Quella che vi apprestate a leggere è una storia vera.
Per tutelare la privacy dei protagonisti abbiamo deciso di riportare solo le iniziali dei due nomi, naturalmente fittizi. Inoltre, data la presenza di alcune scene che potrebbero turbare l'animo e le coscienze, è consigliabile la lettura ad un solo pubblico adulto e consapevole.
Questa la cronaca dei fatti.
Intorno alle ore 13, due giovani affamati, A. e D., pensano di rifocillarsi nei pressi di un famoso ristorante giapponese situato al centro di Napoli. Memore di una pregressa esperienza in quello stesso ristorante, A. dice a D. che le porzioni servite in genere sono piccole, quindi è meglio abbondare. Soprattutto perché il ristorante propone la formula “All you can eat” a 14 euro e 90– escluse bevande.
D. si dice d’accordo, così procedono alle ordinazioni.
Dopo aver mangiato un paio di omelette e un bel piatto di ravioli al vapore, i due si rendono conto di aver un tantino esagerato quando i camerieri cominciano a portare millemila piatti di riso.
Enormi.
A. e D. (soprattutto A., che aveva detto che i piatti erano piccoli) comprendono di aver effettuato un leggerissimo errore di valutazione, e subissati da tutto quel popò di riso sentono lo stomaco chiudersi del tutto. Il guaio è che è vero che la formula del ristorante prevede l’All you can eat, ma per ogni piatto lasciato il surplus è di 3 euro.
A. e D. si sentono letteralmente subissati: hanno gli occhi dei camerieri addosso, nonché quelli degli altri clienti, che guardano allibiti il continuo via-vai dalle cucine al loro tavolo, il 3. I piatti di riso aumentano in maniera vertiginosa: alla fine, sulla tavola, A. e D. ne contano ben 16, tutti praticamente uguali eccetto qualche guarnizione di sorta.
C’è solo una cosa da fare per non pagare una cifra astronomica: far finta di mangiare e poi nascondere il cibo quando i camerieri non guardano. Fortunatamente, nello zaino di A. c’è una busta, che i due decidono di utilizzare per occultare i circa 560 kg di riso presenti sul tavolo.
Dopo una mezz’ora i due sembrano avercela fatta: quasi tutto il riso è stato riversato nella busta, sapientemente nascosta all’interno della borsa di D.
Il problema è che A. e D. non hanno tenuto conto del fatto che i camerieri e il cuoco del ristorante giapponese stanno per sfoderare l’arma definitiva: un poker di riso al curry che infiacchisce qualsiasi speranza di vittoria.
A. e D. capiscono che per loro è finita.
Protestano, inveiscono, sono convinti che quel riso al curry loro non l’hanno mai ordinato; ma la cameriera, con un sorrisetto malizioso, mostra loro l’ordinazione. A quanto pare il riso al curry c’è, anche se il “4” sulla ricevuta non sembra proprio scritto da A.
Inermi, sconfitti e debilitati sia nel fisico, che nella mente, che nello spirito, A. e D. provano a ingurgitare le ultime ordinazioni (tofu, pollo fritto, pastella di gamberi). Ma eliminare le tracce di quei quattro “strani” piatti di riso al curry è impossibile, dato che non sembrerebbe normale veder sparire di punto in bianco tutta quella roba.
Di comune accordo, A. e D. decidono che purtroppo quei 4 piatti li dovranno pagare.
Escono dal ristorante shockati, sebbene i loro spiriti, ora che sono fuori da quell’incubo atroce, siano decisamente più leggeri.
Soprattutto nel portafogli.
Per tutelare la privacy dei protagonisti abbiamo deciso di riportare solo le iniziali dei due nomi, naturalmente fittizi. Inoltre, data la presenza di alcune scene che potrebbero turbare l'animo e le coscienze, è consigliabile la lettura ad un solo pubblico adulto e consapevole.
Questa la cronaca dei fatti.
Intorno alle ore 13, due giovani affamati, A. e D., pensano di rifocillarsi nei pressi di un famoso ristorante giapponese situato al centro di Napoli. Memore di una pregressa esperienza in quello stesso ristorante, A. dice a D. che le porzioni servite in genere sono piccole, quindi è meglio abbondare. Soprattutto perché il ristorante propone la formula “All you can eat” a 14 euro e 90– escluse bevande.
D. si dice d’accordo, così procedono alle ordinazioni.
Dopo aver mangiato un paio di omelette e un bel piatto di ravioli al vapore, i due si rendono conto di aver un tantino esagerato quando i camerieri cominciano a portare millemila piatti di riso.
Enormi.
A. e D. (soprattutto A., che aveva detto che i piatti erano piccoli) comprendono di aver effettuato un leggerissimo errore di valutazione, e subissati da tutto quel popò di riso sentono lo stomaco chiudersi del tutto. Il guaio è che è vero che la formula del ristorante prevede l’All you can eat, ma per ogni piatto lasciato il surplus è di 3 euro.

C’è solo una cosa da fare per non pagare una cifra astronomica: far finta di mangiare e poi nascondere il cibo quando i camerieri non guardano. Fortunatamente, nello zaino di A. c’è una busta, che i due decidono di utilizzare per occultare i circa 560 kg di riso presenti sul tavolo.
Dopo una mezz’ora i due sembrano avercela fatta: quasi tutto il riso è stato riversato nella busta, sapientemente nascosta all’interno della borsa di D.
Il problema è che A. e D. non hanno tenuto conto del fatto che i camerieri e il cuoco del ristorante giapponese stanno per sfoderare l’arma definitiva: un poker di riso al curry che infiacchisce qualsiasi speranza di vittoria.
