La calza della Befana del ’93 era pesantissima. Era una calza rossa, enorme, con la trama spessa e il bordo bianco e peloso. Pensai che fosse piena di dolciumi, e avevo ragione. Quello che non mi aspettavo era trovare al suo interno una cartuccia del Sega Mega Drive, Batman Returns.
E Batman Returns, per un bambino di 9 anni era un giocone.
Nei panni del Cavaliere Oscuro dovevo farmi largo attraverso le strade di Gotham, ripulirle dalla gang del Circo del Triangolo Rosso, battermi con Catwoman e sconfiggere il Pinguino.
Proprio come nel film!
Peccato che il film non l’avevo visto, e che a forza di chiedere al proverbiale cuggino più grande: “Ehi, com’è il film?” e ai suoi amici, quelli avevano cominciato a guardarmi storto.
Evvabbè.
Ho sempre avuto un debole per Gotham City, città gotica e decadente.
Ma non è stato il videogame di Batman Returns a farmene innamorare.
Qualche mese prima di ricevere in regalo il videogioco avevo compiuto un’azione ignobile. A scuola, sotto un banco, avevo trovato un pupazzo della serie animata di Batman. Non l’avevo consegnato alla maestra, ma molto stronzamente, me l’ero portato a casa.
Insomma, nerd e ladro, una bella accoppiata.
A quel pupazzo, che aveva alcune componenti removibili, e che si trasformava da Bruce Wayne a Batman (e viceversa) facevo fare di tutto: la mia cameretta diventava a tutti gli effetti Gotham City, le sedie si tramutavano in grattacieli, le lampade diventavano Batsegnali o gargoyle utili per la vigilanza notturna dell’eroe, per non parlare degli spigoli dei mobili, perfette balconate da cui Batman poteva piombare addosso ai nemici senza essere visto.
Tuttavia, se chiudo gli occhi, Gotham City c’era già.
Ero piccolo, e già andavo in edicola a comprare fumetti. E Batman mi piaceva. Tantissimo. Solo che a quell’epoca non c’era Batman, c’era Jean Paul Valley, Azrael. E io che non sapevo ancora nulla di Knightfall leggevo di questa specie di Cavaliere dello Zodiaco – oh, sì, quelli li conoscevo già MOLTO bene – che noncapivoperqualemotivo aveva preso il posto del Batman che conoscevo io.
E il Batman che conoscevo io, quello che mi piaceva, lo trovavo sempre, sistematicamente e ininterrottamente da anni su Telemontecarlo, la mattina prima di andare a scuola.
Sì, il telefilmone cult e comico con Adam West nei panni di Batman.
Quello là.
Quand’ero ancora più piccolo (e qui siamo regrediti ai tempi della scuola materna) in classe c’era un mantello verde, pieno di buchi e di toppe. Quando arrivavo a scuola, dopo aver visto la puntata del telefilm di Batman, indossavo quel mantello (foriero di litigate con le bambine che lo pretendevano per loro, chè a loro dire era il mantello di Biancaneve) e correvo avanti e indietro per la classe, urlando la sigla del telefilm di Batman: “Nanananananananananana! BATMAN!”
Anche in quel caso, naturalmente, la classe si tramutava in Gotham City.
Avevo anche Robin. Era il fido Fausto, che al mio fianco correva all’impazzata, seminando terrore e distruzione.
Sì, insomma: sono sempre stato un Batman-addicted sin dalla più tenera età.
Perciò quando per Ps3 sono usciti questi giochi favolosi, il nerd (ma soprattutto il bimbo) in me sono rimasti veramente, ma veramente commossi. Abbiamo parlato abbondantemente di Arkham Asylum e Arkham City.
Quest’estate, invece, ho avuto un prolungato tête-à-tête con Batman: Arkham Origins.
Intendiamoci: dal punto di vista del gioco in sé è un poco la copiarella di Arkham City ma…la trama, che pesca a piene mani da Anno Uno, The Killing Joke e da Knightfall è forse la più bella dei tre. Sgamatissimo il villain non appena apre bocca (perché chi è cresciuto col cartone animato quella voce, peculiare di quel personaggio, ce l’ha stampata in testa), eppure il gioco funziona alla grande.
