Ho visto (e rivisto) un botto di film, in questo mesetto. Quasi uno a sera. E nei weekend, anche più d’uno. Quindi la sfilza di filmotti di cui potrei raccontarvi (e consigliarvi la visione) sarebbe molto, molto lunga. Ho deciso però di limitarmi ai “soliti” 4 titoli, così da non rompervi le bolle.
E diciamo pure che siamo quasi esclusivamente in ambito fantascientifico.
Robina sfiziosa, insomma.
Questo è Il raggio b(l)utico #2: e voi non avete scampo.
Facciamola finita
Che tipo è uno dei film più allucinanti degli ultimi dieci anni. L’avevo visto a Natale, da solo, l’ho rivisto con Deborah (che non l’aveva visto) qualche giorno fa.
La storia è semplicissima. Seth Rogen (che interpreta se stesso) invita a casa l’amico Jay Baruchel. La sera sono invitati ad una festa a casa di James Franco, dov’è presente una buona parte del jet set di Hollywood.
Tutt’a un tratto, l’Apocalisse.
I buoni ascendono in paradiso, i cattivi vengono risucchiati tra le fiamme dell’Inferno. E i pochi che rimangono in vita devono cavarsela come possono…
Dire che il film è spassoso è riduttivo. Soprattutto, al di là di quella che può essere “l’ovvia” comicità (d’altronde il film è di Seth Rogen), è fatto benissimo anche per ciò che concerne il lato splatter, il lato “horror” e il lato “fantastico”. Gli effetti speciali sono ottimi, e un paio di volte vi ritroverete a saltare letteralmente dalla sedia.
Non potete assolutamente perderlo.
Justin e i cavalieri valorosi
Un film d’animazione che abbiamo visto in 3, talmente di nicchia che non ha nemmeno una pagina wikipedia dedicata. Eppure, nonostante tutto, è probabilmente uno dei migliori film d’animazione visti quest’anno, e uno di quelli che ha scalato rapidamente le gerarchie piazzandosi nei piani bassi della mia personale Top 10 dei film animati.
Il suo punto di forza?
La semplicità.
L’estrema semplicità. Una semplicità realizzata col massimo della cura (e dell’amore), che eleva il prodotto a un piccolo gioiello. Justin e i cavalieri valorosi segue canonicamente la più classica delle situazioni del viaggio dell’Eroe di Propp.
In un reame dal quale i cavalieri sono stati dichiarati fuorilegge, e la giurisprudenza domina, Justin, nipote del più grande cavaliere di tutti i tempi (e figlio dell’avvocato che ha messo la cavalleria fuorilegge) vuole seguire le gesta del nonno. Andrà all’avventura, alla ricerca della spada scomparsa del suo avo, verrà addestrato da una setta segreta di cavalieri e stregoni, e…
E poi niente, recuperatelo.
Tornerete a ringraziarmi, ne sono sicuro.
Edge of Tomorrow – Senza Domani
C’è Tommaso Missile (o Tommaso Crociera, o Tommaso Missile da Crociera – fate voi), che viene spedito sul campo di battaglia per uccidere gli alieni. E muore.
Poi resuscita. Rivive lo stesso giorno.
E muore.
Poi resuscita. Rivive lo stesso giorno.
E muore.
Poi resuscita. Rivive lo stesso giorno.
E muore.
Poi resuscita. Riviv(vabbè avete capito).
Insomma, prendete il film con Bill Murray (o il bel remake con Antonio Albanese), piazzateci gli alieni al posto delle marmotte, e il film è fatto.
Tratto dalla light novel giappica “All you need is Kill”, Edge of Tomorrow è un bel giocattolone. Non ci avrei puntato nemmeno due centesimi, invece si è rivelato uno dei blockbuster più divertenti (se non proprio il più divertente) dell’anno. C’è ritmo, c’è azione, c’è suspance, ci sono belle scene, c’è Emilie Blunt e ci sono anche momenti comici. Il guaio è che, come Oblivion (guardacaso sempre con Tommaso Missile), si sputtana nei 30 secondi finali.
Purtroppamente.
Ma tolti quelli, sono sicuro, vi divertirete tantissimo.
