Leggi il saggio gratis!
33

Meglio maiale che fascista!

Sapete perché il nostro è il paese di Pulcinella?
Perché accade che miliardari fraudolenti diventano presidenti del consiglio e che gruppi di ignoranti, con la scusa della rievocazione storica (sigh!) celebrino il 90° anniversario della marcia su Roma calpestando a buon diritto una legge che recita così:

Chiunque, fuori del caso preveduto dall'art. 1, pubblicamente esalta esponenti, principii, fatti o metodi del fascismo oppure le finalita' antidemocratiche proprie del partito fascista e' punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire 500.000. La pena e' aumentata se il fatto e' commesso col mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione o di propaganda. La condanna importa la privazione dei diritti indicati nell'art. 28, comma secondo, n. 1, del Codice penale per un periodo di cinque anni.

Nel vedere un filmato del genere si rimane sempre abbastanza basiti...



Sono rimasto abbastanza colpito dal filmato in questione, bollato dai più come “folkloristico” e “macchiettistico”. Si tratta di squilibrati, villani e arroganti, nostalgici di una delle pagine più tragiche del nostro paese. Ho sempre pensato che chi professa certi ideali abbia un’idea malsana della politica.
Anche il difendere a spada tratta l’indifendibile l’ho sempre trovato un esercizio dialettico controproducente. I nostalgici del ventennio rimpiangono il maestrino di Predappio adducendo la scusa che “Quando c’era lui il paese era perfetto. Ha fatto cose buone.”

A tal proposito mi viene sempre in mente questa celebre battuta di Benigni…



Insomma, siamo il paese in cui permettiamo a questi cialtroni di "rievocare" (meglio: celebrare) un passato storico che dovrebbe solo essere condannato. E che quando viene condannato e combattuto…finisce come a Isernia, dove alcuni ragazzi si sono opposti ad alcune iniziative neofasciste di CasaPound cantando “Bella Ciao”…e sono stati condannati da un tribunale competente a pagare una multa di 1350 euro.

Esilarante.
Per quanto mi riguarda, abbraccerò sempre l’ideale del mitico Marco Pagot.

33 commenti:

  1. Certe cose fanno rabbrividire, in germani se si rievoca in nazismo sono cazzi...qua la gente applaude.
    "Il paese non ha i politici di cui hanno bisogno, ma quelli che si meritano" (semi-cit.)
    Cosa meritiamo?

    W Porco rosso u.u

    RispondiElimina
  2. e noi che non siamo maiali cosa dovremmo rispondere? :D scherzo ovviamente, e condivido in pieno il tuo punto di vista

    RispondiElimina
  3. Ho saputo che il fratello della mia ex (mi pare abbia 16 anni) si è tatuato la svastica e ha poster di Mussolini e Hitler in camera. Io, fossi la legge, sarei INTRANSIGENTE su questi atteggiamenti. Non c'è niente di folkloristico e divertente, si tratta di individui malati e/o pericolosi.

    RispondiElimina
  4. Però, quando c'era lui, i treni arrivavano sempre in orario!!...scherzi a parte, da ateo, mi ha fatto orrore che a dire quelle cose fosse un prete...stendiamo una sindone pietosa...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il prete è assolutamente inquietante...

      Elimina
    2. Si ma non c'era bisogno di farlo capo del Governo...bastava farlo capostazione!

      Elimina
  5. http://youtu.be/NtU8MLZEn7E Io l'avrei intitolato così l'articolo.... tu lo sai io non sono bolscevica, sono trotskista...ma questa è un'altra storia. Per quanto riguarda l'apologia al fascismo anche a me queste macchiette un po' manzoniane fanno paura, con tanto di croce e parroco al seguito, tanto per essere sicuri che in paradiso ci facciano entrare. Chiaramente non ho paura della loro facinorosa celebrazione, ma di quelle menti facilmente impressionabili, giovani malleabili che potrebbero credere in qualunque cosa supportati dal vuoto di valori dell'attualità. Quegli stessi che mi linkano slogan fascisti perchè fa figo. Una generazione schiacciata prima o poi reagisce e non sempre è detto che lo faccia nella giusta direzione. Per questo approvo questo articolo, non è mai sbagliato ricordare, soprattutto con una bella cassa di risonanza come il tuo blog, di PENSARE LIBERAMENTE E COMINCIARE A PENSARE CON COGNIZIONE DI CAUSA.

