Leggi il saggio gratis!
14

Naruto e Bleach: cronaca di una decadenza (2 di 2)

Bleach sarebbe potuto essere un capolavoro assoluto, decisamente migliore di Naruto e, sotto certi aspetti, anche di One Piece.
Per quanto mi riguarda, Kubo è uno degli illustratori migliori che il panorama nipponico offre. E per me disegna molto, ma molto meglio di Kishimoto e di Oda.

Però l’ho chiamato illustratore, e non mangaka. Perché Bleach, dal numero 21 in poi, si regge in piedi solo grazie a dei disegni superbi. E al giorno d’oggi, una “narrazione” fatta esclusivamente di disegni, se non è supportata – ovviamente – da una storia solida, è inutile e controproducente.

Ma anche qui andiamo con ordine.

Bleach è (stato) un manga in continua evoluzione.

I primi 3 numeri dell’opera sono una brutta copia di Yu degli Spettri. La  leggenda vuole che Kubo avesse avuto l’intenzione di lasciare la serie ma che, ricevuta una lettera di Toriyama che lo spronava a perseverare nel suo lavoro, si sia rimboccato le maniche e abbia deciso di tenere duro.

I risultati sono sotto agli occhi di tutti.
Dal numero 4, Bleach cambia radicalmente sia lo stile della narrazione, che la storia. E dal numero 7, svolta completamente.

Io stesso ammetto che Bleach dal numero 7 al numero 20 è un buonissimo prodotto che offre una piacevole lettura: c’è avventura, ci sono (alcuni) buoni personaggi, c’è mistero, c’è suspance, ci sono un paio di sottotrame interessanti e c’è un colpo di scena eccellente (e shockante) che conclude in modo perfetto la saga della Soul Society.

Bleach mi piaceva anche di più di Naruto perchè per certi versi era la naturale evoluzione dello shonen classico traferito però in una dinamica narrativa moderna (ma ne parliamo domani, comunque)

I guai però cominciano dal numero 21,e sono guai pesanti, dato che non fanno che acuire alcuni problemi che facevano già scricchiolare l’opera.

Se possiamo sorvolare sul fatto che la trama di fondo della seconda parte di Bleach è assolutamente IDENTICA a quella della prima, non si può sorvolare sui personaggi che popolano questo manga.

In Bleach ci sono decine e decine e decine di personaggi buttati a caso, tutti stereotipati e solo vagamente sviluppati.

La maggior parte di loro sono inseriti nella storia “tanto per”, non hanno niente da offrire al lettore (se non noia) e non servono minimamente allo svolgersi della storia. Senza contare che i personaggi che dovrebbero avere un certo rilievo e un certo spessore, vengono sistematicamente eliminati dall’autore in una manciata di capitoli, se non proprio in un singolo capitolo (quando invece a personaggi inutili di cui sopra – penso agli ex espada e agli ex primera – vengono dedicati volumi interi).

Ma andiamo nello specifico.

Della “cricca” di Ichigo, a parte Ichigo stesso, l’unico che viene leggermente approfondito come personaggio è Ishida. Gli altri servono solo per fare scena.
Penso, su tutti, a Chad.
Praticamente un personaggio inutile, uno di quelli che si ama come si potrebbe amare un soprammobile tarlato e polveroso.

Senza contare tutti i millemila personaggi del Gotei 13. Gli unici sviluppati in maniera decente si contano sulle dita di una mano. E sono Kenpachi, Byakuya, e Renji.

Il resto serve solo all’autore per creare scene fighe (la maggior parte delle quali nemmeno ci vengono mostrate, come per esempio Kyoraku/Ukitake contro Yamamoto).

E che dire dei Vizard, degli Espada e di Aizen?

I Vizard: altra gente inutile, messa lì solo per dare un power up a Ichigo.

Gli Espada: come accennato sopra, Kubo ci mostra combattimenti inutili con gli ex-primera, dedicandogli volumi interi salvo poi dedicare un solo capitolo cruciale ai combattimenti degli espada principali, i numeri 1, 2 e 3.