X-Men: Days of Future Past
Se devo scrivere tre righe con l’occhio del nerd, dico che il film è un bel film.
Se le devo scrivere con l’occhio critico, dico che il film, dal punto di vista logico, fa acqua da tutte le parti; ma soprattutto, che si è sprecata una grande occasione. Dico che è imbarazzante non aver sfruttato la splendida idea dei campi di concentramento dei Mutanti, e che, a parte la scena di Quicksilver, gli effetti speciali sembrano essere usciti da un film “medio” degli anni ’80.
Allora facciamo che la verità sta nel mezzo: come dicono a scuola le maestre, è intelligente, ma non si applica.
La storia la conoscete: le Sentinelle hanno ridotto il mondo a un cumulo di macerie, umani e X-Men hanno perso la guerra, e l’unica soluzione plausibile è mandare Wolverine indietro nel tempo affinchè impedisca l’avallo del progetto Sentinella.
Domandavano ieri sulla mia fanpage: “Ma perché Wolverine nell’ultimo film non ha più l’adamantio, mentre in Giorni di un futuro passato sì?”
La risposta è semplice: perché tecnicamente, Days of future past non dovrebbe far parte dell’universo canonico degli X-Men. È un’ucronia, un what if. Che non tiene conto della storyline a cui abbiamo assistito (in tutti i film degli X-Men le sentinelle non c’erano, no?).
E infatti l’idea di fondo, e anche tutto il film, funzionerebbe alla grande. Il Wolverine dell’universo con le sentinelle (che ribadisco, è un universo alternativo) torna indietro nel tempo e mette le cose a posto. Reboottando (soprattutto cinematograficamente) tutto l’universo X-Men. Quando tutto finisce (a taralluccio e vino) non sappiamo in che periodo del presente si risvegli, ma Jean Grey e Ciclope sono vivi. Quindi tutte le cose successe da X-Men 2 in poi non sono ancora accadute (o non accadranno mai più).
La puttanata temporale (che fa collassare tutto il film) sta in una scena. Il giovane Xavier sonda la mente di Wolverine…che ha la memoria del Wolverine cinematografico di X-Men 2 e X-Men 3.
WTF??!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?
Un Wolverine alternativo, di un universo alternativo (quello con le Sentinelle) che ha i ricordi del Wolverine “canonico” dell’universo senza Sentinelle?
BUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Al di là di questo il film è gradevole. Cioè, se siete nerdoni vi piacerà sicuramente. Se non siete nerdoni e avete visto gli altri film sugli X-Men, vi piacerà sicuramente (nonostante i WTF?).
Ma ditemi voi, se avete visto ‘sti filmocci, che ne pensate.
E diciamo pure che siamo quasi esclusivamente in ambito fantascientifico.
Robina sfiziosa, insomma.
Questo è Il raggio b(l)utico #2: e voi non avete scampo.
Facciamola finita
Che tipo è uno dei film più allucinanti degli ultimi dieci anni. L’avevo visto a Natale, da solo, l’ho rivisto con Deborah (che non l’aveva visto) qualche giorno fa.
La storia è semplicissima. Seth Rogen (che interpreta se stesso) invita a casa l’amico Jay Baruchel. La sera sono invitati ad una festa a casa di James Franco, dov’è presente una buona parte del jet set di Hollywood.
Tutt’a un tratto, l’Apocalisse.
I buoni ascendono in paradiso, i cattivi vengono risucchiati tra le fiamme dell’Inferno. E i pochi che rimangono in vita devono cavarsela come possono…
Dire che il film è spassoso è riduttivo. Soprattutto, al di là di quella che può essere “l’ovvia” comicità (d’altronde il film è di Seth Rogen), è fatto benissimo anche per ciò che concerne il lato splatter, il lato “horror” e il lato “fantastico”. Gli effetti speciali sono ottimi, e un paio di volte vi ritroverete a saltare letteralmente dalla sedia.
Non potete assolutamente perderlo.
