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Italiano Medio, Birdman, Interstellar e altri filmacci (aka Il raggio b(l)utico)

Si ritorna a parlare di cinematografò, con alcuni film “da Oscar” in procinto di essere premiati da qui a poco e altri che sono stati stranamente snobbati dall’Academy Award. Filmoni e filmacci, belle pellicole e altre pretenziosissime. In ogni caso, ecco una piccola carrellata delle ultime cose viste dal vostro sommobuta.
Ci siete?

Birdman
Tipo la classica pellicola made in Hollywood che percula Hollywood mostrando i lati oscuri di Hollywood piena zeppa di attori di Hollywood pensata fuori dagli schemi di Hollywood che piacerà al carrozzone di Hollywood. E quindi, verosimilmente, si porterà a casa tutte le statuette più importanti.
O almeno credo.
In due soldi è la storia di un attore molto famoso “a quei tempi”, antesignano dei cinecomics che oggi vanno tanto di moda, che decide di giocarsi il tutto per tutto mettendo in scena una piece teatrale basata su di un libro di Carver, unicamente per scrollarsi di dosso il marchio di "(ex) attore commerciale fallito che nessuno si ricorda più".
In soldoni, è la vita para para di Micheal Keaton, famosissimo negli anni ‘80, celeberrimo nei ’90 per il suo Batman, dopodichè (de)caduto nel dimenticatoio cinematografaro (o relegato a commediucole di infimo valore). L’intera pellicola è un (finto) pianosequenza continuo (almeno fino al plot twist finale), ed è oggettivamente una commedia anche molto gradevole. Peccato che spesso cada in certe prosopopee e pipponi pseudofilosofici che se eliminati avrebbero snellito il tutto. Insomma, alcune scene e alcuni scambi di battute personalmente li ho trovati fin troppo autorefereniali.
Per il resto è meta-cinema allo stato puro. E in ogni caso, è da guardare.

Grand Budapest Hotel
Anderson è un regista geniale e “di maniera”. L’aggettivo esatto per qualificare ogni suo singolo film è uno solo: delizioso. Anche questo Grand Budapest Hotel non sfugge alla regola, e Anderson confeziona l’ennesimo prodotto godibilissimo, freschissimo e all’apparenza “semplicissimo”.
Il giovane “Zero” è l’apprendista del concierge del Grand Budapest Hotel, albergo di lusso di una fittizia nazione del centro europa della metà del ‘900. E assieme al suo mentore sarà protagonista di una serie di avvenimenti scaturiti dalla morte di una facoltosa cliente dell’albergo, che ha lasciato alcune cose di valore proprio al concierge.
Rivelarvi oltre sarebbe delittuoso, ma rimane il fatto che questa pellicola è sicuramente interessantissima.
E può piacere davvero a tutti.

Interstellar
E finalmente sono riuscito a vederlo, e a diverse settimane di distanza dalla visione ancora non riesco a dire se mi è piaciuto oppure se mi ha fatto cagare. Forse la cosa che mi ha leggerissimamente infastidito di Interstellar è l’aver voluto mascherare quello che sostanzialmente è un blockbusterone come un prodotto “filosofico”, un “film d’autore”, che pretende di darti tutte le risposte sul cosmo e sulla vita.
Nel corso della sua filmografia Nolan ci ha abituato a pellicole con plothole assurdi (vedi l’ultimo Batman - che comunque è quello della trilogia cinefumettosa pipstrellante che m'è piaciuto di più - e ne discuto abbondantemente QUA), per cui non parlerò degli evidenti buchi in fase di sceneggiatura. Non faccio parte nemmeno del team "chemmerda Interstellar che alla fine si risolve con la forza dell’ammmmmore”, per il semplice fatto che, almeno secondo me, l’amore, al pari della spinta esplorativa verso l’ignoto che caratterizza la prima parte della pellicola, è uno dei motori fondanti (e fondamentali) della nostra razza. Quindi che McCoso decida di fare quello che fa da un certo punto in poi è “umanamente” comprensibile. Io l’ho interpretato come un film sulla natura umana, su quanto siamo fallaci e fondamentalmente “piccoli”. E la parte sul pianeta di ghiaccio con voi-sapete-chi mi è piaciuta davvero tanto.
Insomma, un bel blockbuster, ricco di belle scene, splendidi effetti speciali, musiche azzeccatissime, e diversi momenti WTF?
Pieno "Nolan style".
Ridicoli, comunque, certi paragoni con Kubrick e con 2001 Odissea nello Spazio.
Non scherziamo, please…

