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I migliori libri del 2014

Dato che è la settimana del saggio uanpisoso, come ogni anno, eccoci a tirare le somme delle migliori letture.
10 librazzi tondi tondi, tra i tanti letti, che mi sono piaciuti particolarmente. Ho letto, as usual, parecchi saggi, mentre rispetto agli altri anni ho letto pochissime autoproduzioni (sebbene quelle capitate sottomano mi sono piaciute tutte).
Leggendo la lista sono titoli di cui abbiamo parlato tra segnalibri di sommobuta e Buta’s Bookmark, ma ci sono anche piacevoli eccezioni.E a proposito di Buta's Bookmark, che ho forzatamente messo in stand-by, vi avviso: da Gennaio si riprende in pianta stabile e senza più interruzioni.
In ogni caso, se stavate cercando qualcosa da leggere per Natale, eccovi dieci consigli tondi tondi (e come sempre vi ricordo che sono libri che io ho letto nel 2014, non che sono usciti per forza nel 2014)!
Buona lettura!
(in tutti i sensi)

L’età sottile – Francesco Dimitri
Dopo la delusione di quella ciofeca che corrispondeva al nome di “Alice nel paese delle vaporità”, Dimitri scrive quello che, almeno per me, è il suo miglior romanzo. È una storia di formazione, l’apprendistato di un giovane mago che si inoltra tra i segreti della magia e dell’occulto. Fatta eccezione per il villain, abbastanza anonimo, e per un finale forse un po’ troppo frettoloso, L’Età Sottile è un romanzo molto bello e divertente, con alcune scene che si sono fissate nel cervello, e non se ne sono andate più.
Se cercate un fantasy nostrano soddisfacente, questo fa sicuramente al caso vostro.
Ne avevamo parlucchiato QUA.

Imperial – Alessandro Girola / Chi ha nelle mani ha vinto – Davide Mana
Metto insieme questi due autoprodotti, che sono quelli che mi sono piaciuti di più in assoluto. La storia di Girola narra di una caccia all’uomo da parte di un’auto infernale, posseduta da uno spirito antico che sembra invincibile; quella di Mana, invece, è una storia dell’orrore realistica, perché non si rifà al soprannaturale o al misterioso, ma all’inquieto e al perturbante che ci circonda tutti i giorni. E mi ha spaventato sul serio, proprio perché è una storia che sarebbe potuta capitare (o che potrebbe capitare – o peggio: che capita) sul serio.
Ho parlato di entrabi gli ebucchi QUA

In trappola al Gil’s Diner – Lee A. Martinez
Una delle più interessanti e divertenti (forse la più divertente) dell’anno. Una storia surreale, con protagonisti un vampiro e un licantropo che indagano sulle attività paranormali di una cittadina sperduta, senza sapere che da lì a poco si scatenerà l’Armageddon.
Stile di scrittura fresco, asciutto e veloce, battute fulminanti, un paio di personaggi davvero eccellenti e un sacco di trovate spassosissime e surreali.
Nella mia personale Top 10 dei libri spassosi e divertenti (sulla cui cima impera forever and ever Yes Man di Danny Wallace), questo entra di diritto nella Top 5.
Ne abbiamo parlato abbondantemente QUA

House of Cards – Michael Dobbs
E chi lo sapeva che il serial tv fosse tratto da una trilogia di Michael Dobbs? Cioè, se pure c’è scritto tra i titoli di testa, giuro di non essermene per nulla accorto in questi due anni. Tuttavia, espiata la mia colpa, mi sono trovato davanti due romanzi (il primo e il secondo) veramente magniloquenti. Roba che, come ho già scritto QUA, la serie tv e il Frank Underwood di Spacey sembrano dei bambini che giocano, in confronto al Frank “originale” britannico.
House of Cards è davvero una storia machiavellica, cervellotica e “stronza”.
Impossibile staccarsi dalla pagina una volta iniziati, ed è impossibile non subire il fascino malsano del protagonista, vero genio del male politico.
Chapeau.

Steelheart – Brandon Sanderson
Libro che ho divorato in un paio di giorni, perfetto per i nerdazzi come voi e come me. Il mondo è dominato da Supereroi (chiamati “Epici”) che hanno deciso di utilizzare i loro poteri unicamente per i propri scopi personali. Perciò sono tutti o tiranni, o sottoposti di tiranni.
Lo Steelheart che dà il titolo al nome è il più potente al mondo, ha trasformato Chicago in una città d’acciaio e nulla sembra essere in grado di contrastarlo, fatta eccezione per un manipolo di terroristi, che da anni colpiscono, feriscono o (addirittura) uccidono Epici minori…
Romanzo interessantissimo e godibilissimo, soprattutto perché Sanderson è uno che scrive dannatamente bene. Peccato (per me) che il resto della sua produzione siano o tomoni giganteschi da 6000 pagine, o enormi trilogie (pure da 6000 pagine). Se avessi dieci anni di meno, leggerei tutto…
Di Steelheart ne discutemmo QUI.