Justin e i cavalieri valorosi
Un film d’animazione che abbiamo visto in 3, talmente di nicchia che non ha nemmeno una pagina wikipedia dedicata. Eppure, nonostante tutto, è probabilmente uno dei migliori film d’animazione visti quest’anno, e uno di quelli che ha scalato rapidamente le gerarchie piazzandosi nei piani bassi della mia personale Top 10 dei film animati.
Il suo punto di forza?
La semplicità.
L’estrema semplicità. Una semplicità realizzata col massimo della cura (e dell’amore), che eleva il prodotto a un piccolo gioiello. Justin e i cavalieri valorosi segue canonicamente la più classica delle situazioni del viaggio dell’Eroe di Propp.
In un reame dal quale i cavalieri sono stati dichiarati fuorilegge, e la giurisprudenza domina, Justin, nipote del più grande cavaliere di tutti i tempi (e figlio dell’avvocato che ha messo la cavalleria fuorilegge) vuole seguire le gesta del nonno. Andrà all’avventura, alla ricerca della spada scomparsa del suo avo, verrà addestrato da una setta segreta di cavalieri e stregoni, e…
E poi niente, recuperatelo.
Tornerete a ringraziarmi, ne sono sicuro.
Edge of Tomorrow – Senza Domani
C’è Tommaso Missile (o Tommaso Crociera, o Tommaso Missile da Crociera – fate voi), che viene spedito sul campo di battaglia per uccidere gli alieni. E muore.
Poi resuscita. Rivive lo stesso giorno.
E muore.
Poi resuscita. Rivive lo stesso giorno.
E muore.
Poi resuscita. Rivive lo stesso giorno.
E muore.
Poi resuscita. Riviv(vabbè avete capito).
Insomma, prendete il film con Bill Murray (o il bel remake con Antonio Albanese), piazzateci gli alieni al posto delle marmotte, e il film è fatto.
Tratto dalla light novel giappica “All you need is Kill”, Edge of Tomorrow è un bel giocattolone. Non ci avrei puntato nemmeno due centesimi, invece si è rivelato uno dei blockbuster più divertenti (se non proprio il più divertente) dell’anno. C’è ritmo, c’è azione, c’è suspance, ci sono belle scene, c’è Emilie Blunt e ci sono anche momenti comici. Il guaio è che, come Oblivion (guardacaso sempre con Tommaso Missile), si sputtana nei 30 secondi finali.
Purtroppamente.
Ma tolti quelli, sono sicuro, vi divertirete tantissimo.
X-Men: Days of Future Past
Se devo scrivere tre righe con l’occhio del nerd, dico che il film è un bel film.
Se le devo scrivere con l’occhio critico, dico che il film, dal punto di vista logico, fa acqua da tutte le parti; ma soprattutto, che si è sprecata una grande occasione. Dico che è imbarazzante non aver sfruttato la splendida idea dei campi di concentramento dei Mutanti, e che, a parte la scena di Quicksilver, gli effetti speciali sembrano essere usciti da un film “medio” degli anni ’80.
Allora facciamo che la verità sta nel mezzo: come dicono a scuola le maestre, è intelligente, ma non si applica.
La storia la conoscete: le Sentinelle hanno ridotto il mondo a un cumulo di macerie, umani e X-Men hanno perso la guerra, e l’unica soluzione plausibile è mandare Wolverine indietro nel tempo affinchè impedisca l’avallo del progetto Sentinella.
Domandavano ieri sulla mia fanpage: “Ma perché Wolverine nell’ultimo film non ha più l’adamantio, mentre in Giorni di un futuro passato sì?”
La risposta è semplice: perché tecnicamente, Days of future past non dovrebbe far parte dell’universo canonico degli X-Men. È un’ucronia, un what if. Che non tiene conto della storyline a cui abbiamo assistito (in tutti i film degli X-Men le sentinelle non c’erano, no?).
E infatti l’idea di fondo, e anche tutto il film, funzionerebbe alla grande. Il Wolverine dell’universo con le sentinelle (che ribadisco, è un universo alternativo) torna indietro nel tempo e mette le cose a posto. Reboottando (soprattutto cinematograficamente) tutto l’universo X-Men. Quando tutto finisce (a taralluccio e vino) non sappiamo in che periodo del presente si risvegli, ma Jean Grey e Ciclope sono vivi. Quindi tutte le cose successe da X-Men 2 in poi non sono ancora accadute (o non accadranno mai più).
