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Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (Petar Jackson, 2012)

Sono passati molti anni da quando il terribile drago Smaug ha attaccato la  capitale del regno dei nani, impadronendosi di tutte le sue ricchezze e costringendo questa razza alla diaspora. Il principe Thorin “Scudodiquercia”, assieme ad una compagnia di valorosi nani, decide di riconquistare la sua vecchia patria. Ad aiutarlo nell’impresa, oltre al potente stregone Gandalf il Grigio, si presterà Bilbo Baggins, un hobbit della Contea, il quale avrà modo di conoscere sé stesso e di mettere alla prova i suoi talenti e il suo ingegno...

Lo dico subito, così ci togliamo il pensiero: Lo Hobbit è un bel film, che diverte e intrattiene. Mi è piaciuto, e non poco.
Dico anche questo: ho letto il romanzo quando avevo 12 anni, quindi non riesco nemmeno a fare un paragone con l’opera di Tolkien. Perciò non la farò, e mi limiterò a parlare solo del film.

A questo Hobbit ci si può approcciare in due modi: pensando alla trilogia (cinematografica) del Signore degli Anelli, oppure liberando la mente. Se pensate di andare al cinema e assistere a una storia “potente”, epica e pregna di patos (alla Signore degli Anelli, per l’appunto) state certi che rimarrete delusi.
Questo perché Lo Hobbit è un fiabone con la “F” maiuscola, dove l’incanto, la magia e la fiaba sono i veri padroni. Nani che pensano solo ad accumulare ricchezze, draghi sputafuoco potentissimi, stregoni stravaganti (Radagast sembra un fattone jamaicano), Bilbo Baggins e il suo “candore”, una compagnia di personaggi variegati testimoniano che Lo Hobbit non è niente di più di un racconto (in questo caso, un film) fantastico che ha come unico scopo quello di divertire e intrattenere.

Pungolo!

E come detto (e ribadito) la pellicola di Jackson lo fa alla grande.
L’arrivo e la presentazione dei nani a casa Baggins è da schiantare dal ridere, il trekking per la Nuova Zelanda l’avventura verso Est, lo scontro con i mannari, la capitale dei nani e l’arrivo a Gran Burrone fanno sbrilluccicare gli occhi e ci fanno tornare bambini. E l’incontro con Gollum con la gara di indovinelli è veramente, veramente spettacolare (ah, Bilbo, non l’avessi mai “rubato” quel cacchio d’anello!).

Il problema forse sta proprio nell’aver voluto esagerare, perché sia durante la visione che alla fine, la sensazione è stata quella di aver visto un brodo moooolto allungato, con sequenze lunghissime, che non sono noiose (anzi!), ma che, per quanto belle e ben rese, sembrano (e sono) oggettivamente infinite.
Su tutte, quella con i tre troll.

La giustificazione (parziale) dell’aver voluto inserire tutto ciò che è presente nelle appendici basa le fondamenta su quanti (me compreso) sentivano puzza di commercialata.
E Lo Hobbit (in tre parti), commercialata lo è al 120%, dato che, a visione avvenuta, si ha la prova provata di aver assistito a un’operazione studiata a tavolino per far felici i fan dell’opera tolkeniana - che adesso potranno masturbarsi (mentalmente, ma anche fisicamente) su “Sauron Begins” e su tutti i rimandi possibili e immaginabili alla trilogia (cartacea e filmica) -, ma soprattutto le tasche e il portafoglio di Jackson e soci, che guadagneranno una barca di soldi semplicemente “allungando il brodo”.


La parte più figa del film!

Per carità, se le commercialate fossero tutte così non avremmo di che lamentarci.
Ma a questo punto avrei preferito vedere una serie tv in 10 puntate, e non tre film per un libro di 150 pagine scarse con la scusa “Che no, dobbiamo metterci anche tutto ciò che c’è scritto nelle appendici e mostrare anche quando i nani vanno al cesso durante la battaglia. Ma non lo faccia per soldi, no! Noi pensiamo ai fan! Non sia mai che qualcuno ne rimanga deluso”.

Al di là della piccola polemica (che scatenerà le ire dei puristi tolkeniani), Lo Hobbit è davvero un bel vedere. Il 3D è favoloso (io l'ho visto in 46fps - chè abito a Napoli, ci hanno rubato 2 fps), ed è assolutamente "naturale". Se avete visto Hugo Cabret e siete rimasti impressionati da quel 3D, questo vi stupirà ancora di più.

