Non si sa da dove siano venuti, né con precisione cosa ci facciano al mondo. Sta di fatto che esistono. Sono i Giganti, e nel giro di poco tempo hanno quasi portato la razza umana all’estinzione, costringendo le persone a rifugiarsi in città con mura alte 50 metri, così da stare al sicuro dai loro attacchi. Questo fino a quando non compare, dopo 100 anni di relativa pace, un gigante alto più di 50 metri, capace di mettere alla berlina le roccaforti degli uomini…
L’attacco dei giganti di Hajime Isayama era la seconda (e ultima) novità editoriale sul fronte manga che aspettavo quest’anno dopo Toriko, che come sapete e avete letto QUI e QUI, non mi è piaciuto.
Partiamo subito da quello che per me è la più grande pecca: il disegno.
Il tratto de L’attacco dei giganti è parecchio bruttino. Mi pare stiracchiato e fatto alla rinfusa. I personaggi mi sembrano statici, i giganti paiono dei burattini legnosi, e durante le scene di azione non si capisce una mazza.
Se devo essere sincero, però, quello del brutto disegno (secondo quello che è il mio gusto personale) è l’unica pecca del manga.
Ho trovato questo primo volume de L’attacco dei giganti molto, molto intrigante.
Per la verità la narrazione è piuttosto lenta nella prima parte, si prende tutto il tempo per introdurci quelli che saranno i personaggi principali facendoci conoscere il loro background e la loro storia. Di più: serve per farci capire come si svolge (una parte de)la vita in un’epoca in cui la civiltà è al collasso a causa di questi bambolottoni.
Il mondo de L’attacco dei giganti è forse la cosa migliore vista in questo primo numero. I pochi sopravvissuti sono stati costretti a costruire megalopoli formate da tre mura di cinta concentriche. Le mura, come scritto sopra, sono alte 50 metri, in modo da intimorire i giganti, che come veniamo a sapere, sono alti poco più di 15 metri. All’interno di questa città gli esseri umani vivono praticamente come uccelli in gabbia. Le loro uniche certezze risiedono all’interno della città e delle mura, e non vogliono sapere nulla di ciò che succede nel mondo esterno.
Perché il mondo esterno sono i giganti.
Le uniche persone autorizzate ad uscire dalla città sono i plotoni addetti alla ricerca, che si avventurano nelle zone circostanti alla ricerca di informazioni sui simpatici mostriciattoli. Peccato però che spesso e volentieri questi plotoni non facciano mai ritorno causa incontri con i suddetti bambinoni (e i pochi soldati che si fanno di nuovo vivi a casuccia sono feriti o mutilati). Questo non solo contribuisce a generare disillusione, ma crea sconforto tra i cittadini, perché di questi fantomatici colossi non si riesce a scoprire un tubo, e dopo secoli di ricerche (andate a vuoto) non si sa quasi nulla di nulla. Le uniche informazioni sul loro conto sono quelle apprese sul campo di battaglia: i giganti sembrano essere tutti di sesso maschile, sono praticamente immortali a meno che non li si colpisca dietro la nuca e mangiano uomini non perché abbiano fame, ma per il semplice gusto di farlo.
Insomma, la loro esistenza è un punto interrogativo grosso quanto una casa.
O un gigante.
Nonostante la grafica non proprio eccelsa, ‘sto manga è un bel vedere. La storia mi ha acchiappato sin da subito, e sì, alla fine del volumetto mi è successa una cosa che non mi capita più spesso: volevo vedere come proseguiva la faccenda (anche perché ti lascia con un cliffhanger cattivo, mitigato però da un paio di scene che sembrano essere messe così “alla cazzo di cane” – come direbbe il buon Renè Ferretti -, ma che in realtà potrebbero rivelarsi importantissime per la salvezza del protagonista e dell’umanità). Mi sono ripromesso di non lasciarmi andare alle scan (anche se è dura), quindi tocca aspettare maggio per l’uscita del volume 2.
Se non s’è capito, L’attacco dei giganti di Hajime Isayama m’è piaciuto.
E non poco.
