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All'assalto!!!

L'altro giorno, a Napoli, si è consumato l'ennesimo delitto: causa fallimento, una delle librerie storiche della città ha chiuso i battenti, svendendo tutto il suo materiale.
Fuori dalla libreria la scena è stata pietosa.



Dicono che la cultura sia per pochi.
Dicono che la cultura non abbia prezzo.
Sbagliano.
Ormai la cultura è per pochi perchè i prezzi sono spropositati.
Pagare un libro 20 euro è un'assurdità.
Se a ciò ci aggiungiamo che l'Italia è uno dei paesi "civilizzati" dove viene considerato un lettore forte chi legge un libro al mese, capiamo perchè le librerie chiudono (QUI avevo dedicato un post al riguardo) e perchè nessuno legge.
E se si legge, si va su Baricco che fa tendenza, oppure su Zola (pronunciato come l'ex famoso calciatore) per (far finta di) essere "a cul turati".

Vie alternative ci sono.
Ne abbiamo parlato fino alla nausea, prometto che questa sarà l'ultima volta.
Con meno di 100 euro oggi è possibile acquistare un lettore eBook. Che consente di comprare libri per cifre irrisorie (1, 2 o 3 euro). Oppure - senza prenderci in giro - di scaricare volumi a scrocco. Il risparmio è assicurato.
Per un lettore forte.
Per un lettore VERO.

Certo, poi ci sono sempre gli snob che vedendo un eReader da Feltrinelli, indicandoli con la faccia sdegnata, sentenziano: "La lettura non sarà mai questa cosa qua. La lettura è solo il libro di carta. Volete mettere il profumo e il romanticismo della carta?"
Sono intimamente certo che sono le stesse persone che in larga parte causano le chiusure delle librerie.
Perchè comprano un libro ogni morte di papa.
Perchè sono quelle annoverabili tra i "lettori forti all'italiana" con 1 libro al mese letto (se va bene).
Perchè se fossero lettori forti, capirebbero da soli la comodità di un eReader.
Che non vuole "sostituire" il libro di carta; ma che lo può integrare e affiancare in tutta tranquillità.

26 commenti:

  1. Non fa una grinza il discorso.


    PS che belli i soldatini, dobbiamo fare flic e floc

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  2. E' triste, ma la conseguenza del commercio via rete e del libro elettronico (in seconda battuta, ma diventerà importante) è proprio di rendere le librerie dei luoghi sempre più rari. In Belgio, un paese dove la gente legge e dove sono stato da poco in vacanza, c'è una marea di librerie e fumetterie, del nuovo e dell'usato... mi faceva piacere aggirarmi tra maree di libri nuovi, o vecchi anche 50 anni. Ma le librerie diventeranno più rare anche lì.

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    1. Non lo so, Bruno. Nel senso che all'estero vedo che le cose sono diverse, al di là di eBook ed eReader comunque la gente in libreria ci va e compra. Magari meno di prima, ma compra ugualmente. Almeno, la sensazione che ho avuto io vedendo le libreria tedesche, inglesi e francesi è stata questa. A ciò aggiungo il fatto che i best seller (e non solo) dopo meno di un anno dalla loro uscita avevano prezzi bassissimi, e le edizioni in paperback avevano prezzi ampiamente popolari. Qua - per fare un esempio - Romanzo Criminale che è del 2002 ha avuto la sua edizione economica...quest'anno. C'è qualcosa che non va.
      Se a ciò aggiungiamo che noi italiani non leggiamo, il quadro è desolante.

      Almeno, così la vedo io. :)

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    2. Sì, il problema è che leggiamo poco (e se le statistiche non mi ingannano, quasi tutti al centro nord). Ma le librerie come tanti tipi di negozi che oggi rendono divertente passeggiare e fare il turista (e magari spendacciare un po' quando possibile) cedono pian piano il passo. Anche nei posti dove la gente ci va (a Milano la gente in libreria ce la vedi, ma comprano?)

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    3. No, mi sa che non comprano (o comprano poco). Nei megastore tipo feltrinelli a Napoli la gente affolla i settori di dvd, blue ray, videogames e musica. O il settore del bar. Non quello dei libri...

