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1992: un pessimo telefilm smarmellato

Premessa indispensabile: quando l’anno scorso, più o meno di questi tempi, scrissi che Gomorra – La serie era una fiction che stava tranquillamente alla pari con altre serie americane più blasonate (nello specifico dissi che era addirittura meglio di Breaking Bad) mi diedero del coglione.
Semplicemente perché la serie l’avevamo vista in 4 gatti.
E non c’era ancora stato il tormentone dei Jackal a renderla mainstream (e a “costringere” laqualunque a guardarla per capire la parodia).
Il tempo è stato galantuomo, e anche oltremanica e oltreoceano si sono fatti paragoni alti con alcune delle serie più belle di sempre. Su tutte, The Wire.
Capite perciò che quando hanno iniziato a trapelare le voci su “1992”, annunciato in un primo tempo come “la fiction su Tangentopoli e Mani Pulite”, già stavo con la bava alla bocca.
E invece?
E invece la Montagna partorì il Topolino: anzi, la formica.
Perchè 1992 è un pessimo telefilm smarmellato.



Da un’idea di Stefano Accorsi, ci raccontano i (quelli sì, molto belli – e con un sound rock azzeccatissimo) titoli di testa. Con l’aggravante che, purtroppo per lui, Accorsi non è Manzoni.
Eggià, perché 1992 esegue esattamente la stessa identica operazione che Manzoni, illo tempore, fece con I Promessi Sposi: raccontare il suo tempo, narrando però una storia ambientata un paio di secoli prima.
Il guaio è che Manzoni, per I Promessi Sposi, c’ha messo 20 anni; Accorsi e il suo team, per 1992, ci ha impiegato molto meno.
E il risultato si vede.

Perché al netto dei lievi richiami a Tangentopoli e Mani Pulite, delle stragi di mafia in cui persero la vita Falcone e Borsellino, la serie poteva chiamarsi tranquillamente 1997, 2002 o 2015 e non sarebbe cambiato nulla, perché il risultato sarebbe stato sempre lo stesso.
Eppure le prime due puntate non mi erano dispiaciute, dato che c'erano gli elementi per avere una buona storia di fondo. Peccato invece che quella storia non si sia mai concretizzata, e che 1992 sia fondamentalmente un telefilm vuoto dove al confronto, The Walking Dead, conosciuto per essere il campionissimo del filler, è roba diretta e sceneggiata da Kubrik.



Protagonisti della (non) storia sono diversi personaggi le cui storie si intrecciano e si intersecano:
- il pubblicitario arrivista che sfrutta la crisi a suo favore, perché la crisi è un’opportunità;
- l’ignorante catapultato per caso in parlamento;
- la zoccoletta bona&gnocca che si tromba chiunque pur di diventare una sciògherl
- l’industriale coinvolta in brutte storie di malaffare;
- l’eroe random che commette illeciti per arrivare al risultato.

La sceneggiatura è banalissima, i dialoghi spesso sono al limite del pretenzioso. Ogni puntata, nonostante faccia il suo dovere – quello di intrattenere – sembra un filler, dato che la storia, a conti fatti e al termine della stagione non ha condotto assolutamente da nessuna parte. Le storie dei protagonisti rimangono aperte, e fondamentalmente immutate. Come sono all’inizio, i personaggi rimangono identici anche alla fine. E forse questo era il punto nodale, l’intento vero di Accorsi: perché 1992 (di)mostra come in 23 anni non siamo cambiati per nulla. Siamo rimasti fossilizzati e ancorati alle stesse manie, alle stesse “certezze” e allo stesso “modus agendi”.


In 1992 c'è anche lui. Ovviamente...

Resta il fatto che 1992 è stata un’enorme occasione sprecata. Il potenziale per avere una serie eccellente e di qualità c’era, l’intuizione era giusta. E non sarebbe stato male lasciare spazio ai “veri” protagonisti di quegli anni, piuttosto che ad anonimi personaggi privi di spessore.
Il pubblicitario interpretato da Accorsi, sempre con la stessa identica faccia da spot Maxibon di 20 anni fa, si sarebbe meritato calcagnate nelle gengive ad ogni inquadratura;
Il cittadino del MoVimento 5 Stelle leghista uberrozzissimo che si ritrova in Parlamento è ai limiti del comico;
Tea Falco e la sua parlata sbiascicata da fattona avrebbero meritato i sottotitoli.
Almeno Miriam Leone ci ha deliziato con nudi e scene che non avrebbero sfigurato coi nude full frontal di Game of Stronz.


Va detto però che Accorsi ha fatto un telefilm con il solo scopo di bombarsi la Leone. Mica scemo, oh...

A questo punto, giustamente, voi che il telefilm non l’avete visto, vi starete domandando: “Ok, ma quindi di che parla sto telefilm?”
Giuro che è un mese che mi faccio la vostra stessa domanda.
Domanda che mi sono posto anche ieri, dopo aver visto l’ultima puntata.
E alla fine, l’unica risposta logica me l’ha fornita, guardacaso, Gennaro Savastano.


Perchè questo 1992, come dice Renè Ferretti...



Voi, invece?
Che mi dite?
L’avete visto 1992?
Che ne pensate?

15 commenti:

  1. Il più invariato di tutti resta proprio Notte: viene assunto, licenziato, riassunto e ancora licenziato.
    Sulla base di non si sa cosa.
    E soprattutto non si capiscono i meriti che ha il suo pool di pubblicitari. Che a parte le interviste a alcuni capoccia di Publitalia che se la cantano e se la suonano, non ha concluso un letteramente un cazzo.

    E il finale è un non finale, in pratica avrebbero potuto scrivere "continua l'anno prossimo".