Ancora una volta, saltellare e correre per i tetti di Gotham è una goduria. Pestare criminali, sgominare gang e battersi con alcuni dei più sadici nemici del Pipistrello dà una sensazione di nerderia over 9000.
Come detto nei vecchi articoli della serie Arkham, manca solo la Batmobile.
Per fortuna ci sarà anche quella nel nuovo Batman videoludico.
E allora sì che ci godremo Gotham in tutto il suo splendore…
A proposito: non ho ancora visto Gotham.
Il telefilm.
Devo rimediare quanto prima...
E Batman Returns, per un bambino di 9 anni era un giocone.
Nei panni del Cavaliere Oscuro dovevo farmi largo attraverso le strade di Gotham, ripulirle dalla gang del Circo del Triangolo Rosso, battermi con Catwoman e sconfiggere il Pinguino.
Proprio come nel film!
Peccato che il film non l’avevo visto, e che a forza di chiedere al proverbiale cuggino più grande: “Ehi, com’è il film?” e ai suoi amici, quelli avevano cominciato a guardarmi storto.
Evvabbè.
Ho sempre avuto un debole per Gotham City, città gotica e decadente.
Ma non è stato il videogame di Batman Returns a farmene innamorare.
Cult!
Qualche mese prima di ricevere in regalo il videogioco avevo compiuto un’azione ignobile. A scuola, sotto un banco, avevo trovato un pupazzo della serie animata di Batman. Non l’avevo consegnato alla maestra, ma molto stronzamente, me l’ero portato a casa.
Insomma, nerd e ladro, una bella accoppiata.
A quel pupazzo, che aveva alcune componenti removibili, e che si trasformava da Bruce Wayne a Batman (e viceversa) facevo fare di tutto: la mia cameretta diventava a tutti gli effetti Gotham City, le sedie si tramutavano in grattacieli, le lampade diventavano Batsegnali o gargoyle utili per la vigilanza notturna dell’eroe, per non parlare degli spigoli dei mobili, perfette balconate da cui Batman poteva piombare addosso ai nemici senza essere visto.
Dai, su...l'avreste rubato anche voi!
Tuttavia, se chiudo gli occhi, Gotham City c’era già.
Ero piccolo, e già andavo in edicola a comprare fumetti. E Batman mi piaceva. Tantissimo. Solo che a quell’epoca non c’era Batman, c’era Jean Paul Valley, Azrael. E io che non sapevo ancora nulla di Knightfall leggevo di questa specie di Cavaliere dello Zodiaco – oh, sì, quelli li conoscevo già MOLTO bene – che noncapivoperqualemotivo aveva preso il posto del Batman che conoscevo io.
E il Batman che conoscevo io, quello che mi piaceva, lo trovavo sempre, sistematicamente e ininterrottamente da anni su Telemontecarlo, la mattina prima di andare a scuola.
Sì, il telefilmone cult e comico con Adam West nei panni di Batman.
Quello là.
Quand’ero ancora più piccolo (e qui siamo regrediti ai tempi della scuola materna) in classe c’era un mantello verde, pieno di buchi e di toppe. Quando arrivavo a scuola, dopo aver visto la puntata del telefilm di Batman, indossavo quel mantello (foriero di litigate con le bambine che lo pretendevano per loro, chè a loro dire era il mantello di Biancaneve) e correvo avanti e indietro per la classe, urlando la sigla del telefilm di Batman: “Nanananananananananana! BATMAN!”
Anche in quel caso, naturalmente, la classe si tramutava in Gotham City.
Avevo anche Robin. Era il fido Fausto, che al mio fianco correva all’impazzata, seminando terrore e distruzione.
Sì, insomma: sono sempre stato un Batman-addicted sin dalla più tenera età.
Perciò quando per Ps3 sono usciti questi giochi favolosi, il nerd (ma soprattutto il bimbo) in me sono rimasti veramente, ma veramente commossi. Abbiamo parlato abbondantemente di Arkham Asylum e Arkham City.
Quest’estate, invece, ho avuto un prolungato tête-à-tête con Batman: Arkham Origins.
