Era felice ieri sera in Senato, Silvio Berlusconi.
Dopo che per giorni l'abbiamo visto teso, nervoso, meno impettito e gioioso del solito, ieri era più rilassato, più sorridente, più "Berlusconi".
Un'altra delle sue leggi ignobili è passata.
Assieme alle intercettazioni e alla libertà di stampa, è stata praticamente abolita anche la libertà di pensiero e di parola.
Ieri il Senato Italiano sembrava in tutto e per tutto il Senato Galattico di Guerre Stellari quando il cancelliere Palpatine dichiarava, per il bene della galassia, che avrebbe riorganizzato la Repubblica trasformandola nell' Impero Galattico.
Dure le parole di Padmè Amidala, senatrice di IdV, che mormora sconsolata: "Così muore la Democrazia. Tra scroscianti applausi"
Speriamo che Napolitano non firmi quella cagata!
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