    RispondiElimina
  6. A volte mi chiedo il perchè in Italia si è arrivati al fascismo!
    Il perchè, a mio parere si può trovare nelle radici Italiche, siamo ostili ad ogni tipo di partecipazione alla vita politica e ci affidiamo sempre nelle mani dei vari Leader (vedi Garibaldi, Mussolini, Berlusconi, ecc..), eliminando a priori la concezione che 1000 teste e 2000 mani sono migliori di una!
    Fin quando non riusciremo ad entrare in questa concezione saremo sempre a rischio dittatura!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fascismo ha una serie di cause e concause storiche precise e particolari, che non mi pare il caso snocciolare qui. C'è da dire invece che è proprio la partecipazione "attiva e politica" ad aver dato il via al tutto, all'epoca. Oggi non ti saprei dire, c'è probabilmente l'effetto nostalgia di qualcosa che non si conosce.

      Elimina
    2. http://www.lemonde.fr/laducevita/#/home
      questo può aiutare
      è un documentario interattivo di Le Monde su Predappio, visto dall'altra parte della storia, cioè dagli abitanti del paesello.

      Elimina
  7. Per la prima volta da quando ti seguo, mi trovo in disaccordo.
    Tralasciando l'idiozia di chi pensa a Mussolini come ad un onnipotente risolutore, manco avesse na bacchetta magica, il messaggio di fondo è chiaro. La gente è ormai stanca di questi politici ( da destra a sinistra ), di questi partiti, e persino di queste leggi, che anziché tutelare il cittadino, lo opprimono ( e i soliti noti, senza fare nomi, ci sguazzano alla grande).
    Ed essendo, appunto, le leggi ad opprimere il cittadino, ogni possibile azione per cambiare lo stato delle cose, non può che avvenire nell'illegalità,( per tale intendendosi non una guerra civile, ma percorsi e mezzi che esulano da quelli attualmente previsti dalle nostre leggi. )
    Per cui, una nuova marcia su Roma, potrebbe anche essere una soluzione ( estremissima, bada bene ), se fatta dalla maggior parte degli elettori, e con gli opportuni accorgimenti. L'importante è non ripetere le altre stronzate madornali compiute durante gli anni del fascismo ( Ovvero, corporazioni, nazionalismo estremo e idiota, repressione di ideali ecc ecc. )

    P.s. spero tu abbia attivo il filtro per la pre-approvazione dei commenti, ed in tal caso, mi piacerebbe leggere una risposta, pur non pubblicando il mio pensiero ;)
    P.p.s. il prete si comporta da prete, che altro ci si potrebbe aspettare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera Alessandro, come vedi il blog del Buta è molto democratico, quindi il tuo commento c'è... E io rispondo! :D

      Allora, innanzitutto non sono le leggi ad opprimere i cittadini, è la costante tendenza che hanno alcuni ad infrangerle, che ci opprime.
      Non sono le tasse che ci opprimono, sono quelli che non le pagano.
      Non sono i processi lunghi che ci opprimono, sono quelli che fanno di tutto per allungarli.
      Non sono le regole che opprimono, è chi le infrange sistematicamente e solo per puro egoismo.
      E questo non si risolve con l'illegalità. Se tutti riuscissero a capire questa semplice questione, non esisterebbe neppure la mafia. Ma tant'è.

      Senza contare poi l'ingenuità (storica, s'intende) di chi pensa alla marcia su Roma come qualcosa di "spontaneo", nato dal popolo e per il popolo. I fascisti che marciarono su Roma erano un piccolo manipolo di poveri esaltati, che sarebbero stati presi a calci sulle gengive se non avessero avuto l'appoggio di poteri forti. La Massoneria su tutti. E questo è cosa nota. E certo nessuno oserebbe dire che la Massoneria ha fama di agire "per il popolo"...
      Il problema è che il fascismo stesso fu "una stronzata madornale". Ma purtroppo se ne accorsero quando era troppo tardi. Per questo i signori che si trovavano a Predappio l'altro giorno dovrebbero essere tutti multati e arrestati, proprio come prevede la nostra Costituzione, che continua ad essere, anche dopo tanti anni, una delle più belle del mondo.

      Quello che davvero mi terrorizza è che quelle persone lì, quando si sta in cabina elettorale, contano quanto me... Ecco uno dei grossi limiti della democrazia... Ma vabbè, questa è una polemica mia. :D

      Elimina
    2. Dio, poi un partito nato da uno che è stato sbattuto fuori dagli altri partiti, e che alla fine si è visto costretto a costruirsene uno da sé per tirare avanti... aspettate, mi ricorda qualcun altro!

      Elimina
    3. Concordo con Gherardo.
      Il fatto che il messaggio di fondo potrebbe essere veicolato per un malcontento generale non significa doversi rivolgere a una delle pagine più buie della storia italiana. Quei signori, con la scusa del malcontento, inneggiavano palesemente "all'Italia migliore che non c'è più", identificandola col Ventennio.