Intendiamoci: dal punto di vista del gioco in sé è un poco la copiarella di Arkham City ma…la trama, che pesca a piene mani da Anno Uno, The Killing Joke e da Knightfall è forse la più bella dei tre. Sgamatissimo il villain non appena apre bocca (perché chi è cresciuto col cartone animato quella voce, peculiare di quel personaggio, ce l’ha stampata in testa), eppure il gioco funziona alla grande.
Un gran bel videogioco!
Ancora una volta, saltellare e correre per i tetti di Gotham è una goduria. Pestare criminali, sgominare gang e battersi con alcuni dei più sadici nemici del Pipistrello dà una sensazione di nerderia over 9000.
Come detto nei vecchi articoli della serie Arkham, manca solo la Batmobile.
Per fortuna ci sarà anche quella nel nuovo Batman videoludico.
E allora sì che ci godremo Gotham in tutto il suo splendore…
A proposito: non ho ancora visto Gotham.
Il telefilm.
Devo rimediare quanto prima...
Prima di leggere la fine dell'articolo volevo proprio chiederti di Gotham xD
RispondiEliminaIo ho visto la prima, ed è fighissima! :D
E devo recuperare quest'ultimo Batman videoludico, che mi manca :/
Gli amici nerd ne hanno parlato bene quasi tutti. Idem tu. Appena lo vedo non mancherò di scrivere 2 cazzate.
EliminaAppena finita la seconda.
EliminaMagnifica uguale :D
Non ho giocato nessun Batman, amo i supereroi, li amavo molto di più da piccolino, ma i VG a tema (a parte Marvel: La grande alleanza, capolavoro anomalo) non mi sono mai piaciuti!
RispondiEliminaAnch' io voglio recuperare Gotham!
Se ti piacciono gli action, i titoli su Batman sono eccellenti.
EliminaPer quanto mi riguarda della ps3 ricorderò soprattutto gli Uncharted e i Batman. ;)
Quel ragazzo di quella città che da anni ti segue e ora scopre che sei stato te a prendere quel pupazzo... Romantico :v
RispondiEliminaNon ho visto Gotham, devo recuperare.
Madonna, ti immagini? XD
Eliminail finale di arkham city merita da solo i 70 euro spesi
RispondiEliminaMa anche l'intermezzo giocabile col Joker. :3
EliminaHo giocato i primi due ma non ho ancora avuto il piacere di giocare a quest'ultimo. Il sistema di gioco è straordinario. La serie Arkaham ha il merito di essere (forse) l'unico videogioco a rendere giustizia ad un supereroe. Imperdibile anche se non siete fan di Batman.
RispondiEliminaLo dovresti trovare a pochi spiccioli, ormai. ;)
EliminaDimenticavo, mi hai fatto tornare i mente quanto si fantasticava quando si era bambini e come la fantasia ci facesse trasformare la nostra casa in qualunque luogo. Che bei tempi :')
RispondiEliminaVerissimo. Effetto nostalgia ma...Quando penso che con 4 pupazzi ricreavo un mondo, è davvero un bel ricordo.
EliminaDecisamente! XD
EliminaNon sono un videogiocatore, ma sono un Bat-fan di lunga data.
RispondiEliminaIl film Returns è forse la migliore incarnazione cinematografica di Batman, la più completa. Ho bestemmiato? Esiste la trilogia di Nolan? Eh, lo so... bellissima anche quella, ma i primi due di Burton li porto nel cuore.
P.s. era Natale, io e mio fratello ottenemmo in regalo le action figures di Batman e Due Facce. Cos'era per noi Gotham? Ma ovvio: l'albero di Natale! Il Bat-Rampino si agganciava sui rami, e via di botte.
Evidentemente ho anche sempre amato i colori fluo e le luci pop dei film Forever e Batman&Robin per non parlare del campy della serie anni '60 :)
P.p.s. di che anno sei?
Moz-
Partiamo dal fondo: '84. La vecchiaia.
EliminaXD
Bestemmi? Tu? Parli con uno che quando uscì Batman Forever (quindi che avevo? 10 anni?) non volle andarlo a vedere perchè non c'era più Michael Keaton. E come motivazione diedi: non è Batman.
E per me il miglior Batman (come personaggio e come interpretazione di Wayne) rimane quella. :D
Però adoro i Batman di Nolan. :3
Partiamo dal (pro)fondo: '83.