L’attacco dei giganti di Hajime Isayama era la seconda (e ultima) novità editoriale sul fronte manga che aspettavo quest’anno dopo Toriko, che come sapete e avete letto QUI e QUI, non mi è piaciuto.
Partiamo subito da quello che per me è la più grande pecca: il disegno.
Il tratto de L’attacco dei giganti è parecchio bruttino. Mi pare stiracchiato e fatto alla rinfusa. I personaggi mi sembrano statici, i giganti paiono dei burattini legnosi, e durante le scene di azione non si capisce una mazza.
Se devo essere sincero, però, quello del brutto disegno (secondo quello che è il mio gusto personale) è l’unica pecca del manga.
Ho trovato questo primo volume de L’attacco dei giganti molto, molto intrigante.
Per la verità la narrazione è piuttosto lenta nella prima parte, si prende tutto il tempo per introdurci quelli che saranno i personaggi principali facendoci conoscere il loro background e la loro storia. Di più: serve per farci capire come si svolge (una parte de)la vita in un’epoca in cui la civiltà è al collasso a causa di questi bambolottoni.
Il mondo de L’attacco dei giganti è forse la cosa migliore vista in questo primo numero. I pochi sopravvissuti sono stati costretti a costruire megalopoli formate da tre mura di cinta concentriche. Le mura, come scritto sopra, sono alte 50 metri, in modo da intimorire i giganti, che come veniamo a sapere, sono alti poco più di 15 metri. All’interno di questa città gli esseri umani vivono praticamente come uccelli in gabbia. Le loro uniche certezze risiedono all’interno della città e delle mura, e non vogliono sapere nulla di ciò che succede nel mondo esterno.
Perché il mondo esterno sono i giganti.
Le uniche persone autorizzate ad uscire dalla città sono i plotoni addetti alla ricerca, che si avventurano nelle zone circostanti alla ricerca di informazioni sui simpatici mostriciattoli. Peccato però che spesso e volentieri questi plotoni non facciano mai ritorno causa incontri con i suddetti bambinoni (e i pochi soldati che si fanno di nuovo vivi a casuccia sono feriti o mutilati). Questo non solo contribuisce a generare disillusione, ma crea sconforto tra i cittadini, perché di questi fantomatici colossi non si riesce a scoprire un tubo, e dopo secoli di ricerche (andate a vuoto) non si sa quasi nulla di nulla. Le uniche informazioni sul loro conto sono quelle apprese sul campo di battaglia: i giganti sembrano essere tutti di sesso maschile, sono praticamente immortali a meno che non li si colpisca dietro la nuca e mangiano uomini non perché abbiano fame, ma per il semplice gusto di farlo.
Insomma, la loro esistenza è un punto interrogativo grosso quanto una casa.
O un gigante.
Nonostante la grafica non proprio eccelsa, ‘sto manga è un bel vedere. La storia mi ha acchiappato sin da subito, e sì, alla fine del volumetto mi è successa una cosa che non mi capita più spesso: volevo vedere come proseguiva la faccenda (anche perché ti lascia con un cliffhanger cattivo, mitigato però da un paio di scene che sembrano essere messe così “alla cazzo di cane” – come direbbe il buon Renè Ferretti -, ma che in realtà potrebbero rivelarsi importantissime per la salvezza del protagonista e dell’umanità). Mi sono ripromesso di non lasciarmi andare alle scan (anche se è dura), quindi tocca aspettare maggio per l’uscita del volume 2.
Se non s’è capito, L’attacco dei giganti di Hajime Isayama m’è piaciuto.
E non poco.
..consigliato anche dal buon Caverna di Platone:)
RispondiEliminaI know, abbiamo avuto uno scambio di opinioni al riguardo. :)
Eliminaacquistato sabato mattina, si è vero, la storia "acchiappa"...e si...è vero..i disegni fanno "cagare":)
EliminaDopo aver letto il primo numero, a differenza tua mia sono lasciato tentare dalle scan, ma le ho trovate solo in inglese. Cmq condivido il tuo parere sull'essere un manga intrigante. E come hai detto tu i disegni sono penosi e purtroppo non miglioreranno :(
RispondiEliminaAmen. Ma non sarà un disegno "sufficente" a precluderci una buona storia, no? :)
EliminaEsattamente
Eliminami puoi dire dv le hai trovate le scan? Anche in inglese?
