È finita la seconda stagione di Game of Thrones.
*minuto di lutto*
Per quelli che non hanno letto i romanzi sarà una dura botta arrivare all’anno prossimo, mentre noi Martiniani felici, che ben sappiamo cosa ci riserba il futuro, riusciamo tranquillamente a mitigare l’animo e lasciarci andare a ridolini tirati nei confronti dei neofiti, che non sanno cosa li aspetta (Uhuhuhuh!).
La seconda stagione di Game of Thrones che si è appena conclusa è stata sontuosa, forse abbastanza ingarbugliata – e a tratti pesante – per quelli che non riescono a districarsi tra nomi, cognomi, parenti, amici e casate, ma estremamente divertente e assai ben fatta.
Personalmente ho guardato il telefilmozzo senza pensare troppo ai libri e alle (tante – troppe? -) differenze con i libri di Martin (ma si sa, il media televisivo è altra cosa rispetto al libro; il primo deve tener conto di un budget e di un tempo limitato, il secondo ha come unico limite quello della fantasia), e credo di essere stato deluso solamente dalla mancanza del catenone di Tyrion nella baia delle Acque Nere e dal duello tra Jon Snow e Qhorin il Monco, completamente stravolto e svilito. Diciamo pure che questi due episodi sono i miei preferiti di tutta la saga di Martin (assieme a una particolare celebrazione di cui mi taccio per non spoilerare nulla), quindi non averli visti è stato un po’ un colpo al cuore.
Nonostante ciò, Game of Thrones rimane una delle migliori produzioni televisive in assoluto, per capacità in fase di sceneggiatura, bravura degli attori e ambientazioni. Estiquaatsi se non ci vengono proposte le ventordicimila battaglie, se poi abbiamo un puntatone come Blackwater. Estiquaatsi se la HBO ha 30 figuranti che devono far finta di essere un esercito di 10 miliardi di persone, se poi ci sono attori come Gillen (Ditocorto) e Hill (Varys), o attrici come la Headey (Cersei) e la Williams (Arya).
Per non parlare di Dinklage, l’interprete di Tyrion. Capolavoro d’attore, una maestria e una bravura messa al servizio di un personaggio complesso e sfaccettato (probabilmente uno dei più complessi dell’intera serie di Martin). Talmente reso bene da superare (secondo me) addirittura la controparte (reale) cartacea.
Game of Thrones è figo. Assolutamente figo. Uno di quei telefilm che bisognerebbe assolutamente guardare. E se non si ha l’intenzione o la voglia di farlo, bisognerebbe autocostringersi a farlo.
Ma d’altronde qui stiamo parlando di una serie made in HBO, l’emittente televisiva statunitense che ha sfornato capolavori come Roma, I Soprano, Band of Brothers e The Pacific.
Mica katsi.
Perciò recuperatevi ‘sta serie, mettetevi il cuore in pace, e fatevi trastullare dagli intrighi dei Sette Regni.
Altrimenti vi mando i draghetti di Danerys a bruciacchiarvi.
È una minaccia.
“Dracarys!”
*minuto di lutto*
Per quelli che non hanno letto i romanzi sarà una dura botta arrivare all’anno prossimo, mentre noi Martiniani felici, che ben sappiamo cosa ci riserba il futuro, riusciamo tranquillamente a mitigare l’animo e lasciarci andare a ridolini tirati nei confronti dei neofiti, che non sanno cosa li aspetta (Uhuhuhuh!).
La seconda stagione di Game of Thrones che si è appena conclusa è stata sontuosa, forse abbastanza ingarbugliata – e a tratti pesante – per quelli che non riescono a districarsi tra nomi, cognomi, parenti, amici e casate, ma estremamente divertente e assai ben fatta.
Personalmente ho guardato il telefilmozzo senza pensare troppo ai libri e alle (tante – troppe? -) differenze con i libri di Martin (ma si sa, il media televisivo è altra cosa rispetto al libro; il primo deve tener conto di un budget e di un tempo limitato, il secondo ha come unico limite quello della fantasia), e credo di essere stato deluso solamente dalla mancanza del catenone di Tyrion nella baia delle Acque Nere e dal duello tra Jon Snow e Qhorin il Monco, completamente stravolto e svilito. Diciamo pure che questi due episodi sono i miei preferiti di tutta la saga di Martin (assieme a una particolare celebrazione di cui mi taccio per non spoilerare nulla), quindi non averli visti è stato un po’ un colpo al cuore.
