Ora, io di un libro empatizzo e tifo sempre per i cattivi. Perché i cattivi sono il vero motore di una storia, e senza di loro non esisterebbe conflitto. Uriah Heep è di sicuro il personaggio più mellifluo, maligno e malvagio che abbia mai letto in un libro. E fa ancora più paura (e probabilmente è il motivo per cui risulta così perversamente affascinante) perché è un personaggio talmente “reale” che lo si può incontrare benissimo nella vita quotidiana.
Terrificante.
Giusto un gradino sotto, l’immortale Ulisse.
Uriah: l'amico che tutti vorremmo :-D
RispondiEliminaQuello con cui scambiare quattro chiacchiere al bar... ;)
Eliminaaaaaah questa mi piace, allora....se dovessi scegliere im base alle emozioni trasmessemi dovrei necessariamente puntare su romeo&giuliet (da considerare come un unico personaggio) ma credo che me li tenrrò per un altra occasione, l'immenso spasso che ho provato leggendo "Pane e tempesta" specialmente la storia che parla del cane chiamato Fen il Fenomeno o tra tutt'altro tipo di personaggio cioè tale Lisbeth Salander della trilogia "gli uomini che odiano le donne" e punto su quest'ultima perche è uno di quei personaggi femminili che ti rimangono e ti penetrano la sua profondita d'animo viene percepita attraverso la sua sofferenza ed il rifuto che la societa prova nei confronti del diverso.
RispondiEliminaBello! :D
EliminaSherlock Holmes.
RispondiEliminaMica uno da ridere, eh! :D
EliminaTyrion Lannister ;)
RispondiEliminaMitico!
EliminaVado su un classico: Zeno Cosini, un mito assoluto!
RispondiEliminaSubito seguito a parimerito da Eymerich e Dexter Morgan, mi hanno colpito moltissimo. :)
Azz! Bellissima triade. Molto, molto variegata. Sono tre personaggi che adoro anch'io!
EliminaGatbsy
RispondiEliminaAnche qua, non avevo dubbi! ;)
EliminaMolto difficile anche questa...tuttavia non credo che Lord Henry Wotton de il celebre "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde abbia rivali...mi piace come personaggio perchè è unico per certi versi: a tratti appare come il diavolo tentatore, in altre occasioni come colui che ti invita ad uno sfogo necessario...mi piace perchè è decadente, edonista ed è un grande esteta, perchè incarna quella che era la dottrina del piacere e perchè ha un modo di parlare da tipico lord inglese influenzato da una corrente di pensiero affascinante tipica della Londra dell'800.
RispondiEliminaIn effetti sì, gran bel personaggione!
EliminaUriah è il cattivo perfetto!
RispondiEliminaIo dico lo zio Tobia, dal capolavoro (purtroppo incompiuto) "La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo di Laurence Sterne. E' geniale, lui e la sua mania di costruire fortini e riproduzioni di battagli in giardino.
No, non lo conosco! Ma sembra bello. Di che parla, più nello specifico (se vuoi raccontarlo, mi scoccio di andare a cercare). :D
EliminaE' un'opera particolarissima: è l'autobiografia sgangherata di un nobiluomo inglese un po' sfigato e la storia della sua famiglia. Lo zio Tobia è un personaggio fantastico, con la mania dei fortini, che spende tutto il suo tempo ed i suoi soldi a ricostruire in giardino con l'aiuto del suo fido servitore battaglie storiche. Il romanzo è del 700 e secondo me è di puro genio. L'ho scoperto per caso preparando un esame di letteratura inglese e me ne sono innamorato!
EliminaTi allego Wikipedia :) http://it.wikipedia.org/wiki/Vita_e_opinioni_di_Tristram_Shandy,_gentiluomo
EliminaTi stupirei: a me Ulisse sta proprio sul culo. Infatti ho particolarmente apprezzato la sua fine "dantesca". :)
RispondiEliminaAhahahah! Beh, è una fine molto appropriata, secondo me. Decisamente migliore dell'altra, dove viene ucciso dal figlio avuto con Circe. :D
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