Forse, l'unica nota stonata (nemmeno a farlo apposta) proviene dalla colonna sonora. E qui sì, un paragone con la trilogia dell'Anello la si può fare. Quella colonna sonora era sublime. Qui sembra che si sia voluto andare al risparmio, perchè ad eccezione del tema dei nani...Beh, si è riproposta paro paro la vecchia colonna sonora, "mascherata" da qualche arrangiamento.
Un vero peccato, da questo punto di vista.

35 commenti:

  1. da musicista devo dirti che la colonna sonora non è una nota stonata, anzi, la LSO (London Symphony Orchestra) ha fatto forse molto meglio della trilogia precedente, è stata un'idea di Howard Shore ripercorrere i vecchi temi con arrangiamenti più a tema con lo hobbit e non con il signore degli anelli, quindi ti contesto il fatto della nota stonata in quanto la colonna sonora è indubbiamente simile ma se tu non avessi ascoltato quella vecchia diresti che anche questa è sublime..

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    1. Da "non esperto" la sensazione che ho avuto io è quella di aver svolto un compitino in modo sufficiente. :D Ma sottolineo il "non esperto".
      Pensavo (e sarebbe stato logico) avrebbero fatto un lavoro come quello della nuova trilogia di Star Wars, dove hanno reinventato e riplasmato i temi musicali classici. Facendo un eccellente lavoro (almeno, questo è quello che ho avvertito io).

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    2. la musica è quella in cui ogni film dedica sempre meno budget, loro hanno preso il tema originale ci hanno messo un giro di accordi diverso di accompagnamento e l'hanno venduto per nuovo, è come fosse stata remixata. pochi film dedicano budget alla musica, e star wars è uno degli ultimi.

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  2. Esordisco dicendo che Tolkien è in assoluto il mio scrittore preferito, ho letto tutto di lui, almeno tutto quello pubblicato in italia ed in italiano! E che Jekson è uno dei registi più brillanti al mondo e ha creato il Signore degli Anelli che è, in assoluto, il mio film preferito.
    Detto questo concordo assolutamente con tutto, in primis sulla colonna sonora, perchè nei film è una delle cose che apprezzo di più. Quella del signore degli anelli è stata qualcosa di veramente epico, insuperabile mi azzarderei a dire (non è un caso che abbia vinto l'Oscar!)e mi sembrava anche giusto e doveroso riprenderne i temi nello Hobbit (prequel della vicenda). Ma tra riprendere e monopolizzare c'è una belle differenza!!!! La colonna sonora dei Nani è davvero spettacolare, ma mi aspettavo ben altro dal punto di vista sonoro, una ripresa delle già usate colonne sonore non si addice ad un film di questa portata.
    Parlando del film devo dire che le quasi 3 ore sono volate, zero pesantezza nonostante il brodo sia stato allungato. Quindi anche pensando al proprio portafoglio Jeckson non ha commercializzato un prodotto pesante(per fortuna!!) Tante tante risate, dalle iniziali scene bambinesche dei nanni al botta e risposta gollum biblo che è senza dubbio il momento più riuscito del film!
    Non manca anche l'epicità, chi non si è emozionato all'inizio a vedere la maestosa Erebor mostrata in tutto il suo splendore! Allo stesso modo abbiamo avuto delle ambientazioni STREPICHE come il finale sulle aquile o il viaggio tra le meravigliose terre neozelandesi.
    3D a 48fps DAVVERO EPICO! All'inizio ho notato la differenza (vedevo le immagini più veloci) ma una volta abituatomi ho avuto uno spettacolo pazzesco davanti ai miei occhi, una definizione clamorosa, dettagli spettacolari, colori perfetti, insomma un vero capolavoro.
    Passando ai contro non mi è piaciuta molto un adattamento avuto da Jekson che, se pur non grave, mi ha fatto storcere il naso per aver sminuito il personaggio di Gandalf. Dal libro ma soprattutto dalle varie appendici si evince CHIARAMENTE che Gandalf fa partire la spedizione dei nani in concomitanza con la decisione (presa dal Consiglio) di attaccare Dol Guldur. Infatti Gandalf, dopo aver trovato Thrain catturato a Dol Guldur (che gli affida chiave e mappa), constata la presenza del Necromante (Sauron) dentro la fortezza e DI CONSEGUENZA organizza viaggio e attacco in concomitanza per evitare che Samug aiuti Sauron e viceversa (è quindi esaltata la figura di Gandalf che organizza tutto appositamente) Nel film invece questo passaggio manca, in quanto è Radagast ad avvertire il Grigio della presenza di Sauron all'interno di Dol Guldur, facendo perdere completamente il senso del discorso precedente (spero di essermi fatto capire XD), scindendo quindi il motivo del viaggio dei nani da quello dell'attacco a dol guldur.
    Mi aspetto che vedremo nel 3 film l'attacco a dol guldur.
    Il mio approccio del film è stato sicuramente diverso da quello del signore degli anelli, e ciò non mi ha fatto rimanere deluso, era impensabile che questo film potesse avere la stessa epicità degli scorsi, sarebbe stato anche sbagliato, anche se non nego che ci sono stati momenti davvero appaganti sotto questo punto di vista! VOTO FINALE 8.5

