Un gestore di una fumetteria scalcagnata e il suo sfaticato assistente decidono che il loro buco è favoloso, e perciò meritevole di partecipare ad un prestigioso concorso che designerà la miglior fumetteria di tutta la nazione.
Tra qui pro quo, bastoni tra le ruote e boicottaggi da parte di terzi, riusciranno i gestori della fumetteria a vincere l’agognato premio?
Quando uno si crede Kevin Smith, e pensa di voler fare Clerks all'italiana senza avere né il sarcasmo, né la capacità, né lo 0,001% del talento di Smith è ovvio che il risultato sia un prodotto pessimo e inguardabile.
E Strips! (che non è Clerks) di Luca Baggio (che ovviamente non è Kevin Smith) è peggio che “pessimo e inguardabile”.
In genere non parlo mai delle cose brutte in cui (ogni tanto) mi imbatto, ma per questo capolavoro dell’horror (inconsapevole) nostrano ho voluto fare un’eccezione.
Sicuramente sarà anche tutta pubblicità nei confronti di questo prodotto, ma alle volte non è una perdita di tempo dire quando una cosa fa oggettivamente schifo.
Soprattutto perché con un po’ di accortezza in più, il risultato (comunque orrendo) sarebbe potuto essere meno avvilente.
Strips! infatti è la fiera del brutto e di come una web series non dovrebbe mai e poi mai essere realizzata. Perché se le intenzioni dei suoi creatori sono più che lodevoli, il risultato complessivo è oggettivamente triste e desolante.
E perché con le sole intenzioni non si va da nessuna parte.
Tutto, in Strips!, grida vendetta e pietà.
A cominciare dai neuroni dell’inconsapevole spettatore, che già dalle prime inquadrature, dalle prime “battute” (virgolette d’obbligo), e dalle interpretazioni degli attori, vorrebbero suicidarsi.
La location è una stanzetta tremenda che dovrebbe assomigliare e fare le veci di una fumetteria, dove se ci sono quattro albi in croce messi a casaccio per fare volume è troppo. Non regge nemmeno la scusa della voluta sciatteria per far sembrare il negozio trasandato e trascurato: è tutto davvero troppo brutto per essere “reale”, figuriamoci finto per una sit-com.
Qualcuno potrebbe dire che il budget “a costo zero” ha inficiato sull’intera realizzazione, ma in realtà è solo un pretesto per nascondere l’oggettiva incapacità tanto di chi ha “scritto” (virgolette d’obbligo) la “sceneggiatura” (virgolette d’obbligo), tanto di chi si è prestato come “attore” (virgolette d’obbligo).
Il comparto tecnico (ovvero la fotografia e l’utilizzo del digitale) infatti sono le uniche cose che si salvano di questa fiera del brutto.
La sceneggiatura è praticamente inesistente, e si basa su clichè e stereotipi veramente ributtanti; gli attori sono dei cani nel vero senso della parola (anzi, chiamarli cani è un’offesa alla razza canina).
Non esistono tempi comici, non esistono battute memorabili e nemmeno dialoghi folgoranti. Per non parlare dell’inesistenza registica. È tutto confuso, piatto, monotono e stereotipato.
Insomma, è tutto brutto.
È il trionfo della mediocrità intellettuale, (tragi)comica e attoriale.
Dico trionfo, perché online la serie sta avendo e ha avuto un discreto successo.
Ma si sa che l’Italia ormai è un paese mediocre, dove il fumetto (o una sit-com orbitante questo universo) è visto come un qualcosa di scadente e dozzinale, grazie anche ad un pubblico che non capisce cose legge, figuriamoci quello che vede.
Fa male sapere che prodotti come Strips! abbiano migliaia di visualizzazioni, mentre roba come V!P sia passata nell’indifferenza generale.
Ps: un solo articolo si era meritato sul mio blog un tale titolo. Sto parlando de "Il labirinto femminile" di Marra.
Fate voi...
Tra qui pro quo, bastoni tra le ruote e boicottaggi da parte di terzi, riusciranno i gestori della fumetteria a vincere l’agognato premio?
Quando uno si crede Kevin Smith, e pensa di voler fare Clerks all'italiana senza avere né il sarcasmo, né la capacità, né lo 0,001% del talento di Smith è ovvio che il risultato sia un prodotto pessimo e inguardabile.
