Sono passati ben 11 anni da quando ho lasciato il "brand" Fifa per diventare un seguace fedele del calcio videoludico targato Konami.
Winning Eleven 4, Iss Pro Evolution Soccer 1 e 2, tutta la serie di Pro Evolution Soccer dall'1 fino al 2010. La serie dei "Pes" è legata a bellissimi ricordi, momenti che hanno segnato tutta la mia l'adolescenza (ricordo giornate intere a casa a giocare con gli amici col multitap in estenuanti partite 4vs4, i tornei, i pomeriggi passati ad allenarsi, le domeniche con "Catersport" in sottofondo per aggiornare i punteggi del fantacalcio) e l'inizio dell'età adulta.
Il calcio di casa Konami era "diverso", non era un arcade come quello che proponeva Fifa, ma una vera e propria "simulazione" di una partita.
Fino agli ultimi anni.
Sapevo che EA Sports aveva pian piano colmato il gap che lo separava da Konami. Sapevo addirittura che l'aveva raggiunta ed eguagliata. Non pensavo invece che sarebbe riuscito a superarla in modo così schiacciante.
Merito del fatto che il team che prima lavorava ai PES in casa Konami si sia trasferito in massa all EA Sports per sviluppare i vari Fifa?
Forse.
Sta di fatto che Fifa 11 è quello che cercavo da due anni a questa parte nei titoli Konami e che invece non ho mai trovato. Realismo e simulazione calcistica, il tutto imbastito da una grafica eccellente e da una giocabilità da manuale.
Certo, giocandoci da pochi giorni ancora non sono riuscito ad abituarmi del tutto alla disposizione differente dei tasti sul joypad, ma ci sto lavorando.
Fifa 11.
Chi l'avrebbe mai detto che sarei ritornato all'ovile?
Se i PES sono stati i simulatori calcistici dell'adolescenza, i Fifa sono quelli che mi hanno cresciuto e pasciuto quand'ero bambino. Ricordo perfettamente tutto il filone di quelli degli anni '90, su cui spiccava il superbo e mai eguagliato "Fifa '98 - Road to World Cup".
Adesso si "ritorna al futuro".
Anzi, si ritorna a Fifa 11.
Winning Eleven 4, Iss Pro Evolution Soccer 1 e 2, tutta la serie di Pro Evolution Soccer dall'1 fino al 2010. La serie dei "Pes" è legata a bellissimi ricordi, momenti che hanno segnato tutta la mia l'adolescenza (ricordo giornate intere a casa a giocare con gli amici col multitap in estenuanti partite 4vs4, i tornei, i pomeriggi passati ad allenarsi, le domeniche con "Catersport" in sottofondo per aggiornare i punteggi del fantacalcio) e l'inizio dell'età adulta.
Il calcio di casa Konami era "diverso", non era un arcade come quello che proponeva Fifa, ma una vera e propria "simulazione" di una partita.
Fino agli ultimi anni.
Sapevo che EA Sports aveva pian piano colmato il gap che lo separava da Konami. Sapevo addirittura che l'aveva raggiunta ed eguagliata. Non pensavo invece che sarebbe riuscito a superarla in modo così schiacciante.
Merito del fatto che il team che prima lavorava ai PES in casa Konami si sia trasferito in massa all EA Sports per sviluppare i vari Fifa?
Forse.
Sta di fatto che Fifa 11 è quello che cercavo da due anni a questa parte nei titoli Konami e che invece non ho mai trovato. Realismo e simulazione calcistica, il tutto imbastito da una grafica eccellente e da una giocabilità da manuale.
Certo, giocandoci da pochi giorni ancora non sono riuscito ad abituarmi del tutto alla disposizione differente dei tasti sul joypad, ma ci sto lavorando.
Fifa 11.
Chi l'avrebbe mai detto che sarei ritornato all'ovile?
Se i PES sono stati i simulatori calcistici dell'adolescenza, i Fifa sono quelli che mi hanno cresciuto e pasciuto quand'ero bambino. Ricordo perfettamente tutto il filone di quelli degli anni '90, su cui spiccava il superbo e mai eguagliato "Fifa '98 - Road to World Cup".
Adesso si "ritorna al futuro".
Anzi, si ritorna a Fifa 11.
condivido anche le virgole di tutto quello che hai scritto, niente da aggiungere :)
RispondiEliminaMamma mia, una bomba fifa '98 road to world cup, lo posseggo ancora ^__^
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