Chi è al pari col Giappone nella lettura del manga, sa come sono andate a finire le cose.
E per quanto riguarda Aizen, poi, nel leggere quello che è successo, a tutti i lettori sono cadute braccia.
Kubo ha commesso lo stesso identico errore che ha commesso Hiroyuki Takei, ovvero ha creato un cattivo estremamente forte e imbattibile.  Non sapendo come uscire dall’impasse, ha dovuto per forza di cose ricorrere a un deus ex machina forzatissimo, risultando così veramente, ma veramente pietoso. Senza contare che di punto in bianco sono resuscitati personaggi a tutti gli effetti morti in battaglia.

Ecco perché Bleach non mi piace più.

Ed ecco perchè anche Naruto non mi piace più.

Ovviamente sono mie considerazioni personali – e sottolineo personali -, che non intendono urtare la sensibilità di chi queste opere le ama e continua ad apprezzarle.

Tuttavia, astenetevi dal fare commenti piatti e banali del tipo “Non capisci gnente, gnè gnè”, “ torna a vedere e leggere  Lady Oscar “ (che io prendo per un complimento, dato che il manga è estremamente istruttivo dal punto di vista storico), “naruto è stupendo”, “bleach è figo”.

Se deve essere un confronto, che sia civile e pacato.
Ma soprattutto, se ci deve essere una critica, che sia argomentata e ragionata.

14 commenti:

  1. MaMa:


    Dunque, premetto che io non seguo il manga ne di Naruto ne di Bleach.
    Di Bleach seguo l'anime e sono ancora alla saga dei Bounto, mentre di Naruto ho pochi volumi e ho seguito l'anime dalla mediaset e puntate varie.
    Però ti do ragione sul fatto che mentre all'inizio Naruto era più spensierato come manga, con un sacco di personaggio stupendi, dopo il bellissimo scontro con Sasuke al confine del paese del fuoco... beh, da lì credo che l'opera sia diventata più adulta, coi toni più cupi e c'è semrpe questo Naruto che cerca Sasuke e Sasuke che cambia le sue priorità ma non torna dall'amico, l'unico che potrebbe capirlo (non so dove siamo arrivati, cioè so della dipartita di Danzou ecc... ma solo perché do un'occhiattina ogni tanto).
    Dello Shippuuden ho apprezzato le parti dell'Akatsuki, con Deidara e Hidan e anche Itachi, che come personaggio ha guadagnato un sacco di punti (prima lo odiavo, fai un po' tu).
    Beh, sui ninja purtroppo non ho altro da dire.
    Su Bleach sono molto indietro e non posso dire altro, solo che invece io apprezzo il personaggio di Chad anche se è un uomo di poche parole. Mi piace più di Ishida, che forse la mia testa bacata reputa troppo ehm... normale rispetto al tipo macho che è Chad.
    Invece adoro Zaraki Kenpachi ahahah e trovo sia un perosnaggio da approffondire, almeno da parte mia, perché l'autore non so cosa decida di fare per lui e la sua spada.

    Infine Shaman King che hai citato.
    Io ci sono rimasta di sasso. Fino al volume 32 mi ha lasciato incollata e nella mia mente si faceva più forte l'idea che stava creando situazioni infinite che non avrebbe risolto. Infatti in un certo senso è così. Il finale del volume mi ha ucciso, sneza contare le morti di Faust e Turbine che adoro. Spero la star comics si muova a pubblicare il vero finale altrimenti sarò costretta a leggerlo tutto in inglese, uccidendo il mio povero cervello.

    Ultima noticina, ho sempre comprato i volumi della star e sacrificato molte serie come Bleach, Naruto, D Gray Man ecc.... perché le altre case editrici allora erano esose! Ora anche gli stellini hanno alzato i prezzi, acc...
    Bene, saluti Sommo!