E Strips! (che non è Clerks) di Luca Baggio (che ovviamente non è Kevin Smith) è peggio che “pessimo e inguardabile”.
In genere non parlo mai delle cose brutte in cui (ogni tanto) mi imbatto, ma per questo capolavoro dell’horror (inconsapevole) nostrano ho voluto fare un’eccezione.
Sicuramente sarà anche tutta pubblicità nei confronti di questo prodotto, ma alle volte non è una perdita di tempo dire quando una cosa fa oggettivamente schifo.
Soprattutto perché con un po’ di accortezza in più, il risultato (comunque orrendo) sarebbe potuto essere meno avvilente.
Strips! infatti è la fiera del brutto e di come una web series non dovrebbe mai e poi mai essere realizzata. Perché se le intenzioni dei suoi creatori sono più che lodevoli, il risultato complessivo è oggettivamente triste e desolante.
E perché con le sole intenzioni non si va da nessuna parte.
Tutto, in Strips!, grida vendetta e pietà.
A cominciare dai neuroni dell’inconsapevole spettatore, che già dalle prime inquadrature, dalle prime “battute” (virgolette d’obbligo), e dalle interpretazioni degli attori, vorrebbero suicidarsi.
La location è una stanzetta tremenda che dovrebbe assomigliare e fare le veci di una fumetteria, dove se ci sono quattro albi in croce messi a casaccio per fare volume è troppo. Non regge nemmeno la scusa della voluta sciatteria per far sembrare il negozio trasandato e trascurato: è tutto davvero troppo brutto per essere “reale”, figuriamoci finto per una sit-com.
Qualcuno potrebbe dire che il budget “a costo zero” ha inficiato sull’intera realizzazione, ma in realtà è solo un pretesto per nascondere l’oggettiva incapacità tanto di chi ha “scritto” (virgolette d’obbligo) la “sceneggiatura” (virgolette d’obbligo), tanto di chi si è prestato come “attore” (virgolette d’obbligo).
Il comparto tecnico (ovvero la fotografia e l’utilizzo del digitale) infatti sono le uniche cose che si salvano di questa fiera del brutto.
La sceneggiatura è praticamente inesistente, e si basa su clichè e stereotipi veramente ributtanti; gli attori sono dei cani nel vero senso della parola (anzi, chiamarli cani è un’offesa alla razza canina).
Non esistono tempi comici, non esistono battute memorabili e nemmeno dialoghi folgoranti. Per non parlare dell’inesistenza registica. È tutto confuso, piatto, monotono e stereotipato.
Insomma, è tutto brutto.
È il trionfo della mediocrità intellettuale, (tragi)comica e attoriale.
Dico trionfo, perché online la serie sta avendo e ha avuto un discreto successo.
Ma si sa che l’Italia ormai è un paese mediocre, dove il fumetto (o una sit-com orbitante questo universo) è visto come un qualcosa di scadente e dozzinale, grazie anche ad un pubblico che non capisce cose legge, figuriamoci quello che vede.
Fa male sapere che prodotti come Strips! abbiano migliaia di visualizzazioni, mentre roba come V!P sia passata nell’indifferenza generale.
Ps: un solo articolo si era meritato sul mio blog un tale titolo. Sto parlando de "Il labirinto femminile" di Marra.
Fate voi...
Condivido pienamente. Smerdovideo in arrivo? Smerdovideo in arrivo.
RispondiEliminaDaje!
EliminaCaverna che parla di cose belle è fantastico, non oso immaginarlo in versione ''spaccotutto'' xD
EliminaMa se è pieno di video di lui che dice "lammerda" di laqualunque... XD
EliminaEhh in realtà non lo guardo così spesso... Eppure mi piace! Belluomo! xD
EliminaWe, we, we! Un po' di rispetto per chi fa sto mestiere, capito?
EliminaTi guarderò di più non ti preoccupare ;)
EliminaConcordo.
RispondiEliminaAmen...
EliminaQualcuno doveva pur scriverlo. Ti stimo, oltre a concordare ciecamente.
RispondiEliminaE' un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo... (cit.)
EliminaA mio modesto parere, credo che nessuno sentisse il bisogno di scrivere delle critiche così accanite.
