Un paio di settimane fa parlavo con Deborah della traduzione italiana de “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” di Martin. Parlavo del fatto che, a quanto pare, in fase di traduzione ci siano piccoli scempi, adattamenti un po’ sballati e alcuni errori. Niente che possa rovinare la lettura, ecco, ma basta fare una piccola ricerca in rete per rendersene conto da soli.
Mentre camminavamo, ci siamo imbattuti in questo banchetto “librario”, con la “solita” tipa che voleva fermarci alla domanda: “Ciao, ti piace leggere?”
Per la prima volta ho risposto: “No, mi fa schifo leggere.”
Salvo poi continuare a parlare di Martin, delle Cronache e della traduzione lasciando sul posto la tipa allibita.
Questi strani personaggi che vogliono venderti libri in mezzo alla strada fanno un lavoro tremendo (per carità, in tempi di crisi come questi qualsiasi lavoro è una manna dal cielo), nel senso che il loro scopo non è “dare cultura”, ma vendere un numero “X” di abbonamenti per l’azienda di turno. Accorgersi di questo è semplice.
Divertente.
E anche un po’ sadico.
Basta fermarsi, rispondere “Sì” alla loro domanda…e poi dire la verità.
- Ciao, ti piace leggere?
- Sì, molto.
- E cosa leggi?
- Mah, un po’ di tutto.
- E quanti libri leggi in un anno? Lo sai che la media italiana è di un libro al mese? Lo leggi un libro al mese?
Ecco, arrivati a questo punto, di solito, assumo l’espressione sadica. Perché so che la risposta turberà profondamente la povera tipa. Perché quando dico "Mah, leggo in media un libro alla settimana" oppure "Leggo in media una quarantina di libri all'anno", lo stupore della tipa è palpabile. Solitamente sgrana gli occhi e socchiude la bocca, nemmeno avesse visto la Madonna e avesse ricevuto il Quarto Segreto di Fatima. Dopo un attimo di tentennamento, cerca di darsi un contegno e passare al contrattacco.
In genere il canovaccio è: “Bene, allora ti piacerà sicuramente ascoltare l’offerta che il Club dei Lettori XYZ vuole farti!”
Fino a un paio di anni fa, sempre sadicamente, dicevo che ero già abbonato a tutti i Club dei Lettori XYZ possibili e immaginabili, osservando come il contrattacco si fosse risolto in una disfatta totale, con delusione dipinta sul volto della povera venditrice.
Una delle ultime volte invece ho detto semplicemente che non mi interessava perché ho un lettore eBook, quindi ormai compro online tutti i libri che voglio a prezzi irrisori, e se mi va di culo, li scrocco abbestia.
Risposta (prevedibilissima) della tipa, con la faccia di chi non ha la più pallida idea di cosa sia un lettore eBook: “Eh sì…Ma vuoi mettere il profumo della carta?”
Ecco, ammetto di averla lasciato sul posto, senza darle una risposta, in un misto tra pietà e compatimento.
Capita allora che quando incontro queste simpaticone finisco per domandarmi “Perché mi piace leggere? Perché lo faccio ininterrottamente da quando avevo sei anni?”
Mi sono dato perciò un po’ di risposte.
Mi piace leggere perchè mi piace.
Mi piace leggere perché mi rilassa.
Mi piace leggere perché un libro o un fumetto sono un ottimo passatempo.
Mi piace leggere perchè così la sera riesco a dormire.
Mi piace leggere perché mi procura un intimo piacere psicofisico.
Mi piace leggere perché posso incontrare migliaia di persone diverse.
Mi piace leggere perché posso conoscere migliaia di persone diverse.
Mi piace leggere perché posso andare in migliaia di posti diversi con migliaia di persone diverse.
Mi piace leggere perchè imparo a leggere meglio.
Mi piace leggere perché così posso dire: “Ehi, quel libro l’ho letto anch’io. Parliamone!”
Mi piace leggere perché non ho ancora letto ciò che vorrei leggere.
Mi piace leggere per poter dire perché un libro mi piace.
Mi piace leggere per poter dire perché un libro non mi piace.
Mi piace leggere perché altrimenti non sarei me stesso.
E a voi?
Piace leggere?
Se sì, perchè?
Mentre camminavamo, ci siamo imbattuti in questo banchetto “librario”, con la “solita” tipa che voleva fermarci alla domanda: “Ciao, ti piace leggere?”
Per la prima volta ho risposto: “No, mi fa schifo leggere.”
Salvo poi continuare a parlare di Martin, delle Cronache e della traduzione lasciando sul posto la tipa allibita.
