Il dizionario mitologico della Sonzogno
Comprato quando avevo si e no otto anni, mi ritrovo a sfogliarlo almeno una decina di volte al mese. Mi ha fatto crescere. Ma non nel senso “mentale” del termine (non credo esista un solo libro capace di far maturare una persona, casomai ci può essere un gruppo di libri che possono svolgere, nel tempo, questo lavoro). Il dizionario mitologico è il libro che mi ha letteralmente cresciuto e accompagnato. Tutt’oggi lo sfoglio e lo leggiucchio almeno una decina di volte al mese.
Io avevo quello della Mondadori (mi sembra) "Il grande libro della mitologia". E poi la mitica enciclopedia "Conoscere".
RispondiEliminail libro che mi ha fatto crescere.....bhè se si intende parlare di un libro con cui si è cresciuti io devo dire con assoluta certezza il mio primo libro di antologia delle medie, non ricordo quale fosse il nome del suddetto, ma ricordo di aver sempre amato i compii di letteratura ed a volte evitavo di fare gli altri compiti per leggere tutti i tratti estrapolati dai grandi libri della storia.A tutt'oggi ho buttato la stra grande maggioranza dei libri scolastici ma quello è sempre ben visibile nella mia libreria, ed ammetto che provo nostalgia dei tempi della scuola, quando non seguivo la lezione per perdermi nelle sue pagine e storie, vabbè basta divagare ho detto la mia XD
RispondiEliminaForse sarà stupido, ma io dico l'Atlante della De Agostini. XD
RispondiEliminaQuando andavo alle elementari ci passavo le ore a guardare le cartine di tuto il mondo, mi piaceva vedere i nomi delle città, i più strambi o i più conosciuti.
Mi piaceva vedere dov'erano le città di cui avevo solo sentito parlare in un libro o in TV, o anche le città dei cartoni (ricordo che cercavo Springfield).
E poi mi leggevo tutte le schede dei vari Paesi e delle Regioni italiane, quelle dove dicevano la lingua, il numero di abitanti, le capitali ecc. ecc.
Ed in un certo senso mi ha fatto crescere, mi ha permesso di "conoscere" il mondo. :)
Allora siamo in due Buta ;) Anche io ho sin da bambino mi sono lasciato accompagnare dal dizionario di mitologia greca e latina!! Non me ne separavo mai e lo portavo sempre con me come il più prezioso dei tesori ehehehe
RispondiEliminaSono d'accordo: non esiste un solo libro che mi abbia fatto crescere. Ma un libro che mi non ho mai lasciato e che non mi ha mai lasciato, in ormai saranno 5/6 anni, ce l'ho. È un libro contenente delle poesie scelte di Ungaretti. Semplicemente meraviglioso, mi si scioglie il cuore ogni volta che lo vedo. Appena posso lo sfoglio sempre e quest'anno ho confermato anche la sua accuratezza e precisione nel raccontare Ungaretti.
RispondiEliminaI bambini della carrera decima
RispondiEliminaTopolino...
RispondiEliminaLa Commedia di Dante. Perché mi ha accompagnato negli anni più importanti della mia vita: già alle scuole medie comincia ad essere nominato e a entrare nell'immaginario collettivo degli studenti, poi al liceo (in particolare al classico) viene studiato, solitamente una cantica per anno, e qunidi si può dire che il suo studio abbraccia i tre anni che vanno dai 15-16 ai 18-19, tre anni fondamentali per lo sviluppo della personalità e della criticità di una persona. A questo si aggiunga che l'ho studiato ancora più approfonditamente nella mia carriera universitaria per diversi esami e si otterrà un libro che mi ha traghettato direttamente dall'adolescenza all'età adulta. Lo studio della Commedia mi ha insegnato tante tante cose che a volerle riassumere ci vorrebbe un altro libro, qui non ce n'è il tempo, basti dire che ha alzato la mia capacità di analisi e la mia comprensione delle cose, mi ha fatto uscire dalla mediocrità a riveder le stelle.
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