EliminaFumetteria! ;)
EliminaHo già fatto l'abbonamento ma voglio andare avanti con le scan nel frattempo!! :D
EliminaQuando sono andato in fumetteria l'ho preso due o tre volte prima di decidermi a comprarlo e, come hai detto, a parte il disegno un po' deludente la storia è molto interessante. ;)
RispondiEliminaBravo Domenico! Io invece ero già deciso nell'acquisto, ho solo potuto constatare la bontà del prodotto in questione. :D
Eliminaveramente molto bello io lo leggo da tempo in scan e lo consiglio a tutti
RispondiEliminaNon cederò al lato oscuro delle scan, per i Giganti... Ma il fatto che tutti dicono che più si va avanti e più il fumetto migliora (o "peggiora" a seconda di come la si vede), mi fa ben sperare. :D
EliminaEheh, bellissima l'immagine!
RispondiEliminaComunque la mia impressione è che Hajime Isayama sia più che altro uno sceneggiatore. La sequenza della lite per esempio è orrenda dal punto di vista grafico ma mi ha fatto realmente alzare in piedi!
E poi si sa che col tempo i disegni migliorano e diventano più puliti...(by fan di Keroro)
Vero sul fatto della sceneggiatura. Sul disegno, dicono tutti che questo è uno di quegli autori che per sfortuna non migliora. Staremo a vedere...
Eliminaio spero che il protagonista non abbia fatto una fine troppo semplice come suggerirebbe il finale del primo volume Xd i disegni, dal punto di vista dei giganti però sono intriganti perchè danno quel senso del "sublime" e della fatiscenza dinanzi a un nemico devastante e al tempo stesso così semplice come quello del gigante;son curioso di vedere dove va a parare; p.s. appena possibile mi faccio un giretto sulla pagina di feisbucch per chiederti un parere su una graphic novel che ho letto ultimamente e che mi ha intrigato non poco ;)
RispondiEliminaBeh, scrivilo anche qua no? Sono curioso di sapere che novel è!
EliminaMolto probabilmente la conosci già, è Basilisk di Masaki Segawa basato sul romanzo Kōga Nimpōchō dello scrittore giapponese Futaro Yamada. Se l'hai letto mi piacerebbe sapere la tua opinione per un confronto XD
EliminaUhmmm... ma 'sti giganti non sapevano usare le scale, vero?
RispondiEliminaO manco salire l'uno sulle spalle dell'altro, eh? ;D
Giuro che c'ho pensato pure io sul salire uno sopra all'altro... XD
EliminaCosta 3,90?
RispondiEliminaSisi! :D
EliminaNon ne sapevo nulla, ma certamente fa piacere sapere che in mezzo a taaaaanti titoli mediocri, di questi tempi, esca un manga in grado di soddisfare Buta.
RispondiEliminaOggi è difficilissimo appassionarsi ad una nuova serie in corso, almeno per me:
ci sono così tante serie passate che devo ancora procurarmi in toto (Dai, Kenshin, Jojo...) e altre da completare (Shaman King, Angel Sanctuary, Yu-Gi-Oh!).
Se a questo aggiungiamo le serie "in corso" con cui vorrei rimettermi in pari per curiosità e per non lasciare le cose a metà (Naruto -sigh, lo so...-, Hunter X Hunter, Detective Conan) e quelle poche che ormai riesco a seguire con regolarità (One Piece, Pokémon Adventures), trovare nuove serie in grado di prendermi è DAVVERO arduo.