    RispondiElimina
  2. e ancora una volta sono d'accordo con te...

    comunque dove hai interrottto bleach?ci sono due o tre frasi che andrebbero corrette se lo hai letto fino all'ultimo cap. uscito...tipo per quanto riguarda i vaizard e gli altri del gotei...

    bleach mi ricorda berserk, ottimi disegni ma storia in calo...

    RispondiElimina
  3. Questo è un commento che ho fatto proprio ad un amico che mi ha linkato i tuoi giudizi. ;) Mi piacerebbe molto gestire tutti i tuoi punti e risponderne passo passo, ma purtroppo ora non ho tempo e intanto ti spiaccico ciò che ho scritto a lui. :°

    E' un'opinione. La rispetto ma la trovo enormemente fiacca. Dice cose giuste però c'è da dire che è la critica di qualcuno a cui non piace Bleach. Parla del poco approfondimento che hanno avuto i Tantissimi personaggi del Gotei e.. Non si rende conto di una cosa Fondamentale. Il Gotei è un Esercito, il fatto che Kubo lo abbia caratterizzato così BENE che sembrano tutti PERSONAGGI e non anonimi guerrieri è un pregio, non un difetto. Definire i Vizard inutili, poi, è grave sintomo di non aver compreso la cosmologia di Kubo e soprattutto di superficialità. Io non sono un Fanboy, anzi, è proprio per questa consapevolezza che mi piace discutere. I suoi commenti a volte son un po' superficiali, si lamenta del fatto che i primi 3 espada abbiano avuto poco spazio in battaglia.. Nonostante combattessero contro quegli avversari e con uno di loro che si suicida e l'altro che viene eliminato. "Volevo cose più fighe" non è una critica, è il commento di una persona che non ha apprezzato la gestione pianificata dall'autore. Per quanto riguarda l'errore di Aizen.. Heh.. Kubo dovrà cominciare a costruire la prossima saga proprio per giustificare la sua Deus Ex machina, su questo c'è poco da fare, ne è rimasto incastrato oppure l'aveva pensata prima? Pare la seconda con il retrogusto della prima perchè Kubo si è ispirato alla cabala per lo scontro Ichigo/Aizen. Rispetto assai la sua opinione che appunto definisce personale, ma la mia è profondamente diversa. Ancor poi se vuoi puoi rispondermi ai vecchi punti heh! O porne dei nuovi, non ho cambiato idea su nulla per ora. (scritto di getto, non so se ho scritto orrori ortografici)

    Per ogni cosa adoro, Amo discutere delle mie passioni quindi contattami quando e quanto vuoi!

    RispondiElimina
  4. Tite Kube ha ammesso che intende scrivere altre due saghe, quindi Bleach terminerà all'incirca fra due anni...
    Una buona decisione a mio parere. Anche se a me personalmente Bleach non mi ha mai preso particolarmente

    RispondiElimina
  5. Ho letto entrambe le recensioni sugli sviluppi dei due manga (anche se sono un pò indietro con Bleach).

    Penso che la tua analisi dei personaggi sia diametralmente e volutamente opposta, sbaglio?
    Da una parte Naruto coi suoi personaggi raccontati ed infilati per filo e per segno (fino ad un certo punto), e dall'altra Bleach che è l'opposto.



    Un piccolo appunto sul disegno: oggettivamente io credo che Kishimoto sia un miglior illustratore di sfondi (per quanto non so se sia lui o i suoi assistenti a realizzarli). Kubo invece rappresenta abbastanza bene le scene di combattimento (a volte risultano troppo dilungate e complicate da seguire, soprattutto perchè usa parecchi "bianchi") ma soprattutto illustra bene ed in maniera "originale" le tecniche (soprattutto i Bankai).

    RispondiElimina
  6. @MaMa: di Shaman King stanno stampando la perfect edition, che conterrà anche il finale. Ma non è della Star Comics...

    @Law: sto al pari col Giappone, ma la collezione cartacea l'ho venduta.

