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Top 5: I migliori film del 2012

E siamo giunti all’ultima Top 5 a tema “2012”, quella incentrata sui migliori film dell’anno passato. Mi sarebbe piaciuta farne una anche sui telefilm e sui videogame, ma ho visto veramente pochissimi serial tv e giocato a così pochi videogame che vi proporrei una classifica molto falsata. Di film invece ne ho visti a josa, per cui, pur non essendo un asso nello scrivere di cinematografia, riesco a dirvi senza problemi quali sono quelli che mi sono piaciuti di più. E a differenza delle altre Top 5 dell’anno, i film in questione sono tutti del 2012. Naturalmente la classifica è soggettiva e rispecchia, come sempre, solo i miei gusti personali.

5° Posto: Quasi Amici
Si parlava di questo piccolo gioiello l’altro giorno, in un posto del web che “non esiste”. Si diceva che da noi è praticamente impossibile trovare pellicole che trattino di argomenti così delicati in modo così leggero, quasi “evanescente”. Quasi Amici ci riesce alla grande, diverte e fa pensare. Il successo che ha avuto è stato strameritato.
Ne ho parlato QUA

4° Posto: ACAB - All cops are bastards
Film durissimo sul mondo della celere, vista attraverso la lente deformante del cinema. Tratto dal libro di Bonini, è uno spaccato lucido e implacabile su chi dovrebbe proteggerci, difenderci e tutelarci. Sollima, il regista, era atteso alla prova del nove del lungometraggio dopo le due acclamatissime stagioni di Romanzo Criminale. La prova è stata ampiamente superata, a mio parere.
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3° Posto: Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno
Sicuramente il film che ho atteso di più nello scorso anno. Sicuramente il film della trilogia che, dal punto di vista meramente emotivo (e soggettivo), è quello che ho trovato più bello e intenso. Nonostante i buchi di sceneggiatura, le cazzate lampanti e le falle abnormi.
Quello di Nolan non è il Batman del fumetto, ma una sua personalissima versione del Cavaliere Oscuro. Rimane però un vero e proprio spettacolo.
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2° Posto: Diaz – Don’t clean up this blood
Altro pugno nello stomaco, al pari di Diaz. Anzi, una vera e propria gragnolata di pugni nello stomaco. Ricordo di essere uscito dalla sala arrabbiato, annichilito, umiliato. Soprattutto nello spirito. È una pellicola durissima e crudissima, dove non viene risparmiato nessun tipo di violenza. Si ripercorre la tragica incursione della polizia nella scuola di Genova nel corso del G8 del 2001, con annesse torture nella caserma di Bolzaneto. Terrificante.
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1° Posto: Cesare deve morire
Non ne ho parlato qui sul blog, ma il film dei fratelli Taviani è un capolavoro. Sarò anche di parte, dato che il Giulio Cesare di Shakespeare è una delle mie opere preferite, ma se non lo fosse stato, il giudizio non sarebbe stato diverso. Il nucleo centrale, il cuore del film non è nulla di nuovo o innovativo: l’arte, lo spettacolo, in questo caso il teatro diviene strumento di catarsi e di riscatto sociale per coloro che non possono avere una seconda possibilità in quanto criminali e carcerati. Coloro che interpretano i vari ruoli dell’opera shakespeariana infatti sono tutti condannati, anche a pene definitive e/o ergastoli.
Da quanto ho conosciuto l’arte, questa cella è una prigione”, dice alla fine uno dei detenuti.
Perché il teatro, tanto nella rappresentazione finale sul palcoscenico, quanto nella messinscena durante le prove è la valvola di sfogo che fa volare le anime di coloro che sono dietro le sbarre, rendendoli liberi.
E poi ascoltare il Giulio Cesare in vari dialetti è davvero sublime.

Menzioni d’onore, doverosissime, per Reality di Garrone, inquietante; Emotivi Anonimi, brillante commedia francese; Drive, noir crudissimo e spettacolare.

Piccola nota a margine: si dice sempre che il cinema italiano è morto. A ben vedere, a voler (e saper) cercare, cose buone ne escono fuori tutti gli anni. Sempre. Non è un caso che tre dei cinque film che mi sono piaciuti di più nel corso del 2012 siano proprio italiani. Sarà che abbiamo maturato una sorta di ostracismo nei confronti del cinema nostrano?

E i vostri film più belli del 2012? Quali sono stati?

