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ONE PIECE: i riferimenti letterari di Dressrosa

Una delle tante cose che un lettore medio di One Piece (o peggio: un hater bimbominkioso) tenderà sempre a sminuire sono i riferimenti culturali dell’opera dell’Eiichiro-sensei. Che sono tipo una valanga, e posti in bella vista. Sono talmente tanti che a dirla tutta non mi sono bastati due libri a tema (QUESTO e QUESTO) per mostrarli tutti. E naturalmente un articolo non potrà mai colmare le lacune presenti in ben due saggi uanpisosi. Ad ogni modo, dato che il babbo di Letterarte blog, Riccardo Giardina, mi ha chiesto di fare un articolo “cross-multimediale”, eccoci qua. Il suo articolo a tema lo trovate cliccando QUI.
Mentre oggi, noi, ci focalizziamo su qualche rimando letterario interessante proveniente direttamente da Dressrosa.
Pronti?

Tralasciando il fatto che l’intera isola è un enorme alla Spagna, e che la capitale di Dressrosa è a tutti gli effetti Barcellona, con le sue caratteristiche case e le opere architettoniche tipiche di Gaudì, quello che è stato evidente sin dalla sua comparsa è che il suo re, Donquijote Doflamingo, deve il suo nome al protagonista di quello che è l’opera letteraria spagnola più importante di tutte: Don Chisciotte della Mancia. Il titolo originale del romanzo è infatti El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, e Oda ha preso ispirazione proprio da qui per delineare uno dei villain più ostici e pericolosi del suo fumetto. Naturalmente Donquijote Doflamingo non ha molto in comune con la sua controparte letteraria, ma sarebbe interessante domandare ad Oda come mai, al di là del mero riferimento storico/letterario per un personaggio che regna “sulla Spagna di One Piece” (virgolette d’obbligo), ha deciso di utilizzare proprio questo nome…
Oltre a ciò dobbiamo anche ricordare che il fratello di Donquijote Doflamingo, Rocinante, ha lo stesso nome del cavallo di Don Chisciotte.
Ora, sulla famiglia, il cerchio è completo…

Sulla Doflasilvio family, invece, ci torniamo un'altra volta...

Ma non è finita qua: la principessa del regno dei nani di Tontatta, Mancherry, ha un potere straordinario: dopo aver mangiato un frutto del diavolo le sue lacrime sono in grado di curare qualsiasi ferita. Anche questa cosa viene riportata nel Don Chisciotte. Cervantes infatti ci racconta di come “un nano con una tazza piena d'acqua di tal virtù, che a gustarne per una goccia guarivano dalle piaghe e dalle ferite come se non avessero mai avuto alcun male".


Di Cavendish e Hakuba, probabilmente l’emblema per eccellenza del lavoro che Oda esercita solitamente sui suoi personaggi saccheggiando l’impossibile da folklore, letteratura e mitologia ne abbiamo parlato abbondantemente in uno dei capitoli di ONE PIECE: tra Folklore, Mitologia e Fumetto. Per cui, se volete conoscere “come sono andate le cose”, vi rimando là. In questa sede mi limito a stuzzicare la vostra fantasia raccontandovi che “Il Principe Pirata” è la perfetta fusione di Jackyll, Hide, Jack lo Squartatore e di una delle più note leggende del folklore nipponico, e che il suo background appartiene alla Londra vittoriana, foriera di romanzi e racconti di “genere” tra i più importanti a livello mondiale.
Poteva inoltre un personaggio del genere non essere impossesso di una delle spade più importanti del mondo? Ma assolutamente no! E infatti Cavendish è il proprietario della Durlindana, che dopo Excalibur è la spada “letteraria” e “mitologica” più famosa di tutti i tempi.

Cavendish e Hakuba: SBEBEM!

E a proposito di armi e armamentari vari, in One Piece, e soprattutto a Dressrosa, c’è spazio per l’Edda, ovvero il manuale di mitologia e poetica norrena per eccellenza redatto nel XIII secolo. Più in particolare, quando il gigante Hajrudin sferra il suo colpo finale #totaletombale nei confronti di Machvise, il suo avversario, lo chiama “Gungnir”.
Il riferimento è chiaramente alla famigerata lancia di Odino, e non a caso il capitolo in cui avviene questo scontro si intitola “La lancia di Erbaf. La lancia Gungnir infatti, al pari del Mjolnir, il celeberrimo “martello di Thor”, è una delle armi della mitologia nordica più importante in assoluto. Sia perché appartiene al padre degli dei, Odino, sia perché è una delle armi definitive utilizzate dalle divinità nella prima guerra del mondo divino e, ovviamente, nel corso del Ragnarok, la fine del mondo.

La lancia di Achille Odino!

Il bello è che comunque questi sono solo alcuni degli sterminati riferimenti di Oda alla letteratura. Sicuramente sono i più lampanti e i più accessibili, soprattutto perché l’Eiichiro-sensei, quando si mette in testa di “giocare” con noi lettori, lo fa sempre in modo che la citazione e l’omaggio siano sempre più che riconoscibili. In questo modo, la lettura diventa più divertente e godibile.