    @mike: grazie per il commento esaustivo. Mi permette di addentrarmi un pochino più in profondità.
    "Il Gotei è un Esercito, il fatto che Kubo lo abbia caratterizzato così BENE che sembrano tutti PERSONAGGI e non anonimi guerrieri è un pregio, non un difetto."

    Per me, a parte i personaggi citati, sono tutti ANONIMISSIMI guerrieri, piatti, banali e senza una caratterizzazione particolare. Basta vedere chi sono, cosa dicono e come vengono rappresentati la maggior parte dei luogotenenti; ma anche alcuni capitani (vedi Unohana, l'apoteosi della piattezza).

    Sui Vizard: le citazioni all'interno di un'opera sono una chicca per chi sa trovarle. Per chi non le vede, non sono importanti. Ma comunque, ai fini dello svolgimento della trama, non servono lo stesso.

    Sugli espada: converrai con me che a parte i combattimenti contro Ulquiorra o Grimmjow, gli altri sono assolutamente inutili e autoreferenziali ai fini dello svolgimento della trama.

    Se si eliminassero tutti gli altri combattimenti, che servono solo ad allungare il brodo, Ichigo arriverebbe comunque davanti ad Aizen nella vera Karakura.

    Ad ogni modo, se un autore mi presenta un botto di personaggi inutili, dicendo che sono fighi, forti, belli, eccetera, io lettore sono tenuto ad aspettarmi che l'autore mi faccia divertire, proponendomi combattimenti interessanti. E non focalizzandosi un volume intero su tre cretine che creano un mostro enorme, su un ex-espada con i baffi di cui non ce ne frega nulla, su Neliel che è utile quanto una ps3 rotta, o banalizzando in un solo capitolo il combattimento con la Primera. :)

    @Anonimo: voglio proprio vedere che stupidata si inventerà per ridare i poteri a Ichigo...

    @Vale: i combattimenti di Bleach sono disegnati niente male. Ma alle volte, durante certi scambi, non si capisce una mazza di quello che succede...

    RispondiElimina
  7. MaMa

    ho visto O_O ma ora come faccio? le tavole a colori mi ispirano assai acc....
    **
    Grazie della notiziola Sommo!

    RispondiElimina
  8. Ciao, ho letto con piacere tutt'e due la parti della recensione. Dei manga che hai trattato, seguo assidumente solo Naruto, e posso dirti che hai pienamente ragione. Basti pensare che; adesso Madara si è impossessato anche del Rinnegan, che Kabuto sia diventato tutto d'un tratto fortissimo, che sia spuntata una copia del primo Hokage, che Naruto abbia a disposizione anche la tecnica del teletrasporto e il chakra della volpe. Tutte situazioni alquanto incontrollabili (credo dal punto di vista narrativo). Troppa carne al fuoco, troppi power-up assurdi, uno obrobrio vero e proprio. Credo si possa definire un nodo troppo grosso, impossibile da districare. Vorrei vedere quando questi personaggi andranno a cozzare tra loro, sarà il finimondo. Quello che mi spaventa è sapere che tanto il vincitore assoluto (come sempre) sarà Naruto, cosa non giustificabile, se non con un ennisimo aumento esponenziale di forza, sempre da parte di quest'ultimo, cosa inconcepibile. La cosa che comunque mi è piaciuta di più del tuo articolo, e che esprime perfettamente l'andatura di Naruto è questa: "Il manga vive di una dialettica Naruto/Sasuke noiosa, dove ormai entrambi sono diventati improvvisamente dei padreterni che sconfiggono personaggi reputati padreterni imbattibili il numero precedente". Veramente un ottimo articolo! Casca davvero a pennello con ciò che penso ora, cosciente dei nuovi capitoli sia di Naruto che di One Piece. Tant'è che credo abbandonerò Naruto (anche se prima lo ritenevo migliore), e mi dedicherò esclusivamente a One Piece, una manga con una trama più ragionata e coerente. Arrivederci e alla prossima!

    RispondiElimina
  9. Carissimo Sommo,
    ho letto (un pochino in ritardo, lo ammetto) i due articoli e, se mi è concesso, vorrei esprimere la mia opinione -quantomeno su Naruto, visto che Bleach non lo seguo.