La lunga strada della Vendetta - Joe R. Lansdale
Ne parleremo quanto prima su Buta’s Bookmark,ma fatevi anticipare una cosa: WOW!
Questo è un libro che voi nerdoni pure non dovreste lasciarvi scappare, soprattutto se amate Batman. Perchè il protagonista di questo romanzo di Lansdale è proprio lui, il Cavaliere Oscuro!
Alle prese con un nemico implacabile, un'automobile assassina che sembra abbattere le leggi della fisica, uccidendo nei luoghi più impensabili.
E dire che questo libro, quando l'avevo comprato non appena era uscito 5-6 anni fa, mi aveva fatto schifo e l'avevo abbandonato.
Rivalutato in pieno (sarà che ormai sono vecchio e certe cose non solo le "capisco" di più, ma le apprezzo anche maggiormente).

Io sono un’arma – David Tell
Altro tomone di cui parleremo sicuramente su Buta's Bookmark l'anno venturo. Un mattone di quasi 700 pagine che ho divorato in una settimana scarsa, è la storia vera di un ex Marine, entrato a far parte dei Fast Co, ovvero l'elite dell'elite del corpo dei Marines. E' un racconto durissimo e tostissimo, con la parte dell'addestramento inziale che fa impallidire il Sergente Hartman di Full Metal Jacket, che al confronto sembrerebbe un cagnolino docile e affettuoso.
Ci sono certi capitoli e certe scene che fanno davvero rabbrividire, e un paio di descrizioni in particolare mi hanno fatto venire il voltastomaco (non vi spoilero nulla).
Un libro che colpisce il lettore come un pugno in faccia.
Bellissimo, ma terrificante.

The Battle of Thermopylae: A campaign in context – Rupert Matthews
Questo era un saggio che cercavo da una vita, che avrei voluto leggere per la mia tesi di laurea, ma che in Italia le biblioteche non si sono mai fatti arrivare...e che costava (e costa) un po' troppo per essere acquistato.
L'ho trovato alla biblioteca di Walthamstow quest'estate, e quasi mi sono commosso.
E' un libro favoloso, scritto in un inglese basico che pure un deficiente riuscirebbe a comprendere, ed è probabilmente il saggio sulla battaglia delle Termopili più bello che potreste mai leggere. E' un compendio, nonchè una ricostruzione militare #totaletombale, arricchita da immagini e riferimenti puntualissimi.
Insomma, è il libro perfetto su Leonida e i suoi 300 guerrieri.
AHU! AHU! AHU!

La Trilogia di Bartimeus – Jonathan Stroud
Il (mio) fantasy del 2014, e so che è diventato il fantasy di molti di voi, dato che ne ho parlato tanto sia su Facebook che su Buta's Bookmark QUA.
Bartimeus è davvero uno di quei personaggi che non si dimenticano più quando posi il volume, anzi è uno di quelli che ti manca davvero tanto, sia sul breve che sul lungo periodo. La trilogia di Stroud è il classico esempio di narrativa che divori perchè non vedi l'ora di sapere come vanno a finire le storie, tanto che per quelle due settimane serrate di lettura il pensiero fisso è: "Non vedo l'ora che finisca la giornata per spaparanzarmi a letto con Bartimeus!".
Si crea proprio un legame magico tra il lettore e questo demone intelligentissimo e burlone. I suoi aneddoti, le sue battute folgoranti e le sue divagazioni sul mondo magico tramite note a fine pagina sono un gran tocco di classe.
Lo rileggerò sicuramente, tra qualche anno.

Suburra – Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini
Avete presente tutto il casotto che è uscito fuori in questi giorni a proposito di Mafia Capitale? Avete presente Carminati, Butti, Alemanno, gli amichetti ultrà, i circoli politici/imprenditoriali, le spartizioni e i giochi di potere, le gare d'appalto, e compagnia cantante?
Ecco: questo è ESATTAMENTE Suburra.
Il prosieguo ideale di Romanzo Criminale, un Romanzo Criminale catapultato ai giorni nostri, perchè i personaggi principali (tra cui spicca il Samurai - che guardacaso! è tracciato proprio sul profilo di Carminati) sono (ma che combinazione!) gli eredi di Libano, Freddo e Dandi.
E' un noir/pulp che si legge in due-tre giorni, tanto che coinvolge e acchiappa il lettore.
E per quanto mi riguarda è solo leggerissimamente inferiore al tanto celebrato (non solo da me) Romanzo Criminale.
Must Read, per quanto mi riguarda, e lettura migliore del 2014!
Ne avevamo parlucchiato QUA

E voi? Che avete letto di bello durante questo 2014?
Cosa mi consigliate?

