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CT per un giorno!

Ma sì!
Entriamo pure noi (ma solo per una volta) in questo vortice collettivo di critiche e mugugne Mondiali a seguito di una partita della nostra Nazionale.
Perchè l'Italia vista ieri sera contro (quella che sulla carta era una squadra men che mediocre, la più scarsa di tutto il mondiale) la Nuova Zelanda è stata brutta, mediocre e a tratti inguardabile.
Tralasciando da parte il commento tecnico della telecronaca targata RAI affidata a quel buono a nulla che risponde al nome di Salvatore Bagni, non si riesce a capire (o meglio, il perchè si capisce, ma ve lo spiego dopo) come mai la nostra Nazionale stia facendo queste simpatiche figure con squadre di seconda fascia (anzi, di ottava, come ha tenuto a sottolineare un fan di sommobuta).

L'unica nota "positiva" della Nazionale (se nota positiva può essere chiamata), viene dal centrocampo, che sembra solido e bello compatto. C'è da dire anche però che fin'ora abbiamo avuto contro squadre dalle caratteristiche di gioco non certo irresistibili, e non abbiamo fatto di certo una bella figura.

L'attacco è sterile. Se non tiri, non segni. E se non segni, non vinci....
Non capisco perchè Lippi continui a far giocare Iaquinta che è un morto vivente che è stato 9 mesi infortunato (e si vede), ma soprattutto non si capisce come mai continui a farlo giocare in un ruolo non suo.
Non sarebbe più saggio far giocare l'attacco italiano in stile Udinese? Di Natale e Pepe ai lati, e il mammuttone (l'attaccante) a caso (Gila? Pazzini?Mettete un attaccante di peso a scelta) in mezzo.
Senza contare comunque che è evidente che ci manca quel giocatore fantasioso che ti fa l'ultimo passaggio a trequarti e ti smarca sottoporta (ogni riferimento a un giocatore di Bari Vecchia è puramente casuale).

E che dire della difesa?
Il punto nodale di ogni nazionale italiana che si rispetti, la carattersitica peculiare dell'Italia che tutto il mondo ci critica - ma che tutto il mondo ci invidia - il muro invalicabile, la difesa impenetrabile...
Perforata 2 volte negli unici 2 affondi degli avversari.
E tutte e due le volte, la colpa è di capitan Cannavaro, sempre più uomo immagine e sempre meno calciatore di livello.
Uno che ormai, le rovesciate, i salti, e gli anticipi sull'avversario li effettua solo negli spot.

Uno spettacolo pietoso, veramente.
Il perchè, poi, è presto detto.

Per saperlo, tuttavia, vi rimando a QUESTO POST, datato - nemmeno a farlo apposta - un anno fa.

Profetico, non è vero?

3 commenti:

  1. io x Vincenzino Iaquinta stravedo, e ho compreso (anche se non del tutto condiviso) la scelta di portarlo ai Mondiali. forse come titolare stona un pò, ma la convocazione ci sta tutta. anche perchè è vero che ha giocato solo l'ultimo mese e mezzo di campionato, ma è anche vero che in quel mese e mezzo ha fatto 7 8 gol. è un giocatore MOLTO utile. certo che titolari ci metterei molto più Quaglia e Totò che Vincenzino...ma vabè. Per quanto riguarda Cassèn, io me lo piango ogni giorno.specie quando vedo complimenti ad un ozil, un luis fabiano o a un barros...Fantantonio è molto più forte...ma L'hippie l'ha lasciato a casa e tant'è.
    il problema non è nemmeno la condizione, che c'è, è che il mister è confuso...già vedendo lo schema della punizione dalla tre quarti A TRE Iaquinta, Montolivo e De Rossi si capisce che a schemi stiamo inguaiati...spero che il ritorno di Pirlo metta in panca Pepe (che a me non piace per niente) e che l'Andreone nazionale vada sulla trequarti a colmare quel posto che il povero marchisio s'è visto affidare inutilmente...(marchisio è fortissimo, ma non in quel ruolo). ovviamente non mi appendo alle assenze, perchè anche la mia squadra di calcetto avrebbe dovuto vincere con la Nuova Zelanda.
    BY S2EM :)

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  2. Lippi dice che a casa non c'è di meglio.
    Sarà... ma io un Balotelli, un Cassano o anche un Miccoli che ti saltano l'uomo li avrei visti bene. Almeno uno, santo cielo.
    Il centrocampo - hai ragione - è l'unica nota positiva. Con un Montolivo finalmente all'altezza che pare l'unico con qualche possibilità di metterla dentro.
    Aspettano Pirlo come il Messia, ma se è quello del Milan di quest'anno, meglio Montolivo.
    E comunque zero gioco, zero schemi, poca grinta e classe ai minimi storici.
    E' da almeno un decennio che non ricordo un'Italia così povera. E questa volta non pare che il serbatoio dell'Under 21 possa offrire ricambi validi.

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  3. Il problema del ricambio generazionale viene anche dal fatto che ormai le squadre non puntano più sui vivai.

    A parte qualche realtà - Atalanta, Parma - si pensa sempre a comprare giocatori già affermati e giocatori provenienti dall'estero, penalizzando così i giovani.

    Prima non era difficile trovare l'allenatore che buttava il 17enne proveniente dalla Primaveria nella mischia della serie A (penso ai vari Totti o Maldini o Cassano, fatti esordire prima ancora dei 18 anni), adesso è raro.

    In più, se le squadre italiane "strabordano" di stranieri, come si può fare una nazionale "decente"? E' ovvio che poi il CT debba ripiegare su giocatori di seconda fascia...

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