La puttanata temporale (che fa collassare tutto il film) sta in una scena. Il giovane Xavier sonda la mente di Wolverine…che ha la memoria del Wolverine cinematografico di X-Men 2 e X-Men 3.
WTF??!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?
Un Wolverine alternativo, di un universo alternativo (quello con le Sentinelle) che ha i ricordi del Wolverine “canonico” dell’universo senza Sentinelle?
BUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Al di là di questo il film è gradevole. Cioè, se siete nerdoni vi piacerà sicuramente. Se non siete nerdoni e avete visto gli altri film sugli X-Men, vi piacerà sicuramente (nonostante i WTF?).
Ma ditemi voi, se avete visto ‘sti filmocci, che ne pensate.
no Sommo, non c'è alcun errore, solo nel fumetto la storia è un What If, nel Cinema, Bryan Siger ha detto il perchè degli artigli, ed ha spiegato che il film è in continuity, no nsono 2 Universi, ma un unico Universo.
RispondiEliminaWolverine ha gli artigli, perchè Magneto gli ha dato una mano a riplasmare il suo esoscheletro di Adamantio ;)
Argenn
No aspè fermo. E' ovvio che al termine l'universo sia sempre lo stesso, ma se Synger dichiara che il futuro è il futuro di tutto l'Universo cinematografico "X" è una PUTTANATA megagalattica.
EliminaPerchè ci sta che dal what if rebootti tutto l'universo.
Ma se le cose stanno come dice Synger, altro che WTF?
O___O
Esattamente .-. rebootta tutto l' universo X , con Wolverine che si trova con la mente che ha viaggiato nel passato in un futuro totalmente cambiato dove Jean e Scott sono vivi, un universo in cui gli eventi di xman 1,2 e 3 ( e a dirla tutta anche le origini e l' immortale) non sono mai accaduti pur essendo quegli anni passati... E le forzature sono ben poche (non più di quelle in un qualsiasi film con i viaggi nel tempo). Il futuro con le sentinelle è quello normale dell universo x che abbiamo conosciuto, la cosa non spiegata è xavier vivo, per Wolverine con gli artigli di adamantino non è sto problema...
EliminaBeh le scene WTF sono tante, però grazie a dio questo days of futura bla bla bla è carino, anche se le incongruenze con la vecchia serie sono tante, una su tutte Stryker, che in questo film è giovane mentre in xmen 2 era più vecchio. Ma detto questo, io credo che questo film tolga dalla continuity il film x-men le origini e soprattutto ponga wolverine l'immortale in un limbo incomprensibile. Anzi se non fosse per la post credit di WLI sembrerebbe del tutto fuori dalla continuity (e francamente la vedo così).
RispondiEliminacon First Class hanno riacceso l'interesse nella serie, con days of future past hanno tentato qualcosa di impegnativo e a mio avviso non è riuscito completamente, ora attendo il prossimo film che secondo me si svolgerà negli anni 80!
Secondo me avrà come protagonisti di first class, con alcuni camei degli attori della vecchia trilogia, ed apparirà come un racconto fatto da xavier a wolverine che non ha memoria dei 40 anni skippati.
Se Wolverine non avesse avuto i ricordi dei precendenti film, sarebbe stato ultrarigoroso. First Class ad oggi rimane il miglior film sugli X-Men. Chissà quello su Apocalisse come sarà.
EliminaA me non è dispiaciuto nemmeno questo, forse non avrei rimesso singer alla regia ma avrei tenuto quello di first class, però in definitiva non se l'è cavata male! Io mi sto ancora chiedendo cosa si era fumato ai tempi del 3° xmen per mollare la serie per poi riprenderla in mano ora....
EliminaIo da Apocalypse mi aspetto l'inserimento di 4 personaggi fondamentali: Jean Grey, Ciclope, Gambit e Arcangelo!