RispondiEliminaNon ti piace la qualità del prodotto? Ok, ci sta esprimere la propria opinione, ma va fatto in maniera totalmente super partes e senza sparare a zero su un gruppo di onestissimi YouTubers che producono i loro video al solo scopo di divertirsi e divertire.
Oltretutto, trovo ingiustificate le offese a livello canino (parole tue), allo stesso modo, non ci sono veri motivi per criticare la webseries, perchè per quanto la qualità (giudizio sulla quale varia da soggetto a soggetto) possa essere discutibile, non è sufficiente per denigrare una onestissima webseries nella quale non c'è il minimo segno di offesa, nè di riferimenti ambigui, nè tantomeno che possano risultare di pessimo gusto.
Il problema è che oggettivamente non fanno divertire e la serie è di pessimo gusto in quanto oggettivamente pessima.
EliminaPer i motivi sopracitati.
Se la gente li segue, vuol dire che in fondo fanno divertire, e di conseguenza loro non considerano la serie pessima.
EliminaIndi per cui, non puoi sostenere che la serie sia oggettivamente pessima, perchè se uno dice che è pessima non è detto che lo sia per tutti.
Se la gente li segue è molto difficile da appurare. I commenti sono dati più o meno dalle stesse solite persone, i numeri delle views non rispecchiano gli apprezzamenti nè il numero dei commenti, il che vuol dire che il seguito VERO è molto più basso di quelle statistiche che vengono sicuramente da Facebook. Non metto in dubbio che fanno divertire qualcuno, mi preoccupa il perché si divertano.
EliminaE da quando "quantità" è sinonimo di "qualità", Fabio?
EliminaSe Licia Troisi vende un milione di copie di ogni suo libro, rimane il fatto che ogni suo libro sia una merda. Ed è un dato di fatto oggettivo, dato che i suoi libri fanno acqua da tutte le parti.
Il fatto che Strips! sia seguita da un numero "X" di spettatori non significa che è una serie di qualità.
Anzi...
Ovviamente se alla gente piace lammerda...contenti loro, contenti tutti! ^_^
Del perchè la gente si diverta, in fondo che importa? Chi siamo noi per giudicare i gusti altrui o i modi di divertirsi, in fondo?
EliminaIo con Strips mi diverto perchè la trovo gradevole da guardare e m piace il fatto che questi ragazzi si siano messi in gioco per costruirci su questo progetto.
Per quanto riguarda la storia dei seguiti, rispetto la tua opinione, ed è una cosa che noto anche io in molti canali di YouTube, però anche lì, in fondo è una cosa di poco conto, no?
Quando uno "si mette in gioco" deve tener conto di eventuali critiche. :)
EliminaStrips! è orrenda sotto tutti i punti di vista.
Poi, ribadisco: se a te - o ad altri - piace, contento te, contento tutti.
Non credo sia di poco conto, se parliamo di numeri facciamolo seriamente. Altrimenti allora parliamo poco seriamente di tutto e alla come viene viene andrà tutto bene non può succedere niente di male mai a due come noi.
EliminaLe critiche sono critiche, ok.
EliminaMa i paragoni a Clerks e Kevin Smith sono del tutto infondati perchè nessuno (i reatori in primis) ha mai fatto paragoni simili
Inoltre, definire gli attori "cani" (con tanto di aggiunta secondo la quale definirli cani è un insulto alla razza canina) è un chiaro esempio di come le tue "critiche" siano effettivamente pesanti e davvero di cattivo gusto, specie per chi questa serie la gestisce e cerca di migliorarla di volta in volta.
volevo dire "creatori in primis", la mia tastiera a volte fa cilecca
EliminaIo ritengo che nella pletora degli osanna, questo sia stato il primo feedback negativo dato a Strips!
EliminaCritiche pesanti?
Se avessi voluto essere realmente pesante, avrei scritto un articolo di 10.000 parole, non di 500. Non avrei scritto nulla di generale, come invece ho fatto. Sarei sceso nel minimo particolare.
Ma sarebbe stata poi una perdita di tempo, e non una segnalazione su un qualcosa da evitare assolutamente...
E se Strips ritieni sia da evitare, cosa la segnali a fare?
EliminaA segnalare in teoria hai già perso del tempo di tuo.
