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Di One Piece, Naruto e Bleach. Ma anche Dragon Ball, Kenshiro, Saint Seiya e altri shonen

Tra le tantissime critiche che vengono mosse agli shonen spunta sempre, sistematicamente, quello della "non esistenza" di una trama vera e propria.
Commenti a caso sulla faccenda:
"Sì, vabbè, One Piece sarà bello, ma è sempre la stessa cosa. Viaggiano, arrivano su un'isola, sconfiggono il cattivo di turno, ripartono. Non ha una trama."
"Sì però che palle Naruto! Si prendono solo a mazzate! Non esiste una vera e propria trama!"
"Ehhhhh, Bleach! Sempre uguale. Rapiscono la ragazza e la salvano!"

Io credo che il discorso sia un po' più ampio di queste spiegaziooni "semplicistiche".
Vediamo il perchè.

Kishimoto, Oda e Kubo fondamentalmente non hanno fatto altro che riprendere il canone classico dello shonen anni '80 e rimodernarlo.

In Dragon Ball, Kenshiro e Saint Seiya (per dire i 3 che mi vengono subito in mente) non c'è mai una "trama di fondo", a parte un obiettivo generico sul quale ruota tutta l'opera.
In Dragon Ball è la ricerca delle sfere, in Saint Seiya la perenne salvezza di Saori e del genere umano, in Kenshiro...beh, in Kenshiro non c'è proprio un obiettivo specifico, bensì una serie di sottotrame particolari.

Questi shonen hanno avuto successo perchè gli autori, attorno all'obiettivo generico (o attorno alla storia del personaggio Ken) hanno saputo sviluppare archi narrativi in grado di svilupparsi in senso orizzontale e verticale, rimanendo nei canoni del "classico" cammino dell'eroe (leggetevi Propp a questo proposito).

Il cammino dell'eroe. Non è (solo) un OAV di Dragon Ball. E' anche una delle principali tematiche affrontate da Propp nel corso dei suoi studi.

Kubo, Kishimoto e Oda hanno fatto la stessa operazione (e anche l'Arakawa con Full Metal Alchemist).
In Bleach l'obiettivo iniziale era scoprire chi ha ucciso la mamma di Ichigo e sconfiggere tutti gli hollow.
In Naruto l'obiettivo del personaggio principale è diventare Hokage.
In One Piece l'obiettivo è quello di diventare Re dei Pirati.
In Full Metal Alchemist l'obiettivo è quello di recuperare il corpo di Alphonse Elric.

Da qui sta(va) agli autori dimostrare la loro bravura.
Kubo s'è perso dopo pochi volumi (anche se dal volume 7 al 20 Bleach è un bello shonen); Kishimoto s'è perso dallo Shippuden in poi; l'Arakawa ha dimostrato come l'avere una storia in mente sin da subito sia l'arma vincente per un plot come quello del suo manga di punta.

Oda invece ha inserito una serie di trame e sottotrame secondarie che sono diventate diecimila volte più interessanti dell'obiettivo iniziale (sinceramente, chissenefotte di Rufy "re dei pirati"). Soprattutto, volume dopo volume, ha dimostrato (e sta dimostrando) non solo di saper divertire e coinvolgere, ma di sapere scrivere bene. Ne sono l'esempio lampante la (tanto osannata) Battaglia di Marineford (che a detta dell'autore è solo una parentesi quasi senza importanza all'interno della storia) e la saga dell'isola degli Uomini Pesce (nella quale Oda si cimenta in modo diretto con la tematica del razzismo e dell'emarginazione).

Battaglia di Marineford: parentesi "caciarona" e nulla più.

Siamo di fronte a una completa revisione e rivoluzione dello shonen, che naturalmente non può essere più pensato come quello "classico" (in cui erano le legnate a farla da padrone), ma ha bisogno di un arricchimento sotto ogni punto di vista.

Perciò, la prossima volta che qualcuno vi dice che gli shonen non hanno trama...beh, potete anche tranquillamente mandarli a cagare quel paese. Mal che vada ci sarà sempre quello che vi dirò che gli shonen sono merda, e che i migliori fumetti sono i seinen.
Ma tranquilli: sono quelli che sotto sotto, sbavicchiano ancora vedendo Goku trasformarsi in Super Saiyan.

38 commenti:

  1. Concordo praticamente su tutto... solo, credo che il 90% di chi dice che gli shonen sono merda pensa che tutti i fumetti sono per bambini piccoli (anche gli Hentai... certo, è pornografia, ma visto che non sono persone vere ma disegnate, allora deve essere per bambini... che razza di ragionamenti :D !)