      Elimina
    4. Difatti, quelli li ho paragonati ai leghisti... sono della stessa risma a mio avviso ;)

      Elimina
  8. Celebrare la marcia e il movimento che l'ha creata, è da antinazionalisti, altro che nazionalisti! Amare il proprio Paese e allo stesso tempo Mussolini, è un paradosso. Siamo stati tacciati come traditori. Voltare le spalle a Francia e Inghilterra, nostre alleate nella Grande Guerra è stato un atto vile, che ci ha macchiato per anni, e ci ha fatto uscire da una guerra come voltagabbana. Inoltre, per chi sta tanto a blaterare di immigrati, ricordiamoci che i primi immigrati li ha portati lui. Che poi uno dica che i tedeschi non erano scesi in Italia come immigrati, faccia pure, perché in fondo sono scesi come colonizzatori. Non c'è nulla da ricordare né da vantarsi di quel periodo. Non aggiungo altro che poi divento brutto :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci piaci quando diventi brutto, Marco! :D

      "Amare il proprio Paese e allo stesso tempo Mussolini, è un paradosso."
      Questa è da incorniciare.

      Elimina
    2. Sai poi quanto siamo inca@@ati qui a Modena (anche Reggio Emilia) con quel periodo di mer@a! Vedi, divento brutto e dico le parolacce! ;-)

      Elimina
  9. http://youtu.be/NtU8MLZEn7E Io l'avrei intitolato così l'articolo,ma lo sai io non sono bolscevica, sono trotskista quindi... Per quanto riguarda la marcia apologetica del fascismo, con tanto di croce e parroco, tanto per essere sicuri di essere ammessi in paradiso, anche a me fa paura. Chiaramente non per la facinora farsa quasi manzoniana, ma per l'impatto che ha sulle giovani menti malleabili e plagiate dall'assenza di valori dell'attualità. Quegli stessi che mi postano links fascisti perchè fa figo. Quando si vessa l'educazione politica e morale di una generazione, si deve far attenzione a non tirare troppo la corda. Persone esasperate non sempre prendono decisioni che vanno nella giusta direzione. Per questo mi piace quest'articolo, non è mai troppa la voglia di indipendenza intellettuale, non si sbaglia mai quando si offre un parere disilluso e apolitico alla realtà, soprattutto quando si ha una così bella cassa di risonanza come il tuo blog, ti regala un'alternativa alla solita contrapposizione nero-rosso, l'opzione della messa in atto del giudizio. PENSARE LIBERAMENTE GRAZIE.

    RispondiElimina
  10. @Gherardo Psicopompo:
    Ovviamente non mi riferivo a tutte le leggi, ma ad alcune che la maggior parte della gente non conosce. Sono piccole subdole e nascoste.
    Per esempio potrei citarti l'articolo 67 della costituzione che recita " Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato"
    Ora, quel vincolo di mandato, per chi non lo sapesse, sta a significare che il parlamentare non è soggetto a giudizio, critica o azione legale da parte degli stessi elettori ( un potere in meno al popolo ), anche qualora disattenda le promesse fatte in campagna elettorale. Giusto per farti un esempio.
    Ciononostante è soggetto alla direttive di partito, pena espulsione ( ci sono numerosi casi di politici cacciati dai partiti perché non hanno agito a dovere ).
    Viene da se che in questo modo il popolo viene escluso da qualsiasi attività governativa ( e chiunque citi l'elettorato e la proposta di legge come "poteri" del popolo, dovrebbe anche un pò soffermarsi a guardare lo scenario politico attuale ).

    Per quanto riguarda i manifestanti, che secondo te meriterebbero l'arresto, a mio avviso sono paragonabili ai leghisti che da decenni si macchiano di azioni e discorsi che sono tutto, fuorché democratici. La differenza è che i leghisti sono delle emerite tdc ( scusate io sono razzista nei confronti degli stupidi, spero che nessuno si offenda per questo ), mentre tra quei manifestanti del video, c'erano si imbecilli che inneggiavano a Mussolini ( manco fosse n'eroe... ho già detto come la penso ) e che vestivano con divise orrende, ma c'era anche della gente che mi sembrava semplicemente stanca del paese in cui viviamo.