Altofuoco. E' figo. Brucia verde.
Nonostante ciò, Game of Thrones rimane una delle migliori produzioni televisive in assoluto, per capacità in fase di sceneggiatura, bravura degli attori e ambientazioni. Estiquaatsi se non ci vengono proposte le ventordicimila battaglie, se poi abbiamo un puntatone come Blackwater. Estiquaatsi se la HBO ha 30 figuranti che devono far finta di essere un esercito di 10 miliardi di persone, se poi ci sono attori come Gillen (Ditocorto) e Hill (Varys), o attrici come la Headey (Cersei) e la Williams (Arya).
Per non parlare di Dinklage, l’interprete di Tyrion. Capolavoro d’attore, una maestria e una bravura messa al servizio di un personaggio complesso e sfaccettato (probabilmente uno dei più complessi dell’intera serie di Martin). Talmente reso bene da superare (secondo me) addirittura la controparte (reale) cartacea.
Come schiaffeggia Tyrion, non schiaffeggia nessuno.
Game of Thrones è figo. Assolutamente figo. Uno di quei telefilm che bisognerebbe assolutamente guardare. E se non si ha l’intenzione o la voglia di farlo, bisognerebbe autocostringersi a farlo.
Ma d’altronde qui stiamo parlando di una serie made in HBO, l’emittente televisiva statunitense che ha sfornato capolavori come Roma, I Soprano, Band of Brothers e The Pacific.
Mica katsi.
Perciò recuperatevi ‘sta serie, mettetevi il cuore in pace, e fatevi trastullare dagli intrighi dei Sette Regni.
Altrimenti vi mando i draghetti di Danerys a bruciacchiarvi.
È una minaccia.
“Dracarys!”
Mi trovo per la prima volta a dissentire con te... le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco è la mia saga fantasy preferita in assoluto, lo preferisco addirittura del Silmarillion, libro che io amo profondamente... ma la serie è imbarazzante, non parla dei libri quanto più è una parodia non dichiarata dei libri... passino le scene più fantasy, tipo quella coll'altofuoco, i meta-lupi, i draghi che si vedono poco, che costano tanto... ma tantissime altre scene sono completamente assurde, e renderle più sensate non costava nulla... per non parlare alcuni personaggi completamente stravolti. Trovo che gli sceneggiatori abbiano cannato, doppiamente per giunta: prima nel scrivere tutta quella robaccia, e poi nell'esaltare persino le cavolate che hanno scritto (dai, dopo aver visto la nona puntata, che si può pensare di uno che ti paragona la resa visiva delle Acque Nere a quella del Fosso di Helm del SdA? E' una presa in giro). In conclusione, quindi: una delle serie peggiori che abbia visto, sarò condizionato dall'essere fan di George Martin ma la penso così.
RispondiEliminaSarebbe pauroso se la pensassimo tutti (e sempre) alla stessa maniera, no? ;)
EliminaDiciamo che il problema della HBO (nemmeno tanto nascosto) è il budget. Sulla carta Martin non ha limiti, mentre la produzione ce l'ha. Se Martin può permettersi di far scontrare eserciti da migliaia di persone, noi dobbiamo accontentarci dei sodali di Robb Stark che urlano "The King of the Northhhhhhhh!" - Stacco - Post battaglia.
Non faccio paragoni con la serie cartacea perchè qualsiasi prodotto proveniente da un libro è sempre inferiore (tranne pochi, sparuti casi). Persino la trilogia di Jackson, se confrontata con l'opera di Tolkien, impallidisce con l'originale e diventa una "parodia non dichiarata". :)
Game of Thrones è (secondo me) una delle migliori produzioni in assoluto. Ma non è esente di difetti. Difetti che però vanno imputati anche al plot, che se su carta funziona, in televisione funziona in parte. La storia di Jon Snow (la mia preferita in assoluto) in confronto ai libri pare 'na passeggiata di salute (senza contare che l'attore è un cane maledetto), così come Danaeris, ridotta a una macchietta se confrontata col libro. Ma ripeto: secondo me è anche difficile farli certi paragoni, perchè i media sono completamente differenti.
