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Depoliticizzato

Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata anche la fase di depoliticizzazione totale.
Ad una prima fase di rigetto sono diventato ormai indifferente a tutto ciò che succede nel nostro Paese.
Questo è davvero il paese dove cambia tutto per rimanere tutto uguale.

Non che sia anestetizzato o imbambolato da tg farlocchi come la stragrande maggioranza degli italioti che abitano in questo bizzarro stivale (continuo comunque a informarmi come prima), ma se in Tv vedo Silvio biascicare cose senza senso, Cicchitto con la sua faccia di merda, Gasparri sparare cazzate, Vendola con quel suo orecchino ridicolo e la parlantina nonsense, Bersani in manica di camicia, Casini che parla di povertà dal suo yatch a Porto Cervo, Di Pietro che si fa paonazzo o Grillo che dice le sue solite stronzate antitetiche a quelle di Silvio, non mi incazzo e non me la prendo più.

Tutto questo adesso mi è del tutto indifferente.
Il che probabilmente non è un buon segnale, ma ormai ho capito che questo paese, storicamente, è destinato a fare la fine che ha sempre fatto.

Sicuramente ve ne sarete accorti anche voi che qui sul blog non parlo più di certi argomenti, nè di certi personaggi. Anche la colonna di destra, già da un po' non ha più quei banner politici e sfottò che c'erano un tempo.

Insomma, basta politica.
Non ne vale davvero la pena perdere termpo a ragionare "sul nulla".
Ad oggi posso dire che sono totalmente depoliticizzato.
E così lo sarà pure Il Viagra della Mente.

9 commenti:

  1. l'importante è continuare a vivere nel giusto e ad avere i propri ideali :) sono pienamente d'accordo con quanto scrivi e sono anche consapevole del fatto che alcuni dei vecchi italioti si stanno risvegliando (per fortuna)

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  2. Purtroppo hai ragione... L'italia cade sempre più in basso e nelle prossime elezioni nn ci metto nemmeno più speranza.. Al momento nn c'è un opposizione valida a questo governo nè un popolo che si ribelli. Ormai da tempo anche io come te mi sono depoliticizzato ed ho deciso(ho solo 18 anni) che probabilmente in un futuro dovrò lasciare questo paese e andare a vivere all'estero, sia per esigenze di lavoro(l'italia ormai è un paese di vecchi e pensionati) sia perchè è impossibile stare alle condizioni del governo, che tra manovre e tagli ci rende la vita impossibile. Quindi io ho proprio perso la speranza nella politica e nell'Italia e sto programmando una vita all'estero, magari in un paese come la francia, dove il popolo si unisce e si rivolta per non farsi alzare l'età pensionabile e il governo dà ascolto (mi pare è successo un anno fa..). Quindi posso pienamente capire il motivo del tuo depoliticizzamento.

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  3. Stavolta condivido il tuo pensiero.
    E ti chiedo una riflessione su questo, riallacciandomi al post sui calciatori: come mai per giorni c'è stata indignazione per lo sciopero dei calciatori (su cui abbiamo idee diverse), mentre ora che il contributo di solidarietà è sparito e invece cancellano di fatto l'articolo 18 nessuno si indigna?
    La mia risposta, non so se concordi, è che il popolo italiano non si informa, ed è composto da una massa di sudditi che accetta rassegnato, o meno, tutto quello che gli fanno bere, nella speranza di poter continuare nel privato a fare quel che vuole.

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  4. @Daniele: il problema secondo me è ancora più complesso, nel senso che la questione risiede non tanto nel fatto che gli italiani non si informano, quanto che vengono male informati per colpa di un sistema autoreferenziale che ormai è andato in cortocircuito. O dice solo quello che "il padrone" vuole che si dica.

    Solo una piccola fetta possiede un computer, naviga in internet e ha la possibilità accedere a una vasta gamma di notizie "senza filtro". Anche se comunque questa piccola fetta sembra diventare ogni giorno sempre più grande e fa ben sperare per il futuro.