12 commenti:

  1. Beh, si dice che il cinema italiano sia morto perché sembra quasi che ci siano solo i cinepanettoni e simili, in Italia; ed io credo che il fatto che essi siano più famosi e ben più citati di tutti sia causato dal fatto che essi siano di gran lunga i più visti, in fondo... quindi non è il cinema italiano ad esser morto, quanto il pubblico cinematografico italiano e la sua passione per il cinema.

    Comunque, tra i miei 5 film di quest'anno, elencherei, non in ordine:
    - Chronicle: bellissimo film di fantascienza, era un po' che non ne vedevo uno così valido
    - ACAB: hai già detto tutto tu
    - Dark Shadows: non sarà un capolavoro, ma l'ho trovato bello... e poi c'è lo zio Alice Cooper!
    - Il dittatore: sarà stupido, ma io ho riso continuamente, altro che i cinepanettoni con le stesse battute da millemila anni
    - Lo Hobbit: perché un Tolkienminkia come me non poteva non apprezzarlo, nonostante i cambiamenti rispetto al libro

    Per il resto, come sempre quest'anno ho visto ben pochi film, anche se certo più di questi 5: quindi vorrei dare una menzione d'onore a I Mercenari 2, così trash da essere assolutamente da risata continua :D .

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    1. Chronicle l'ho definito il film sui supereroi del 2012. Altro che Batman, Spiderman o Avengers... XD
      Dark Shadows m'è piaciuto, sono uscito dal cinema molto divertito nonostante provassi la sensazione che c'era qualcosa che "non quadrava".

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  2. più che top five diciamo che i film che mi hanno interessato di più sono: In Time, Chronicles e Quella Casa nel Bosco. Poi c'è Hugo Cabret che mi rimarrà nel cuore per parecchio tempo, e poi c'è Cosmopolis che per me è il film dell'anno e non solo ;)

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    1. Di In Time, Chronicles e Hugo Cabret ne abbiamo parlato sul blog. Ho visto solo da poco Quella casa nel bosco, molto sfizioso! Cosmopolis mi manca.

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  3. Il cinema italiano d'eccellenza esiste da sempre, purtroppo però non potrà mai sostituire il cinema """comico""" che (ne ho parlato proprio oggi sul mio blog) è in aumento, a ben vedere.

    ACAB è una pellicola di tutto rispetto, ma se è vero che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, dobbiamo ammettere che queste pellicole sono poco apprezzate in Italia e a volte sono motivo di interesse solo per argomenti come il mafioso figo, il poliziotto cattivo, il teppista coraggioso etc. (non che sia questo il senso di ACAB, ma conosco fin troppa gente che vede questi film per il fascino del delinquente ._.)

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    1. Sì, è prassi (ahimè) molto comune sviare l'intento originale del film tramutando eroi negativi in icone e modelli. Sarà il fascino del male... :)

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  4. Acab e Cesare deve morire me li sono persi. Mi sa proprio che devo recuperarli. Io quest'anno ho apprezzato molto The Amazing Spiderman come cinefumetto, lo Hobbit, Skyfall, Diaz (che concordo, è una scazzotata allo stomaco) eee... Non saprei.. Questi sono quelli rimastimi più in testa mi pare. Metterei Cloud Atlas ma è del 2013 e tu hai pure detto che è lammerda xD

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    1. Allora recuperali Acab e Cesare deve morire, che meritano! :D

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  5. Mi mancano quasi amici acab e cesare deve morire ma diaz l'ho visto al cinema e devo dire che ho avuto la tua stessa reazione, perchè quella non era finzione non invenzione, ma la terribile prova che il mondo e con esso l'uomo sa essere terrificante; è il senso di ingiustizia che ne traspare che mi ha distrutto, ad ogni modo veramente ottimamente realizzato.

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  6. A me sono molto piaciuti il cavaliere oscuro e diaz.

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  7. A.C.A.B. e Diaz, quasi due facce della stessa medaglia, sono in effetti due prodotti parecchio interessanti, il primo più per lo stile che ormai Sollima ha dimostrato di possedere, l'altro per i toni di denuncia che comunque ormai non spaventano più nessuno.
    Neanch'io credo che tutto il cinema italiano sia da buttare, anzi. Il problema, secondo me, sono i vari Neri Parenti e la schiera di commedie guarda-e-dimentica, tante e ben prodotte che mettono in ombra la roba buona.

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