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  3. Io mi affido da anni alla biblioteca. E' abbastanza facile reperire i libri che cerco (vabè, sorvoliamo sui tempi tra un trasferimento e l'altro) e soprattutto non mi sbanco. Finiti i danari c'è poco da fare. Libri a 20 euri (40milalirecazzzommmerda!) io, salvo casi eccezionali, non li prendo più. Fra qualche mese mi consolo con un cavolo di ereader, alleluja!!!

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    1. Si, l'eReader è un buon viatico. E oggettivamente, fa leggere di più. Sul ruole delle biblioteche abbiamo già ampiamente parlato, ce ne dovrebbero essere di più...e quelle poche, spesso e volentieri, chiudono. Ahimè. :)

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  4. Condivido in toto.
    E certa gente, come la tipa da te descritta, fanno scattare i miei istinti omicidi.
    Come si può "non ragionare" a questi livelli?

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    1. Come scritto "tu-sai-dove" la mia risposta estremamente signorile è stata: "Fanculo, puttanazza".

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  5. Ma io con la carta dei libri ci vado a letto. Nelle notti solitarie d'estate, da solo, passo le ore a chiudere gli occhi e sniffarmi, pagina per pagina, i sonetti di Belli. Talvolta ci pomicio, coi libri. Quando un libro mi stufa c'è modi che lo prendo, strappo le pagine, le appollottolo e le tiro su dal naso. Una goduria. Senza contare quelle volte che traballa un mobile: che fai? Ci metti sotto un eBook Reader? Sommo, ma che discorsi fai? E il segnalibri di Paperino dove lo infilo in un eBook Reader? EH?

    Comunque leggendo certe volte il tuo blog penso di vivere in un mondo totalmente diverso.
    "Pensavo che il fumetto ormai fosse riconosciuto in Italia come fenomeno culturale" --> decisamente NO, per quasi tutte le persone che conosco;
    "Perchè comprano un libro ogni morte di papa." --> No, non li comprano e basta, non mi viene in mente tutta 'sta gente coi libri in giro per casa. Mia zia? Chi è costretto per scuola? E pochi altri miei conoscenti che posso contare con le mani. :(

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    1. Sai cos'è, concedo sempre il beneficio del dubbio... :D
      Mi piace pensare che ci siano frange di intraprendenti che considerano il fumetto come prodotto culturale (siamo in pochi, ma ci siamo), e che comprano valanghe e tonnellate di libri (cartacei ed elettronici, senza nemmeno fare più distinzione: sono libri). :D

      Poi c'è sempre l'altro lato della medaglia, che è la fetta più consistente delle persone qui in Italiastan. Purtroppo.

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  6. Oh Sommo!

    Leggendo il tuo post mi sorgono un paio di considerazioni:
    A) Io INNALZO (e di molto) la media...solo a settembre ho gia' 2 libri letti (sarebbero...3...ma un racconto di Mauro Corona da 60 pagine, letto in 30min, non lo considero), e sono a buon punto con "inverno del mondo" di KF! E ho poco tempo...
    quindi...mi viene da dire: POVERA ITALIA!
    B) Io non ho l'ereader, e nemmeno mi interessa: per me e' "orgasmico" girare le pagine dei libri, soprattutto dei mattoni! Ma soprattutto...con l'ereader...come farei a riempire le mie librerie? :D
    C) La chiusura delle librerie, a mio avviso, e' dovuta per buona parte all'apertura di negozi online (tipo IBS o Amazon, che io saccheggio almeno 2 volte l'anno, ovviamente in concomitanza con gli sconti) ma soprattutto per la "liberalizzazione" della vendita di libri ovunque, dai supermercati in giu'. Io, figlio di bibliotecaria, che mai mette piede in biblioteca perche' il libro "DEVE ESSERE MIO", spesso mi trovo ad acquistare libri alla coop, perche' mi e' comodo prenderlo mentre faccio la spesa! In libreria continuo ad andarci, soprattutto sotto le feste...pero', soprattutto quelle private, hanno dei costi altissimi (luce, riscaldamento, etc) e non possono reggere il confronto con le grandi catene distributive (feltrinelli, mondadori, etc) o con gli account internet!

