Un bel po’ di tempo fa avevo stilato la mia personale classifica sui miei cinque calciatori preferiti.
La settimana scorsa è stata la volta di una classifica calcistica particolare, con le cinque pubblicità Nike che più adoro.
Questa settimana chiudiamo il cerchio.
La Top 5 è di quelle destinate a scatenare un flame infinito: perciò mi appello alla vostra buona volontà, specificando che i 5 goal più belli di sempre sono ovviamente i “miei” 5 goal più belli di sempre.
D’altronde le Top 5 sono sempre soggettive.
In genere, quando si parla dei goal più belli, si tende sempre a specificare che, oltre al gesto atletico, alla bellezza intrinseca della rete, è importante il contesto.
Più la manifestazione è importante, più il goal ha un certo peso.
Ecco perché in questa classifica – ovviamente – non troverete traccia del goal di Maradona del mondiale dell’86 che segnò contro l’Inghilterra (il secondo, non il primo): sarebbe una vittoria facile per colui che è considerato il giocatore più forte di tutti i tempi*.
Io ho tenuto conto di 5 gesti atletici ben diversi, rappresentativi, a modo loro, di quanto c’è di bello nel gioco del calcio.
5° Posto: La volee di Van Basten.
Finale dell’europeo 1988.
L’Olanda sfida il colosso Sovietico.
La nazionale “orange” è uscita da una crisi decennale (il post “calcio totale” è stato disastroso) grazie alla comparsa di una serie di talenti cristallini. Su tutti, il “trio delle meraviglie” formato da Gullit, Rijkaard e Van Basten. È proprio l’asso olandese, soprannominato “Il cigno di Utrecht”, a siglare il definitivo 2-0 che porterà l’Olanda a vincere il titolo. La sua è una volee storica, un tiro al volo rimasto nella storia del calcio, soprattutto per via della posizione defilata, quasi impossibile, in cui Van Basten si trovava al momento del tiro.
Pregevole.
4° Posto: Il coast to coast di Weah.
Campionato di calcio 1996/97.
Milan – Verona di quell’anno viene ricordata non tanto per il roboante risultato (un 4-1 piuttosto pesante), bensì per un’azione destinata a diventare leggendaria.
Weah prende palla a ridosso della propria area di rigore, e comincia una cavalcata di 100 metri, che lo porterà a dribblare mezzo Verona e segnare un goal strepitoso. È un goal favoloso, che ha strappato la palma di “coast to coast” vincente a quello di Baggio (Napoli – Fiorentina, 89/90) perché, oltre alla classe e alla tecnica, c’è la potenza e la forza inarrestabile del Liberiano.
Strepitoso.
3° Posto: Il goal da calcio d’angolo di Recoba.
Ammetto di averne preso uno a caso. “Il sinistro di Dio” non è estraneo a goal del genere. E Recoba, nella sua carriera di calciatore, di goal da calcio d’angolo ne ha firmati a bizzeffe. Calciatore straordinario, fantasioso ed estroso come pochi, Recoba ha sempre sofferto di una strana indolenza, che non gli ha mai fatto avere quella continuità che l’avrebbe proiettato di diritto nell’empireo dei calciatori più grandi di tutti i tempi. Non si discutono però le sue qualità tecniche e le sue giocate. I suoi goal sono quasi tutti delle perle, dei capolavori. E quelli siglati direttamente da calcio d’angolo sono, almeno per me, i più belli.
2° Posto: La punizione impossibile di Maradona.
Campionato di calcio 1985/1986.
9° giornata.
Il Napoli di Maradona allenato da Bianchi affronta la corazzata Juventus, che ha in Platini il suo asso e in Trapattoni la sua guida illuminata. È una partita che si gioca sulla dualità: da un lato c’è “Le Roi”, dall’altro “Il Pibe de Oro”; da una parte il genio di Trapattoni, dall’altra la perfezione strategica di Bianchi. Per non parlare di “nord” contro “sud”, la squadra dei padroni, degli Agnelli, contro la squadra simbolo del mezzogiorno, della “povertà”.
Al 72°, la svolta della partita.
Punizione a due in area della Juventus, a favore del Napoli.
Calcerà Maradona, ovviamente.
È praticamente impossibile fare goal da quella posizione. Un muro di uomini copre interamente la porta, lo specchio della rete è troppo vicino anche solo per centrarlo.
Ma quando ti chiami Diego Armando Maradona l’impossibile diventa a portata di mano.
Parabola perfetta.
Rete.
Varrà la vittoria per il Napoli.
1° Posto: La rovesciata di Bressan.
A giocarsi questa posizione c’erano diverse rovesciate e diversi nomi eccellenti: Nakata, Rivaldo, Messi, Ibrahimovich, Zico, Maradona, Vialli, Djorkaeff, Van Basten e altri mostri sacri.
Ma quando penso alla rovesciata…la mia mente va a quella di Bressan.
Champions League, 1999/2000.
Allo stadio Franchi la Fiorentina incontra il Barcellona.