Questi strani personaggi che vogliono venderti libri in mezzo alla strada fanno un lavoro tremendo (per carità, in tempi di crisi come questi qualsiasi lavoro è una manna dal cielo), nel senso che il loro scopo non è “dare cultura”, ma vendere un numero “X” di abbonamenti per l’azienda di turno. Accorgersi di questo è semplice.
Divertente.
E anche un po’ sadico.
Basta fermarsi, rispondere “Sì” alla loro domanda…e poi dire la verità.
- Ciao, ti piace leggere?
- Sì, molto.
- E cosa leggi?
- Mah, un po’ di tutto.
- E quanti libri leggi in un anno? Lo sai che la media italiana è di un libro al mese? Lo leggi un libro al mese?
Un lettore forte
Ecco, arrivati a questo punto, di solito, assumo l’espressione sadica. Perché so che la risposta turberà profondamente la povera tipa. Perché quando dico "Mah, leggo in media un libro alla settimana" oppure "Leggo in media una quarantina di libri all'anno", lo stupore della tipa è palpabile. Solitamente sgrana gli occhi e socchiude la bocca, nemmeno avesse visto la Madonna e avesse ricevuto il Quarto Segreto di Fatima. Dopo un attimo di tentennamento, cerca di darsi un contegno e passare al contrattacco.
In genere il canovaccio è: “Bene, allora ti piacerà sicuramente ascoltare l’offerta che il Club dei Lettori XYZ vuole farti!”
Fino a un paio di anni fa, sempre sadicamente, dicevo che ero già abbonato a tutti i Club dei Lettori XYZ possibili e immaginabili, osservando come il contrattacco si fosse risolto in una disfatta totale, con delusione dipinta sul volto della povera venditrice.
Una delle ultime volte invece ho detto semplicemente che non mi interessava perché ho un lettore eBook, quindi ormai compro online tutti i libri che voglio a prezzi irrisori, e se mi va di culo, li scrocco abbestia.
Risposta (prevedibilissima) della tipa, con la faccia di chi non ha la più pallida idea di cosa sia un lettore eBook: “Eh sì…Ma vuoi mettere il profumo della carta?”
Ecco, ammetto di averla lasciato sul posto, senza darle una risposta, in un misto tra pietà e compatimento.
Attenzione ai libri elettronici: mordono!
Capita allora che quando incontro queste simpaticone finisco per domandarmi “Perché mi piace leggere? Perché lo faccio ininterrottamente da quando avevo sei anni?”
Mi sono dato perciò un po’ di risposte.
Mi piace leggere perchè mi piace.
Mi piace leggere perché mi rilassa.
Mi piace leggere perché un libro o un fumetto sono un ottimo passatempo.
Mi piace leggere perchè così la sera riesco a dormire.
Mi piace leggere perché mi procura un intimo piacere psicofisico.
Mi piace leggere perché posso incontrare migliaia di persone diverse.
Mi piace leggere perché posso conoscere migliaia di persone diverse.
Mi piace leggere perché posso andare in migliaia di posti diversi con migliaia di persone diverse.
Mi piace leggere perchè imparo a leggere meglio.
Mi piace leggere perché così posso dire: “Ehi, quel libro l’ho letto anch’io. Parliamone!”
Mi piace leggere perché non ho ancora letto ciò che vorrei leggere.
Mi piace leggere per poter dire perché un libro mi piace.
Mi piace leggere per poter dire perché un libro non mi piace.
Mi piace leggere perché altrimenti non sarei me stesso.
E a voi?
Piace leggere?
Se sì, perchè?
Di solito alle "tipe del ti piace leggere" rispondo:
RispondiEliminaSìmipiacemanononmiinteressalabbonamentoperchépreferiscoscegliermelidasolopiuttostocheguardareuncatalogoscarnocomeilvostro.
Lo dico tutto d'un fiato, poi se la tipa è carina aggiungo: però mi piacerebbe prendere un caffé con te!
E loro scappano a gambe levate.
E io mi sono liberato di loro!
Mi piace leggere?
Lo confesso. In casa ho quasi un migliaio di libri... non ne ho mai letto uno. Però li annuso tutti quanti e mille ogni giorno. Che meraviglia! ^_^
Ahahah, risposta estremamente galante, quella del caffè. Ci sta tutta!
EliminaSull'annusare...LOL
- oh devo ammettere però che da quando è uscito fuori 'sto fatto dell'odore della carta...Beh, ogni tanto qualche libro lo sniffo pure io! ;)
Se mi piace leggere?
RispondiEliminaBè dico solo che chi non legge vive una sola vita.
Chi legge ne vive migliaia.
Concordo. L'ha detto anche Eco qualche tempo fa. :D
EliminaIo oramai rispondo sempre "sono un editore" (te lo giuro!!!)
