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30 GdL - Giorno 12: Un libro che non mi stancherò mai di rileggere

Qui vado a botta sicura. Probabilmente sono noioso, perché è un libro del quale abbiamo già parlato. Resta il fatto che Romanzo Criminale, nonostante non sia il mio libro preferito (e non faccia parte nemmeno del mio “podio” o della mia top 3), è il mio libro “cult”. È il romanzo che leggo e rileggo, anche “a cazzo”. Lo prendo, e comincio a leggere parti a caso, andando anche a ritroso. Lo rileggo almeno una volta all’anno.
Saranno i personaggi, sarà “il fascino del male”. 
Ma Romanzo Criminale non mi stanca proprio mai.

10 commenti:

  1. anche io qui mi ripeto e rinomino il caro vecchio alex e compagnia cantante, e quindi sto sicuramente parlando di "jack frusciante è uscito dal gruppo" ,adoro il modo di parlare giovane e fresco di brizzi, ed anche se non racconta nulla di eccezionale, lo fa in modo eccezionale (a mio parere), quindi questo è il libro che non mi stanco mai di leggere.

    P.S. a furia di parlarne mi è venuta voglia di leggere "romanzo criminale"!

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  2. "Lo Hobbit", che sicuramente rileggerò prima del 14 Dicembre. XD

    Tra l'altro mi piacerebbe provare a leggerlo in versione originale (di cui ho l'e-book), prima o poi...

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    1. Tolkien in inglese è una bella botta... :D

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    2. Infatti l'unica opera con cui ho speranze è "Lo Hobbit", che è anche più semplice e leggero.

      Poi non so se ci riuscirò... XD

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  3. ok.. magari lo spionaggio qui non è granchè apprezzato ma io quando non so che leggere mi rilasso con "il simulatore" di Forsyth, molto avvincente

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  4. Siddharta di Hesse... Più lo leggo più mi ci ritrovo...

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  5. Qui mi sembra il caso di piazzarci Dexter l'Oscuro, il terzo capitolo della saga di Dex. Non perché lo abbia letto chissà quante volte, ma perché è l'unico che abbia mai letto due volte di seguito. Mi ha talmente colpito e appassionato che l'ho adorato da subito. Un Dexter unico e perfettamente riuscito che è irripetibile (nonostante l'autore abbia provato nei due romanzi seguenti a dare una connotazione simile, infatti perdono un po' rispetto ai primi tre). E se c'è chi storce il naso per le rivelazioni sul passeggero oscuro, io le trovo non dico perfette, ma azzeccate. O comunque non mi dispiacciono. Ne è venuto fuori un ottimo thriller psicologico/horror.

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    1. Io sono ancora rimasto al secondo libro su Dexter. Li altri li ho sul lettore, quanto prima li leggerò sicuramente...

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  6. Alessandro de Concini5 marzo 2012 alle ore 20:03

    "Le notti bianche", di Dostoevskij. Perchè è una lettura rapidissima e intensa, e perchè soltanto l'ultima pagina e la domanda finale che il protagonista pone a se stesso e al lettore, infrangendo per un istante il muro che separa personaggio da persona reale, che ti entra nella testa e (secondo me) cambia la visione della vita e del suo significato, valgono interi scaffali di letteratura. Dostoevskij è il più grande romanziere indagatore dell'animo umano di sempre. E basta.

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