A. e D. capiscono che per loro è finita.
Protestano, inveiscono, sono convinti che quel riso al curry loro non l’hanno mai ordinato; ma la cameriera, con un sorrisetto malizioso, mostra loro l’ordinazione. A quanto pare il riso al curry c’è, anche se il “4” sulla ricevuta non sembra proprio scritto da A.

Di comune accordo, A. e D. decidono che purtroppo quei 4 piatti li dovranno pagare.
Escono dal ristorante shockati, sebbene i loro spiriti, ora che sono fuori da quell’incubo atroce, siano decisamente più leggeri.
Soprattutto nel portafogli.
Ahahahahah! ^_^
RispondiEliminaE' successa una cosa simile pure a me: mi avevano detto "abbonda con le ordinazioni che le porzioni sono piccole e puoi ordinare solo all'inizio" e alla fine non ne potevo più... XD
Pure dove sono andata io c'era l'all you can eat, e se lasciavi qualcosa lo avresti pagato a prezzo intero... per fortuna essendo una tavolata di 12 persone trovai a chi dare ciò che io avevo più le forze di ingerire, anche se, avendo TUTTI abbondato, alla fine eravamo piuttosto sconvolti... ^^''
Molto sconvolti... :D
EliminaMAdonna mia, mi è venuto male pensando a questi che portavano il riso al curry quando si era così vicini alla vittoria xD Ahahah che disavventura!
RispondiEliminaPoveracci i protagonisti, davvero! ;)
EliminaSommo, sommo! Questi erroracci! :D è vero che le porzioni lì, in quel determinato ristorante, sono piccine.. ma solo quando si tratta di pollo, ravioli, salmone, ecc! Non quando si tratta di riso! :D
RispondiEliminaL'ultima volta che ci sono andato con degli amici, portarono porzioni di riso striminzite...
EliminaSommo ma se vai da Zen a piazza Dante e fai la formula all u can abboff devi ordinare giapponese, quelle sono porzioni piccole, altrimenti se vuoi fare un pasto cinese come hai fatto nn c'è bisogno della suddetta formula perchè mangerai abbondantemente restando al di sotto dei 15 euri a testa.
RispondiEliminaRisposto su FB!:D
EliminaMaddo' che storia
RispondiEliminaehi ma tu ci sei dentro?
Chissà...chissà... :D
EliminaPer un attimo mi è preso un colpo vedendo quella foto in verticale, pensavo che la forchetta fosse rimasta attaccata al riso mentre tenevi il piatto in mano xD.
RispondiEliminaAhahahahaha XD Non me l'ha convertita, chissà perchè!
Eliminanon mangio più etnico da quando un kebab mi ha chiesto di aiutarlo, voleva morire senza accanimento terapeutico....ahahahah
RispondiEliminaPoveraccio! :D
Eliminamission almost complete! XD
RispondiEliminaMe ne ricorderò quando passerò da Napoli...Ma se mi consigli un'ottima pizzeria però la preferirei altamente ;)
Sorbillo, Antica Pizzeria dell'Angelo, Brandi...ce ne sono quante ne vuoi, di pizzerie! :D
EliminaFittizi u.u
RispondiEliminaUna cosa da incubo O.O
Mi immagino la cameriera a pensare "Bastardi vi ho visto nascondere il riso, ora nascondetemi anche questo curry se ci riuscite".
Malefica .-.
Mooooooooolto fittizi! :D
EliminaMi sa che la cameriera avrà fatto proprio così. Ha da murì! XD
Ahahahah il povero A ha tutta la mia comprensione XD
RispondiEliminaSarà contento. :D
EliminaL'unica cosa che mi lascia perplesso è: "560" kg di riso??? Mi sembra un quantitativo eccessivamente strabordante... :)
RispondiEliminaIperbole... :D
EliminaNon c'entra molto, ma dato che questo post me l'ha ricordato ti dico uno dei momenti più WTF della mia vita. C'è questo sushi bar a Pesaro gestito da italiani, ci son stato una volta sola. Mentre mangiavo lì sentivo le lamentele dei tipi che parlavano fra di loro: "Qua a Pesaro stanno spuntando fuori posti dove fanno il sushi come funghi! Pensa che lo fanno anche quelli in Piazza del Popolo, che son cinesi! Cosa ne vogliono capire i cinesi di sushi?" Discorso che poteva anche filare (ma anche no, si tratta solo di un cibo, se impari impari), ma detto da un italiano che gestisce un sushi bar mi ha lasciato un po' così. XD
RispondiEliminaAhahahahahahahahahaah! SPETTACOLO! :D
Eliminache simpaticoni questi An...selmo e De...metria
RispondiEliminaMolto! :D
EliminaCose che possono capitare a due peracottari come Angelo Cavallaro e Domenico Guastafierro.
RispondiEliminaMa tanto i soldi per pagare li hai, però dai qualcosa pure a Oda. XD
*Firulì Firulà*
EliminaMa mi sa che hai cannato un protagonista. XD
Beh si vede che è Deborah, non sono rincoglionito come la maggioranza dei bimbominkia che ti segue XD.
RispondiEliminaE poi non andresti mai a mangiare con una donna che non sia la tua ragazza, tu sei il buon moralizzatore
Obviously
EliminaPer un attimo ho temuto che avresti scritto: "...proprio in quel momento, uno dei camerieri si volta e ci vede rovesciare nello zaino già stracolmo l'ennesimo piatto di riso..."
RispondiEliminaNon so davvero che sarebbe successo. :D
In effetti un cameriere ci ha visto...ma ha fatto finta di nulla.
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