L'altro ieri guardavo l'ultima puntata di Kings e pensavo a quanto mi dispiace che questa serie televisiva - una delle più belle e epiche realizzate negli ultimi anni - non sia stata rinnovata per il prossimo anno. E vi assicuro che è veramente un peccato.
Sono molto poche le serie televisive che riescono a tenermi incollato allo schermo...
Lost è una di queste ed è IL telefilm che va visto obbligatoriamente e con il quale le prossime generazioni di sceneggiatori dovranno per forza confrontarsi...
Dexter, Heroes e Prison Break sono da vedere assolutamente (almeno per quanto riguarda la loro stagione numero 1)...
Anche Kings, secondo me, è uno di quei telefilm che va guardato in ogni caso, poichè è una di quelle serie televisive intriganti, evocative, potenti, di quelle che ogni singola puntata rasenta la perfezione ed è confezionata come se fosse un prodotto cinematografico.
Questa rilettura in chiave moderna della saga biblica di Saul e Davide è uno dei serial televisivi che più mi hanno impressionato (favorevolmente) negli ultimi tempi...
E, ripeto, è davvero un peccato che sia conclusa, soprattutto considerando ciò che i palinsesti americani propinano e, a parità di condizione, ciò che i palinsesti italiani ci appioppano.
Perchè, diciamoci la verità: noi italiani, tranne qualche rara e felice occasione (vedi "L'ispettore Coliandro" oppure "Romanzo Criminale"), i telefilm non li sappiamo fare.
Non sappiamo più fare più film di qualità, figuriamoci le serie tv!
Forse è colpa dell'italiano medio, che quando si guarda "I Cesaroni 4" o "Un medico in famiglia 6" si sente appagato, forse è colpa degli autori che non hanno idee, forse è colpa dei produttori che non sanno dove cercare prodotti di qualità e si fossilizzano sulle stesse produzioni.
Fatto sta che telefilm italiani di genere e di buona qualità credo non ne vedremo mai - e da un lato mi dispiace -
Certo poi, che se i tentativi di produzione tirano fuori aborti come quello de "L'isola dei Misteri"...
è meglio che rimaniamo cristallizzati coi "Cesaroni", poichè siamo davvero in alto mare!
Sono molto poche le serie televisive che riescono a tenermi incollato allo schermo...
Lost è una di queste ed è IL telefilm che va visto obbligatoriamente e con il quale le prossime generazioni di sceneggiatori dovranno per forza confrontarsi...
Dexter, Heroes e Prison Break sono da vedere assolutamente (almeno per quanto riguarda la loro stagione numero 1)...
Anche Kings, secondo me, è uno di quei telefilm che va guardato in ogni caso, poichè è una di quelle serie televisive intriganti, evocative, potenti, di quelle che ogni singola puntata rasenta la perfezione ed è confezionata come se fosse un prodotto cinematografico.
Questa rilettura in chiave moderna della saga biblica di Saul e Davide è uno dei serial televisivi che più mi hanno impressionato (favorevolmente) negli ultimi tempi...
E, ripeto, è davvero un peccato che sia conclusa, soprattutto considerando ciò che i palinsesti americani propinano e, a parità di condizione, ciò che i palinsesti italiani ci appioppano.
Perchè, diciamoci la verità: noi italiani, tranne qualche rara e felice occasione (vedi "L'ispettore Coliandro" oppure "Romanzo Criminale"), i telefilm non li sappiamo fare.
Non sappiamo più fare più film di qualità, figuriamoci le serie tv!
Forse è colpa dell'italiano medio, che quando si guarda "I Cesaroni 4" o "Un medico in famiglia 6" si sente appagato, forse è colpa degli autori che non hanno idee, forse è colpa dei produttori che non sanno dove cercare prodotti di qualità e si fossilizzano sulle stesse produzioni.
Fatto sta che telefilm italiani di genere e di buona qualità credo non ne vedremo mai - e da un lato mi dispiace -
Certo poi, che se i tentativi di produzione tirano fuori aborti come quello de "L'isola dei Misteri"...
è meglio che rimaniamo cristallizzati coi "Cesaroni", poichè siamo davvero in alto mare!
Kings ce l'ho qui in attesa di visione... ne approfitterò ad agosto per mettermi in paro con le serie che non ho avuto tempo di vedere...
RispondiEliminaPer quanto riguarda i telefilm americani abbiamo gusto simili e anche io la penso come te su Lost (sto guardando la quinta... ogni puntata un colpo d'ali degli sceneggiatori... ma come fanno?!).
Le serie italiane sono patetiche e tristissime, a parte i casi date citati gli sceneggiatori che ci lavorano mi sembrano quelli di Boris...
Sono molto poche le serie televisive che riescono a tenermi incollato allo schermo...
RispondiElimina...poche eh?XD
...poche, perchè mica sò assai! XD
RispondiElimina@ Vagabond: Boris so che è uno di quei (rari) telefilm italiani che vale la pena di guardare! Vedrò di procurarmelo!
ahaha..ma io mi sento appagato quando vedo Un medico in Famiglia...
RispondiEliminae comunque....per un secondo..ho temuto tu stessi citando "l'ispettore derrick"
Wa, l'Ispettore Derrick è stato un grandissimo telefim! Horst Tappert era un fottuto mito della mia infanzia, assieme a Peter Falk - il tenenete Colombo! XD
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