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    1. E non è facile far risultare piacevoli e divertentissime 3 ore di film "allungato e annacquato". Credo comunque che da questo punto di vista, essendo Lo Hobbit molto fiabesco, si prestava pure abbastanza a questo lavoro. Qualche battuta qua e là, qualche concessione, spazio anche a personaggi "usa e getta" (vedi proprio i troll).
      Da questo punto di vista Jackson è stato un fottuto mago. :D

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  3. Sinceramente, anche se ammetto che il film è fatto benissimo e spesso anche divertente, l'ultima parte è stata di una pesantezza unica... lo potevano benissimo fare di 2 ore e sarebbe stato molto più leggero e piacevole.

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    1. Credo che alla fine in linea generale 2 film sarebbero bastati e avanzati. :)

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  4. Mai vista una apoteosi del taglia, copia, incolla!
    Unica cosa che la produzione doveva tagliare era una buona ora e quaranta di film, e incollare il sequel della stessa durata. Stucchevole, ripetitivo, noioso.
    Voto 5.

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  5. Condivido la critica alla colonna sonora, credo anch'io che sia stata un po' troppo simile a quella della vecchia trilogia.
    Non la vedo però come una mancanza di impegno o simili, semplicemente Howard Shore ha voluto mantenere un forte legame con la vecchia colonna sonora, ma alla fine questa somiglianza è risultata troppo forte.
    Forse la "paura" era di non riuscire a fare qualcosa di diverso e altrettanto straordinario, oppure semplicemente hanno scelto (erroneamente) di farla come se fosse il quarto capitolo della stessa saga.
    Tuttavia è bene ricordare che non parliamo di una trilogia vera e propria, ma di un unico film diviso in tre parti (non a caso è stato girato tutto insieme), quindi per un giudizio definitivo aspetto di sentirla tutta.

    Passiamo all'allungamento, che invece mi trova solo in parte d'accordo.
    Per uno spettatore medio (con cui intendo una persona che non ha letto il libro o non lo ricorda bene) il film sarebbe potuto durare una mezzoretta buona in meno, ne sarebbe venuta fuori una pellicola più avvincente e con un ritmo più serrato e sullo stile del Signore degli Anelli.
    Vista invece dal fan risulta essere una fedele trasposizione dei primi sei capitoli del libro, con rimandi più in generale a tutta l'opera di Tolkien ed alla vecchia trilogia, in cui i cambiamenti sono stati fatti solo per rendere la storia appetibile per il grande pubblico ("Ogni buona storia ha bisogno di qualche abbellimento" dice Gandalf a Bilbo).