29 commenti:

  1. Steelheart mi è piaciuto molto, ottimo suggerimento ;)
    Ti consiglio due autoprodotti: Il male minore della blogger Simona Fruzzetti, che ho trovato molto piacevole, e La storia la fanno gli idioti del blogger Nebo, che giuro m'ha fatto spanzare.

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    1. Se il libro di Nebo è scritto come il blog non fa per me. Ma magari ci butto un occhio uguale. Provo a dare un'occhiata anche all'altra. Thanks!

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  2. Di Suburra ne avevamo già parlato, vero. E mo che è scoppiato il caso... andrà a ruba. Devo prenderlo anche per completezza verso RC.
    Mi attira La lunga strada della vendetta!!

    Io ho letto Il ragazzo invisibile (romanzo) da mixare col fumetto e nei prossimi giorni vado a vedere il film^^

    Moz-

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    1. Sì, anch'io ho pensato che con il caso di Mafia Capitale Suburra venderà il triplo. Ci sta. Davvero, a leggere il romanzo e a leggere quello che è uscito fuori dai giornali si rimane abbastanza basiti.

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    2. Sarà la mia prossima lettura. Te lo dissi mesi fa e sotto Natale mi pare il periodo migliore. Farò la figura di chi se lo è andato a comprare perché libanesedandifreddoilnero/carminati... ma come diceva il Libanese "sti gran cazzi!" :p

      Moz-

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  3. Avrei giurato che questa top #TotaleTombale sarebbe uscita sul Bookmark... vabbuo, tanto è uguale! xD

    Oltre a ciò di cui si è già parlato altre volte (House of Cards e Bartimeus, particolarmente), leggo sicuro (stavolta per davvero) Suburra... continuano tutti a dirmi che rispecchia perfettamente i fatti!

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    1. Diciamo che le top totalitombali sono peculiarità del blog, anche se c'è Buta's Bookmark qui comunque continuerò a postare i vari "segnalibri", che sono articoli più spiccioli. Poi se uno vuole approfondire, va di là. Da gennaio si riparte per bene. :D

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  4. Se devo indicare il mio libro del 2014 è sicuramente "L'Amore Bugiardo - Gone Girl" di Gillian Flynn. A discapito del nome è un thriller con i controfiocchi, e nonostante il mistero si sveli a metà del libro, da lì in poi è delirio assoluto! Un libro che non mi prendeva così era un bel po' che non mi capitava tra le mani. Consigliatissimo!
    Tra l'altro esce in questi giorni l'adattamento cinematografico... Speriamo bene...

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    1. C'ho provato a leggerlo (forse me lo consigliasti proprio tu), ma l'ho appeso a pagina 60. Troppo blablabla vuoto. Però il film me lo guardo uguale. :3

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  5. Letto il primo di Bartimeus e sono rimasto estasiato dal bellisssimo e affascinantissimo demonaccio, costruttore delle Mura di Praga, protettore dell'antico Zimbabwe, Uccisore di Gengis Khan, e probabilmente anche creatore dei Grissini Torinesi! A breve mi lancio con il secondo volumozzo :Q___

    Su consiglio butico ques'estate ho letto anche l?Età Sottile, ho goduto magicamente :D
    Adesso vediamo di recuperare Steelheart e metterci in pari con gli autori del Blocco C :D

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  6. Niente, mi mancano tutti. Ed ovviamente tutti li segno, non si sa mai! :D

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  7. Sotto le feste sicuro do l' attacco alla trilogia di Bartimeus!

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  8. Ho letto parecchia roba quest'anno, comunque quelli che mi hanno colpito di più sono:
    - Il teatro di sabbath: Dopo aver letto questo capolavoro mi sono ripromesso di recuperare tutta la produzione letteraria (e non) di Roth; la figura del protagonista è tratteggiata in modo talmente superbo che la mia carne è entrata in simbiosi con la carta e l'inchiostro con il sangue e non sapevo più distinguere l'una dall'altra, a fine libro mi sembrava davvero di conoscere Mickey Sabbath come me stesso mi sentivo quasi come se mi fossi fatto un nuovo amico.
    Lolita: Penso sia superfluo riportare argomantazioni come la prosa eccelsa e la scioltezza con cui riesce a smascherare tutte le falsità che regolano le dinamiche delle relazioni umane e della società usando come pretesto la pedofilia...
    House of cards: Ti quoto parola per parola, leggendolo mi ha fatto sentire quasi la pedina diun gioco di una ristretta elitte, quella dei furbi approfittatori disonesti...
    Don Quishotte della mancia: Ritrarre le falsità e le ipocrisie di una società tramite il racconto dei disastri farseschi di un folle che si crede cavaliere, utilizzare un registro aulico per decantare le lodi delle sue folli disavventure e farlo nel 1600 vuol dire essere un genio e Cervantes lo era.
    Comunque ne ho tralasciati diversi meritevoli di menzione quanto questi.