Con questo non voglio convincerti a cambiare idea, ma anzi, sono contento del commento, che mi ha permesso di approfondire un poco di più la faccenda. ^_^
Ma io non parlo dei problemi di budget, parlo dei problemi di sceneggiatura. Un elenco completo sarebbe troppo lungo (e di sicuro mi sfuggirebbero lo stesso tante cose), ma pensa solo al cambiamento di Robb Stark. Nel libro ha 15 anni ma si comporta con maturità ed onore... viene ferito in battaglia e in quel momento di debolezza va a letto con Jeyne. Poi, tornato lucido, volendo conservare l'onore di lei e il suo, la sposa come riparazione. Nel telefilm ha 20 anni e si comporta come un decenne di quelli proprio scemi, trova una e se la mette accanto senza sapere niente di lei, magari è una spia dei Lannister che lo uccide nel sonno ma niente, lui se la porta sempre accanto... e poi arriva a farci l'amore, manda al diavolo l'onore del patto coi Frey per un bel faccino... e non è nemmeno intelligente, se proprio aveva zero onore ma aveva un briciolo di furbizia sposava la Frey e si teneva lei come amante, re Robert era famoso per tutte le donne con cui andava, se lui andava a letto con un altra non era uno scandalo... e questa cosa non è imputabile alla scarsità di budget, è imputabile solo alla scarsità degli sceneggiatori (e questo non è l'unico personaggio cambiato in peggio, pensa a Jon Snow che da personaggio più tosto diventa il più coglione (scusa il francesismo), al cattivo lord Tywin che non sorride mai che si trasforma in nonno Felice di Arya, al riflessivo stratega Stannis che diventa il Rambo dell'età medievale, a Ditocorto che è il personaggio più scaltro e invece nella seria lo ridicolizzano tutti e fa un mucchio di errori da principianti). Poi c'è la ciliegina sulla torta: il loro matrimonio col rito dei Sette Dei: lei non crede nei Sette, lui non crede nei Sette, ma si sposano coi sette... quanto budget ci voleva per incidere in un albero due occhi e una bocca e fare un rito agli antichi dei? Zero, penso. E poi ci sono un sacco di altre assurdità ovunque, di punti incoerenti, per non parlare delle tante scene tagliate rispetto al libro e sostituite con inutili scene di sesso. Ok, il libro è troppo complesso, ma almeno le cose più importanti non le puoi sostituire con una scena insulsa di sesso... se voglio vedere certe scene youporn è pieno, ma quando guardo ASOIAF io voglio vedere ASOIAF.
EliminaNon sono d'accordo nemmeno sul paragone col SdA. Il film infatti è tagliato, e la trama è modificata, specie nel primo film... ma alla fine il fatto che mancano la foresta stregata e Tom Bombadil non è una modifica così importante... mentre se avessero tolto, chessò, il bosco di Lothlorien per metterci una scena in cui gli elfi di Gran Burrone fanno festa, così, a cazzo, allora si che era grave. Da questo punto di vista, la trilogia di Jackson è abbastanza fedele, i punti cardine della storia ci sono tutti, pure con le dovute modifiche, e il film è sceneggiato bene (e anche ben realizzato, ma questo dipende dal budget e quindi lasciamolo da parte). Invece tagliare parti importanti tipo tutte le scene in cui Tyrion pianifica di mettere la catena, rivelandosi come abile stratega, per metterci le scene del bordello in cui Ditocorto spia i clienti, questo si che è grave, stravolgi l'opera in maniera futile. Per questo, con tutto il rispetto per te e per tutte le persone a cui GOT è piaciuto, a me proprio non è piaciuto
pienamente d'accordo. è normale che una serie tv sia peggiore del libro, ma alcuni cambiamenti che hanno fatto sono inutili e inspiegabili. Ho seguito la serie solo per "dovere", ma mi ha molto deluso, soprattutto la seconda. la prima non era molto male.