    Per il momento però la stragrande maggioranza degli italiani si informa e viene informata attraverso i telegiornali (spazzatura tipo tg1, tg 5, studio aperto e tg4. Gli unici appena guardabili sono quello di rai 3 e quello di la7, a parer mio).
    Con le conseguenze che conosciamo bene.

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  5. Esattamente.
    L'informazione, o almeno un certo tipo di informazione, va cercata altrove, non certo nei tg.
    Ché quelli, che se ne dica o meno, hanno tutti un padrone, e dicono quello che vuole il padrone, come vuole il padrone, quando lo dice il padrone.
    Internet non è che sia l'Oracolo, ma la pluralità, almeno quella, è assicurata.

    Appoggio la tua scelta di depoliticizzare il blog: alla fine, il sangue ce lo si fa meno amaro.

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  6. Fai bene e ti imito.
    Quest'anno sono rientrato in Italia senza nessuna illusione: non cambierà nulla, non miglioreremo, nemmeno se il Nano dovesse gentilmente schiattare, levandosi dai coglioni.

    Viviamo in un paese immobile e innamorato della sua immobilità. Sinceramente mi sono rotto le palle e, per la prima volta in vita mia, sto accarezzando il sogno di togliere le tende.

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  7. Ho una curiosità.

    Mi chiedevo come mai ti sei allontanato da Grillo, visto che qualche mese fa ti eri candidato nel Movimento 5 Stelle.

    Pur non votando nessuno continuo a credere che alcune sue proposte siano sacrosante

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  8. Magari Grillo non è il Salvatore Del Mondo™, e alcune delle cose che dice (urla) sono un po' campate in aria, ma io lo eleggerei Presidente del Consiglio oggi stesso.
    Così, tanto per vedere che combina.
    Peggio di chi l'ha preceduto (rossi & neri) non potrebbe fare.

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  9. @Alex: andarsene...è un pensiero che faccio un minuto sì e l'altro pure.

    @Cyberluke e Davide: anche qui, il problema è molto più complesso rispetto quello che l'informazione dice. :)

    Bisogna partire dal presupposto che l'associazione che ormai è passata, cioè che M5S = Grillo è errata.

    Personalmente Grillo mi sta altamente sulle palle (è l'altro lato della medaglia di Berlusconi, stesso modo di fare) ma molte battaglie sono più che condivisibili.

    Ho conosciuto i ragazzi del M5S della mia circoscrizione, ho partecipato a diverse loro riunioni e sono tutte persone posate, intelligenti, preparate e ultradisponibili.

    E anche molti di loro non sopportano Grillo per i suoi modi. E quando è venuto a Napoli gliel'hanno detto in faccia, a 5 cm di distanza. Soprattutto per il fatto che se lui dice che nel Movimento non conta niente, sarebbe opportuno togliere il suo nome dal logo del movimento.

    Proprio perchè poi l'identificazione automatica diventa quella di cui sopra.

    Il problema sta proprio che il M5S viene subito associato a Grillo, quando fondamentalmente la maggior parte delle persone che operano nei vari movimenti civici se ne fregano altamente di lui e cercano di operare per migliorare la città in cui abitano.

    Ieri, per esempio, quelli del Movimento della mia circoscrizione hanno ripulito una piazza lasciata all'incuria assieme a un'associazione di guerrila gardening: http://www.youtube.com/watch?v=xZbUlB8Tuoc

    Perchè mi sono "staccato"?
    Perchè il tempo è poco. Perchè il lavoro mi sta cominciando a prendere grosse fette della giornata, e quando torno a casa ho voglia di dedicarmi a me e ai miei hobby. E perchè ho visto che puoi ripulire un'intera piazza, ma per colpa dei miei concittadini mezz'ora dopo quella piazza sarà di nuovo sporca. E non ne vale la pena, con questa città.
    Perciò preferisco dedicare il tempo libero per fare ciò che mi piace.
    Nè più, nè meno.

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