Leggi il saggio gratis!
31

Perchè non ho scritto più niente sul blog

Fino a qualche tempo fa (tenendo conto che parliamo di internet, un lasso di tempo circoscrivibile a un anno è equiparabile, nella mente dei fruitori, a un periodo precedente il Big Bang) avevo una simpatica routine quotidiana:
- aprivo Word;
- consultavo la mia agendina;
- scorrevo il dito su uno dei seimila argomenti (o idee di argomenti) ivi scarabocchiati;
- sceglievo cosa scrivere;
- martellavo la tastiera allegramente fino al raggiungimento della “fatidica soglia” delle 6-800 parole;
- sceglievo le immagini;
- pubblicavo l’articolo;
- lo spammavo un poco in giro sul mio circuito internettiano;
- voi lo leggevate;
- eravamo tutti(?) contenti.

Poi è successo qualcosa. Basta guardare il numero lapidario presente nell’archivio:
- articoli scritti nel 2014: 198
- articoli scritti nel 2015: 47
- articoli scritti nel 2016: 0

Dal 20 novembre 2015, infatti, il silenzio più assoluto.
E qualcuno (più di qualcuno, in realtà), me l’ha domandato a più riprese: Perché non hai più scritto sul tuo blog?


La risposta può sembrare banale: e non è nemmeno “Non avevo voglia”(o la più classica delle scuse “Non avevo tempo”), ma semplicemente “Non sapevo cosa scrivere”.
Meglio ancora: “Non avevo nulla da dirvi”.

Potrei difendermi strenuamente dicendo che in questi mesi di silenzio (e nel 2015 poco “blogger”) sono stato impegnato a fare altro: ho fatto ricerche per un video (QUESTO) che mi ha portato via MESI, ho scritto un libro su Dragon Ball (QUESTO) che è uno dei bestseller di Amazon Italia*, ho studiato tutti i giorni per un libro che sto preparando adesso, ho letto tantissimo (e ho anche scritto tantissimo – cose che “non vi riguardano”).
Ah, ho anche lavorato “normalmente”, che si sa, fare il blogger-youtuber-“scrittore indie” non è un “lavoro vero”.
Insomma, no: non me ne sono stato proprio con le mani in mano.
Solamente che, questa volta, il blog non era tra le mie “priorità”.


L’ho sempre scritto: “Continuerò a scrivere su questo salotto virtuale fino alla fine dei miei giorni, o fino a quando mi divertirò a farlo”. In questi 4 mesi di “silenzio” #totaletombale non mi divertiva scrivere qui, e come già detto, semplicemente “non avevo nulla da raccontarvi”.
Tutto qui.

E sono sempre stato dell’opinione che quando una persona non ha niente da dire, è meglio se resta in silenzio. Ho visto tantissime volte bei blog e siti internet incorrere nella “sindrome del loop scrittorio”, ovvero piattaforme che, in mancanza di “contenuti”, iniziavano a riciclare cose scritte, dette e ridette in altre salse in altri articoli sempre tutti uguali.
Terrificante.


Poi l’altro giorno ho iniziato a pensare: “Ah, ma come sarebbe interessante fare un articolo su…
E ancora: “Ah, di questo mi piacerebbe scriverci due righe sul blog…
E di nuovo: “Uhm, magari ci faccio un pezzo sul Viagra della Mente”.
Sì: si è riaccesa la lucina.
E l’agenda è tornata a riempirsi di “idee” per gli articoli.

E quindi eccoci qua.
Di nuovo.
Non ce ne siamo mai andati, nel senso che, come ho sempre detto, per quanto mi riguarda, il me stesso online è formato dalla triade blog-fanpagefacebook-youtube.
Se non sono su una (o due) piattaforme, sono al 100% sulla terza.


E poi comunque è successa questa cosa singolare che nonostante nel 2015 abbia scritto ¼ degli articoli del 2014, abbia fatto comunque più visite uniche dell’anno precedente.
Abbiamo sfondato il muro dei 3 milioni di visitatori unici.
Non male, per un blog “morto”.
Vi pare?

Pensate se per ogni visitatore unico avessi ricevuto, chessò, 1 centesimo.
Ora avrei da parte 30.000 euro.
Ma poi sarebbero arrivati quelli famigerati del “Ah, ma allora ci vuoi guadagnare?”, perché, come detto sopra, quello “online” non è un “lavoro vero”.



Prendo l’impegno di scrivere 3 articoli a settimana.
Lunedì-mercoledì-venerdì.

