Leggi il saggio gratis!
20

30 GdL - Giorno 3: Il mio personaggio preferito di un libro che ho letto

Uriah Heep, di David Copperfield.
Ora, io di un libro empatizzo e tifo sempre per i cattivi. Perché i cattivi sono il vero motore di una storia, e senza di loro non esisterebbe conflitto. Uriah Heep è di sicuro il personaggio più mellifluo, maligno e malvagio che abbia mai letto in un libro. E fa ancora più paura (e probabilmente è il motivo per cui risulta così perversamente affascinante) perché è un personaggio talmente “reale” che lo si può incontrare benissimo nella vita quotidiana.
Terrificante.
Giusto un gradino sotto, l’immortale Ulisse.

20 commenti:

  1. Risposte
    1. Quello con cui scambiare quattro chiacchiere al bar... ;)

      Elimina
  2. aaaaah questa mi piace, allora....se dovessi scegliere im base alle emozioni trasmessemi dovrei necessariamente puntare su romeo&giuliet (da considerare come un unico personaggio) ma credo che me li tenrrò per un altra occasione, l'immenso spasso che ho provato leggendo "Pane e tempesta" specialmente la storia che parla del cane chiamato Fen il Fenomeno o tra tutt'altro tipo di personaggio cioè tale Lisbeth Salander della trilogia "gli uomini che odiano le donne" e punto su quest'ultima perche è uno di quei personaggi femminili che ti rimangono e ti penetrano la sua profondita d'animo viene percepita attraverso la sua sofferenza ed il rifuto che la societa prova nei confronti del diverso.

    RispondiElimina
  3. Sherlock Holmes.

    RispondiElimina
  4. Vado su un classico: Zeno Cosini, un mito assoluto!
    Subito seguito a parimerito da Eymerich e Dexter Morgan, mi hanno colpito moltissimo. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Azz! Bellissima triade. Molto, molto variegata. Sono tre personaggi che adoro anch'io!

      Elimina
  5. Molto difficile anche questa...tuttavia non credo che Lord Henry Wotton de il celebre "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde abbia rivali...mi piace come personaggio perchè è unico per certi versi: a tratti appare come il diavolo tentatore, in altre occasioni come colui che ti invita ad uno sfogo necessario...mi piace perchè è decadente, edonista ed è un grande esteta, perchè incarna quella che era la dottrina del piacere e perchè ha un modo di parlare da tipico lord inglese influenzato da una corrente di pensiero affascinante tipica della Londra dell'800.

    RispondiElimina
  6. Alessandro de Concini26 febbraio 2012 alle ore 11:18

    Uriah è il cattivo perfetto!

    Io dico lo zio Tobia, dal capolavoro (purtroppo incompiuto) "La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo di Laurence Sterne. E' geniale, lui e la sua mania di costruire fortini e riproduzioni di battagli in giardino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, non lo conosco! Ma sembra bello. Di che parla, più nello specifico (se vuoi raccontarlo, mi scoccio di andare a cercare). :D

      Elimina
    2. Alessandro de Concini26 febbraio 2012 alle ore 20:55

      E' un'opera particolarissima: è l'autobiografia sgangherata di un nobiluomo inglese un po' sfigato e la storia della sua famiglia. Lo zio Tobia è un personaggio fantastico, con la mania dei fortini, che spende tutto il suo tempo ed i suoi soldi a ricostruire in giardino con l'aiuto del suo fido servitore battaglie storiche. Il romanzo è del 700 e secondo me è di puro genio. L'ho scoperto per caso preparando un esame di letteratura inglese e me ne sono innamorato!

      Elimina
    3. Alessandro de Concini26 febbraio 2012 alle ore 20:57

      Ti allego Wikipedia :) http://it.wikipedia.org/wiki/Vita_e_opinioni_di_Tristram_Shandy,_gentiluomo

      Elimina
  7. Ti stupirei: a me Ulisse sta proprio sul culo. Infatti ho particolarmente apprezzato la sua fine "dantesca". :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahah! Beh, è una fine molto appropriata, secondo me. Decisamente migliore dell'altra, dove viene ucciso dal figlio avuto con Circe. :D

      Elimina

 
Copyright 2009 Il Viagra della Mente Template creato da Angelo "sommobuta" Cavallaro