No ma occhio: come detto, mi è piaciuto. Se lo guardo da nerd. Se lo guardo con un po' più di obiettività, è un film scemo. XD
EliminaSe guardiamo i cinecomics con eccessivo occhio critico che li guardiamo a fare? E' come guardare Pacific Rim e dire che la trama fa schifo (ho volutamente esasperato come esempio). xD
EliminaQuesti film vanno presi per quel che sono, superata la sufficienza quel che viene è tutto di guadagnato!
"Justin" è un classico film dove la gente parte prevenuta dicendo:"Che grafica di m..., che m.... che sarà, ecc ecc".
RispondiEliminaCome al solito sono pregiudizi di animazione!
Io la penso proprio come te al riguardo.
Io l'ho trovato animato splendidamente, invece. :)
EliminaSommo, non sono d'accordo con quello che hai detto sul film degli X-Men (gli altri non li ho visti, non posso commentare).
RispondiEliminaIo l'ho visto e mi è sembrato godibilissimo (come dici anche tu), però queste forzature della continuity non le ho viste... Ammesso che sia un what if (cosa che non sapevo), direi che i riferimenti ai precedenti X-Men ci stiano... Mi spiego: non credo di aver letto da nessuna parte che questo film sia staccato dagli altri 3, anzi, la scelta del cast fa pensare a tutt'altro. Sul discorso degli artigli di adamantio, Logan nel presente apocalittico ce li ha, me lo ricordo bene, ma non ce li ha negli anni '70 perché giustamente non è ancora entrato nel programma X... E in Wolverine l'Immortale non ricordo ma direi che ce l'avesse ancora l'adamantio no?! Perché alla fine del film (nella scena bonus all'aeroporto, che introduce proprio DoFP) Magneto lo blocca con il suo potere...
Mi verrebbe da dire che se questo film negasse gli altri 3, in quanto what if, potevano benissimo mettere anche Ciclope e Jean, che invece sono morti...
Però è vero che c'era Xavier, morto anche lui in X-Men 3... o__O
A questo punto allora anche Wolverine l'Immortale era fuori dalla continuity degli altri 3??? Sommo aiuto! Mi sono perso!!!
Prova a dare un occhio ai link di Filippo qui sotto. Non mi convincono del tutto, ma...
EliminaA me X-men è piaciuto moltissimo, lo reputo il migliore (e anche le sentinelle sono eccezionali a parer mio, mi ricordano altri film di fantascienza). Detto ciò, nonostante singer abbia ammesso alcuni errori (es. l'età di stryker) ha studiato questo film apposta per rimettere in sesto la continuity introducendo anche nella filmografia il concetto di "universo parallelo" tanto caro al mondo cartaceo.
RispondiEliminaTi consiglio un paio di articoli per fare chiarezza:
http://www.denofgeek.com/movies/x-men-days-of-future-past/30636/11-questions-about-x-men-days-of-future-past-answered
http://www.widemovie.it/analisi-commento-delle-linee-temporali-saga-degli-x-men/
Nel secondo c'è anche un fantastico schemino:
http://www.widemovie.it/wp-content/uploads/2014/05/WhpIKg51.jpg
Ci sta che sia un universo parallelo che reboota tutto e confluisce nel nuovo totaletombale. Un po' forzato che bisogna inserire cose "off-screen" per far quadrare i conti ;)
EliminaIo a dire il vero ho sempre pensato che il futuro di questo film sia successivo a X-Men 3. Infatti se guardi "Wolverine - L'Immortale" nei titolo di coda Logan viene trovato in aeroporto da Xavier e Magneto, che gli dicono che devono unirsi per una lotta comune; per come è fatta la scena si capisce che Magneto in teoria (cioè per quello che sapeva Wolverine) doveva aver perso i poteri e Xavier sempre in teoria doveva essere morto.
RispondiEliminaDa qui io me l'ero immaginata così:
- Xavier muore e Magneto perde i poteri alla fine di X-Men 3;
- Xavier in realtà è vivo perché si è "reincarnato" in un tizio, mentre Magneto pian piano sta riacquistando i poteri;
- passa del tempo e per gli X-Men le cose si mettono male, probabilmente compaiono le prime Sentinelle;
- Xavier e Magneto vanno a cercare Wolverine (scelta dopo i titoli di coda che citavo prima);
- gli X-Men combattono con le Sentinelle per anni, finché non escogitano la cosa di tornare indietro nel tempo (inizio di Giorni di un Futuro Passato).