    Tu non hai (giustamente) fatto paragoni con i tre film precedenti, ma in questo caso servono a far capire meglio come stanno le cose.
    Nella Compagnia dell'Anello molti fan furono sdegnati dalla mancanza di Tom Bombadil, personaggio per alcuni straordinario che invece Peter Jackson aveva completamente messo da parte, senza neanche un accenno.
    La spiegazione data da Philippa Boyens (sceneggiatrice insieme a Jackson sia allora che oggi) fu più o meno la seguente: "Tom Bombadil è un personaggio insensato, da un punto di vista narrativo, perché la piccola parentesi della storia che lo vede protagonista non ha alcuna importanza ai fini della trama. E' una deliziosa parentesi, ma il pubblico non ne capirebbe il senso e finirebbe per annoiarlo, oltre che togliere tempo a tutto il resto che c'è da raccontare".
    La mia impressione è che ne Lo Hobbit si sia invece scelto di non tralasciare nessuna di queste parentesi, nessun Tom Bombadil è stato messo da parte.
    Il risultato è per molti versi simile alla versione estese del SdA, con tante scene che per molti non vogliono dire assolutamente nulla, per altri invece sono la ciliegina sulla torta.
    Personalmente non credevo che avrei sentito mai parlare degli Istari Blu in un film, così come mi ha sorpreso e fatto sorridere sentire Gandalf parlare del Vecchio Tuc e della nascita del gioco del golf! XD

    Detto questo, il mio giudizio generale è più o meno in linea col tuo: è un gran bel film, ma non è un capolavoro (non ho ancora varcato la soglia che separa il fan dal fan-boy XD).

    Dal punto di vista tecnico hai già detto tutto tu: l'HFR 3D è spettacolare.
    Vedendo film come questo o Hugo Cabret (Avatar non l'ho visto al cinema, ma credo proprio sia sullo stesso livello) mi fanno ancora più incavolare tutti quei film fatti in 2D e poi riconvertiti in 3D, solo per guadagnare di più.

    P.S. Tanto per rincarare la dose, è ufficiale che ci sarà una versione estesa del film, già pronta, con circa 20-30 minuti extra. XD
    P.P.S. A me la scena dei Troll è invece parsa liquidata troppo in fretta. :P

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    1. No, assolutamente non è un capolavoro. Ma un bel prodotto di intrattenimento, fatto come comanda Iddio.
      Io credo che Jackson sia stato molto forbo a propinarci per davvero "Sauron Begins" mascherato da "Lo Hobbit" in modo da poterlo presentare a tutti gli effetti come il prequel de "Il signore degli anelli".
      Rimango dell'idea che 2 film secondo me sarebbero stati sufficienti, che sono arrivati a 3 per un mero calcolo personale (più danè per tutti! Urrà!), ma che nonostante tutto - e ben consapevole di ciò - la prima parte dello spettacolo è stata molto, molto godibile e gradevole. :D

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  6. Infatti anche a me è sembrata più lunga sul libro che sul film la scena dei troll! Concordo in pieno con gilgaladviola, una cosa che mi ha fatto molto piacere è stata la citazione "dalla badella alla brace", intendiamoci, nulla di eclatante ma è un piccolo dettaglio che mi ha fatto piacere. Non vedo l'ora di vedere la versione estesa dei film e soprattutto di fare (come x il signore degli anelli) la super maratona dei 3 film!

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  7. Angelo, ma tu che l'hai visto... questa faccenda dei 48 fotogrammi al secondo com'è?
    È vero che finalmente il 3D non è luminoso come un 2D?
    E che è tutto iperfluido e iperreale?
    Fammi sognare, anche perché i miei gusti mi impediscono di vedere anche solo 10 minuti di questo Hobbit.

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    1. Guarda, io in genere sono per il 99% contro il 3D, tranne quando so che il film è pensato e girato apposta per questo formato. Il 3D dello Hobbit io l'ho trovato davvero eccellente, e sì, molto fluido.
      Un consiglio però te lo do (soprattutto leggendo quel "i miei gusti mi impediscono di..."): se hai il desiderio di andare a vedere Lo Hobbit solo per vedere com'è il 3D, lascia proprio perdere. ;)

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  8. Condivido quasi tutto quello che hai detto, anche io ho trovato il film forse un po' prolisso ma molto buono... nonché uno dei pochi film che pur essendo diverso non m'ha fatto storcere il naso, visto che se mostrerà anche gli eventi di quell'epoca al di fuori del libro, raccontati nelle appendici dell'SdA, a un amante di Tolkien come me non potrà che fare piacere :) .

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  9. Andrò a vederlo quando ritorno in Terronia per le vacanze.

    Il commento migliore sul film finora mi è stato fatto da un collega: "Ora che hanno in programma tre film su Lo Hobbit, il rischio che facciano una serie TV dedicata al Silmarillion è altissimo!"

