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Come sopravvivere a un mese senza internet

Come sopravvivere a un mese senza internet.
La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.
La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.
Come?

Con molta pazienza.
Pensavo che qui in UK farsi mettere una linea internet fosse semplice. Cioè, in teoria “lo è”, ma come spesso accade, teoria e pratica sono due cose totalmente distinte e separate.
Pensavo: vado dal gestore “X”, quello ti dice: “Ok, vengo a casa tua il giorno Y a metterti tutto”, ed è fatta, invece il gestore ti fa sei miliardi di domande, vuole sapere se il padrone di casa è d’accordo, se può fare dei buchi nel muro, se è possibile avere una liberatoria, se può avere la concessione vattelapesca, se ha il permesso di installare cavi e fili, se, se, se…
Dù palle.
Manco in Italia.
E poi ci vogliono comunque 14/21 giorni.
Per la serie: tutto il mondo è paese.


Va detto però che dopo l’attesa, i tecnici e gli ingegneri che sono venuti a casa hanno avuto una professionalità che non ho mai visto da nessuna parte. Soprattutto hanno risolto un problema logistico in quattro e quattrotto, che se fossimo stati in Italia probabilmente avrebbero detto: “Internet a casa vostra nun se po’ mettere, arrivederci e tanti saluti”.

È stato un mese lungo, compensato e mitigato da letture e riletture. Composto per lo più da agganci selvaggi a reti internet gratuite in giro per Londra. La cosa fastidiosa del non aver accesso a Internet è stata il non poter verificare in tempo reale delle informazioni per il saggio su Dragon Ball. E la stizza ha raggiunto livelli “Over 9000!” quando, recatomi in biblioteca per scroccare un po’ di web, anche la biblioteca, per diversi giorni di fila, ha avuto problemi con internet.


In ogni caso, ora, FINALMENTE, è tutto ok.
Ho internet a casa.
Una bella fibrozza a 40 Mega in download e 10 in upload.
E siamo tutti contenti.

Posso ritornare ad aggiornare il blog, facebook, social network e youtube con la “solita” regolarità.
In molti mi hanno dato per “morto”; la verità è che, per causa di forze maggiori, mi sono preso una pausa.

Certo però che vedere l’archivio del 2015 de “Il Viagra della Mente” fermo a 31 articoli fa un po’ impressione. Non è stato proprio un anno felice. Anche se a livello di views, paradossalmente, hanno macinato più questi soli 31 articoli di tutti quelli dell’anno passato.
Impressionante.


Cosa succede quindi da oggi, 29 giugno 2015?
Succede che fino a settembre il blog va in modalità “estiva”, con articoli lunedì-mercoledì-venerdì. Alle 14:00 ora italiana.
Da settembre si ritorna alla quotidianità articolaria.
Farò qualche video “scemo” su YouTube fino al finale di Dressrosa, così da pubblicare il video #totaletombale sulla saga, e annunciare “la fase 2” (di cui avevo già accennato). E ufficialmente, da settembre, inizierò coi video in inglese*.

Per quanto riguarda i saggi butici, il 17 luglio (salvo slittamenti dell’ultimo minuto – ma non credo) esce il saggio su Dragon Ball (lo annunceremo comunque settimana prossima in maniera ufficiale); a Natale uscirà il terzo saggio su One Piece (e sto valutando se fare o no un “qualcosa” per una eventuale edizione cartacea – ma anche qui, ne parleremo a tempo debito). E tra settembre/ottobre ho intenzione di far uscire un altro saggio fumettistico, la cui idea mi ha assalito e convinto definitivamente mentre scrivevo il saggio su Dragon Ball.
Ma anche di questo ne parleremo con calma quando sarà.


Anyway, bentrovati.
Lo so che quest’anno ve l’ho già detto un paio di volte, ma evidentemente questo 2015 era destino che andasse così.
Ad ogni modo ci tengo a scrivere una cosa: “Il Viagra della Mente” potrà avere anche (fisiologiche) battute d’arresto. Ma fino a quando mi divertirà aggiornarlo, non chiuderà mai.

Però ora sono curioso: siete mai stati costretti a rimanere per causa di forze maggiori senza internet per un lungo periodo? Cosa facevate, nel frattempo?

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*Sì, la cosa è slittata, ma certe cose è meglio prepararle per bene per non fare una brutta figura.

15 commenti:

  1. Oddio, mi hai ricordato certi periodi quando la linea andava via (chissà perché sempre fuori dai giorni lavorativi o sempre a ridosso di Ferragosto).
    Ma si sopravvive, sì. Anzi, forse ci si disintossica un po' :)

    Come mai in Inghilterra?

