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Italia 0 - 1 UruGuai (bye bye Mondiali)

È stato breve ma intenso.
Coito interrotto.
In sostanza, sesso represso.
Per me è questa la sintesi perfetta del Mondiale Azzurro. Come avevo detto QUI, non riponevo grosse speranze, ma “hai visto mai la botta di culo” (cit.)
E invece no, la botta di culo non l’abbiamo avuta.
Siamo fuori.
Meritatamente, aggiungerei.

C’è una cosa che in molti dimenticano di dire, a proposito del Mondiale di Corea-Giappone del 2002. Perché la nostra Italia non era così malvagia come in molti dipingono, e non aveva nemmeno così tanti problemi di gioco. A giocare, giocava. Nemmeno un bruttissimo calcio. Solo che aveva una difficoltà tremenda a segnare (e dire che davanti c’erano mostri come Totti e Vieri, eh). Perché sì, Byron Moreno contro la Corea del Sud sarà stato uno stronzo, un incompetente e pure un venduto, ma pochi si ricordano (o molti si dimenticano di dire) che al 90°, sull’1-1, Vieri si mangiò un goal a porta vuota, da due metri, spedendo il pallone nelle tribune.
E quel goal avrebbe segnato un mondiale italiano diverso.

Corsi e ricorsi storici(?)

Io mi sono divertito ieri sera a vedere i 7 milioni di meme su Suarez, su Balotelli, sui soliti “miliardari sfaticati”. Quando l’Italia perde, una persona sana per i primi 10 minuti si incazza, poi l’incazzatura passa, e ci ridiamo su. È nel nostro DNA di italiani.
E va bene così.


Ma è ingiusto attribuire a Moreno (returns) o al morso di Hannibal Suarez (nipote di quel Vlad di Transilvania famoso per un paio di canini mica male) l’esclusione dal Mondiale. Perché se è vero che Moreno ha condizionato la partita (ma come arbitro è famoso per il cartellino facile – se avete seguito la cronaca Sky di Caressa, lo ripeteva ogni 20 secondi dall’inizio della gara) e Suarez ha fatto quello che ha fatto, l’Italia il Mondiale l’ha perso semplicemente perché in 3 partite ha fatto 6 tiri e 2 goal.

Come cantavano, gli 883?
È la dura legge del goal,
Fai un gran bel gioco però,
Se non hai difesa gli altri segnano,
E poi vincono.

E noi non abbiamo avuto nemmeno quel “gran bel gioco”. Se avete seguito la mia fanpage sapete che sin da subito ho gridato orripilato al tiki taka italiano. Ma anche in questo siamo geniali, sfoderiamo un tipo di gioco non nostro nell’anno in cui questo tipo di gioco è stato annichilito e si è dimostrato inadatto persino per coloro che l’hanno inventato.

Disse Del Bosque...

Inutile, poi, dare le colpe ai singoli. Le partite si vincono in 11 e si perdono in 11.
Poi, sì: dare addosso a Balotelli è facile come sparare sulla Croce Rossa (diceva ieri 88Ferro: “Se Balo è un fenomeno, Neymar cos’è?”), dire che Tizio o Caio non corrono (o non giocano, o "non si vedono"), o che Prandelli non ha avuto uno straccio di idea, pure.
Quello che da spettatore, però, dà più fastidio, è il cercare di trovare scuse plausibili per non ammettere di essere, tutto sommato, dei “pipponi”.

Su tutte: “FA CALDO”.
Ora, se io fossi un calciatore, e mi convocassero per giocare un mondiale, sarei talmente tanto felice che con una temperatura minima di 40° gradi all’ombra pur di giocare, giocherei col cappotto.
Per dire.



Ma è andata così.
Breve ma intenso.
Coito interrotto.
Sesso represso.

Inizia il “solito” valzer dello scaricabarile, del rimpiazzo, del “facciamo piazza pulita”, del “diamo largo ai giovani”. Il guaio è che abbiamo perso l’abitudine, di dare largo ai giovani. I “nostri” giovani al primo mondiale (penso a Verratti o a Darmian) hanno 23-24 anni.
Quelli delle altre squadre, 19 (vedi Gimènez).
Il che vorrà dire che al prossimo mondiale, uno come Gimènez sarà ancora giovanissimo, e avrà già alle spalle un mondiale disputato. I nostri “giovani” di oggi, invece, saranno già nel pieno della maturità agonistica, e vicini ai 30.
Praticamente un abisso di forza, resistenza ed esperienza.


Pure in Holly e Benji non facevamo una bellissima figura...