La partita finirà 3 a 3 (con marcature che recano i nomi di gente come Balbo, Rivaldo e Figo), ma tutti ricorderanno questo match per il gesto atletico di Bressan.
Una rovesciata potentissima, precisissima, da fuori l’area di rigore.
Inimitabile.
E i vostri goal preferiti? Quali sono?
Ps: diciamo che ho barato. Il goal più bello fuori classifica non è quello di Maradona. Ma questo…
----
*Anche qui, evitiamo flammoni su Maradona vs Pelè.
E comunque, se fosse entrata, sarebbe stata una delle reti più belle di sempre.
La settimana scorsa è stata la volta di una classifica calcistica particolare, con le cinque pubblicità Nike che più adoro.
Questa settimana chiudiamo il cerchio.
La Top 5 è di quelle destinate a scatenare un flame infinito: perciò mi appello alla vostra buona volontà, specificando che i 5 goal più belli di sempre sono ovviamente i “miei” 5 goal più belli di sempre.
D’altronde le Top 5 sono sempre soggettive.
In genere, quando si parla dei goal più belli, si tende sempre a specificare che, oltre al gesto atletico, alla bellezza intrinseca della rete, è importante il contesto.
Più la manifestazione è importante, più il goal ha un certo peso.
Ecco perché in questa classifica – ovviamente – non troverete traccia del goal di Maradona del mondiale dell’86 che segnò contro l’Inghilterra (il secondo, non il primo): sarebbe una vittoria facile per colui che è considerato il giocatore più forte di tutti i tempi*.
Io ho tenuto conto di 5 gesti atletici ben diversi, rappresentativi, a modo loro, di quanto c’è di bello nel gioco del calcio.
5° Posto: La volee di Van Basten.
Finale dell’europeo 1988.
L’Olanda sfida il colosso Sovietico.
La nazionale “orange” è uscita da una crisi decennale (il post “calcio totale” è stato disastroso) grazie alla comparsa di una serie di talenti cristallini. Su tutti, il “trio delle meraviglie” formato da Gullit, Rijkaard e Van Basten. È proprio l’asso olandese, soprannominato “Il cigno di Utrecht”, a siglare il definitivo 2-0 che porterà l’Olanda a vincere il titolo. La sua è una volee storica, un tiro al volo rimasto nella storia del calcio, soprattutto per via della posizione defilata, quasi impossibile, in cui Van Basten si trovava al momento del tiro.
Pregevole.
4° Posto: Il coast to coast di Weah.
Campionato di calcio 1996/97.
Milan – Verona di quell’anno viene ricordata non tanto per il roboante risultato (un 4-1 piuttosto pesante), bensì per un’azione destinata a diventare leggendaria.
Weah prende palla a ridosso della propria area di rigore, e comincia una cavalcata di 100 metri, che lo porterà a dribblare mezzo Verona e segnare un goal strepitoso. È un goal favoloso, che ha strappato la palma di “coast to coast” vincente a quello di Baggio (Napoli – Fiorentina, 89/90) perché, oltre alla classe e alla tecnica, c’è la potenza e la forza inarrestabile del Liberiano.
Strepitoso.
3° Posto: Il goal da calcio d’angolo di Recoba.
Ammetto di averne preso uno a caso. “Il sinistro di Dio” non è estraneo a goal del genere. E Recoba, nella sua carriera di calciatore, di goal da calcio d’angolo ne ha firmati a bizzeffe. Calciatore straordinario, fantasioso ed estroso come pochi, Recoba ha sempre sofferto di una strana indolenza, che non gli ha mai fatto avere quella continuità che l’avrebbe proiettato di diritto nell’empireo dei calciatori più grandi di tutti i tempi. Non si discutono però le sue qualità tecniche e le sue giocate. I suoi goal sono quasi tutti delle perle, dei capolavori. E quelli siglati direttamente da calcio d’angolo sono, almeno per me, i più belli.
2° Posto: La punizione impossibile di Maradona.
Campionato di calcio 1985/1986.
9° giornata.
Il Napoli di Maradona allenato da Bianchi affronta la corazzata Juventus, che ha in Platini il suo asso e in Trapattoni la sua guida illuminata. È una partita che si gioca sulla dualità: da un lato c’è “Le Roi”, dall’altro “Il Pibe de Oro”; da una parte il genio di Trapattoni, dall’altra la perfezione strategica di Bianchi. Per non parlare di “nord” contro “sud”, la squadra dei padroni, degli Agnelli, contro la squadra simbolo del mezzogiorno, della “povertà”.
Al 72°, la svolta della partita.
Punizione a due in area della Juventus, a favore del Napoli.
Calcerà Maradona, ovviamente.
È praticamente impossibile fare goal da quella posizione. Un muro di uomini copre interamente la porta, lo specchio della rete è troppo vicino anche solo per centrarlo.
Ma quando ti chiami Diego Armando Maradona l’impossibile diventa a portata di mano.
Parabola perfetta.
Rete.
Varrà la vittoria per il Napoli.
1° Posto: La rovesciata di Bressan.
