sotto l’ala protettiva di Stalin?
Cosa sarebbe successo, quindi, se Superman fosse stato comunista?
Librerie che chiudono: perchè?
Domenica ha chiuso la libreria Mondadori di Napoli, per non meglio precisati motivi.
Era stata aperta in pompa magna ad ottobre, e sarebbe dovuta essere il centro della riscossa napoletana in ambito culturale.
Così non è stato, però. Si stimava che questa libreria avrebbe dovuto fatturare almeno tre milioni di euro all’anno, ma era sempre vuota. Un locale immenso, su tre piani, pieno zeppo di libri.
Sempre, costantemente, vuoto.
Si parla di fitti esagerati, di spese di gestione che hanno superato abbondantemente i ricavi. Si parla, naturalmente, di camorra. Una delle “ipotesi” più grottesche che ho letto in giro dà la colpa alla posizione, troppo nascosta, che non consentiva di vedere l’ingresso(!).
Una cazzata gigantesca, a mio parere. La libreria si trova(va) alla fine di Via Toledo, in Piazza Trieste e Trento, a ridosso di Piazza del Plebiscito, in una zona centrale che più centrale non si può. La strada dello shopping, per intenderci.
Sta di fatto che, effettivamente, in questa libreria non c’era mai nessuno.
Perché?
Continua a farti del male...
Era stata aperta in pompa magna ad ottobre, e sarebbe dovuta essere il centro della riscossa napoletana in ambito culturale.
Così non è stato, però. Si stimava che questa libreria avrebbe dovuto fatturare almeno tre milioni di euro all’anno, ma era sempre vuota. Un locale immenso, su tre piani, pieno zeppo di libri.
Sempre, costantemente, vuoto.
Si parla di fitti esagerati, di spese di gestione che hanno superato abbondantemente i ricavi. Si parla, naturalmente, di camorra. Una delle “ipotesi” più grottesche che ho letto in giro dà la colpa alla posizione, troppo nascosta, che non consentiva di vedere l’ingresso(!).
Una cazzata gigantesca, a mio parere. La libreria si trova(va) alla fine di Via Toledo, in Piazza Trieste e Trento, a ridosso di Piazza del Plebiscito, in una zona centrale che più centrale non si può. La strada dello shopping, per intenderci.
Sta di fatto che, effettivamente, in questa libreria non c’era mai nessuno.
Perché?
Capitan Padania, l'eroe della Padania Libera! (2 di 4)
Nella puntata precedente...
Padania, una domenica qualunque in un fortino leghista qualunque.
Bossi e Calderoli stanno tenendo un comizio. Folla in visibilio, bandieremverdi.
No alla Turchia, Sì a Valsoia.
No al kebab, si alla polenta.
No ai terroristi.
Quand'ecco, come per magia, apparire dal nulla Hassan, Hamed e un nugolo di simpaticoni che vogliono compiere un attentato. Invece di farsi esplodere subito, i terroristi sono ammaliati dalle parole di Bossi, che li intorta e li rigira nel suo linguaggio padano-onomatopeico e li sobilla nemmeno fosse Saruman sulla torre di Orthanc. Ma i terroristi non ci stanno, e sparano un colpo di bazooka in direzione del palco.
Per Bossi e Calderoli sembra essere la fine...
(Sembra, purtroppo.)
Perchè uno scudo, identico a quello di Alberto da Giussano, accorre in loro soccorso!
E' lo scudo di Capitan Padania, l'eroe dei polentoni accattoni, che stretto nella sua tutina verde vomito è giunto in difesa dei popoli leghisti.
Continua a farti del male...
Padania, una domenica qualunque in un fortino leghista qualunque.
Bossi e Calderoli stanno tenendo un comizio. Folla in visibilio, bandiere
No alla Turchia, Sì a Valsoia.
No al kebab, si alla polenta.
No ai terroristi.
Quand'ecco, come per magia, apparire dal nulla Hassan, Hamed e un nugolo di simpaticoni che vogliono compiere un attentato. Invece di farsi esplodere subito, i terroristi sono ammaliati dalle parole di Bossi, che li intorta e li rigira nel suo linguaggio padano-onomatopeico e li sobilla nemmeno fosse Saruman sulla torre di Orthanc. Ma i terroristi non ci stanno, e sparano un colpo di bazooka in direzione del palco.
Per Bossi e Calderoli sembra essere la fine...
(Sembra, purtroppo.)
Perchè uno scudo, identico a quello di Alberto da Giussano, accorre in loro soccorso!
E' lo scudo di Capitan Padania, l'eroe dei polentoni accattoni, che stretto nella sua tutina verde vomito è giunto in difesa dei popoli leghisti.
Quasi Amici - Intouchables (Olivier Nakache/Éric Toledano, 2011)
Banlieu parigine.
Il giovane Driss vive di furti ed espedienti. L’ultima volta s’è fatto sei mesi di carcere per rapina a mano armata, e se non troverà un lavoro gli verrà dato il sussidio di disoccupazione.
L’occasione però gli viene offerta su un piatto d’argento: il ricchissimo Philippe, rimasto paralizzato dal collo in giù dopo un tragico incidente col parapendio, lo assume come suo personale badante, sfidandolo a reggere il peso di questa responsabilità e scommettendo sul fatto che non riuscirà a rimanere più di due settimane. Driss invece resiste, si adatta, si ambienta e sconvolge la vita di Philippe e di quelli che gli stanno intorno. Nasce un’amicizia spontanea e bellissima, tra i due.
Un’amicizia che insegnerà qualcosa a entrambi: Driss imparerà che al mondo esiste qualcosa di più della semplice “sopravvivenza”; Philippe invece ritornerà letteralmente a vivere.
Continua a farti del male...
Il giovane Driss vive di furti ed espedienti. L’ultima volta s’è fatto sei mesi di carcere per rapina a mano armata, e se non troverà un lavoro gli verrà dato il sussidio di disoccupazione.
L’occasione però gli viene offerta su un piatto d’argento: il ricchissimo Philippe, rimasto paralizzato dal collo in giù dopo un tragico incidente col parapendio, lo assume come suo personale badante, sfidandolo a reggere il peso di questa responsabilità e scommettendo sul fatto che non riuscirà a rimanere più di due settimane. Driss invece resiste, si adatta, si ambienta e sconvolge la vita di Philippe e di quelli che gli stanno intorno. Nasce un’amicizia spontanea e bellissima, tra i due.
Un’amicizia che insegnerà qualcosa a entrambi: Driss imparerà che al mondo esiste qualcosa di più della semplice “sopravvivenza”; Philippe invece ritornerà letteralmente a vivere.
Figaggine a go-gò
Ecco, questa è un'altra di quelle canzoni che mando in loop, quando entro in fissa.
Adrenalina a go-gò, sound da urlo.
Da ascoltare e riascoltare...
Anche perchè è veramente, ma veramente figa.
E no, niente post su 1° aprile o pesci ameni...Sono talmente sgamati che non ne vale la pena!
Continua a farti del male...
E no, niente post su 1° aprile o pesci ameni...Sono talmente sgamati che non ne vale la pena!
In
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