    P.S. ti segnalo un refuso: la seconda volta, hai scritto Harakawa invece che Arakawa :)

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  2. ottima analisi, sopratutto su OP,però io penso che non bisogna comunque mai perdere di vista l'obbiettivo principale, magari eccedendo in certe scelte che possano comportare la balaizzazione dell'obbietivo finale

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  3. grandioso! hai ragione al 100% spece su chi critica one piece... e quasi sempre è qualcuno che o segue solo l' anime o uno che lo legge a salti! e fullmetal alchemist non si puo' definire shonen seinen o altro... è un opera spettacolare bisognerebbe solo smettere di avere pregiudizi verso certi generi!

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  4. per me kishimoto si e rovinato dal 47 in poi perche l'inizio di shippuden ti prendeva

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    1. si è vero la saga dei burrattinai è favolosa

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    2. A me invece non è piaciuta per niente, ma è un parere del tutto personale. :)

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    3. Lo shippuden è veramente una serie a dir poco PENOSA!

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    4. Nello Shippuden le uniche saghe che si salvano sono quelle di Deidara & Sasori e di Hidan & Kakuzu. Il resto è da "facepalm", anche la trasformazione in "super sayan" di Naruto -_-

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  5. Naruto e Bleach m***a!

    No, ok, era trollaggio gratuito. :D
    Pollice in su per aver citato Propp- si sposa benissimo con la struttura degli shonen. Dragon Ball, One Piece e FMA ne sono l'esempio perfetto. Poi effettivamente molti shonen si perdono per strada,riciclando in continuazione personaggi ed eventi, ma i tre che ho citato hanno sempre dimostrato di sapersi reinventare in maniera fresca e appassionante. Vedi OP con la saga di Marineford: vi pare una bazzecola? E' stato uno scossone inimmaginabile allo status quo del fumetto e del protagonista, con risvolti drammatici e continui colpi di scena. Resta tuttora la mia saga preferita.

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    1. La grandezza di Marineford sta nel fatto di aver coinvolto il 90% dei pezzi grossi del mondo di One Piece...e di non aver mostrato praticamente nulla del loro potenziale, della loro vera forza e delle loro tecniche. L'unica (vera) utilità di Marineford era quella di chiudere un po' il cerchio e far morire Ace, asticella "insuperabile" per Rufy e suo termine di paragone. In modo da consentirgli di migliorarsi e affrontare la seconda parte del viaggio. :P

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  6. D'Accordissimo con te...Naruto e Bleach oramai si sono persi!Bleach doveva finire con la saga di Aizen, mentre Naruto con la saga di Pain!FMA è un manga eccezzionale che non è mai diventato futile!One Piece, come anche Fairy Tail, sono due manga spettacolari e che sono la nuova generazione di manga come lo erano Kenshiro, Saint Seiya o Mazinga!

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    1. A me Fairy Tail non piace (vedi post a riguardo). Ma alcuni shonen di oggi sono veramente buonissimi.

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    2. Ma guarda Fairy Tail a me piace molto per la trama che ha e come vengono caratterizzati i personaggi!Come combattimenti sono fantastici, certo ci sono scene un pò spinte ma come ci sono in One Piece!Al giorno d'oggi manga come One Piece,Fairy Tail o Kenichi in giro è difficile trovarli!

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  7. D'accordissimo (ovviamente).
    Che poi non capisco come si possa attaccare una trama complessa e sfaccettata come quella di OP... :S
    Già con Dragon Ball è più facile (soprattutto con lo Z), ma io sono stufo di gente che ha visto solo l'anime e si mette a criticare l'opera di Toriyama dicendo "sono solo tizi che urlano in pose da stitici e poi si dimenticano pure di saper volare"... criticate gli imbecilli della Toei invece di dare addosso a un manga che non avete letto... -_-

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    1. A me fanno invece ridere quelli che, quando tu parli di shonen (o di uno shonen nello specifico) puntualmente dicono: "Sì vabbè ma gli shonen non sono veri manga, i seinen sono meglio".
      Che sarebbe come dire che se tu stai mangiano i Cipster ti vengo vicino e ti dico che gli M&M's sono più buoni...

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  8. Concordo su tutto, a parte su Naruto, ma già lo sai xD
    Proprio or ora,SPOIlER, si è scoperto che l'ipotesi principale su tobi centra col personaggio xD

    Comunque, li mando già a cagare di norma, ora ho un motivo in più per farlo u.u

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    1. Identità di Tobi: ripetere il nome velocemente, senza interruzioni... ;)

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  9. "l'Arakawa ha dimostrato come l'avere una storia in mente sin da subito sia l'arma vincente per un plot come quello del suo manga di punta."

    Stima assoluta U.U!

    "Ma tranquilli: sono quelli che sotto sotto, sbavicchiano ancora vedendo Goku trasformarsi in Super Saiyan."

    quanta veritàXD!