Ritengo che sarebbe una cosa interessante se chi commenta un articolo si premurasse di leggerlo, prima di commentarlo. Eviterebbe di fare domande a cui sono già state date risposte all'interno dell'articolo stesso... :)
EliminaQuesta cosa dell'oggettività è inflazionata ma io credo invece che sia davvero difficile da raggiungere, soprattutto in certi ambiti, nel mondo mediatico esistono "Benny Hill", "Una mamma per amica", "Mr Bean", "Friends" e "The big bang theory", chi può stabilire cos'è bello per chi? Ci sono diversi stili di comicità e livelli di umorismo, sfumature di ironia e target diversi, probabilmente non farà ridere a qualcuno ma non per questo deve far cagare per forza... Se facessi vedere TBBT a mia madre apprezzerebbe un decimo del valore che ha per me quindi l'oggettività in un commento del genere non è di semplice raggiungimento... E comunque concordo in pieno con il commento di Fabio che c'è differenza tra una critica e una badilata di insulti...
RispondiEliminaTutti ridono.
EliminaSe il target fosse pre-scolare farebbe ridere le giuste persone. Come la buttate del cibo di fronte allo stand Panini.
EliminaA me la barzelletta di Rorschach è piaciuta, sarò un povero ingenuo con lo spirito di patata, stronzo io che non sono al vostro livello, scusate se esisto! Sarà sicuramente un mondo migliore quando io e tutti i poveretti che considerate cultistidellammerda saremo morti! Lunga vita e prosperità a voi.
EliminaMa divertiti pure, nessuno te lo toglie. Sguazzaci in quelle battute.
EliminaMa in fondo che vi frega delle persone che seguono Strips e sul fatto che ridano alla battuta X o Y?
EliminaVi cambia la vita? Direi di no. Di certo se fossi al vostro posto, non cambierebbe la mia, anche perchè io ho il mio bel canale, dove esprimo le mie opinioni sugli argomenti che mi interessano, e stop.
Uhm, a te cambia la vita se c'è gente che esprime la sua opinione negativa su Strips? Non credo. Sei emotivamente coinvolto?
EliminaUn conto è l'opinione negativa
Elimina(cito te stesso)
"e la gente li segue è molto difficile da appurare. I commenti sono dati più o meno dalle stesse solite persone, i numeri delle views non rispecchiano gli apprezzamenti nè il numero dei commenti, il che vuol dire che il seguito VERO è molto più basso di quelle statistiche che vengono sicuramente da Facebook."
Un conto sono le critiche selvagge senza nè capo nè coda.
E da YouTuber (non da fan, bada bene, da YouTuber) le critiche selvagge io non le riesco proprio a mandare giù.
+1 toasting in epic bread
EliminaIo ritengo che nella pletora degli osanna, questo sia stato il primo feedback negativo dato a Strips!
EliminaCritiche selvagge?
Se avessi voluto essere selvaggio, avrei scritto un articolo di 10.000 parole, non di 500. Non avrei scritto nulla di generale, come invece ho fatto.
Prova tu a sentirti dare del "cane", poi vediamo se non ti senti insultato. Ma neanche sul livello di una produzione X o Y, ma come essere umano.
EliminaImmedesimati, e rifletti bene la prossima volta che fai un blog.
Mica colpa mia se chi interpreta questa serie è meno espressivo del mio cane...
EliminaPrimo: esistono definizioni molto più garbate di quella che hai dato tu.
EliminaSecondo: una definizione simile non è affatto una critica costruttiva, anzi è deprimente per chi produce la serie.
Terzo: non sei stato affatto super partes, hai sparato a zero come ti veniva, hai praticamente decantato questa "sagra della merda" senza considerare che è nata da pochissimo tempo e potrebbe ancora avere dei margini di miglioramento, e quindi oltre che parziale sei stato pure scorretto.
A casa mia sono padrone di dire ciò che voglio, utilizzando i termini che voglio. Ti pare?
EliminaA casa tua, non su una pagina di dominio pubblico.
EliminaNon mi pare di aver scritto nulla su nessuna pagina che non fosse di mia proprietà o non appartenesse al mio network.
EliminaSe poi l'articolo è stato spammato da terzi, non ci posso fare nulla.
Ognuno è liberissimo di fare ciò che vuole.
Potenza del web.
Il web non è casa tua, appunto.
EliminaQuindi non puoi dire ciò che vuoi.
Tutti ridono.
EliminaDel tuo modo molto espressivo di controbattere.