    E non aspetto altro :D

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    1. Oh, se una cosa del genere la facesse la HBO, perchè no? :D

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    2. Speriamo proprio di no, invece... il Silmarillion è uno tra i miei libri preferiti, e la HBO ha già strarovinato ASOIAF, non mi reggerebbe il cuore a vedere rovinato allo stesso modo il Silmarillion :D

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  10. Proprio perché non poteva essere solenne come il Signore degli Anelli è ancor di più sbagliato stirarlo in tre film.

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    1. E come si può darti torto? Per me due film sarebbero stati più che sufficienti.

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  11. Sentire queste recensioni positive mi rincuorano...speriamo non ci rimanga male per essermi fidato troppo u.u

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    1. Secondo me "i problemi" con questi film sono sempre 2: l'aspettativa e i preconcetti.
      Sull'aspettativa, uno ce la può avere e vabbè, se poi vai a vedere il film e quello per un motivo o per un altro non ti ha convinto, non ci puoi far nulla.

      Si può lavorare sui preconcetti e andare a vedere il film a mente sgombra da questa o quella recensione, da questo o quel parere, sia esso positivo o negativo. Per me l'importante è sedersi in sala e godersi lo spettacolo. :D
      Poi i giudizi, nel caso, vengono dopo. :D

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  12. [Lorenzo Dante Cantanna - scrivo da anonimo perchè ho qualche problema a registrarmi, prima o poi c'è la farò]: Parto dal presupposto che io l'o visto in inglese (per ben due volte, una in 3D e una in visione normale; mi trovo in Malesia per lavoro, Il cinema era un po vecchiotto e la versione 3D non l'ho apprezzata appieno, dolore agli occhi e alla testa, quindi devo dire di aver apprezzato di più la visione classica in 2D... In compenso in Inglese la canzone dei nani era forse ancor più fantasticosmica... Pensando di essere in Italia circondato da fans mi sono alzato in piedi e ho cominciato a cantarla... cosa non apprezzata dagli spettatori malesi... Ci ho guadagnato sulla voce di Gandalf, ho visto dai trailer su youtube che l'anno cambiata con quella di Proietti (babba bia). Come ho detto la canzone dei nani era bellissimissima ma poi per 3 ore di film l'instrumental era dappertutto... inizialmente eccitante ma poi rindondante, avrebbero potuto inserire qualche canzoncina nuova...
    Su quello che dici tu sommobuta, approposito del fatto che lo obbit sia un fiabone credo che sia vero e anche no; mi spiego, il libro è come scritto nel prologo una Fiaba per bambini... ma credo che PJ abbia provato a portarlo al livello del ISDA e quindi al livello di Romanzo d'avventura, con un ottimo successo direi... Non mi sentivo di Guardare un film tratto da una fiaba... per niente.. Voto finale 10/10 visto 2 volte in una settimana e non mi ha per niente annoiato!

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  13. Andrò a vederlo questa settimana o all'inizio della prossima... peccato che non ci sia una sala che lo faccia a 48 FPS a meno di (smanetta su google maps) 125 km da me! ed è il più vicino! Non sono sicuro che ne valga la pena...
    Il Moro

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  14. Sono molto d'accordo con te :) L'ho visto ieri ed è bello, divertente e intrattiene! Mi sono divertito, pure nella parte iniziale che dicono che è lenta. In fondo che cavolo di fretta c'è!? State seduti e godetevi tutto mannaggialameseria! Solo, peccato il drago non si sia visto. Dopo qualche inquadratura con lui ''nascosto'' pensavo lo mostrassero. Vabè, amen! Mi dispiace solo di non averlo goduto in 3D.. Non c'avevi soldi cazzu!

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  15. salve sommo! Avevo intenzione di andare a vedere il film, e volevo sapere la tua opinione sulla differenza del 3d normale e l'hfr 3d. Poi ciò che più mi preme, è che ho intenzione di leggere sia il signore degli anelli che lo hobbit di Tolkien, considerando che non ho ancora visto nessuna trasposizione cinematografica nè dell'uno nè dell'altro come pensi che mi debba comportare a riguardo? Si insomma meglio leggere prima i libri e poi vedere i film? E se si in quale ordine? Consigliami tu! E scusa se sono anonimo ma non ho ben capito come registrarmi! XD

