Thermae Romae - Mari Yamazaki

Lucio Modesto è un ingegnere della Roma del II secolo d.C, specializzato nella costruzione di terme. Il problema è che i suoi progetti, quantunque ambiziosi, risultano essere antiquati e non al passo coi tempi di una civiltà che ormai ha raggiunto l'apice. Sconfortato e licenziato, durante un bagno rilassante in una delle tante terme romane, dopo aver scoperto un varco sul fondo di una vasca, Lucio si ritrova di punto in bianco nel Giappone di oggi. In questo modo, pur disorientato, Lucio prende spunto da questa civiltà caratterizzata dalle "facce piatte" per dare nuova linfa al suo lavoro di ingegnere, realizzare opere avveniristiche (per l'epoca romana) e divenire l'architetto di fiducia di Adriano...

Termae Romae di Mari Yamazaki è un manga molto godibile, ed è l'unica novità editoriale che mi interessava leggere quest'anno. Si vede lo sforzo fatto dall'autrice per studiare non solo la civiltà romana, ma anche i suoi usi, i suoi costumi e il loro modo di pensare. La forza del manga infatti non sta tanto nella trovata simpatica di questo antico romano che ogni tanto si trova di punto in bianco nel Giappone contemporaneo, quanto nella caratterizzazione di Lucio Modesto stesso, che si dimostra per quello che dovrebbe essere: un romano "dell'epoca", sia nel modo di agire che nel modo di pensare.

Alcuni siparietti con i giapponesi sono esilaranti, soprattutto perchè essendo romano, Lucio parla solo ed esclusivamente in latino. Il suo senso di impotenza nei confronti di questa civiltà che lui stesso fa fatica a razionalizzare in quanto lontana anni luce da quella romana, che per Lucio dovrebbe essere "il faro nell'oscurità che illumina il mondo" è molto credibile e ben tratteggiato. Inoltre, strappa davvero delle belle risate il fatto di trovarsi a contatto con oggetti a lui sconosciuti.

Thermae Romae di Mari Yamazaki è un manga che mi sento di consigliare a tutti, anche a chi magari non è avvezzo a questo tipo di "fumetto".
Più che altro si spera che l'autrice non si dilunghi troppo (so che sono stati pubblicati fin'ora solo 3 volumi): una miniserie di 4-5 volumi sarebbe l'ideale, altrimenti, alla lunga, si può rischiare di stancare il lettore.