Magari di voi ce li siamo persi per strada a causa della mia incostanza (e "morte" internettiana), ma anche se saremo (di nuovo) “pochi ma buoni” andrà bene così.

Bentornati**.


POTREBBERO SICURAMENTE PIACERTI

Onepunch Man: Uno dei migliori manga degli ultimi 150 anni
ONE PIECE: Tra folklore, mitologia e fumetto
Come si fa una recensione sui fumetti

--------

*La differenza tra me e quelli che se la spacciano con le questioni "5000 copie vendute certificate"(cit.) è che se cliccate QUA potete vedere i bestseller dell'anno scorso. E in fumetti e manga, indovinate chi c'è?

**Sì che poi ci sarà quello che mi scriverà: “Eh ma buta anche le altre volte era un “bentornati blablabla”, e poi “ciao”, non hai scritto più una mazza”.
Eh, oh: c’avete ragione, colpa mia.

31 commenti:

  1. Risposte
    1. #efinalmentecazzoercazzo!
      Mettiti sotto e non si freca più in settimana, finché non blableggi sul blog almeno 3 volte dal lunedì al venerdì... Io non capisco, ormai sei in un periodo in cui credi di poter fare ciò che vuoi...Mah! (Cit. IB)

      Elimina
  2. Mai abbandonato il blog: è sempre nella barra dei preferiti al primo posto e non vedo l'ora che tu riprenda "carta, penna, inchiostro e calamaio" ;)
    Bentornato Sommo "paisano"!

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bentornato sommo! Lettore appassionato da.. Tanto ( non ricordo quanto.. ) sei stato un "mentore" per tante cose! In bocca al lupo per tutte le tue attività
      P.s. Tranquillo, per il tuo blog nella barra dei preferiti c'è sempre spazio!

      Elimina
  4. Gli asterischi/spazi nei video con il commento degli haters sono sempre il top :)

    RispondiElimina
  5. Avevo smesso di comprare speranza e andavo avanti con quella in avanzo... Lacrimuccia...
    Sempre (tu) sia lodato, sopratutto se torni a pubblicare articoli storici ;)

    RispondiElimina
  6. Ciao Buta. Io sono quello che “Eh ma buta anche le altre volte era un “bentornati blablabla”, e poi “ciao”, non hai scritto più una mazza”.
    Non si fida più nessuno dopo il totaletombale. Abbiamo bisogno di fatti. Vogliamo firmare il patto con gli eletto... ah no, quella è un'altra cosa.

    RispondiElimina
  7. Anche io non ho mai smesso di leggere Il Viagra della Mente, ce l'ho sempre nel feed di Blogger (come anche Buta's Bookmark". Non so perché qualcuno dovrebbe toglierti: io quei pochi blog che ho cancellato dalle mie letture, l'ho fatto perché hanno preso una piega che non mi piaceva; quelli silenti invece non mi danno nessun fastidio. Comunque sia, bentornato ^_^ .

    RispondiElimina
  8. Welcome Back! :D

    anche se...leggendoti anche su FB sia in fanpage che su USOP non sei mai andato via!

    RispondiElimina
  9. Bella Sommo, un bentornato non ti si nega mai!
    Capisco benissimo il "non so cosa raccontare". Anche a me succede, per fortuna ho il blog con altre persone....
    Comunque sono fomentato per il tuo ritorno :)
    Ci becchiamo!

    RispondiElimina
  10. Ma fai questi articoli dove dici che torni sul blog perchè hai bisogno di sentirti dire "bentornato"? XD

    RispondiElimina
  11. We sommo bentornato;)
    Curiosissimo di vedere di cosa parlerai.
    Buona fortuna allora!

    RispondiElimina
  12. Sempre qui!!e speriamo bene questa volta!!;)

    RispondiElimina
  13. Sempre qui!!e speriamo bene questa volta!!;)

    RispondiElimina
  14. Il fatto secondo me è che il concetto di "dilettante" e "professionista" si è fatto più aleatorio di questi tempi.
    Riguardo lo spendere, in effetti anche qualche anno fa lo sceneggiatore Moreno Burattini ha detto qualcosa di simile. C' è gente che spende euro ed euro per ricariche di cellulare con cui perlopiù c...eggia, mangia tramezzini e altro che costano 2-3 euro ogni giorno e poi la prima cosa che fa? Taglia il fumetto mensile che costa sui 3 euro! XD Mah!

    RispondiElimina

 
Copyright 2009 Il Viagra della Mente Template creato da Angelo "sommobuta" Cavallaro