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    1. Ti rispondo io se preferisci, questo è un argomento a me molto chiaro del quale ho discusso anche con dei miei amici. Se hai intenzione di leggere adesso i libri a meno che tu abbia una mente apertissima i film te li godi a metà. Il fatto è che, avendoli appena letti, il cervello si è fatto idee proprie e ricorda "perfettamente" ogni passaggio del libro e quindi, se corri immediatamente a vedere i film per ogni piccolo cambiamento il cervello è in disaccordo e anche se per la versione cinematografica oggettivamente riconosci che è fatta bene soggettivamente pensi che potevano farlo meglio.(questa è una mia idea)Mi è capitato on il Trono di Spade:lessi a clash of kings e subito dopo guardai la serie, smisi una puntata dopo, c'erano dei cambiamenti insignifacanti che il cervello si ricordava e non mi permetteva di godere a pieno la trasposizione.(esempio all'inizio della serie c'era un torneo di cavalieri sulla giostra nel libro mentre nella versione televisiva erano combattimenti di spade, il succo della scena c'era ma i particolari del libro hanno fatto si che non mi godessi la scena anche se era stao fatto perfettamente, naturalmente è meno costoso fare un combattimento di spade che una giostra con cavalli XD). Quindi se vuoi assolutamente leggere i Libri aspetta 1 o 2 anni prima di vedere i film in modo tale che si ti ricordi le scene ma non ti ricordi esattamente cosa dicono e cosa fanno. In questa maniera ti godresti anche i film. Per quanto riguarda il film, guardati prima il signore degli anelli e poi lo hobbit. Innanzitutto lo hobbit non è finito mentre il signore sì e poi devi essere calato a dovere nella Terra di Mezzo (il mondo in cui si ambientano queste 2 storie) per goderti a pieno lo hobbit. Quindi se vuoi leggere prima i libri aspetta un po' di tempo per guardarti i film, e poi guarda prima il signore degli anelli. P.S. spero di esserti stato di aiuto.

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    2. grazie della risposta, mi sarebbe piaciuto anche qualche altro parere da qualcun altro, nonchè padrone del sito coff coff*. Ma mi hai dato sicuramente degli ottimi suggerimenti, l'unico neo è che dovrei rinunciare a vedere lo hobbit in 3d al cinema,e francamente non so se riuscirò a trattenermi essendo un'occasione unica quello di vederlo in sala cinematografica, sopratutto se il nuovo formato è davvero innovativo. Dicono sembri tutto più reale e affatichi di meno la vista

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  16. Questa volta mi trovi leggermente in disaccordo, non mi sento di criticare quasi nulla di questo film.
    Soprattutto se parliamo della colonna sonora, è stato corretto a mio avviso non crearne una nuova ma solo "riverniciarla"...ad esempio, se penso alla Contea penso a quella particolare melodia che è marchio assoluto della prima trilogia di Jackson, sarei stato infastidito nel sentirne una diversa e poi il resto della storia è accompagnata dal tema dei nani, che non riesco a smettere di canticchiare, è qualcosa di assolutamente sensazionale!
    Poi, tutto il resto del film è basato su elementi divertenti e allo stesso tempo ricchi di azione (escluso il "duello" degli indovinelli), ed in più, tutte o gran parte delle scene del film si vanno a ricollegare (quasi) perfettamente a "il Signore degli Anelli",una è proprio la scena dei troll! se ci fai caso vengono pietrificati esattamente nella stessa posizione che assumono ne "La Compagnia dell'Anello", se non ricordi quando appaiono te lo dico subito, quando Aragorn e Sam cercano le erbe mediche che servono per aiutare Frodo, si trovano esattamente sotto i tre troll pietrificati ;)
    Oppure un altro esempio è la frase detta da Gandalf all'inizio del viaggio a Bilbo, "casa è alle spalle, il mondo avanti", questa frase è poi diventata una canzone, cantata ne "il ritorno del re" da Pipino alla corte di Denethor, segno che Bilbo stesso ne fece una canzone "popolare" al suo ritorno nella contea, anche se questo particolare è più giusto attribuirlo all'autore Tolkien che, non scopriamo ora essere stato un genio indiscusso :D
    Questi comunque sono particolari che, per chi è rimasto affascinato dalla prima trilogia, fanno un piacere immenso!
    Personalmente lo reputo il miglior film del 2012, e c'è poco da dire.

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