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    1. Doflamingo (eheheh) di Cervantes mi manca. Prima o poi lo recupero. :P

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  9. Per gusto personale direi che quelli che mi sono piaciuti di più sono: Shining, Fanteria dello spazio, Fahrenheit 451 e Steelheart (divorato in 2 giorni, grazie del consiglio!).

    Però ho letto tanta altra bella roba (molta consigliata da te, grazie), tipo: la trilogia di Dictator, Il manichino, L'amuleto di Samarcanda (l'anno prossimo sarà la volta degli altri due), molta roba di Girola... insomma è stato uno degli anni più prolifici per la lettura ;).

    In non mi ricordo che post ti dissi che stavo leggendo L'oceano in fondo al sentiero di Gaiman e mi chiedesti un parere: sicuramente interessante e credo che una lettura la meriti però, forse, è un po' troppo bambinesco per essermi piaciuto fino in fondo.

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    1. Io quest'anno ho letto pochi autoprodotti, anche degli amici del blocco C, a parte un paio di titoli, non sono per nulla in pari.
      Vabè, recupereremo.

      Su Dictator...Frediani lo preferisco saggista, come romanziere mi piace davvero molto poco.

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  10. Sommo ti consiglio assolutamente "Lord of Light" di Roger Zelazny e la saga di Hyperion di Dan Simmons (i primi due romanzi).

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    1. Lo so. Sono recuperi da fare, sono autoroni di cui ho letto molto, molto poco.

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  11. Sembrano davvero tutti ottimi libri e sono entrati di diritto nella mia personale wish list. Mi ispira tantissimo il saggio sulla battaglia delle termopoli, ma temo di essere quel deficiente che non riuscirebbe a comprendere un bel nulla. >.<
    Nel frattempo inizierò a leggere bartimeus o stellheart :D

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    1. Guarda, il problema non è come scritto. Davvero, stiamo a livello "soggetto, verbo, complemento oggetto". Il guaio è il prezzo, la versione paperback costa 30 euro (che sarebbe ancora fattibile), quella totale tombale, se vai nell'usato, non scendi sotto i 100 euris. 700 euris nuovo. XD

      http://www.amazon.it/Battle-Thermopylae-Campaign-Context/dp/1862274754/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&sr=1-1-catcorr&qid=1418845689

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  12. Alcuni di questi erano scontati :P
    Ne avrai parlato tipo 100 volte sulla pagina XD

    beh, per recuperare tutti questi libri mi servirebbero circa 2 anni...
    ultimamente leggo poco, devo trovare lo stimolo :P

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  13. hi, you have a really cool blog. i am glad that you enjoyed my book "io sono un'arma" and thank you for recommending it.
    Ciao, il tuo blog è davvero interessante. Sono grato che ti sia piaciuto il mio libro "Io sono un'arma" e che tu lo abbia anche consigliato.

    https://www.facebook.com/pages/David-Tell/506118919540618

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  14. Lansdale l'ho letto anch'io e recensito tempo fa, non male. Di Bartimeus mi manca il quarto, i primi tre erano eccezionali. Anche in trappola al gil's Diner è carino. Non vedo l'ora di leggere Steelheart e l'età sottile, e quello di Davide Mana direi che vado a scaricarlo bell'e che adesso.
    Il mio libro dell'anno è sicuramente la saga del "libro del nuovo sole" di Gene Wolfe... e non solo di quest'anno. Recensita anche quella.
    Il Moro

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  15. Bartimeus, che meraviglia! Io quest'anno mi son recuperata tutto Lemony Snicket, cosa che mi ha letteralmente cambiato (veramente). Assolutamente da leggere.

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  16. Concordo pienamente con te per Steel Heart, che me lo sono gustato piano piano, tanto era la voglia di non finirlo mai e per Imperial, che per quanto mi riguarda è il miglior Girola di sempre. Oltre a questi titoloni altri librozzi davvero succosi sono stati la saga del Biondin di Girola, un' esperimento riuscitissimo che fonde tanti generi tra il planetary romance, il western, folklore e suggestioni pittoriche fiamminghe; come detto già tante altre volte il buon Vergnani mi ha incantato con il suo "i vivi, i morti e gli altri" e "il 18° vampiro"; da accostare a Sanderson è "Ex- supereroi vs zombi", la trasposizione letteraria della fusione tra zombie e supereroi, davvero un libro divertente e poi clines scrive come se disegnasse; tra gli autoprodotti metto anche i tuoi saggi Sommo, soprattutto quello di Tsubasa, che mi ha fatto tornare indietro di una decina di anni e l'ho trovato fantastico.

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