    Moz-

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  2. Mi è capitato di viaggiare in Kulokistan, posti remotissimi in cui ci sono più capre che case.
    E - ogni fottuta volta - mi sono organizzato per avere almeno una miseranda connessione internet di fortuna (in albergo, in aeroporto, con le tariffe internazionali per smartphone).
    Solo in un paio di occasioni mi è successo di rimanere totalmente isolato dalla Rete per 4-5 giorni di fila.
    Si sopravvive... ma non benissimo.

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    1. Più che altro il problema è la mancanza di "notizie". Quelle mi mancano tantissimo. Il non poter consultare i quotidiani online è la cosa peggiore, per me.

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  3. Bentornato, Sommo!
    Un mese senza internet lo sperimentai solo eoni or sono, ma oggi ne uscirei a pezzi. Era il periodo pre-social, agli albori dei blog, perciò il danno fu minimo, e bene o male aumentai solo un pochino la dose di passatempi offline.
    Il cartaceo dominava ancora, e avevo una rete di salvataggio di prestiti fra amici.

    Nonostante ciò, vivo ancora nel terrore, e il reader ha una riserva di ebook in grado di garantirmi la sopravvivenza per almeno due mesi. La scorta videoludica è più risicata, come quella di anime e manga, ma in caso di emergenza potrei dedicarmi a rewatch e riletture.
    Siccome sono un drogato di news, con quelle dovrei appoggiarmi agli hotspot liberi e al 3G, perciò un po' rosicherei nonostante la salvezza.
    Sì, lo so, ho un po' di manie di controllo.

    By the way, bentornato. Heil Buta ^_^

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    1. come dicevo sopra, il problema principale è proprio la mancanza di news... :(

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  4. Diverse volte mi è capitato di rimanere per tanti giorni senza connessione, visto che vivo in piena campagna, e i tecnici ci mettono una vita a ripristinare la linea se per un temporale si danneggia. Mi ricordo in particolare una volta che i cavi si bruciarono (senza nemmeno una tempesta, quella volta) proprio il giorno del mio compleanno (bel regalo XD !) e mi arrabbiai come una iena: proprio in quei giorni stavo infatti approfondendo i rapporti online con quella che oggi è la mia ragazza, e avevo paura che il mio tentativo con lei andasse a vuoto proprio per l'assenza di internet (non abitavamo vicini, all'epoca), così mi è toccato fuggire tutti i giorni in una gelateria a venti chilometri da casa, l'unica a quel tempo con la connessione wi-fi.

    In ogni caso, succedesse oggi che mi andasse via la linea mi darebbe fastidio. Non è fondamentale alla mia scrittura (anzi, senza linea ho meno distrazioni), ma in ogni caso mi impedirebbe l'attività di blogger: niente di irreparabile, forse, se è per qualche giorno, ma comunque la cosa non sarebbe piacevole. Per fortuna adesso per la mia azienda ho anche un modem portatile che si connette con la rete dei cellulari: questo fa si che se la linea di casa si guasta, posso utilizzare quello e non rimango mai senza linea, perciò :) .

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    1. Assolutamente niente di irreparabile, ma anche il semplice atto di non poter postare un articolo mi è mancato...

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  5. Bentornato!
    Non oso immaginare di stare senza rete e senza blogsfera ç__ç

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  6. Ho seguito tutti i tuoi sforzi su Facebook!
    A me è capitato due anni fa: stavo senza pc e senza internet... d'estate!
    Sono stati due mesi di "scroccaggio" più totale: fu un impresa mantenere il blog.
    Sulla ventina di agosto tornò tutto.... mi sembrò di sognare XD

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  7. Ho letto solo il titolo ma cazzomene commento:
    No, non saprei mai resistere senz internet!111!!!1111
    Trpp difficult.

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  8. Capisco che oggi internet è diventato fondamentale sia in termini di studio che di lavoro, ma chiedersi come passare il tempo senza navigare nel web mi pare un po' esagerato. Sport, uscite, amici, ragazze penso siano ancora oggi delle validissime "alternative" (sic!).

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  9. Senza internet mai stato per fortuna eh eh
    È brutto da dire ma oggi senza internet, per chi come me e abituato ad usarlo per tutte le varie news e ricerche, è dura.
    cmq sommo bentornato a pieno regime.
    tienici ben aggiornati e in guardia.
    A presto;)

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