Giusto per fare un tipico attacco alla Panini che è cosa buona e giusta: rimanere indietro con le loro serie è un SUICIDIO. Hunter X Hunter mi sta facendo dannare, e pensare che sono usciti relativamente pochi numeri (28? 29?). Perfino FMA, di cui sarò indietro sì e no di 3 numeri, mi angoscia con le incalzanti ristampe in edizione limitata. Ma Naruto... completare in qualche modo Naruto è diventata la mia missione di testardaggine. So che è scaduto nel ridicolo, so che non è nemmeno la metà di One Piece... ma con fatica (senza spendere cifre assurde) e taaaanta pazienza mi son procurato tutti i primi 10 numeri, alcuni random fra il 10 e il 28, tutti quelli dal 28 al 34 e poi via, il 48 e il 49. E vogliono convincermi a leggermi Bleach... I mortacci. Non sarebbe neanche un'idea malvagia, ok che anche questo è peggiorato eccetera, ma rimane uno shonen di successo che potrebbe rivelarsi interessante da leggere. Il problema, IL VERO SOLO E UNICO GROSSO FOTTUTO PROBLEMA, è che trattasi di una serie PANINI con più di 50 numeri. Pensare di partire da zero con un budget inferiore al corrispettivo in Euro di Fort Knox è da imbecilli.
E con Star Comics come vanno le cose? Vanno che ho deciso di leggere One Piece 3 anni fa e SENZA ALCUNO SFORZO mi son procurato in un mesetto TUTTA la serie fino al numero a cui erano arrivati (54? Non ricordo...) più i vari Red, Blue, Wanted... CHE. ABISSO. CON. PANINI. Anche oggi, nonostante l'esistenza della Perfect, son sicuro che farò meno fatica a procurarmi i 14 Shaman King che mi mancano piuttosto che i 3 FMA. Per non parlare dei prezzi... la ristampa di HxH (CON TANTO DI SCRITTA "RISTAMPA IN EDIZIONE LIMITATA" SUL BORDINO, tanto per farti pesare una volta di più che non hai staccato un assegno per gli originali) a 5,50. ???.
Credo di aver divagato molto, troppo. Il punto (e il collegamento col discorso iniziale, così mi salvo in extremis) è che, fortunatamente, a fronte di centinaia di nuove serie anonime e dozzinali abbiamo una valanga di perle sotto forma di arretrati che attendono i lettori.
Quando però ci troviamo di fronte ad un NUOVO manga in grado di catturare l'attenzione, penso sia giusto dare il proprio sostegno all'opera in questione... perché a vedere sui rispettivi siti le nuove uscite della settimana e gli annunci dei vari editori mi cadono le braccia...
La Panini ha una politica editoriale "suicida" da un lato ma "affascinante" dall'altro. Io sono convinto che sia lei ad aumentare il mercato nero. Non ci credo alla favola della bassa tiratura degli albi, ritengo che nel momento in cui si accorge che un albo abbia abbastanza successo, ritira le copie dal mercato per rivenderle a prezzo triplicato. Cosa che ho visto succedere con i miei stessi occhi. Non è normale che un albo uscito nemmeno un anno fa sia esaurito ed esca la ristampa...
EliminaUhm... affascinante!
RispondiEliminaUna recensione che mi ingolosisce parecchio, lo ammetto (anche perché i giganti mi hanno sempre affascinato).
Reperibilità? Buona? (Ossia, si trova facilmente in fumetteria?)
E' appena uscito, quindi lo trovi facilmente. :)
EliminaIo son rimasto quasi turbato diciamo XD attendo con ansia il N.2
RispondiEliminaSiamo in due. Molto disturbante davvero...
Eliminasì ma il n°1 non può finire così :V
RispondiEliminaconcordo sul "disturbante"... e forse il disegno non eccelso tecnicamente aiuta ad aumentare questa sensazione...
Eheheh, penso che un po' tutti siamo rimasti shockati da quel finale... ;)
EliminaIo non ho saputo resistere alla tentazione delle scan, quel finale era davvero troppo sconvolgente! 2 mesi di attesa sono troppi XD
RispondiEliminacaro sommo,
RispondiEliminanon condivido la tua opinione:
i disegni di L'attacco dei giganti sono davvero pessimi, i giganti lenti e impacciati, i protagonisti insipidi.