A giocarsi questa posizione c’erano diverse rovesciate e diversi nomi eccellenti: Nakata, Rivaldo, Messi, Ibrahimovich, Zico, Maradona, Vialli, Djorkaeff, Van Basten e altri mostri sacri.
Ma quando penso alla rovesciata…la mia mente va a quella di Bressan.
Champions League, 1999/2000.
Allo stadio Franchi la Fiorentina incontra il Barcellona.
La partita finirà 3 a 3 (con marcature che recano i nomi di gente come Balbo, Rivaldo e Figo), ma tutti ricorderanno questo match per il gesto atletico di Bressan.
Una rovesciata potentissima, precisissima, da fuori l’area di rigore.
Inimitabile.
E i vostri goal preferiti? Quali sono?
Ps: diciamo che ho barato. Il goal più bello fuori classifica non è quello di Maradona. Ma questo…
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*Anche qui, evitiamo flammoni su Maradona vs Pelè.
E comunque, se fosse entrata, sarebbe stata una delle reti più belle di sempre.
Ti mancano i gol di moscardelli...
RispondiEliminaNon è che mi mancano, ma ho dovuto scegliere. ;)
EliminaPlatini, gol tutto sommato inutile al povero Ascoli già sotto di due reti, ma meravigliosa l'esecuzione: pallonetto di tacco a scavalcare il terzino, e prima che la palla tocchi nuovamente terra la calcia con l'altro piede facendo un secondo pallonetto a scavalcare il portiere.
RispondiEliminaE poi Del Piero che segna di tacco al Torino.
P.S.: hai gravemente omesso il gol di Zola di tacco, al volo su palla aerea proveniente da calcio d'angolo, quando giocava al Chelsea.
Ero indeciso. Gol di tacco di Zola? Quello di Mancini? Oppure i gol di Recoba da calcio d'angolo? Ho scelto Recoba. :)
EliminaScusate, ma ho un dubbio. Il gol di punizione fatto da Maradona, essendo dentro l'area, teoricamente non doveva essere un calcio di rigore?
EliminaBarriera della Juve a distanza non regolamentare, Maradona dichiara: "Vabbè va, tiro lo stesso, tanto faccio gol comunque" :)
RispondiEliminaEpicità allo stato puro.
EliminaEssendo una cosa del tutto soggettiva e influenzata da fattori personali, il mio goal preferito è quello di Lajos Detari in Ancona-Inter del campionato 1992/93: https://www.youtube.com/watch?v=RFIGwROxEbk
RispondiEliminaEd è un gran bel goal, direi. :)
EliminaDi gol bellissimi ne ho visti tanti, veramente tanti...ma se penso "gol", la mia mente va a questo. http://www.youtube.com/watch?v=4dvV6-smX1Y
RispondiElimina(togliendo tutti i gol della juve stabia sennò il primo gol in assoluto è quello di re Giorgio Corona in finale playoff poco meno di 2 anni fa...SERIE B!)
Me lo ricordo quello di Rui Costa. Lo vidi in diretta. :D
Eliminaps: i gol dall'angolo sono belli tutti, ma quello impossibile è questo... http://www.youtube.com/watch?v=fOmqDOi4DH0
RispondiElimina'na fucilata...
EliminaQuesto è il più bello in assoluto (secondo me naturalmente, ma credo che vedendolo lo sarà anche per altre persone...):
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=4kJ5Y0XE1T4
Un goal pazzesco *_*
Una perla. Una delle volee migliori (e pesanti dal punto di vista dell'importanza). Però per me non arriva al livello di quella di Van Basten (gusto personale). :D
Eliminasicuramente, ma poi non bisogna dimenticare che anche "sentimentalmente" io sono più legato a Zizou (essendo Juventino e so che mi schiferanno in molti per questo, ma chissenè perché le persone intelligenti non lo faranno) e te sicuramente e in maniera totale tombale (cit.) più al mitico Van Basten (che poi, diciamocelo, giocatori così non ce ne saranno più anche se ci speriamo sempre). Poi è ovvio che i gusti son gusti e come importanza del goal siamo, direi, sullo stesso piano: non sono mica competizioni da poco l'europeo o la champions...
EliminaPS
Tutti goal bellissimi hai scelto e, al di là di quale possa essere la classifica personale di chiunque, questi ed altri goal sono oggettivamente belli.
PPS
Così a random mi è venuto in mente quel vecchio videogioco "GOAL GOAL GOAL" che ad ogni rete ti rifilava un "Wonderful/Beautiful goal" a random che tanto quando segnavi o erano bordate pazzesche anche da metà campo o rovesciate perfette xD
Come.. come.. COME NA CATAPULTA!
RispondiEliminaSolo io l'ho pensato vedendo il video dei gemelli Derrick? :D
Eeeh beh, bella classifica. Ovvio che è impossibile sceglierli tutti, io forse avrei messo un gol di Roberto Carlos :)
RispondiEliminabeh non hai messo il gol di redondo al real madrid in rientro da fondo campo, ma soprattutto i 2 gol di roberto carlos:
RispondiElimina- Una la storica punizione a rientrare con la francia
- l'altra quel tiro fenomenale da quasi fondocampo....