EliminaPer me il Batman più completo e più... Batman è TAS. Qualche mese fa ne ho fatto anche una classifica. La serie animata è ciò che considero più Batman di tutti^^
Moz-
Si, sulla serie animata ho scritto un articolo che pubblicherò settimana prossima. E' indubbiamente splendida.
EliminaBeh, hai già me come lettore prenotato.
EliminaAmo quella serie, anche io tornerò a parlarne perché tra un mesetto metto la lista delle mie serie tv animate preferite^^
Moz-
Non sono un Batman-addicted ma sicuramente tra i supereroi è tra quelli che preferisco di più per via dei gadget, della psicologia, dei villain e anche per l'ambientazione sicuramente; senza contare poi che i film di Nolan mi son rimasti davvero nel cuore, per non parlare dei videogiochi che in totale li avrò finiti due/tre volte ciascuno. Sto aspettando anche io la serie anche se sono un po' scettico per natura, più che altro perchè le detective story tout court mi risultano un po'indigeste....vedremo...
RispondiEliminaAnche io sono come te sulle Detective Stories, sebbene (lo ammetto - e dico pure "paradossalmente") dei fumetti di Batman sono le parti che poi mi piacciono di più. XD
EliminaIl pupazzetto che da Bruce diventava Batman ce l'avevo anch'io uguale identico!!!!!!!! Che spettacolo!
RispondiEliminaSi, bellissimo. Una bellissima refurtiva. :3
EliminaButa ma questo è un trollaggio bastardo però, ero convinto di trovarmi di fronte l'ennesima recensione del Pilot di Gotham e invece mi ritrovo trollato malamente, comunque si, la saga di Arkham è davvero meravigliosa soprattutto per ciò che concerne le piccole cose come citazioni e riferimenti vari o i discorsi stronzissimi dei tirapiedi.
RispondiEliminaP.S. da un punto di vista videoludico preferirei un bel gioco del uomo-ragno fatto come dio comanda sapete com'è volteggiare tra i grattacieli di NY risveglia i miei sogni di bambino
Beh, se fosse stata una recensione o quattro chiacchiere sul telefilm, l'avrei scritto già dal titolo.
EliminaSu Spiderman: mi ricordo che il videogioco per Ps1 non era bruttissimo, e c'erano buoni picchiaduro a scorrimento ai tempi di Mega Drive e Super Nintendo...
Ahhh il fascino di Batman: non si può resistere!
RispondiEliminaPS: Gotham l'ho visto e non mi è dispiaciuto...
Letto in ritardissimo l'articolo...e di ciò mi pento e scuso.
RispondiEliminaComunque, chi non ha mai "immaginato" un luogo fantastico realizzarsi nella propria cameretta? Ammetto di non aver mai trasposto Gotham in casa mia...ma capperi ci sono mille altre città/ posti fantastici nei quali ho sognato di essere. La mia infanzia è stata tutta una trasposizione delle avventure dei Biker Mice, degli Street Sharks, dei Power Rangers (avere quel maledetto Ranger bianco è stato il mio sogno mai realizzato) ed infine Dragonball. Ahhh...la bellezza dell'infanzia ormai perduta...
Ps: Superman rules! :P
Anch' io vedevo la mitica serie degli anni 60! ^^ Poi un mio compagno aveva la VHS stardust con i gradevoli episodio della serie TV degli anni 60.
RispondiEliminaNon parliamo poi di quando venne trasmesso in prima TV il film dell' 89... XD BR invece, che andai a vedere al cinema con mio padre, sarà per la scena del pinguino nel finale, ma m' inquietava un pochino e m' è piaciuto molto solo crescendo. Poi vabbé, la serie animata degli anni 90... ^^
parlando di videogiochi, io invece avevo quello Nintendo sulla prima pellicola di Burton. Molto divertente, anche se era simile al mitico "Ninja gaiden" come dinamiche. Arrivai sino al Joker, ma non riuscii mai a sconfiggerlo -.- XD!
Riguardo la VHS, intendo la serie animata.
EliminaComprai anche fumetti sparsi, ma non ci capivo troppo e mi chiedevo perché in quel periodo ci fosse Dick Grayson come Batman e Robin fosse quindi un altro! XD