    Io parto sempre dalla convinzione che nessun genere sia migliore o peggiore di un altro(come dice caverna in questo caso siamo di fronte ad un target che richiama una fascia di lettori) e che parlare di genere o target e non di storia sia abbastanza limitato.In fondo i temi trattati sono quelli che hanno importanza e ciò che conta è solo vedere come l'autore li propone al suo pubblico,grande o piccolo che sia(questo è ancora più lampante tra gli shojo e gli josei anche in campo femminile!).
    Chi si ferma al target limita la sua lettura e se stesso!
    Comunque rispetto alle 3 opere:sarò sempre grata a Kishimoto per avermi fatto scoprire i manga,ma è un idiota che ha sprecato una buona storia di partenza,Kubo non lo seguo,Oda è un genio!
    Detto questo ciao Buta!

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    1. Siamo completamente d'accordo, alla fine quello che conta è sempre il contenuto. Se piace quello (ed è valido), può anche essere qualcosa pensata per i bambini di 2 anni, ma sempre valido rimane. :)

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  10. Completamente d' accordo.
    Sono stanco di dover sentire ripetutamente che "gli shounen di oggi sono banali e non hanno trama".. perche' non e' affatto cosi' (non sempre almeno).. la storia di fondo c' e' sempre, ma viene arricchita (e se non lo fosse il manga diventerebbe noioso) da sottotrame e da avvenimenti "secondari".
    Basti pensare al fatto che la mia saga preferita di One Piece per adesso e' proprio quella "parentesi caciarona" che e' tutta l' avventura di Rufy per salvare Ace (Amazon Lily - Impel Down - Marineford - PostMarineford).
    Infine, se proprio voglio dirla tutta.. a me i seinen tutti con la mega-trama psicologico/filosofica annoiano parecchio. Che mi si chiami pure superficiale, ma io preferisco il manga di avventura. :)

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    1. Ma credo dipenda molto dai gusti personali. Se a una persona piacciono i film action anni '80 con Stallone e Swarzenegger, ma non i polpettoni pseudo/politici, qual è il problema? ;)

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  11. Son perfettamente d'accordo. Sappiamo tutti quanti, appena sentiamo quale sia il sogno del protagonista, che alla fine raggiungerà il proprio obiettivo, e a mio parere ne perde di interesse; per esempio Luffy diverà re dei pirati sicuramente, ma chi se ne frega penso io!
    La bravura di Oda si nota nelle saghe e nei misteri di saga in saga; come disse qualcuno, "il bello di realizzare il proprio sogno, è il viaggio per raggiungerlo non la meta" e per la cronaca credo che anche Gol D. Roger condivida questa citazione; non mi aspetto certo che lo One Piece sia un forziere pieno d'oro e gioielli, sicuramente il tesoro è il viaggio e l'amicizia.

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    1. Come detto anche sopra, se lo One Piece non prevede "i soldoni", vado da Oda e gli sparo. XD

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  12. Per me invece one piece si è perso da nico robin in poi, troppo insensato e lungo.. oda voleva finirlo nel 2004 e ha detto che non cambierà finale, quindi mi viene anche da pensare che sia tutto un filler enorme quanto una casa.
    Naruto nella prima serie invece non aveva una trama ma funzionava a saghe stile dragon ball, nello shippuden ha cominciato ad averla (a grandi linee e poi via via sempre piu delineate)la verità è che si è veramente perso da il dopo pain in poi.. prima l'unica colpa di kishimoto era aver lasciato in ombra personaggi quali rocklee, ino, neji e gli altri.. solo shikamaru si è salvato.
    Su bleach non dico nulla, perchè non lo seguo, ma posso dire su saint seiya: penso sia il manga peggio orchestrato tra tutti quelli che hai citato, è forzato da far pena e la trama è davvero sempre la solita.

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    1. Concordo sul fatto della lunghezza (altri dieci anni di OP è veramente eccessivo), non sull'insensatezza. Ma è un punto di vista.
      A me dello Shippuuden piace solo la parte in cui i ninja della foglia battono Hidan e Kakuzu dell'Akatsuki, è probabilmente "il canto del cigno" del "vecchio" Naruto. Su Pain ti dò ragione, Kishimoto in quel frangente s'è piegato a 90° subissato da minacce di morte nel caso non avesse resuscitato Kakashi.

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  13. Beh sono d'accordo su tutto e penso che one piece sia il migliore in assoluto...la trama è praticamente perfetta e tutte quelle sfaccettature lo rendono unico. Mi è piaciuto molto vedere che,all'inizio dell'opera, veniva sempre raccontato il passato di quelli che entravano a far parte della ciurma rendendoli protagonisti di piccole strorie che si staccavano dalla trama principale. Oltre a questo penso che one piece è davvero completo e che può farti provare mille emozioni diverse..insomma puoi ridere a crepapelle, stupirti, piangere ed emozionarti grazie a questo bellissimo manga/anime e grazie a Oda che lo rende via via sempre più bello!!!!!!!!:-) W ONE PIECE!!!!!!!