Comuque Singer ha chiaramente fatto capire che alcuni errori di continuity ci sono e non possono essere cancellati (tipo quella scena di Xavier pelato che cammina), quindi spera che gli spettatori si divertano senza pensare troppo a queste incongruenze.
Io personalmente ho apprezzato un sacco questo film, per me il migliore sugli X-Men ed uno dei migliori della Marvel.
Il che però da parte di un regista è disonesto. E' come voler ammettere che non si sono degnati di spremere due neuroni per tentare di far quadrare le cose.
Elimina"Così è, annatevene a fare in culo".
Brutto. XD
(per me comunque il First Class rimane più bello)
C'è da dire che la saga degli X-Men, soprattutto per X-Men 3 ed il primo Wolverine, è stata un po' un susseguirsi di film tra loro slegati. Nel senso che condividevano l'universo ed i personaggi, ma non c'era un'attenzione nei collegamenti e nella coerenza complessiva (come invece c'è, molto forte, nel Marvel Cinematic Universe).
EliminaSinger si è ritrovato ora a dover mettere le pezze su buchi non creati da lui ed effettivamente non tutto si può spiegare a posteriori.
Facciamola finita è tipo una delle commedie dissacranti/demenziali più bella/divertente che abbia visto in vita mia. Ne avrò forse viste poche ma tant'è!
RispondiEliminaConcordo su tutta la linea. :D
EliminaEdge of tomorrow è un film davvero ben fatto
RispondiEliminaMa come giustamente hai detto tu il film si sputtana clamorosamente alla fine......peccato,mi sarei aspettato un finale lievemente più "cervellotico" come del resto tutto il film:-)
Ma solo io, se lo guardo da nerd mi incazzo e se lo guardo con obiettività mi viene da ridere? (riferio a X-Men). Ci sono talmente tante incongruenze e tanti altri passi fatti senza spiegazione alcuna. La scena di Quicksilver, fatta solo per sfoggiare un pò di effetti speciali (un allarme antincendio che si attiva... senza incendio)... anche perchè, diciamocelo: nei fumetti, Pietro, anzichè mettersi a giocherellare con i proiettili (che poi tutta sta forza di spostarli in quel modo, fisicamente non ce l'ha) avrebbe disarmato tutti, come è giusto che faccia. Sarebbe stata la scelta più sensata... ma perchè mai fare una cosa intelligente nella saga di X-Men della Fox? Suvvia, li hanno sempre rovinati tutti i personaggi e ad oggi, conto 6 film su 7 dove si parla sempre di Wolverine, ma del passato di tutti gli altri 700 mutanti visti fin ora, non ne so assolutamente nulla (intendo con i film, eh... fortunatamente leggo i fumetti). Poi da quando Kitty Pride c'ha il potere di far tornare indietro nel tempo la gente?!? Io credo che se i diritti cinematografici sugli uomini X, tornino ai Marvel Studios come è giusto che sia, avremmo dei film letteralmente maestosi. Ma purtroppo, so anche che mai i Marvel Studios riprenderanno indietro tali diritti, dato che sarebbe davvero troppo per loro produrre così tanti film all'anno
RispondiEliminaEdge of Tomorrow invece, non mi è dispiaciuto affatto. Divertente, anche se, da quel che ho visto, nel manga è molto più incasinato riuscire a capire ciò che accade
Facciamola Finita è un capolavoro XD
"Ma solo io, se lo guardo da nerd mi incazzo e se lo guardo con obiettività mi viene da ridere?" Per me è un "nì". ;)
EliminaConcordo su tutta la linea, il vero Quicksilver, scazzato com'è, non si sarebbe perso in divertimenti. Ma la scena è bella uguale. :D
Quindi sono uno dei 3 ad aver visto Justin? °_O XD Concordo con il tuo commento. Divertente, semplice, avventuroso e spigliato.
RispondiElimina