EliminaLe critiche che (giustamente) fai sono legittime. Però credo sia riconducibile, come dicevo prima, al fatto che il media televisivo è diverso da quello cartaceo. Anche una rete come la HBO che ti sventaglia tette, culi e sesso come niente fosse credo che si sarebbe trovata estremamente in difficoltà nel far vedere dei ragazzini in guerra (o dei ragazzini che strombazzano a destra e manca). Sarò sincero, ho apprezzato il fatto che fossero un po' più grandi.
EliminaSugli stravolgimenti di sceneggiatura la vediamo in modo opposto, a me non dispiacciono in generale, anche perchè l'intera serie è stata supervisionata da Martin in persona (che ha pure scritto un paio di puntate, tra cui Blackwater). Ma credo sia anche un modo di "porsi" rispetto a ciò che si vede. Certo poi entrano in gioco diversi fattori come l'aspettativa: io per esempio mi accontento di poco, nel senso che aspettavo con impazienza il catenone e Jon vs Qhorin, li hanno tagliati e stravolti nel telefilm e amen. Ciò non toglie che non mi sia divertito. :D
Penso comunque che queste produzioni non abbiano vie di mezzo: o le si amano, o le si odiano.
Vado un momento Off Topic (e chiudo il cerchio): io adoro Romanzo Criminale, tanto che lo rileggo spesso e volentieri prendendo parti a caso. Ho adorato il film perchè in fase di sceneggiatura, pur non rimanendo fedele e stravolgendo tutto, è stato fatto un ottimo film. Idem per la serie tv. Anzi, lo scrivo e lo sottoscrivo: sotto certi aspetti, la serie tv, proprio per gli stravolgimenti dell'opera originale, è migliore dell'opera originale stessa. :)
"Per quelli che non hanno letto i romanzi sarà una dura botta arrivare all’anno prossimo, mentre noi Martiniani felici, che ben sappiamo cosa ci riserba il futuro, riusciamo tranquillamente a mitigare l’animo e lasciarci andare a ridolini tirati nei confronti dei neofiti, che non sanno cosa li aspetta (Uhuhuhuh!)" - è esattamente la reazione che ho quando alcuni miei amici mi domandano spoiler su Tempesta di Spade xD ci godo troppo mahuahuahuahuahauha...
RispondiElimina@Sommobuta, l'invito al matrimonio reale l'hai già avuto? xD
Appena ricevuto l'invito sono fuggito oltre la Barriera.
EliminaPs: Martin ha detto che sa già che quando si arriverà "là" dovrà scomparire di casa per un po' perchè teme minacce dai fan che seguono solo il telefilm come all'epoca avvenne con i fan che lessero il libro. LOL
@sommobuta, io appena l'ho ricevuto ho prenotato una crociera per le Isole dell'Estate... sai com'è ho preferito il mare! xD
RispondiEliminaP.S. Credo che Martin sia il più grande Troll della letteratura fantasy (ma potrei sbagliarmi, con tutto il rispetto :D )
Come non concordare! Meraviglioso. Ovviamente nei limiti di budget dell'HBO XD. ALtrimenti ci sarebbe bisogno del doppio degli episodi per stagione XD XD
RispondiEliminaGli unici difetti che trovo in questa stagione riguardano Daenerys e Jon. Dany, in un episodio, c'ha quella che chiamo la sindrome da "Viserys" con tutto il continuare a ripetere "sono una Targaryen qua, sono una Targaryen là" XD. Poi vabbè, me l'hanno sminuita proprio la sua storia (e non perdono manco il cambio nel finale - avrei capito alcuni tagli.. ma almeno la scena di Rhaegar! ç.ç).
Non parliamo manco della storia di JOn Snow, che tra lo svilimento di trama e l'interpretazione dell'attore... lasciamo stare và. Mi chiedo se il giorno delle audizioni di Snow, la troupe si sia drogata. Altrimenti non si spiega.