In ogni caso la domanda è legittima: avete trovato altri riferimenti dell’Eiichiro-sensei limitatamente all’ambito letterario?
Se sì, quali?

12 commenti:

  1. Fortunatamente seguendo diversi report e esperti di letteratura alcune di queste citazioni le conoscevo :D

    Facendomi pensare, non saprei alle vecchie citazioni, beh sicuramente ai libri e storie di pirateria (isola del tesoro, e il mondo perduto sempre di stevenson, che fanno riferimento a 2 grandi isole, Jaya e Little Garden :D

    poi altri riferimenti credo ce ne siano tra le letture giappe, come la storia di momotaro.

    Ah buta hai dimenticato la favola del soldatino di piombo e della principessa, cosa che è palese nella saga di dressrosa :D
    aggiorna aggiorna :P

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  2. Per quanto mi riguarda io ho un grosso limite: non riesco a cogliere questi riferimenti/ ispirazioni se non sono davvero palesi. Certo queste le aevo colte (quelle spagnoleggianti è impossibile non notarle, come il "doppio" Cavendish). Rimango comunque ammaliato quando mi vengono indicate, quindi grazie, quella della Lancia di Odino, ad esempio, per mia ignoranza in tema di religioni e tradizioni nordiche, non la avevo notata minimamente.

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    1. Allora con questo articoletto abbiamo colmato una piccola lacuna!

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  3. Il riferimento al nano di Don Chisciotte è una chicca fantastica, che credo sia stata notata davvero da pochissimi; complimenti quindi e grazie per avermela fatta conoscere. *_*

    Una recente citazione vera e propria c'è anche nell'ultimo capitolo, nel white finale, purtroppo l'ho scoperta troppo tardi per evidenziarla e renderla a dovere nel capitolo DFS. La frase sarebbe "era troppo presto per un gimlet" ed è ripresa pari pari da "Il lungo addio", di Raymond Chandler, scrittore di romanzi polizieschi hard-boiled. La cosa calza a pennello per due motivi:
    - tutto il capitolo è incentrato sui drink e gli stessi Gimlet e Russia(n) sono riferimenti al cocktail di gin "gimlet" ed ai vari tipi di "russian" alla vodka;
    - Pink, soprattutto da giovane, rappresenta perfettamente il tipico personaggio hard-boiled e così viene definito dalle ragazze che gli stanno sempre accanto.
    Poi vabbe', in quel capitolo ci sono pure riferimenti a 007, Terminator e Hokuto no Ken, quindi Oda ha proprio fatto l'en plein. XD

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    1. Ah caspio è vero, dimenticavo il riferimento Jamesbondesco. E sì, il riferimento a Chandler ci sta tuttissimo. Ma ammetto la mia lacuna su quel tipo di genere letterario, ho letto davvero pochissimo e so poco o nulla.

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  4. secondo me il motivo per cui Oda ha scielto il nome di Don Chisciotte è collegato alla prima immagine del primo capitolo di One piece, dove viene raffigurato il villaggio di Rufy.....Mulini a Vento
    Don Chisciotte contro i mulini a vento
    Doflamingo vs Rufy, originario del villaggio che ha come simbolo i mulini a vento

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  5. beh forse è un po' tirato come ragionamento, ma secondo me di "donchisciottesco" il nostro dofla ha tutto il discorso realtà/illusione, ciò che sembra/ciò che è vero: oda caratterizza con queste coppie di opposti la vita del nostro fenicottero, e alla fine pure il don chisciotte vive una vita nell'illusione. entrambi i personaggi vivono in una realtà che si sono creati nella loro mente, mingo stesso capirà a breve quanto fragile sia l'ordine creato in quel di dressrosa, quanto poco corrisponda alla realtà piratesca dell'esterno, simboleggiata dalle nuove leve law e rufy

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  6. Caspita Sommo, hai fatto un lavoro sopraffino.
    A volte mi capita di cogliere tutte le citazioni di One Piece, ma solo dopo svariati passaggi riesco a connetterli tutti.
    Su due miei non mi viene in mente nessun riferimento..

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  7. La cosa che più mi sorprende è che a sto giro li avessi colti praticamente tutti pure io... XD
    Bell'articolo comunque, e sappi che ho in mente anch'io un progetto simile. È un qualcosa che è già stato fatto, ma voglio farlo in maniera... più originale ;)

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  8. oh...oggi riesco finally a commentare questa articolessa!

    come sempre...very compliments per come, in poche righe, riesci a spiegare tutto!!!

    i riferimenti alla letteratura macroscopici li avevo colti...ammetto che pero', non conoscendo la mitologia nordica...mi hai fatto scoprire che anche il colpo di Harujidin ha un significato! :D

    adesso aspetto un articolo simile, ma che prenda in esame i riferimenti al mondo del manga! :D

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