    Mi trovo assolutamente e inevitabilmente d'accordo con te. Purtroppo. Sì, purtroppo, perchè Naruto era davvero un manga che sarebbe potuto restare nei meandri dei ricordi più vivi di ogni Otaku per anni e anni. Non lo voglio paragonare a DB, che considero e il mondo considera un capolavoro, ma la trama era buona e - come hai detto tu- i personaggi caratterizzati quasi alla perfezione. Mi sono davvero innamorata di quel piccolo Naruto che con i denti e le unghie cercava disperatamente l'approvazione degli altri, e ho amato visceralmente quel Sasuke dal carattere impossibile che nascondeva un tale dolore.
    E poi? Poi all'improvviso mi vedo apparire davanti un Naruto che in dieci secondi apprende una super tecnica e un Sasuke in preda alla follia. Il manga vive in un'atmosfera di decadenza continua, scandita da un susseguirsi quasi fastidioso di avvenimenti che "allungano il brodo". E' apparsa una piccola luce di ripresa nello scontro Uchiha che, per quanto io possa aver trovato orribile lo svolgersi del combattimento, ha dato vita ad una rivelazione che nessuno -e sottolineo nessuno- si sarebbe mai aspettato. Sì, parlo della verità sulla notte dello sterminio.
    Io ci avevo creduto. Leggendo quei capitoli ho davvero sperato che Kishimoto avesse riniziato un Naruto "alla vecchia maniera". Ma si capisce fin da subito che non è così. Bastano le stupide parole di Sasuke (che ho trovato anche offensive verso il ricordo del fratello) a farci intendere che oramai il manga è giunto alla sua conclusione. La conclusione spirituale, capiamoci.
    Ora: ti sembreranno tutte cose già dette da te, ma volevo solo esprimere la mia opinione (e su certe cose, purtroppo, manco del dono della sintesi - e sappi che l'ho pure abbreviato). Il punto, Sommo, è che a mio parere Kishimoto ha abusato del suo stesso manga. A livello economico, a livello di trama, e a livello di personaggi.

    Posso dire di rivedere in Naruto un nuovo Inuyasha. Sì, perchè io Inuyasha l'ho amato e lo amerò per sempre, ma questo non toglie che tutta la parte finale (che conta una buona ventina di volumi) sia solo una mossa poco saggia di sfruttamento economico.

    Ora ti saluto, mi scuso per la lunghezza del commento (che molto probabilmente salterai XD) e per eventuali (probabili) errori grammaticali. E' scritto di getto e con il cuore di una vera Otaku che odia veder morire un buon manga.

    Saluti,
    E.

    RispondiElimina
  10. Posso dire che ( a quasi un anno di distanza da questi commenti, sia Naruto che Bleach siano caduti definitivamente, anche dopo aver letto gli ultimi capitoli...

    RispondiElimina
  11. Tu salvi Bleach dal primo capitolo al 21°?
    Bhè, secondo me, dobbiamo analizzare questo manga sotto vari aspetti.
    Bleach è figo? si, Bleach effettivamente è figo, è quel manga, storia o qualsiasi altra storia dove il protagonista, da signor nulla o signor nullità, che in un battito di ciglia, in confronto agli avversari che esistono da centinaia o migliaia di anni, diventa un super forte, un super eroe, un super "cazzuto" che mena tutti con una facilità disarmante!
    Bleach è banale? si, assolutamente si, ma non dal ventunesimo capitolo, ma da come si svolge la storia, sin dal primo capitolo! perché? perché la storia inizia a causa di una Shinigami, che si rivelerà forte quanto un ufficiale di seggio, battuta da un banalissimo hollow di bassissimo livello! da li in poi, il protagonista è causa di continuo stupore, prima riesce a battere un menos, poi riesce a battere un ufficiale di seggio, poi un vice capitano e addirittura diversi capitani! Chuck Norris non avrebbe fatto di meglio.
    Bleach è piatto? assolutamente, va bene che il protagonista è solo uno, ma se non ha molti aiutanti, il minimo che doveva fare l'autore è introdurli per bene!
    Per quanto riguarda la trama, il tradimento e l'inganno di Aizen a me è piaciuto tantissimo, perchè è stata una cosa inaspettata! dite la verità, quanti di voi avrebbero detto che Aizen fosse l'antagonista principale? io credo nessuno, e che Tousen fosse un aiutante dell'antagonista? e per finire anche Gin mi ha causato stupore!
    A mio parere Bleach è un manga fatto per chi ha nostalgia dei combattimenti di Dragon Ball, Bleach è un manga sul combattimento e tutto il resto è noia!