    Il personaggio più risibile è quello di Tea Falco, da ragazzina fatta a squalo della finanza, sempre fatta.

    Insomma, l'atmosfera mi era piaciuta un sacco, ma mi aspettavo anche io un po' più di sostanza.

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    1. Al di là di quella che è la "verità" sulla nascita di Forza Italia (e vabbè); al di là di Dell'Utri che sembra un coglioncello (e vabbè); al di là dell'ambientazione solo accennata (non bastano 3 canzoni e nomi "dell'epoca", secondo me); quello che mi ha lasciato insoddisfatto è il dove (non) sono andati a parare.
      Alla fine, la domanda che ti fai è proprio: "Ok, quindi?"

      Mi è sembrato di vedere una non-storia con dei non-protagonisti.

      E comunque voglio lo spin-off sul politico DC napoletano, quello spakkava dibrutto. ;)

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    2. Sì, quello era spettacolare. Ogni volta che parlava restavo incantato. :D

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  2. Ho visto solo il primo episodio...
    Devo finire di vederlo, ma il tempo è poco.

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  3. Per ora non mi pare male, ma non l'ho ancora finita. A me Notte non dispiace come personaggio, ma come dice Hell è un po' troppo confusionario (nonostante sia solo accennato) il suo lavoro e quello del team.
    Trovo insopportabile Pastore invece, pessimo per come recita e palloso da morire. Applausi per la miss Italia invece. Di Pietro... ahah la prima volta che l'ho visto ho pensato ''ma mica è così fico Antonino!''

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    1. Che poi l'attore che fa Pastore in ACAB spakkava debbrutto. Qua incolorissimo.

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  4. Pensavo giusto in questi giorni se avessi visto la serie e che cosa ne pensassi e mi fa (purtroppo) piacere che sei giunto alle stessi conclusioni che anch'io giunsi dopo solamente il primo episodio. Uso "purtroppo" proprio perché la serie aveva un potenziale enorme, ma si è persa in sé stessa perché in quanto serie considerata figa se lo può permettere e tutte queste menate qua.
    Fin da subito mi è sembrata romanzata in senso nauseabondo e anche se volevo ripescarla nella speranza di essermi sbagliato, ti ringrazio subito per avermi fatto risparmiare quelle 8 ore di storia che proprio non si regge in piedi e se lo fa non lo fa con stile.
    Poi le 'doti recitative' sono state la mazzata decisiva: già Accorsi non mi piace, poi qua mi è sembrato ancora più finto del solito - quando uno recita così impostato è qualcosa di indescrivibile. Di certo manco Diele e Falco sono robe da oscar, eh.
    Bene, meglio così. Ancora grazie, sia per il post che per il favore indiretto.

    Ps: a proposito della Falco, ma sono l'unico che quando la vede pensa solo ed unicamente a "lei"? http://1.bp.blogspot.com/-P411j6rFSeM/UteVZ26DlUI/AAAAAAAAAXo/DsqKDIw6FO0/s1600/ratcon-frontespizio.jpg

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    1. Io ho dato fiducia alla serie, nonostante tutto, come detto, mi ha intrattenuto, ma arrivato a metà ho pensato: "Siamo a metà e non è successo nulla, dove vogliono andare a parare?"
      Putroppo hanno continuato a parare col nulla. Peccato.

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  5. Concordo sul fatto che la serie si sia persa in un bicchiere d'acqua e non si sia capito né dove volesse andare a parare né che messaggio volesse trasmettere. I temi affrontati sono stati tanti, ma in maniera abbastanza confusionaria. Secondo me sei stato troppo "crudele" con Accorsi, che ha retto praticamente la serie da solo insieme allo splendido attore nei panni di Di Pietro. La storyline più interessante, per me, si è dimostrata quella di Bosco più che altro per gli argomenti "scomodi" che ha tirato in ballo (l'esercito in primis).

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  6. Mi trovi d'accordo con la maggior parte delle cose che hai detto. Devo ancora vedere gli ultimi due episodi, ma non mi aspetto che il trend cambi. Ne ho parlato più approfonditamente sul mio blog, settimana per settimana ho analizzato lo sviluppo della trama e l'evoluzione dei personaggi. Se vuoi dare un occhio a me farebbe molto piacere :)
    insidemad.blogspot.it

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  7. Non l'ho visto e avevo poca voglia di vederlo. Dopo questo articolo non lo vedrò mai.
    Comunque sommo in quell'articolo da te citato se non ricordo male dicesti una frase del tipo "Breaking Bad a Gomorra gli sciacqua le palle" (o forse lo scrivesti in un commento sulla pagina facebook). Io senza neanche aver visto la serie ti risposi di non esagerare. E adesso che ho finito di vedere la prima stagione di Gomorra ti posso ridire di non esagerare. è si una bella serie ma non è migliore di Breaking Bad. Ci si avvicina ma non la supera mai (sempre parlando per le rispettive prime stagioni)

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  8. Io sono stupito che sopportiate di rivedere in fiction quegli eventi, sinceramente. Per quanto si possano diluire nello spettacolo, mioddio, che nausea

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  9. "Resta il fatto che 1992 è stata un’enorme occasione sprecata. Il potenziale per avere una serie eccellente e di qualità c’era, l’intuizione era giusta."

    Si potrebbe dire lo stesso del dopo tangentopoli. Non sono d' accordo che rispetto al 92 siamo rimasti uguali. Siamo peggiorati! E i politici, anche quelli ladri, erano politici. Ora? All' epoca la gente s' indignava!!! ora... mah!

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  10. Mazza! Già 1 anno e mezzo è passato dalla messa in onda di questa serie? Il tempo vola. XD Comunque sembra finita nel dimenticatoio subito e da come ne ha parlato buta non me ne stupisco tanto.

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