C’è Ian Stone che muore in continuazione per una ragione che la devi capire tu.
Ritornando in tema di film che non mi sono piaciuti, uno dei più pessimi che più pessimi non si può è “Le morti di Ian Stone”, rivisto qualche sera fa insieme a Deborah. L’avevo visto poco tempo dopo l’uscita, e l’avevo completamente rimosso dai miei neuroni (un perché ci sarà stato). Ricordavo solo che la prima parte del film fosse intrigante, mentre la seconda “lammerda”.
E difatti la seconda visione non ha fatto che riconfermare quel ricordo, piantandomi un paletto giù nel cuore nemmeno fossi un Dracula qualunque. Il problema di ‘sto Ian Stone è che si tratta di un film dalle potenzialità enormi buttato letteralmente nel water.
In soldoni, come recita la sinossi più bella che abbia mai scritto, Ian Stone muore.
Muore una volta;
Muore due volte;
Muore tre volte;
Muore ventordici volte.
Sempre in maniera violenta.
E senza un perché valido.
E finchè questo “perché valido” non ci viene svelato, il film si fa vedere. Anzi, tiene letteralmente incollato allo schermo. Perché non si capisce che sta succedendo, e non si dà tempo al protagonista di rendersi conto della sua vita (e delle sue morti - anzi, dei suoi assassinii). È tutto celato dietro al velo del mistero e dell’orrore.
Sì perché il film tecnicamente potrebbe anche essere preso per un horror. Ci sono un paio di scene veramente ben fatte, più un altro paio che ti lasciano completamente di stucco e ti fanno esclamare: Macheccacchiosuccedequa?
Il problema comincia quando ci viene svelato l’arcano. Che potenzialmente è buono, ma che per come viene gestito è una macchietta.
[SPOILER]
Per farvela breve Ian Stone è un “mietitore”, una specie di dio della morte. Assieme ad altri mietitori se la spassavaa uccidere umani, il cui terrore è per quelli della sua specie una vera e propria droga. Questo finchè Ian Stone non si innnnnammmora, e uccide letteralmente (nel senso materiale e spirituale) un altro mietitore. Che gli consente di avere un power up trashissimo che da dio della morte lo fa diventare dio della vita e gli fa salvare la bella fidanzata bionda&gnocca.
[FINE SPOILER]
Perché oggi vi ho parlato di un film – secondo me – brutto?
E perché ve lo consiglio pure? Per farvi del male?
Sicuramente.
Ma anche perché vi invito a vedere quanto sono tristi (e anche un po’ trash) film che, con un po’ di impegno in più, sarebbero potuti essere delle vere chicche. Niente di trascendentale, si intende, ma con un poco di accortezza Ian Stone sarebbe potuto essere un vero gioiellino del fantastico. Perché comunque, al di là di tutto, per quanto magari non possa essere stata un’idea brillante e originale, la storia di fondo di queste “morti di Ian Stone” non era affatto male…Così come i Mietitori drogati di terrore umano.
Un vero peccato.
Ritornando in tema di film che non mi sono piaciuti, uno dei più pessimi che più pessimi non si può è “Le morti di Ian Stone”, rivisto qualche sera fa insieme a Deborah. L’avevo visto poco tempo dopo l’uscita, e l’avevo completamente rimosso dai miei neuroni (un perché ci sarà stato). Ricordavo solo che la prima parte del film fosse intrigante, mentre la seconda “lammerda”.
E difatti la seconda visione non ha fatto che riconfermare quel ricordo, piantandomi un paletto giù nel cuore nemmeno fossi un Dracula qualunque. Il problema di ‘sto Ian Stone è che si tratta di un film dalle potenzialità enormi buttato letteralmente nel water.
Un vero peccato...
In soldoni, come recita la sinossi più bella che abbia mai scritto, Ian Stone muore.
Muore una volta;
Muore due volte;
Muore tre volte;
Muore ventordici volte.
Sempre in maniera violenta.
E senza un perché valido.
E finchè questo “perché valido” non ci viene svelato, il film si fa vedere. Anzi, tiene letteralmente incollato allo schermo. Perché non si capisce che sta succedendo, e non si dà tempo al protagonista di rendersi conto della sua vita (e delle sue morti - anzi, dei suoi assassinii). È tutto celato dietro al velo del mistero e dell’orrore.