Lo sciacallo
Lacuna filmica che ho colmato solo da poco. E PORCAPUTTANACHECCAZZODIFILMONE!
In due parole: in un universo parallelo Donnie Darko non è mai morto, e si arrangia come può. Finchè un giorno si accorge che con una telecamerina può fare il freelance e registrare tutte quelle immagini cruente per quei servizi di cronaca nera utilizzati dalle edizioni del mattino dei TG.
Donnie Darko è uno che impara in fretta, e in pochissimo tempo diventerà non solo il numero 1 del settore, ma un vero e proprio "sciacallo" a 360°.
Un film tostissimo, su come i media distorcono spesso la realtà dei fatti (o la utilizzano a uso e consumo dello share o della convenienza). Un piccolo gioiello, snobbato chissà perchè dall'Academy (a parte la sceneggiatura).
Vale la visione anche solo per il finale. Poi c'è tutto il (magnifico) resto.

Italiano Medio
Maccio Capatonda riporta in auge un certo tipo di film "surreale" e "grottesco", prendendosi in giro, ma soprattutto prendendoci in giro. Il film in quanto film non funziona come i suoi trailer soliti, dove le battute, giocoforza, sono sempre immediate e fulminanti (e d'altronde anche Mario, in questo senso, spesso mostra il fianco).
Alle volte infatti la pellicola appare annacquata e allungata, e la battuta arriva quasi in ritardo. Ma la critica alla nostra società, dove ormai conta unicamente l'apparenza, il possesso, la fama e la notorietà è lampante. Sembra quasi di assistere ad un film basato sul celeberrimo monologo del Joker in "The Killing Joke" di Alan Moore (ovvero QUESTO)
In buona sostanza, l'Italiano Medio di Maccio Capatonda siamo tutti noi. Come ha scritto Erica nel suo Bollalmanacco, l'Italiano Medio è quello che dice peste e corna del film di Checco Zalone, e poi va  a vedere Maccio Capatonda al cinema, che a livello di "trashonata" è "uguale".


Eiiiiieeeeeeeeeeeeeeeh! (cit.)

Certo, niente di nuovo sotto il sole se pensiamo ai giorni gloriosi della commedia all'italiana, alle critiche (ferocissime) dell'italiano medio dei film con Sordi, o ai primi Fantozzi di villagesca memoria.
Eppure, complessivamente parlando, l'italiano medio 2.0 di Maccio Capatonda, assuefatto dalla tecnologia, dai talent show, dal (finto) impegno nel sociale per pulirsi la coscienza, funziona.
Non so voi, ma forse - forse - abbiamo trovato dopo secoli un degno erede a Verdone. Erano anni che non si trovava più qualche comico con un occhio critico (e in questo caso anche molto cinico e stronzo) come quello del siòr Marcello Macchia. Ed erano anni che non c'era qualcuno capace di interpretare "diverse maschere", mantenendo però sempre la stessa.
Se Maccio Capatonda migliora anche dal punto di vista filmico e registico, in futuro può regalarci delle belle soddisfazioni.
Lo spero vivamente.

Exodus
Per l'angolo del trashone ci piazziamo senza indugio il Mosè di Ridley Scott. Che poi non è nemmeno un brutto film, ma se uno volesse fare già un paragone con "I Dieci Comandamenti" di DeMille ne esce con le ossa a pezzi (naturalmente). Se il paragone non lo faccio e penso a questa pellicola mi trovo di fronte un film che vuole cercare di mantenere un piede in due staffe fallendo miseramente. Questo Mosè nè carne nè pesce, che si fa sballottolare dagli eventi "perchè sì", e non perchè prende una decisione ferma, mi ha irritato tantissimo.
Avrei apprezzato se Ridley Scott mi avesse mostrato un Mosè "unicamente" politico, che prende la religione come mero pretesto per muovere guerra agli egiziani (come sembra fare fino a un certo punto); così come avrei apprezzato la totale deriva mistica dell'incontro "post divino", per cui è la religione che prende il sopravvento su tutto. Il barcamenarsi a seconda del caso tra un "credo" e "l'altro" mi ha davvero urtato tantissimo.
Senza contare che, eccezion fatta per Bale che come Mosè non è nemmeno malvagio, tutti gli altri personaggi sono veramente caratterizzati malissimo.
Peccato, perchè avevo delle buonissime speranze.