Certo, ci sono delle potenzialità narrative ma.....
molto meglio Toriko!
by Nemo
Il mondo è bello perchè è vario. ;)
EliminaMa a livello narrativo, non c'è storia: per quanto mi riguarda, i giganti battono Toriko 100 a 0. :)
Molto intrigante come primo volume. Sto leggendo diversi manga al momento ed è quello che mi ha preso di più. Concordo sui disegni e sulle scene d'azione. Fanno un pò cacare..
RispondiEliminaNon ho resistito alla tentazione di seguire i capitoli spoiler...c'è poco da dire. Questo è uno dei pochi manga che avrà un gran successo. Commerciale e anticonformista allo stesso tempo. Lo stile di disegno un po' brutto, ma che si adatta perfettamente alle scene di azione e al clima della vicenda. Inoltra la trama è fantastica, semplicemente imprevedibile con colpi di scena assurdi! Non vi immaginerete mai (per chi ha letto solo il volume 1) cosa accadrà dopo. Forse sono un fanboy e lo sto esaltando troppo. Ma per me manga così escono una volta ogni tanto...
RispondiEliminaSgranocchiano esseri umani.
RispondiEliminaSgranocchiano esseri umani.
RispondiEliminaOh no, il nuovo tormentone di quest'anno D:
RispondiEliminaCmq sono d'accordo con chi dice che la storia è sconvolgente e scioccante... a me ha fatto venire i brividi e una depressione.. XD
Vi siete "coalizzati"? XD
RispondiEliminasecondo me invece il disegno migliora. migliora non per i personaggi umani (che sono per il 90x100 carne da macello quindi sacrificabili) ma per i giganti. la storia dopo un po' diventa un pochetto "canonica" ma è comunque intrigante. mi piace inoltre come l'autore sia riuscito a gestire i toni di luce e d'ombra (con mezzitoni grigi che fanno da contrasto). E poi, adoro i giganti, non potevo non leggerlo scan fino al volume 7 (che poi quest'ultimo è saltato in testa alle classifiche)
RispondiEliminaavevo letto le scan mooolto tempo fa e mi era piaciuto ma gli altri numeri erano introvabili e alla fine me ne son dimenticato, grazie per avermelo ricordato =D
RispondiEliminamolte grazie x il consiglio sommo!!!
RispondiEliminaieri ho cominciato a leggerlo e purtroppo non ho resistito....ebbene si l'ho letto tutto fino al capitolo 32 che mi ha lasciato in crisi d'astinenza dovuta alla scoperta di una cosa noooooooooooooooo
cmq x chi non trovasse le scan, potreste tentare su manga eden col nome originale Shingeki no Kyojin
RispondiEliminaBellissimo volume , attendo il 2 :)
RispondiEliminaGran bel manga. Effettivamente il disegno lascia a desiderare, ma chissene, la storia intriga al punto giusto. L'unico problema che ho riscontrato, a causa del tratto, è la facilità nel confondere alcuni personaggi. Non avendo resistito mi sono sparato tutti gli scan, lo so non si fa, e ho notato che la quantità di personaggi morti siamo ai livelli di Gantz, e qui non c'è il premio dei 100 punti.
RispondiEliminaCARO BUTA TUTTE GIUSTE LE TUE PAROLE!!!!
RispondiEliminabel manga disegni discutibili ma anche no...ho evitato di leggermi le scan e ne sono stato contento, daltronde ha vinto qualche premio si sapeva che l'opera era valida. valeva la pena di provare!
... ma L'EDIZIONE? vogliamo parlarne?????
ho scartato almeno una decina di volumi per trovarne uno con la scritta sul dorso dritta (si lo so' sono un otaku del cazzo) lo stesso per le pagine fine trasparenti se questi manga li aumentanon sempre di prezzo sarebbe anche giusto migliorare la qualità, non trovate?
Vero. Il mio fa "crick crock!" quando lo sfogli, è rilegato manco la schifezza... XD
EliminaVerissimo XD , però solo nel 1° volume le pagine sono cosi...
Eliminaoddio anche il 2° volume fà "crick crock" e qualche giorno fà ho comprato Shamo (0) lo stesso scricchilante....e che caz
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