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    1. Sempre pensato che i flashback fossero uno dei punti di forza di OP. :)

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  14. Io odio One Piece... perchè non ho il tempo di seguirlo (sto parlando dell'anime, il manga non l'ho mai letto)! lo trovo eccezionale, ma talmente lungo che, francamente, non ho tutto questo tempo da dedicargli. Ho amato Dragonball, ma ormai in televisione ce lo ripropongono talmente spesso che ne ho la nausea. Naruto non l'ho mai seguito perchè "a pelle" non mi ispira. Di fullMetal Alchemist ho visto la prima serie e mi era piaciuta molto, ora ho preso il rifacimento (brotherhood) ma non l'ho ancora iniziato... me lo tengo per i momenti tristi!
    Certo, se dai la massima importanza alla trama, non è a questo genere che devi guardare (a parte fullmetal Alchemist, del quale mi era piaciuta molto anche la trama). D'altronde nessuno ti obbliga. Ma come intrattenimento sono insuperabili.
    Il Moro

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    1. Occhio però, l'anime è sempre un'opera derivata. E io sinceramente gli anime li odio, si inventano cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Proprio Full Metal Alchemist ha un anime terrificante: la prima serie è inventata di sana pianta, dato che il manga non era ancora finito. Per One Piece...beh è disegnato talmente male e animato talmente peggio che faccio fatica a vedere anche i fanvideo su Youtube. ;)
      Il mio consiglio? Recupera i manga. :D
      Ps: si,come intrattenimento puro sono insuperabili comunque. :D

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  15. Sai,ho letto pochi manga che mi hanno veramente preso:Le Bizzarre Avventure di JoJo (Hirohiko Araki),l'ancora in corso Vagabond,Battle Royale e Berserk (Kentaro Miura)e solo per citarne alcuni.

    Ho letto Guin Saga, ma mispiace per la morte dell'autore da quello che sò l'opera è molto più vasta del previsto ed ha ispirato Miura a creare Berserk

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  16. Pienamente d'accordo, OP è così ricco e vasto che potrebbe essere considerato un'enciclopedia degli Shonen.
    Difatti è l'unico Manga che leggo tramite le scan dato che non riesco a resistere una settimana senza sapere cosa è successo (Lo facevo anche con Naruto ma è andato vistosamente calando, caro il sig. Kishimoto).

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  17. Oda scrive bene?
    ODA SCRIVE BENE?
    Andiamo...
    One Piece è un bel manga, ma dire che Oda scrive bene è esagerato. Oda scrive decentemente, non bene. dove comunque decentemente vuol dire al di sopra della media dello shonen degli ultimi dieci anni.
    Oda utilizza una struttura che io definisco a rosario, dove ogni singola saga può essere paragonata a una perlina da inanellare nel suddetto rosario e questo permette di allungare a piacere il brodo mantenendo comunque salde le redini della storia (perchè è più facile gestire delle saghe di pochi numeri piuttosto che una unica di settanta e passa), di sostituire, anticipare, posticipare e fare modifiche varie dell'ultimo minuto, con la possibilità di riesumare quel filo di storia di fondo ogni tanto a discrezione dell'autore.
    la macro-sottotrama di one piece è uscita fuori al 45esimo numero, cosa che lascia intuire alquanto facilmente come Oda prima a una cosa del genere non avesse pensato, e che sia stato un suo espediente per prolungare una storia che in sè poteva anche finire così.
    questo io non lo chiamo scrivere bene, lo chiamo scrivere tanto, girare intorno alle cose, prolungarle per il cazzo e fine.
    in giappone chi scrive bene è Inoue, chi scrive bene è Sorachi, chi scrive bene è Urasawa... scrive bene anche la Arakawa.
    per scrivere bene in senso lato io intendo vette tipo Gaiman, Morrison, Moore, Ennis... Oda lo adoro, ma devo oggettivamente riconoscere che non sta facendo nessuna prodezza.
    sta svolgendo il suo lavoro, bene, come i giapponesi usano svolgere un lavoro d'ufficio.

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  18. Tralasciando per ovvi motivi One Piece...
    a mio parere Naruto e Bleach, non per difendere gli autori visto che a me hanno scassato le balls, perdono anche troppo se letti settimanalmente, anche se pur provando questo il risultato non cambia poi tanto...
    Per quanto riguarda seya...
    mmh... ho recuperato tutti il manga e devo dire che mai schifetta più grande è stato creata dall'uomo...
    cioè è orripilante il modo in cui sono disegnati i personaggi, forse forse si salvano solo gli sfondi... ma molto forse... rivoglio indietroi miei soldi! :'(

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