E voi, invece?
Che avete visto di bello?
Che mi consigliate di vedere?

25 commenti:

  1. Purtroppo di questi ho solo visto Birdman e Italiano medio (cercherò di colmare al più presto la lacuna). Che dire, sono quasi completamente d'accordo con te, nel senso che anche a livello filmico Italiano Medio non l'ho trovato male e, come hai detto te, può comunque migliorare tanto. Birdman è stato bellissimo, mi ha preso a cazzotti e poi lasciato agonizzante al suolo. La trovo una critica ferocissima a tutto il mondo che si divide tra chi etichetta il mondo e chi se ne frega altamente.

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    1. Sì, se Maccio migliora dal punto di vista tecnico può davvero uscirsene con ottimi film in futuro. E già l'esordio è comunque molto, molto buono nel complesso.

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  2. Andiamo per gradi: Birdman non l' ho visto (come la maggior parte di questa lista) ma mi è stato defnito come capolavoro assoluto, per Gianni Canova (parafraso) è una piscoanalisi del Cinema, di Holliwood; in sintesi non vedo l' ora di guardarlo.
    Grand Budapest Hotel per ora lo considero il miglior film della stagione cinematografica, ma ho ancora davvero parecchia roba di qualità da guardare comunque resta un filmone: la fotografia e i costumi sono perfetti, la recitazione meglio. Capolavoro.
    Interstellar è tecnicamente il miglior film che abba mai visto, si per gli effetti visivi e speciali ma SOPRATTUTTO per il Sonoro. Qualcuno ha in mente la scena in cui per colpa di voi-sapete-chi c' è un discreto problma alla nave? In quel momento l' audio è stato totalmente avvolgente, ecezionale.
    Nightcrowler per me è stato come Boyhood, è passato al cinema, mi è sfuggito e non l' ho visto, quando m' è stato detto che valeva non ho mai più avuto modo di recuperarlo... mannaggia a me, dannate Serie TV.
    Exodus una delusione, doppia: mai avrei imaginato di vedere Bale, che è senza dubbio il mio attore preferito, fare un film flop del genere. Delusione è il termine esatto.
    Maccio Capatonda non m' ha mai, mai, fatto ridere e visto che è uello il suo primario lavoro ha fallito, quindi non ho intenzione di guardare questo film, perlomeno non nel breve/medio termine. Comunque, per quello che mi è stato detto credo che tu, come altri eh, stiate costruendo troppo che non c' è attorno: un po' come faccio io con Fairy Tail no? xD

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    1. In tutti i film di Nolan in cui c'è Zimmer alla colonna sonora è davvero non uno, ma dieci valori aggiunti. C'è poco da fare.

      Se Grand Budapest Hotel t'è piaciuto ma non hai mai visto gli altri film di Anderson...beh, hai un bel mondo da scoprire. ;)

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    2. Eh sì, Zimmer è un discreto maestro!

      Se mi dici soì vado subito a informarmi!

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  3. Ho visto pochi giorni fa Grand Budapest Hotel e mi è piaciuto davvero tantissimo, tant'è che mi rammarico non poco di essermelo fatto sfuggire al cinema, ma pazienza; il film in effetti è molto semplice ma ha uno stile davvero raffinato e dannatamente stiloso, non solo nella scenografia e nei costumi ma proprio anche nelle movenze e nella recitazione in generale degli attori; dovrò assolutamente recuperare alcuni altri film del buon Anderson. Non ero invece molto convinto dallo sciacallo, ma da quanto mi dici sembra molto interessante e quindi vedrò di recuperarlo quanto prima. Anche il resto devo recuperarlo ma a parte interstellar, che era quello che più mi ingolosiva, lascerò passare un po'.
    In questo periodo mi sono invece fatto una scorpacciata di horror con il discreto You're next, filmazzo caruccio, con un bel plot twist e una protagonista finalmente un po' più cazzuto del solito, che comunque non snatura la componente survival del film. Molto buono ho trovato The conjuring, e dello stesso regista(quello di Saw) Dead Silence mi ha intrattenuto alla grande, con un uso delle bambole diverso dal classico Chucky, che ha davvero rotto gli zebedei.