Sì perché il film tecnicamente potrebbe anche essere preso per un horror. Ci sono un paio di scene veramente ben fatte, più un altro paio che ti lasciano completamente di stucco e ti fanno esclamare: Macheccacchiosuccedequa?
Una morte a caso...
Il problema comincia quando ci viene svelato l’arcano. Che potenzialmente è buono, ma che per come viene gestito è una macchietta.
[SPOILER]
Per farvela breve Ian Stone è un “mietitore”, una specie di dio della morte. Assieme ad altri mietitori se la spassavaa uccidere umani, il cui terrore è per quelli della sua specie una vera e propria droga. Questo finchè Ian Stone non si innnnnammmora, e uccide letteralmente (nel senso materiale e spirituale) un altro mietitore. Che gli consente di avere un power up trashissimo che da dio della morte lo fa diventare dio della vita e gli fa salvare la bella fidanzata bionda&gnocca.
[FINE SPOILER]
Ian Stone. Quello vero.
Perché oggi vi ho parlato di un film – secondo me – brutto?
E perché ve lo consiglio pure? Per farvi del male?
Sicuramente.
Ma anche perché vi invito a vedere quanto sono tristi (e anche un po’ trash) film che, con un po’ di impegno in più, sarebbero potuti essere delle vere chicche. Niente di trascendentale, si intende, ma con un poco di accortezza Ian Stone sarebbe potuto essere un vero gioiellino del fantastico. Perché comunque, al di là di tutto, per quanto magari non possa essere stata un’idea brillante e originale, la storia di fondo di queste “morti di Ian Stone” non era affatto male…Così come i Mietitori drogati di terrore umano.
Un vero peccato.
l'inizio mi dà l'idea di "ricomincio da capo" in salsa horror...
RispondiEliminaBeh in "ricomincio da capo" Bill Murray rivive sempre lo stesso giorno. Ian Stone invece muore letteralmente e cambia vita...per poi ri-morire di nuovo. XD
EliminaGesu' Cristo lo avevo rimosso...Arghhh...chemmerda che era... Pero' ammetto che l'ultima scena era tamarra e figa nel suo essere del tutto immonda.
RispondiEliminaSì, vero. Stiamo sempre là comunque, aveva un enorme potenziale secondo me 'sto film. Peccato davvero...
EliminaPs: spoiler su un prossimo articolo. Dopo il "film brutto", è in arrivo il "film random". XD
Al via il totoscommesse...Vi elimino Avengers... :P
Ricordo questo film...ricord, anzi, la sua faccia mostruosa, che è l'unica cosa rimasta impressa nella mia mente dopo la sua visione.
RispondiEliminaChe poi gli effetti speciali erano anche molto buoni...
EliminaLo avevo rimosso pure io tipo trauma, ora me lo hai fatto tornare in mente! Sei subdolo e malvagio! :(
RispondiEliminaA parte gli scherzi, concordo con la tua analisi. Aveva grosse potenzialità nella prima parte, completamente mandate in vacca nella seconda. Un vero peccato, avevo commentato anche io grossomodo così. :)
Ciao,
Gianluca
Un vero peccato, mannaggia agli sceneggiatori!
EliminaMi ricorda un italianissimo romanzo di fantascienza, Il gioco degli immortali.
RispondiEliminaSolo che lì il protagonista condannato a rivivere ogni volta dopo la sua morte, era un umano, "giocattolo" di semidei annoiati.
Comunque grazie per avermi fatto schivare la pallottola.
Eheh, prego. Questo "Il gioco degli immortali" però come titolo non mi è nuovo...
EliminaLa storia del dio della morte che si innamora e riceve una sorta di punizione per aver ucciso chi non avrebbe dovuto mi ricorda sotto molti punti di vista la vicenda di Rem in Death Note. Detto questo, non conoscevo questo film e, fidandomi spesso e volentieri del tuo giudizio, NON lo guarderò! XD
RispondiEliminaA me personalmente è piaciuto molto!
RispondiElimina(stavo cercando per scaricarlo, e mi sono imbattuto qui! :D)