    @Marco Bango Siena: Ti invito a rileggere il mio commento. Parlando del nazionalismo, l'ho citato tra le stronzate fenomenali del fascismo. Chiunque abbia studiato la storia sa che Mussolini, così come il suo tedesco compagno ( chi coglie l'ironia? ) incitava le masse con facendo discorsi nazionalistici da quattro soldi che vedevano l'Italia come una POTENZA mondiale, in grado di schiacciare tutto e tutti ( salvo poi prenderle di santa ragione in qualsiasi parte del mondo ).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda sui poteri ai politici e al popolo ci sarebbe da discutere giorni... Cerco di essere breve e conciso, comunque: io NON VOGLIO CHE GOVERNI IL POPOLO. Il popolo non è in grado di governare. Non lo è mai stato. E non c'è niente di strano in questo... Anche perché "il popolo" è un concetto astratto, non una persona che può amministrare un paese. Per questo esistono i politici. Gente che fa questo (o meglio, DOVREBBE FARLO) per mestiere. Io non voglio un universitario a decidere sull'Università. E non voglio un ricercatore a decidere di ricerca. Voglio un maledetto Ministro dell'Università e della Ricerca che sappia fare bene il suo lavoro e che lo faccia per il bene degli universitari e dei ricercatori. E per questo sono disposto a concedergli pieni poteri e a pagarlo a peso d'oro, perché è un mestiere difficile che io (in quanto parte del "popolo") non so fare.

      Elimina
    2. Alessandro, wait, il mio commento era agganciato a quello di Gherardo e non faceva riferimento diretto al tuo.

      Elimina
    3. @Gherardo Psicopompo : con quel "o meglio Dovrebbe farlo" mi sei piaciuto tantissimo.
      E' questo il punto. Non lo fanno. Diversamente starebbe benissimo anche a me.
      Se facessero BENE il loro dovere, sarei dispostissimo a pagargli stipendi stratosferici e vitalizi, ma non lo fanno, e non possono essere sostituiti con altri più capaci. Purtroppo.

      @Marco Bango Siena: In tal caso, chiedo scusa, avevo travisato :)

      Elimina
    4. Ci mancherebbe Alessandro, nessun problema, anche perché era chiaro che dicevi tu ;-)

      Elimina
  11. Io l'articolo l'avrei intitolato "Porci fascisti figli di troia" come Kusturica in Underground (di cui era il link) ma io non faccio testo, non sono bolscevica, sono trotskista quindi... Per quanto riguarda l'apologetica marcia dei fascisti, con tanto di croce e parraco, tanto per essere certi di essere ammessi in paradiso, anche a me fa paura. Chiaramente non per la facinorosa esibizione, più simile ad una farsa di manzoniana rimembranza che a un ritrovo di fascisti(quelli veri non si riprendono mai ai ritrovi con le telecamere mica sono stupidi). Ma per quelle menti giovani e malleabili, plagiate dall'assenza di valori dell'attualità. Quegli stessi che mi linkano slogan fascisti perchè fa figo. Paghiamo lo scotto di una generazione vessata nei valori politici e morali, quando si tira troppo la corda si crea gente esasperata. La gente esasperata non sempre fa scelte che vanno nella giusta direzione. Perciò adoro questo articolo, perchè da un punto di vista disilluso e apolitico alla realtà, spesso vittima del dualismo rosso-nero, che svilisce ogni discorso riportandolo allo scontro di appartenenza. Mentre qui vedo il rispetto della libertà intellettuale, una terza opzione, quella del giudizio. PENSARE LIBERAMENTE GRAZIE.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tecnicamente l'articolo avrei dovuto intitolarlo "L'unico fascista buono è un fascista morto". Mi sono reso conto che avrei potuto attirare migliaia di persone e migliaia di troll, e non mi pareva il caso. Meglio buttarla "sul cartoonesco".

      Elimina
  12. Ma blogger ama mangiarmi i commenti? XD
    Coooomunque... adesso il fratello della mia ex (16 anni) si è tatuato la svastica e tiene poster di Mussolini e Hitler in stanza, che tristezza. Questi atteggiamenti non vanno presi come roba di folklore o divertente, sono atteggiamenti PERICOLOSI, CRIMINALI e MALATI che andrebbero perseguitati con fermezza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Blogger è notoriamente fascista, che non lo sapevi? ;)

      Elimina
  13. I genitori del fratello della ex di Ronflex sono la causa primaria della fine inesorabile del nostro paese 8non il ragazzino badate bene, i genitori), per Alessandro: la soluzione non è la marcia su Roma ma la rivoluzione, questa sconosciuta: in Italia abbiamo fatto solo delle gran scazzottate ma mai una protesta seria e radicale. Promuovere il colpo di stato propagato nell'illegalità è qualunquer cosa tu voglia ma di certo non una soluzione!

    io sono per l'eradicazione di ogni sospiro fascista... maiale per tutta la vita!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, l'Italia è l'unico paese democratico al mondo a non aver mai avuto una rivoluzione...un motivo ci sarà.

      Elimina

 
Copyright 2009 Il Viagra della Mente Template creato da Angelo "sommobuta" Cavallaro