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So it goes...Euro 2012!

E vabbè, è andata.
Ieri in campo c'era una sola squadra, la Spagna.
Che quando gioca così, se non sei al meglio e al pieno delle tue forze, non c'è n'è per nessuno. Ha vinto la squadra più forte, perchè nel calcio è sempre così: nel calcio è forte chi vince (Karl Heinz Schneider docet).

Questo Europeo 2012 in Ucraina e Polonia è stato un buon torneo (a parte alcune partite soporifere tipo Francia - Inghilterra e Portogallo - Spagna), ben arbitrato (a parte il clamoroso goal dell'Ucraina NON VISTO dagli arbitri di porta) e giocato all'insegna del fair play (non ricordo fallacci cattivi o casi eclatanti).
Francamente, sulla nostra Nazionale, non avrei scommesso (per la gioia di Buffon) neanche 5 centesimi, quindi essere arrivati in finale è stata una piacevolissma sorpresa.

L'Italia ha espresso un bel gioco, incentrato sulla dettatura dei tempi e non sul solito "catenaccio", sulla solita "difesa" e sul solito "contropiede". E pazienza se ieri siamo stati umiliati dagli spagnoli, che ormai macinano trofei su trofei e hanno collezionato un triplete che nemmeno il Brasile: il "Real Spagnellona" è ormai una realtà consolidata, con la quale bisogna fare i conti, se si vuol vincere qualcosa.


Ammetto di essermi divertito, in questo mese di partite. E non mi divertivo a vedere partite da un bel po'. Vuoi perchè il calcio nostrano, tra scandali e scommesse mi disgusta, vuoi perchè il livello si è paurosamente abbassato rispetto alla media europea, vuoi perchè a parte Napoli, Udinese e Lazio quest'anno, le altre squadre hanno un tipo di gioco che in 90 minuti ti fanno sbadigliare 360 volte.

Ma la Nazionale è (stata) ben altra cosa, e quando gioca, io la guardo. Con gusto, se i "risultati" sono questi.
Certo, ieri la squadra scesa in campo era la pallida copia di quella vista contro Inghilterra e Germania. Dal punto di vista fisico, sin da subito è stato evidente che non ce la facevano più, che non riuscivano a tenere il campo, che faticavano a contrastare gli avversari.

E' andata quindi così.
Onore ai vincitori.
E al loro tiki-taka "maledetto", che se non sono a 10 centimetri dalla porta, non tirano: passano indietro e ripartono dalla difesa.
- però oh, io la Spagna proprio non riesco ad odiarla "calcisticamente parlando", non c'è quella rivalità come con la Francia o la Germania, ecco. C'è quell'ammirazione atletica, come quando gioca il Brasile -


Ps: sono in "perplessità mode on". Perchè ieri alle 20:30 sulle mie news di facebook leggevo "Prandelli grande, Balotelli eroe, Italia strepitosa" e stamattina solo "Prandelli merda, Balotelli negro, italiani miliardari" scritti dalle stesse persone?
Mah...

Pps: la foto della bandiera con la svastica. Tra un po' invece dell'Inno di Mameli torneremo a cantare "Faccetta Nera".

13 commenti:

  1. Sì, hai ragione su tutto ma a me scoccia aver perso con la Spagna. Accidenti al loro tichitaca

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  2. obiettivamente hai ragione buta,
    io stesso ho notato come l'italia era veramente attaccata con le puntine da disegno, poco tempo tra una partita e l'altra, infortunati ovunque.
    Contro la spagna, non ho nulla, nessuna rivalità storica.
    gli iberici sono davvero troppo forti, avere in campo Real+Barca è davvero troppo per ogni squadra, hanno un gioco stupendo, anche senza punte fanno paura, hanno davvero un portiere straordinario, che fa ombra a Buffon.
    Speriamo che in questi 2 anni, spuntino dalle giovanili, nuove promesse per migliorare la rosa italiana.

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    1. sì ma per chi come me ha tanti amici spagnoli è un a tortura mi stanno massacrando ahhahha

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    2. capita...
      vogliamo un cambio generazionale con le palle!
      la germania l'ha fatto negli ultimi anni, e sono spuntati grandi giocatori, la spagna ha giocatori che piano piano stanno invecchiando, se non trova valide alternative... ritornerà nel baratro.

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    3. Il problema è che la Spagna il ricambio ce l'ha :D
      Due nomi: Iker Muniain e Alarcon Isco

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    4. "la spagna ha giocatori che piano piano stanno invecchiando, se non trova valide alternative... ritornerà nel baratro."

      Ci hai azzeccato in pieno! XD
      Spagna che 4 anni fa ha messo ancora la zampata, ma già in semifinale il suo ciclo poteva finire qui. Il Portogallo dopo tante delusioni, anche grazie alla discutibilissima formula, ha finalmente vinto! XD
      P.S. Sommo, ma manco EURO2016 ti ha ispirato per il blog? XD

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  3. Piccola critica: hai nominato Napoli Udinese e Lazio come squadre che nel campionato italiano hanno offerto un bel gioco. Immagino quindi che tu non abbia mai visto partite della Juventus, visto che anch'essa ha offerto decisamente un bel gioco, forse il più costante del campionato.

    Fine critica.

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  4. E' proprio vero...erano stanchi e contro una squadra come la spagna se non sei al 200% non vai da nessuna parte...e si è visto...ora però devo chiedere il perchè il C.T. ha insistito con gli stessi giocatori (che metà si sono "rotti") piuttosto che mettere in campo quelli della panchina che erano sicuramente più riposati?...io non voglio giudicare e scatenare l'inferno...però dico hanno dato veramente il massimo contro germania e inghilterra...e ne sono fiero...però hanno avuto 2 giorni per riposare...ed erano pure in trasferta...quindi non era forse il caso di rinunciare ai "soliti" che avevano già dato (e pure tanto) e mettere in campo giocatori "pivelli" (passatemi il termine) ma più freschi...a cominciare da Chiellini che con lui (perchè era già infortunato) si è mangiato un cambio.
    Comunque al di là di tutto è stata davvero una grande Italia e, finale a parte, anche io come il Buta, mi sono divertito un sacco. Speriamo nella prossima competizione.
    Un saluto. Marco

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  5. Non seguo il calcio, mi arrivano solo echi e lo vivo come fenomeno sociale.
    E la tua riflessione finale è quindi la parte più interessante, per me.
    È uno dei motivi per cui non stimo la stragrande maggioranza dei tifosi, che, oltre ad essere tutti allenatori del lunedì, ci mettono un nanosecondo a passare dall'idolatria più idiota al saltarti alla gola quando non li fai più sognare.

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    1. " ci mettono un nanosecondo a passare dall'idolatria più idiota al saltarti alla gola quando non li fai più sognare."

      Una vera piaga sociale!

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  6. Tutta questa gran simpatia per gli spagnoli non ce l'ho, non li ho mai visti così "fratelli" con gli italiani, anzi, spesso sono piuttosto spocchiosi.
    Comunque sia, vittoria meritata per loro, e onestamente nessuna particolare delusione per me. Ero abbastanza indifferente all'esito di questa finale.

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    1. M' è dispiaciuto, ma abbiamo perso e pazienza.
      Devo ammettere che questo europeo l' ho seguito pochissimo (ho visto solo Germania-Italia)! XD
      Ho visto ben di più l' ultimo, rovinato in parte dalla nuova formula di cui ero uno dei detrattori della prima ora!

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  7. Tifosa zero.
    Se vincevano o perdevano, cambiava zero, quindi.
    Ma immagino che per molti il calcio sia una cosa importante.

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