    RispondiElimina
  12. Rispondo brevemente per quanto riguarda bleach:
    Ciò che assolutamente non posso condividere è il tuo giudizio sui personaggi; la grande maestria di kubo sta nel caratterizzare i personaggi tramite il tratto e svariati momenti di cesura, autoreferenziali e inutili per la trama generale. Tale mi affermazione è tanto più vera se pensiamo al fatto che, se ci si fa attenzione, i vari personaggi hanno un diverso modo di parlare e di esprimersi, o agli sguardi studiatissimi a piè di pagina o seminascosti che sanno mostrare la psicologia dei personaggi. Bleach è uno dei pochi shonen dove i personaggi hanno un "carattere" vero e proprio: per esempio, Ichigo NON è il solito protagonista stupido e buonista e che mangia a più non posso, Orihime NON è la solita tetta-parlante utile solo al fanservice... Da questo evinciamo anche un'altra caratteristica fondamentale dell'opera: le diverse linee di pensiero! Zaraki e Ikkaku rappresentano lo shonen puro e violento, le cosiddette "botte da orbi" che tanto piacciono, Ichigo si è da ricondurre a questo filone (lo dimostra il combattimento con grimmjow), ma in maniera diversa, in quanto la sua risoluzione a combattere, a differenza dei primi due, non è mai fine a se stessa, ma devoluta a grandi scopi (salvare orihime, proteggere le sue sorelle). E come loro, molti altri, più di quanto davvero si possa dire: Orihime rappresenta la non belligeranza, come superamento del concetto amico-nemico (o, si potrebbe anche dire, la perdita di questi), e con lei Shunsui Kyōraku, ma ancora una volta, differentemente: per il capitano la battaglia è una via obbligata, ma chi scende in battaglia è sempre dalla parte del torto, afferma poi. Yamamoto e Hitsugaya rappresentano lo stato, la legge! Unohana non è piatta, ma riservata, cosa che però, a quanto pare, è controindicata per uno shonen, dove tutto deve essere sempre a mille, e super adrenalitico.. (mha)
    E davvero molti altri ancora!!

    Ecco perchè ancora mi piace Bleach
    Spero in qualche risposta (intelligente)

    RispondiElimina
  13. approvo quasi tutto quello che hai detto di bleach...a me è sempre sembrato una brutta copia dei cavalieri dello zodiaco dove c'è pegasus/ichigo che combatte contro il grande sacerdote e i cavalieri d'oro/ gotei 13 che sono sotto l'influenza di arles/aizen. alla fine gli si rompe/ perde l'armatura/i poteri da shinigami...e i cavalieri d'oro/capitani del gotei gliela aggiustano/donano parte del potere. mmmm però i miei amici dicono sempre che per me tutto ciò che leggo è preso dai cavalieri...ò_ò tu che dici??sono matto oppure ho un minimo di ragione??:D

    PS: per evitare altre porcate però poteva risparmiarsi la parte dopo la morte di aizen...x non parlare dell'ultima saga sui quincy
    PPS: naturo è inferiore e rimarrà per sempre inferiore a qualsiasi shonen
    PPPS:one piece regna sovrano :D

    RispondiElimina

 
Copyright 2009 Il Viagra della Mente Template creato da Angelo "sommobuta" Cavallaro