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    1. Io sono un tipo molto poco impressionabile, sono cresciuto a pane e horror, spesso mi ci faccio anche due risate su ma ammetto che la parte finale di The Conjuring, quella dell'esorcismo della mamma, mi ha un pochettino ino ino impressionato.

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    2. Se vuoi qualcosa di davvero impressionabile guardati la serie inglese Penny Dreadful, non fermarti alla prime puntate che magari devono ingranare un attimo e vedrai che ne rimarrai soddisfatto; c'è soprattutto una puntata che, ti giuro, fa impallidire quella scena del film.

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  4. Visti Interstellar e Italiano medio
    Il primo l' ho visto senza dar il benchè minimo ascolto a quanti lo decantavano come il nuovo 2001, e vabbè mi è piaciuto ma nulla di esagerato (oltre al fatto che ci sono un paio di stronzate scientifiche).
    Italiano medio mi ha fatto morir dal ridere, ma come ha fatto notare anche dellimellow manca un po' l'abilità da regista diciamo...
    Exodus non lo guarderò perchè la prima volta che ho visto il trailer il trash mi usciva anche dal culo!

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    1. Sì non ho approfondito la parte scientifica sui wormhole e buchi neri, appena magari ho un po' di tempo cercerò di raccapezzarmi meglio.

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    2. tutto vero o per lo meno è teorizzato, vere e proprie stronzate non ce ne sono =)

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  5. Quanta bella roba che hai visto.
    Sai Birdaman mi ha totalmente trovalto: è qualcosa che non vedevo da secoli: sia come tematica, che come tecnica cinematografica. Lo considero una bomba!
    Grand Budapest Hotel è stata una piacevole sorpresa, mi sono sentito soddisfatto.
    Interstellar è qualcosa che a distanza di mesi devo ancora catalogare dopo la visione...
    Lo sciacallo è un'altra bomba cinematografica!
    Italiano Medio è stato qualcosa di molto interessante. Adulazione per Maccio a parte, lo considero il degno erede del primo film di "Fantozzi".
    Exodus non l'ho visto, visto che non riesco a vedere film biblici in questa salsa. Mi hanno detto che è meglio di "Noah", ma ho troppo pregiudizio...
    Infine non ho niente da suggerirti, abbiamo visto le stesse cose :)

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    1. Ecco, Noha, esempio perfetto. A me Noah è piaciuto, perchè il problema "biblico" fondamentalmente è messo sullo sfondo. E il regista ha incentrato il film su Noè e la sua famiglia raccontandoti una storia che potrebbe essere catalogata anche solo come "fantastica", più che biblica.

      Exodus invece ha questa bruttissima pretesa di voler essere sia laico che teologico. Perciò le piaghe d'Egitto sono scientificamente provate...ma alcune, le più toste, sono inspiegabili (e quindi c'è la mano di Dio dietro a tutto). Non funziona così (non per me, immagino ci siano persone a cui questa cosa è piaciuta).

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    2. Hai ragione, per Noha ti sei spiegato meglio. Se fosse stato un pochino più umile lo avrei apprezzato.
      Su Exodus se le cose stanno così, credo che non mi piacerà per nulla. Pensa che l'ultimo film biblico che ho apprezzato è "Il Vangelo Secondo Matteo" di Pasolini... E "Gesù di Nazareth" di Zeffirelli, anche se quello è uno sceneggiato tv.

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  6. Intanto grazie della citazione e complimenti per il fotomontaggio all'inizio, sto crepando dal ridere XD

    Birdman l'ho adorato, forse perché adoro Keaton. E' stato il mio primo impatto con Inarritu e adesso non vedo l'ora di continuare, anche se mi hanno detto che gli altri film sono molto diversi. Quanto all'Oscar, dubito vincerà qualche premio importante, anche se lo meriterebbe: concorrenza troppo agguerrita di altri film ben più nelle corde dei barbogi dell'Academy!

    The Grand Budapest Hotel è un gioiello, ma non faccio testo perché per me tutto ciò che tocca Wes Anderson è oro.

    Interstellar non lo ricordo nemmeno più, davvero. Tanto fumo (un bel fumo, per carità, tecnicamente ineccepibile) ma niente arrosto.