Per il resto, goduria pura.
Parlando d'altro, io ad un matrimonio ci andrei invece U.U Ho sentito che ci saranno 77 portate U.U
Eheheh. Concordo su tutto. :D
EliminaLa verità è che il fantasy non mi va giù. Ho visto quasi tutta la prima serie ma poi ho mollato, davvero, non riuscivo a trattenere gli sbadigli.
RispondiEliminaHo bisogno di essere aggiustato? :D
No, anzi. Se non ti piace GoT che è probabilmente la serie fantasy meno fantasy, lascia proprio perdere. :)
EliminaFantastica serie, anche se in certe puntate invece di "sfruttare" il tempo a loro disposizione andando subito al dunque, mettono qualche culo e tetta a muzzo (sia chiaro non ho niente contro ciò, ansi...) oppure qualche dialogo secondario...
RispondiEliminaPerò tutto sommato per i soldi che hanno le parti importanti tipo la guerra sono fatte molto bene, e gli attori tutto sommato non sono male.
Ora però sono curioso di vedere come gestiscono i prossimi libri, perchè a dire il vero sono moooolto più noiosi e pieni di dialoghi dei primi 2...
Pare che il terzo libro, vista la mole, sarà divisa in due serie. A ben donde.
EliminaDirei che l'epica ending di questa serie racchiude in sè tutto ciò che essa ha rappresentato: guerra sempre crescente, attori sempre più intensi e computer grafica sempre migliore. E sapete ovviamente a cosa mi riferisco.. ;) (Oh mio Dio qualcuno salvi SAM!!! D:)
RispondiEliminaPeccato solo per i metalupi latitanti... :(
EliminaSperavo che ti parlassi di questo telefilm una volta o pure pensato di chiederti un'opinione =). La scena in qui Ned viene decapitato mentre prega i 7 dei *O*.
RispondiEliminaRiguardo ai problemi segnalati da Mattia Luca Andrea, ti do ragione, ma per me esageri.
RispondiEliminaNon dimentichiamo che Martin è il consulente degli sceneggiatori, nonché sceneggiatore di due episodi. Dunque, nulla viene scritto senza la sua approvazione.
Vero che ci sono dei difetti, ma forse state dando loro troppa importanza, considerato che persino Martin non gliel'ha data.
Inoltre (ma purtroppo non ricordo dove l'ho letto, e sto cercando), siamo di fronte a un opera immensa e Martin non sapeva esattamente tutta la storia quando ha scritto i primi libri; solo successivamente ha capito che avrebbe dovuto dare più (o meno) spazio a determinati personaggi. O, in altre parole, che li aveva presentati in maniera non adeguata al ruolo che avrebbero svolto successivamente.
Il telefilm è stata dunque l'occasione per rimediare a questi "errori". Per esempio..è stato Martin a insistere perché fosse data più attenzione al cavaliere dei fiori - che nel libro è solo accennato.
Sì, è un'intervista quella che citi tu. Quella in cui Martin dichiara che all'inizio la storia sarebbe dovuta essere una trilogia, ma poi i personaggi si sono decuplicati e la storia s'è ampliata "da sola".
EliminaAnche io come altri qui sopra ho trovato alcune delle differenze con il libro veramente un pochino troppo esagerate. Detto questo secondo me, la serie in se è fantastica, meravigliosa fotografia e scenografie sempre azzeccatissime. Se non avessi letto il libro ora mi starei rodendo il fegato per sapere come continua...Dinklage concordo pienamente, perfetto!
RispondiEliminaio nn ho letto il libro ma dubito che lo leggero avendo già visto le serie tv che mi hanno molto colpito, è veramente una bellissima opera anche se nn è facilissima da seguire visto le tante casate, i tanti nomi e la trama molto complessa! Il libro lo credo ancora più complesso per questo nn voglio scervellarmi più di quanto nn lo facciano le serie tv
RispondiEliminaL'ho appena finita la seconda! Mi sono innamorato di questa serie! E siccome non posso aspettare oltre, mi vado pure a pigliare i libri! E i miei esami universitari? Pace all'anima loro
RispondiElimina