Non sarà una blogosfera per vecchi, di sicuro è una blogosfera per meme.
Non so cosa significhi, ma suona bene.
Ho vinto il premio UNIA. Che in soldoni, vuol dire che mi tocca un altro Meme. Ringrazio Domenico per avermi fatto vincere (che ti devo combinare al Comicon…te li faccio pagare tutti ‘sti meme) e rispondo alle domande per la vostra gioia e il vostro diletto…Tecnicamente dovrei taggare altri sette scellerati, diciamo che invito tutti coloro che vogliono partecipare a farlo. Avete la mia benedizione e il mio beneplacito...
Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
L’Iliade della Dami Editore. Ne ho già parlato diverse volte qui sul blog, assieme all’Odissea è il libro che ha rovinato la mia esistenza. Sono sicuro che se invece di quello mi avessero regalato il piccolo chimico, avrei fatto e studiato tutt’altro…
Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Siamo sempre dalle parti della guerra di Troia. Ci sono io che combatto affianco ad Achille, Odisseo, Menelao, Aiace e gli altri bestioni achei per cercare di abbatere Ilio dalle sacre mura.
Roba epica e potente, insomma…
Qual è la prima cosa che ti colpisce di un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Sicuramente il titolo, sin da piccolo posso dire di essere stato un lettore consapevole. Non ho mai comprato un libro perché attirato dai colori sgargianti di una copertina o incuriosito da un titolo, ho sempre saputo cosa dovevo comprare. Certo, una volta in libreria la curiosità magari c’è vedendo un libro particolare: ma se prima non mi informo di cosa parlano e di come ne parlano i lettori, non lo compero.
Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Di un libro mai, di un fumetto una sola volta. Non dico di quale personaggio si tratta, ma in Pluto di Urasawa (rivisitazione di un capolavoro di un arco narrativo di Astroboy di Tezuka) la morte di un personaggio mi ha sinceramente commosso.
Qual è il tuo genere preferito?
Se ne devo dire uno, dico quello storico, per “deformazione” professionale.
In realtà leggo di tutto, proprio perché se il contenuto mi interessa, mi interessa a prescindere dal genere.
Hai mai incontrato uno scrittore?
No, scrittori (nel senso di autori di libri pubblicati) no, mai.
Posta un’immagine che rappresenta cosa significa per te la lettura
...e anche questo MEME è andato!
Ps: chiedo venia a Cyberluke se mi sono impadronito del suo banner...
Non so cosa significhi, ma suona bene.
Ho vinto il premio UNIA. Che in soldoni, vuol dire che mi tocca un altro Meme. Ringrazio Domenico per avermi fatto vincere (che ti devo combinare al Comicon…te li faccio pagare tutti ‘sti meme) e rispondo alle domande per la vostra gioia e il vostro diletto…Tecnicamente dovrei taggare altri sette scellerati, diciamo che invito tutti coloro che vogliono partecipare a farlo. Avete la mia benedizione e il mio beneplacito...
Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
L’Iliade della Dami Editore. Ne ho già parlato diverse volte qui sul blog, assieme all’Odissea è il libro che ha rovinato la mia esistenza. Sono sicuro che se invece di quello mi avessero regalato il piccolo chimico, avrei fatto e studiato tutt’altro…
Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Siamo sempre dalle parti della guerra di Troia. Ci sono io che combatto affianco ad Achille, Odisseo, Menelao, Aiace e gli altri bestioni achei per cercare di abbatere Ilio dalle sacre mura.
Roba epica e potente, insomma…
Qual è la prima cosa che ti colpisce di un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Sicuramente il titolo, sin da piccolo posso dire di essere stato un lettore consapevole. Non ho mai comprato un libro perché attirato dai colori sgargianti di una copertina o incuriosito da un titolo, ho sempre saputo cosa dovevo comprare. Certo, una volta in libreria la curiosità magari c’è vedendo un libro particolare: ma se prima non mi informo di cosa parlano e di come ne parlano i lettori, non lo compero.
Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Di un libro mai, di un fumetto una sola volta. Non dico di quale personaggio si tratta, ma in Pluto di Urasawa (rivisitazione di un capolavoro di un arco narrativo di Astroboy di Tezuka) la morte di un personaggio mi ha sinceramente commosso.
Qual è il tuo genere preferito?
Se ne devo dire uno, dico quello storico, per “deformazione” professionale.
In realtà leggo di tutto, proprio perché se il contenuto mi interessa, mi interessa a prescindere dal genere.
Hai mai incontrato uno scrittore?
No, scrittori (nel senso di autori di libri pubblicati) no, mai.
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...e anche questo MEME è andato!
Ps: chiedo venia a Cyberluke se mi sono impadronito del suo banner...
Mi devo preoccupare per il comicon? XD
RispondiEliminaBel banner u.u
Temimi! :D
EliminaLa passione per l'Iliade e l'Odissea ha "iniziato" anche me...
RispondiEliminaSon cose che ti segnano!
Sì, te le porti dietro sempre. :)
EliminaPluto di Urasawa, ricordo che anche io mi sono commosso ad un certo punto... Ma non ricordo quale punto! XD
RispondiEliminaIl Moro
XD
EliminaIliade e Odissea...ahhh...che opere!!! C'è un epicità in queste storie che, WOW!!!
RispondiEliminaPS: devo comprare le graphic novel che consigliasti tempo fa, le ho salvate nel carrello di Amazon e Ebay, appena ho la possibilità le prendo!
Macchè venia, l'ho realizzato apposta quel banner del menga uahahahahah
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaA proposito, sapevi di essere finito QUI?
RispondiEliminaMi ero iscritto a suo tempo. :)
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