    Nightcrawler devo ancora recuperarlo anche io e dopo tutto questo entusiasmo credo proprio mi ci fionderò a pesce, appena finita la febbre dell'Oscar. Exodus no, mi spiace ma passo. Scott mi ha già sufficientemente coglionata con Il procuratore!

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    1. Sono di quelli a cui 21 Grammi tutto sommato non ha detto poi molto, mentre mi piacque parecchio Babel. Non ho visto gli altri due di Inarritu, però. E sì, sono diversissimi da questo.

      Anderson è un mito assoluto, e Nightcrawler...aspetto la tua recensione quanto prima. Se l'avessi visto prima di stilare la classifica dei migliori film del 2014, sicuramente ci sarebbe entrato al posto di Boyhood. ;)

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    2. Molto probabilmente :D Da come parlate tutti di Nightcrawler sembra proprio uno di quei film in grado di farmi impazzire!

      Babel sei già il secondo che lo nomina quindi potrebbe essere il primo candidato al recupero Inarritico!

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  7. Ho visto di recente Birdman, merita, forse dovrei rivederlo per cogliere appieno tutti i rimandi, è meta cinema a densità altissima, in una commedia che in diversi punti sa più di tragedia.
    Poi volevo vedere il buon Maccio, ma la mia morosa si rifiuta categoricamente di portarmi! ;)

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  8. Birdman non sono ancora riuscito a vederlo ma cercherò di recuperare il prima possibile, così come Lo Sciacallo. Entrambi i film mi hanno messo addosso una scimmia pazzesca quindi devo cercare di ridimensionare le aspettative in caso di batoste.
    Exodus invece me lo tengo per una bella domenica pomeriggio dedicata alla tamarragine pura.

    Grand Budapest Hotel è, come hai detto, delizioso. Ogni inquadratura sembra un piccolo quadro ed il tutto è appunto apparentemente 'semplice' e proprio per questo piace. La prima volta che l'ho vista m'aveva garbato perchè aveva quella sensazione di stranezza irresistibile, ed è uno di quei film che riguardo più e più volte, apprezzandolo sempre di più ad ogni visione.

    Interstellar è un blockbuster fatto molto, molto bene dal punto di vista tecnico e anche se pecca un po' per la trama è uno di quei filmoni che si fa vedere con tanto piacere. Mica un'opera immacolata, ma non così brutto come certe recensioni vogliono far credere. Il paragone con 2001 Odissea nello Spazio è forse più dato dal fatto di essere un film a modo suo atipico oggi come oggi (nel senso che per una volta dopo anni è un film di fantascienza dove non si vedono alieni che prendono a mazzate terrestri o roba simile) ma da qui a invocare Kubrick si fa il passo più lungo della gamba.

    Invece Italiano Medio...Beh, è l'Italiano Medio. Forse alcune cose se le poteva risparmiare, ma Maccio ha dipinto il nostro ritratto (dall'ignorante di passaggio, all'intellettualoide pieno di sé fino all'equilibrato del finale) e seppure molti si fermano al semplice "SCOPARE!" sotto sotto nasconde delle critiche piuttosto cattive.
    Non so se lo definirei erede di Verdone, ma di certo è molto meno stupido di quanto certa gente creda che sia e suona un po' ipocrita sentire certa gente che guarda i filmati di Maccio e definisce a prescindere ciò che fa una porcata.

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  9. Tutti film che devo ancora vedere
    Quindi recupererò.
    Apprezzo la recensione su italiano medio, perché dai un minimo di speranza l, nel futuro di Maccio

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  10. Di Interstellar ne ha parlato anche il nostro buon Link, e ha detto più o meno quello che hai detto tu: un bel film, ma non c'è proprio da paragonarlo con 2001: Odissea nello Spazio.
    Birdman un po' mi interessa, ci farò un pensierino, mentre il film di Maccio Capatonda dubito che lo vedrò, non sono un suo fan.

    Di recente ho visto il film crossover Lupin III vs Detective Conan, e mi è piaciuto, se vuoi sapere come la penso più nello specifico vatti a leggere la recensione di Acalia Fenders, mi ha fatto passare la voglia di scriverci un articolo, per quanto ha espresso quel che pensavo XD

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  11. crossover Lupin III vs Detective Conan

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