    Detto questo

    W I LIBRI...TUTTI, NESSUNO ESCLUSO
    W LA LETTURA
    W LE LIBRERIE

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    1. Come scritto sopra, non imputo la chiusura delle librerie all'apertura di store online. Casomai al monopolio di megastore che contengono tutto e il contrario di tutto, e vanno a scapito della piccola libreria. A ciò si aggiunge il fatto che oggettivamente, in Italia non si legge.

      Sul riempire la libreria: il fatto di avere un eReader non esclude l'acquisto di libri cartacei. Anzi. Spesso e volentieri una persona che ha letto un eBook magari lo trova cartaceo e se lo compra perchè gli è piaciuto (almeno, per quanto mi riguarda è così: scorsa settimana, per esempio, ho comprato il romanzo di Moore che avevo recensito qui sul blog e letto a scrocco sul lettore. Per dire...).

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  7. dopo un periodo passato a risparmiare per il lettore ebook, tra un libro prestato e un libro da biblioteca, ho riscoperto il piacere della lettura! altro che profumo di libri e ruvidezza della carta! finire un libro e poter scegliere al momento con quale iniziare subito tra una vasta collezione virtuale è senza paragoni. Solo nel 2012 ho già letto 28 libri (ok, alcuni corti e letti in una giornata, ma son cmq libri). Le librerie conservano il loro fascino, anche i libri digitali li scelgo spesso in libreria, ma non possono reggere il passo tra negozi online e grande distribuzione. Peccato.

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    1. Io so di passare per talebano da questo punto di vista, so che alcuni miei articoli possono sembrare "oltranzisti". Ma non lo sono. Io non sono contro il libro di carta (e ci mancherebbe). Io sono contro quelli che parlano a sproposito senza sapere cosa sia un eBook o un eReader. Mi infastidisce proprio.
      Io nemmeno la faccio la distinzione tra libro di carta ed eBook...Leggo e basta. :)

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  8. Leggere ti assicura di non essere imbrogliati senza volerlo, LA CULTURA E' POTERE!!!!!! La "gente" si depotenzia di proposito? o non c'è posto nello stile di vita contemporaneo per leggere? ma allora il tempo per guardare quei reality infiniti dove lo trovano? Caro Sommobuta rispondimi alla letterina e per favore fai vedere il disegno? grazie

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    1. La cultura è potere, sì.
      Perdonami, di che letterina parli? Di che disegno?

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    2. Sapevo che prima o poi avresti abbassato la guardia.......ahahahahahahah, te l'ho fatta, sono Michela, scherzavo, nei programmi per bambini alla fine il piccolo chiede sempre di far vedere il disegnino....è stata la partita, ahahahah eri distratto e ti ho gabbato, ora siamo 1 a 1!

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    3. Eh ma non l'ho vista la partita, non ce l'ho Sky! XD
      :*

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  9. Sull'iPad mi capita di leggere. Ma mi trovo meglio sul libro di carta, almeno per ora.
    E, no, non sono tra quelli che annusano ogni pagina e godono del rumore delle pagine sfogliate... probabilmente, è solo questione d'abitudine. Ci si abitua ad ogni cosa.
    Il mio problema, comunque, è il tempo.
    Semplicemente, ne ho pochissimo. Se arrivassi e tornassi al lavoro coi mezzi, ad esempio, leggerei anche in piedi sul treno, come ho fatto in passato.
    Un romanzo ho finito di leggerlo ai semafori rossi, per dire.
    Ma non è la maniera migliore di leggere.
    Mi riduco la sera, prima di addormentarmi... ma ci sono sere che ho le batterie così scariche che la mia autonomia è di poche pagine, ed ecco che per finire un libro di 3-400 pagine posso impiegarci anche tre mesi.

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    1. E il tempo è un fatto chiave, lo so bene. Io però per esempio se non riesco a fare almeno quell'ora di lettura la sera prima di dormire, non dormo. Anche se sono stanchissimo e s'è fatto tardi. La lettura mi rilassa.

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    2. un'ora a sera?...e io che pensavo di far tanto a leggere mediamente tra i 20 e i 30 minuti.

      ps: e (tristemente) i miei amici mi dicono che nella lettura sono insuperabile. povera italia!

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    3. Ho detto "almeno". XD
      Ci sono sere dove mi immergo nella lettura dalle 8 fino a mezzanotte... XD

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