RispondiEliminaSe ne vanno all'istante :D
Riguardo alla tua domanda non posso fare a meno che quotare i tuoi punti. Uno per uno.
Oh, questa dell'editore te la "rubo". La prossima volta testo gli effetti. :D
EliminaA me piace abbastanza leggere, ma non riuscirei mai a leggere un libro a settimana. Dopo che ho letto 30-45 minuti di fila, inizia a farmi male la testa e devo smettere.
RispondiEliminaA volte anche quando ho voglia di leggere ancora preferisco smettere per farmi un po' di pippe mentali sul libro.
Mi piace leggere perchè è un ottimo modo per passare il tempo e soprattutto perchè mi piace farmi i film mentali su come potrebbe andare avanti la storia.
Inoltre penso che leggendo ti immedesimi nel protagonista e riesci anche a capire contesti o scelte che prima non avresti compreso.
Sulla tempistica credo sia anche un fatto di allenamento. Quand'ero giovane (ok, comincio a diventare vecchio) e avevo tempo, leggevo anche 7-8 ore di filato. Bei tempi. :)
EliminaA me piace leggere molto, sono un lettore accanito che legge di tutto e avendo tempo ne leggerei anche io uno a settimana (purtroppo ho tanti impegni, e tra questi il più importante è scrivere io quello che leggeranno poi gli altri :D ), per dirti una volta ho letto il Silmarillion (versione integrale, con l'Ainundaile, l'Akallabeth e tutto il resto) in un giorno e mezzo. Sul perché mi piaccia, beh... mi piace per tutti i motivi che hai detto anche tu, ma soprattutto per migliorare me stesso, sia culturalmente che nella maniera mia personale di scrivere :) . Ogni libro, anche quelli che non piacciono (come quello che sto leggendo ora... pure se è un classico, mamma mia che noia!) sono comunque un arricchimento della propria persona, ed è questo il motivo per cui mi piace così tanto leggere.
RispondiEliminaChe libro stai leggendo ora (curiosità)?
EliminaSto leggendo Delitto e Castigo di Dostoevskij... non mi sta piacendo per niente, la trama è striminzita e si poteva riassumere in venti pagine a dir tanto, i dialoghi in particolare li trovo noiosi e per la maggior parte inutili... la cosa più assurda però sono i personaggi, non so come definirli... cambiano umore ogni 5 secondi, sembrano tutti schizofrenici... insomma a me non piace per niente. Per fare un confronto, anche Germinale di Emile Zola ha il difetto della trama un po' striminzita e di pochi accadimenti significativi, ma comunque trovo sia un'ottimo libro perché è realistico e molto piacevole da leggere.... Delitto e Castigo no, invece.
EliminaForse comunque una parte della colpa sta anche nella traduzione, che è molto ricercata e usa un linguaggio di fine '800... ma non so, il linguaggio ricercato non mi ha mai infastidito... e poi anche ASOIAF è stato tradotto malissimo eppure anche la versione italiana è stupenda... quindi non sono sicuro che sia colpa di questa traduzione
Capito. Io sono di parte, è uno dei miei libri preferiti. Non so dove sei arrivato, però ti posso dire che all'epoca (l'ho letto intorno ai 18 anni) ho impiegato una settimana e mezza per leggere la prima metà e un paio di giorni per leggere il resto. Quindi il mio consiglio è di provare a tenere duro e finirlo.
EliminaIl punto di forza secondo me sta proprio nei personaggi, in Raskolnikov tormentato dai sensi di colpa, nella prostituta Sonja (ci sono due scene a 3/4 e a fine romanzo con lei protagonista che mi sono rimaste stampate in testa) e nel mitico Razumichin.
SI, direi che mi piace leggere, che leggo da quando avevo 5 anni e mezzo, che amo i mattoni e li leggo in carta perché "vuoi mettere il profumo della carta?" Diciamo che dopo che leggi It al pc e perdi gradi di vista, capisci che forse era meglio spendere i soldini... no, scherzi a parte, alla fine uso gli ebook per sondare, se un libro davvero mi piace lo compro, è come averlo, portare sempre con me i personaggi, i luoghi, tutto quel mondo.
RispondiEliminaSono una lettrice che si affeziona molto ai personaggi, anche se ultimamente mi sono affezionata raramente, però sto recuperando dopo la fase di "lettura solo di fumetti". Non tanto per snobismo, ma per troppo assorbimento da questi che mi distraevano, ecco. E sono anche cascata nella cosa degli abbonamenti. L'offerta era buona, insomma, potevo comprare un libro al mese con uno sconticino, ma cavolo, eccetto pochi, non sempre trovavo roba interessante. E vabbè, amen. Insomma, si, si è capito, amo leggere XD