Una volta, coi Totti, i Maldini, i Baggio, i Buffon, si faceva così: li si faceva esordire a 16/17 anni, e a 20 anni erano già risorse utili per prima squadra e per la nazionale.
Oggi?
Oggi rimangono eterne promesse.
Come quelle del rinnovamento del calcio italiano.

In ogni caso, se volete farvi (di nuovo) una risata, potete ricanticchiare questa. Vi darà il buonumore...

13 commenti:

  1. Ma non ci sono infatti scusanti che reggano! Abbiamo fatto cagare! Dei giocatori che ci stavano in rosa, in queste tre partite posso dire che se ne sono salvati solo pochi ed è stata la sconfitta di Prandelli! (Già dalla partita contro il Fluminense doveva capire come sarebbero andate le cose, i giovani fanno 5 gol, ne subiscono 2, i "titolari" non hanno tirato in porta nemmeno a pregarli e hanno pure subito un gol!! Se questo non era da considerarsi un indizio della nostra disfatta, non so cosa poteva esserlo, alla faccia di quelli che si sono montati la testa dopo la partita contro l'Inghilterra!!)

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    1. Vero. E comunque ieri pensavo: ma invece di Parolo, ma non è meglio mettere Insigne con Immobile, che si conoscono da sempre?

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  2. La frase sul fatto dell'alibi del caldo e di una tua ( mia, o di qualsiasi persona) convocazione ai mondiali mi ha fatto brillare gli occhi. Aggiungo che più che un fallimento tecnico è stato un fallimento di un progetto umano. Più che una mancanza di palle gol è stata una mancanza di "palle". Neymar è il giocatore che in questo mondiale ha una pressione maggiore rispetto agli altri forse insieme a Messi...eppure riesce a trascinare un Brasile non trascendentale.

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    1. Ma credo sia vero. Non voglio fare "l'italiano medio" urlando agli "stronzi miliardari", ci sta pure che a certi livelli magari, dopo un po', hai finito la benzina. Però almeno provare a correre un tempo, senza tirare fuori la scusa del caldo...Ci potevano provare, ecco.
      Se io fossi un professionista, ambirei a giocare in nazionale; e a fare (e vincere) un mondiale. Dando il massimo.
      Fanculo ai soldi.

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  3. Non abbiamo fatto gioco, e purtroppo la mentalità italiana del chiudersi per salvare il risultato non ha pagato, e direi per fortuna, visto che personalmente non credo debba fare cosi una squadra come l'Italia. Non puoi togliere le punte per mettere una mezza punta e un centrocampista che non corrono. Modulo sbagliato, arbitraggio vergognoso e poi la brutta parentesi Suarez e compagni, con Lugano che difende il suo amico, andando contro Chiellini definendolo uno che parla troppo, quando invece proprio noi sappiamo che non parla molto ma da mazzate.

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    1. Concordo. Dovevano giocare per vincere, hanno finito per giocare per "pareggiare". Purtroppo. :(

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  4. Ahahahahah,l'immagine di Holly e Benji rievoca brutt i ricordi per quel che mi riguarda XD

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  5. Amen!

    Però l' espulsione del Principino è un eresia, e quella ha indubbiament cambiato la partita!
    Le prime due righe mi hanno ucciso... ho riso per 5 minuti!

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    1. Diciamo che quando parlo di calcio sono sempre in bilico tra il fare lo scemo o provare ad essere come Brera.
      Diciamo che 'stavolta ho optato per un "Minimo" di serietà.
      "Minimo". ;)

      Poi sì, ovvio: nel momento in cui rimani in 10 (e comunque diciamo che al di là della fiscalità poteva starci), la partita cambia.

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    2. Dovrebbe esserci tasto simil "MiPiace"!

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  6. L'unico pensiero del giorno è il seguente: "Dovranno un cadere un giorno Blatter e compagni...."

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  7. Uscire in questo girone ci stava prima del mondiale, perchè effettivamente era un girone tosto. Tuttavia per come è andata la prima partita è uno scandalo! Avevamo un autostrada davanti.. Uruguay e Hodgson (non l'Inghilterra) sono veramente scarsi e alla Costa Rica non ci voglio nemmeno pensare. L'ottavo Grecia- C.R. è qualcosa di ridicolo..
    Comunque Prandelli è veramente osceno. Cambia tre formazioni in tre partite, contro la C.R. schiera 5 mediani, non convoca Cassano per scelta comportamentale (e non tecnica) per due anni e poi lo convoca all'ultimo, lasciando fuori gente come Pepito e Destro che avrebbero sicuramente corso. Che poi in una nazionale con Pirlo, Verratti, De rossi, Montolivo (sulla carta), Thiago Motta (purtroppo), Aquilani e perfino Bonucci cosa ce ne facevamo di un altro giocatore tecnico e lento? Bah...

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