Premessa
Quella che state leggendo è una proiezione digitale del mio io reale. Tradotto significa "post programmato" diversi giorni fa e non scritto oggi 23 Agosto 2010.
Io sono ancora ufficialmente "in vacanza", ma come promesso, nonostante io sia in "eremitaggio volontario", il Viagra della Mente riparte.
E riparte con una segnalazione.
Se dovessi fare una recensione di Prometeo e la Guerra - 1936 di Alex Girola probabilmente ripeterei le stesse identiche cose scritte per Uomini e Lupi e Prometeo e la guerra - 1935.
E allora vi segnalo solo l'uscita del libro (che ormai risale a quasi un mesetto fa), e il fatto che per me è stata la miglior lettura estiva, assieme alla rilettura dell'intera produzione drammaturgica eduardiana.
La scrittura di Alex è snella, veloce, ma soprattutto semplice, una scrittura che va dritta al punto e narra ciò che deve narrare senza perdersi in soliloqui o giri di parole inutili. Il che è un pregio, perchè scrivere "facile" è una delle cose più difficili a questo mondo.
L'altro pregio del volume, a mio parere, sono le ottime puntualizzazioni della situazione storico/geopolitica in cui si trovano i personaggi. Oltre all'immancabile appendice finale, decisamente migliore di quella già perfetta presente in 1935.
Per gli amanti dell'ucronia, Prometeo e la guerra - 1936, è un volume imperdibile.
Potete scaricarlo gratuitamente QUI.
Oppure sul Blog dell'autore.
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