EliminaSei uno spasso. Meglio di Strips, te ne dò atto. Mi hai fatto fare una sana risata stasera.
EliminaPs: essendo padrone di casa e tu un ospite, non ci metterei nulla a sbatterti fuori e bannarti.
Non lo faccio perchè mi piace lasciare i commenti degli imbecilli a imperitura memoria e per il pubblico dileggio.
Ridi, ridi pure, caro... Voglio proprio vedere chi sarà poi la vittima del pubblico dileggio.
EliminaPosso chiedere perché in casa Strips! si respiri questo clima fascistoide?
EliminaChe vi piaccia o no, nel nostro Paese vige la libertà di parola.
Ma solo io trovo stupido e fastidioso sentire frasi del tipo "chi sei per giudicare i gusti degli altri?" o "è una cosa soggettiva, quindi non è valutabile"?
EliminaEsiste la critica. Esistono scuole per imparare a fare le cose. Esiste la tecnica. E quindi, in tutto quanto, qualcosa di oggettivo c'è sempre. E Strips è OGGETTIVAMENTE una cagata. Perché non ha il minimo senso della comicità. E' recitato malissimo (bau bau) e scritto peggio. E sono valori oggettivi.
Poi per carità, può piacere, ma questo non toglie che sia oggettivamente una merda. E non è un delitto dire che ci piace qualcosa che oggettivamente è brutto.
A me piace "E venne il giorno".
E pure Et cetera di Tow Nakazaki.
Ma lo so che oggettivamente non fa così ridere.
Ah, tutto questo è per dire che se ti piace Strips! hai dei gusti di merda. Oggettivamente. E pure soggettivamente. E quindi puoi dire quello che vuoi, ma il tuo parere non vale nulla.
(Ah, e se uno riceve delle critiche, dovrebbe impiegare il suo tempo a cercare di migliorare, non a cercare di riabilitare lo schifo che ha fatto o a offendersi perché gli viene detta la verità)
Ma se io metto come Home Page del browser questa pagina, direttamente diventa casa mia e posso dire quello che voglio?
maledetto buta! :)
RispondiEliminaessendo un patito degli underdog, ho appena buttato via 11 minuti a vedere la "sitcom"...
leggendoti pensavo fossi esageratamente spietato.
ora penso solo che sei stato solo letteralmente spietato, ma senza esagerazione alcuna!!
Esattamente. Non sono entrato minimamente nel merito...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaEffettivamente la web sit-com fa oggettivamente cagare e ho visto solo il primo episodio! :) L'unica scena che mi ha fatto sorridere è quella dove tira fuori la bacchetta dicendo "Accio scatolone" (o come diavolo si scrive!) per il resto concordo su quanto hai scritto.
RispondiEliminaAmen.
EliminaVorrei solo fare una piccola nota di carattere nozionistico legato al mondo della recitazione cinematografica e televisiva: il termine "cane" e "cagna" al femminile sono termini presi dal mondo faunistico animale ed entrati di diritto nella categoria del mondo della recitazione, ovvero se non sai recitare sei, obiettivamente parlando, un cane. NESSUNA OFFESA INSOMMA, SOLO UN'OGGETTIVA AFFERMAZIONE DI GIUDIZIO TECNICO.
RispondiEliminaRenè Ferretti docet. ;)
EliminaIo preferisco i cani al 90% delle persone che ho conosciuto xD
RispondiEliminaAahahhaahah XD
EliminaCerto che incazzarsi tanto per una critica, a mio modestissimo avviso, costruttiva, mi sembra un comportamento alquanto infantile.
RispondiEliminaPer chi dice che non è stata una critica costruttiva non so che dire...Buta ha detto la sua, dando del cane agli attori, (non alle persone!) perchè incapaci di recitare.
Agli "sceneggiatori" ha detto che non sanno fare una Sit-com, perchè Strips! non ha nulla di Sit-comesco.
Quindi qual'è il consiglio? Dovrebbero cambiare attori e sceneggiatori.
Su una cosa però non sono d'accordo col Sommo...io ho visto fumetterie messe molto peggio di quella rappresentata in Strips, e di molto più piccole...quindi dire che non sia credibile come fumetteria mi sembra eccessivo ;)
sommo, cosa ne pensi di Frreaks the series??
RispondiEliminaComparto tecnico ottimo, storia tremenda. XD
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