Leggi il saggio gratis!
16

Calimero, un cartone animato estremamente razzista

Non so come ieri sera, parlando con Deborah, siamo finiti a disquisire di personaggi italiani di fantasia molto brutti (peggio: ANTIPATICI). Ad ogni modo, sul trono dei più pessimi, non ci sono stati dubbi. In cima alla lista figuravano Topo Gigio e Calimero.
Per quest’articolo volevo focalizzarmi sui due personaggi e su quanto la loro antipatia e insopportabilità raggiungesse vette smisurate.
Per quanto riguarda la storia di Calimero, però, avevo solamente alcuni ricordi sbiaditi.
Nel senso che ricordavo bene che lui fosse nero in quanto “solo” sporco (e quindi nel cartone animato made in Japan non s’è mai lavato una singola volta), e che, in quanto testimonial di Ava, diventasse bianco solo dopo un proverbiale lavaggio.
Non ricordavo però il contesto, né la pubblicità primigenia in cui vediamo i suoi natali.
Che, a guardarla con gli occhi di oggi, è di un agghiacciante unico.
Non ci credete?

Continua a farti del male...
15

5 validi consigli per chi vuole (auto)pubblicare un libro

Ho autopubblicato il mio primo libro su Amazon nel settembre del 2013.
Come esperimento, per capire come funzionasse la piattaforma in vista del mio primo saggio su One Piece. “The Goddamn Particle” è un racconto fantascientifico sulle origini di un (futuro) eroe potentissimo, poiché in grado di sprigionare la potenza dell’atomo. Nell’universo di “2 Minuti a Mezzanotte”, Uranium è uno dei personaggi più interessanti, soprattutto per via del fatto che è costretto a vivere all’interno di un’armatura che deve contenere la decadenza radioattiva che il suo corpo sprigiona. Mi sembrava naturale, pertanto, andare a scavare tra le “origini” della sua natura sovraumana.

A distanza di poco tempo ho immesso sulla piattaforma del signor Bezos altri due libri: un secondo racconto, “Una lunga nottata”, che fonde elementi noir alla narrativa zombie (un gruppo di camorristi impegnati in un’azione nottura si ritrovano ad avere a che fare con dei mostri non proprio “amichevoli”). Per quanto mi riguarda è la cosa migliore che abbia scritto, nonostante sia un testo difficile da comprendere, in quanto i dialoghi sono tutti i napoletano.
A questo si aggiunge la mia vecchia tesina sul calcio, la cui storia potete trovare raccontata nel dettaglio QUI.
Dopodichè sono arrivati quattro saggi a fumetti:
ONE PIECE: Pirati, Bucanieri e Corsari tra Storia, Fumetto e Mito
Holly e Benji: Lo spokon che ha rivoluzionato il calcio
ONE PIECE: Tra folklore, Mitologia e Fumetto
Tutto quello che non sai su Dragon Ball
Libri che mi stanno dando grandissime soddisfazioni. Che hanno racimolato un discreto numero di recensioni. E che, nel mio piccolo, mi hanno fatto capire alcune cose “fondamentali” per quello che concerne l’autoproduzione.

Ecco quindi che, arrivato a questo punto, non mi sembrava una brutta idea dare questi 5 consigli validi per chi vuole autopubblicarsi.
Pronti?

Continua a farti del male...
18

ONE PIECE: L'importanza del rosik di Doflamingo

Il capitolo 801 di One Piece è un vero e proprio gioco di prestigio, per il semplice fatto che Oda sta indicando la luna, e tutti quanti si stanno focalizzando sul dito.
Perché diciamoci la verità: sono pure interessanti le statue degli eroi di Dressrosa, la nave di Bartolomeo è una figata, le nuove taglie stratosferiche sono bellissime (soprattutto quella del nostro Dio preferito), la faccenda di Sanji è molto subdola, ma pare che nessuno ha capito le vere implicazioni di questo capitolo, che è una delle pietre angolari per capire buona parte dello One Piece “che era”, e che pone le fondamenta dello One Piece “che sarà”.
E che ha, ancora una volta, al centro di tutto, Doflamingo.
E la sua palese rosikata.
Perché Doflamingo, in tutta la sua vita, ha vissuto un rosik continuo, e ha agito sempre e solo in virtù di quello.
Non ci avevate mai pensato, vero?

Continua a farti del male...
16

Minions vs Inside Out: qual è stato il film migliore dell'estate?

Nell’ultimo mesetto sono uscite (da voi in Italia – qui in UK le abbiamo digerite un bel po’ di tempo prima) un paio di film d’animazione che, per motivi diametralmente opposti, hanno scatenato flame a ripetizione, soprattutto sui social network.
I titoli li avete sicuramente in mente: Minions e Inside Out.
Col primo che, contro ogni pronostico e previsione(?)* ha sbancato i botteghini incassando più della pellicola Pixar.
E provocando le ire di Rabbia nella testa di molti.
Probabilmente anche tra alcuni di voi.
Vero?

Continua a farti del male...
39

I casotti temporali dei film di Dragon Ball (e di DB Super)

Quando una decina di giorni fa sono andato a vedere Dragon Ball Z – La resurrezione di F, una delle prime cose che ho pensato è stata: “Ok, ma questo coso ora quando è ambientato?”
Prontamente ho rigirato la domanda al mio compagno di visione, quel cacacazzo di Cavernadiplatone. Che con la sua baldanzosa sicumera mi ha risposto: “Tra i 6 e i 7 anni dopo la sconfitta di Majin Bu”.
Che così, d’impatto, potrebbe starci.
Se non fosse che questo film è il seguito de “La battaglia degli dei”, e si incastrerà (più o meno) con i fatti che stiamo vedendo in queste settimane nel tanto bistrattato Dragon Ball Super.
Ora è vero che questi film e questo cartone non sono “canonici”, così com’è vero che cercare una “logica” in Dragon Ball è, probabilmente, una cosa assurda.
Ma potevano almeno stare un poco attenti agli eventi “temporali” di base.
Perché, nel caso ve lo steste chiedendo, la risposta è sì: anche in questo caso, gli sceneggiatori hanno creato un vero e proprio puttanaio.
Non ci credete?

Continua a farti del male...
21

Se sommobuta si scopre stronzo!

Ho sempre voluto scrivere un articolo per il mio blog che avesse come titolo un’allitterazione.
Per quei pochi che non lo sapessero, un’allitterazione è un insieme di parole di senso compiuto che iniziano con la stessa identica lettera, e che messe insieme formano una sorta di discorso “musicale” o “onomatopeico”.
Ricordo di essermi innamorato dell’allitterazione al liceo. E paradossalmente il mio primo tentativo di allitterazione fu in inglese. Me lo ricordo ancora: “Lion lives in London Zoo”.
Perciò era quasi obbligatorio iniziare il nuovo corso blogghico con una nuova allitterazione: Se sommobuta si scopre stronzo.

Continua a farti del male...
 
Copyright 2009 Il Viagra della Mente Template creato da Angelo "sommobuta" Cavallaro