L'addestramento è niente! La volontà è tutto!
E' questo il nodo cruciale dell'intera pellicola di Nolan (assieme al tema della paura, che può essere usata e veicolata in una infinità di modi differenti): la volontà.
La volontà di Bruce Wayne di vendicarsi dell'assassinio dei suoi genitori, offuscata dalla paura di diventare qualcosa di più, paura che invece evolve, tramutandosi in volontà di diventare un simbolo e ottenere giustizia (e non più vendetta) anche grazie alla paura che può infondere nel cuore dei criminali.
Il Batman di Nolan, a differenza di quelli che l'hanno preceduto, è soprattutto questo: un uomo, che come tutti ha paura dei suoi incubi e, soprattutto, del suo passato. E' un uomo che sbaglia, che cade, che inciampa: ma che trova sempre la forza di rialzarsi (d'altronde si cade poichè così si impara a rialzarsi), di compiere il suo dovere, e raggiungere l'obiettivo che si è prefissato, diventanto un supereroe credibile che sarebbe estremamente realistico anche nel "nostro mondo".
E' un Batman diverso, che pesca a piene mani (ancor più dei due Batman di Tim Burton) da quella riscrittura del personaggio operata a fine anni '80 da Miller e da Moore, e che trova le sue fondamenta nello splendido Batman: Anno Uno.
Perchè se il supereroe è importante, è ancora più importante comprendere chi è l'uomo dietro la maschera, da dove viene, chi è stato in passato, quali scelte ha compiuto, che sbagli ha commesso e qual è stata la sua maturazione.
Senza vedere e capire questo percorso, non comprenderemmo perchè "L'addestramento è niente", mentre "La volontà è tutto". E non capiremmo perchè Batman, ne "Il Cavaliere Oscuro" (o in una graphic novel come "The Killing Joke", o in tutti gli scontri con i suoi più acerrimi rivali), benchè sia per certi versi uguale al Joker, gli sia diametralmente opposto.
D'altronde, è un oggetto inamovibile (grazie alla sua forza di volontà) che si scontra con forze irrefrenabili.
E' questo il nodo cruciale dell'intera pellicola di Nolan (assieme al tema della paura, che può essere usata e veicolata in una infinità di modi differenti): la volontà.
La volontà di Bruce Wayne di vendicarsi dell'assassinio dei suoi genitori, offuscata dalla paura di diventare qualcosa di più, paura che invece evolve, tramutandosi in volontà di diventare un simbolo e ottenere giustizia (e non più vendetta) anche grazie alla paura che può infondere nel cuore dei criminali.
Il Batman di Nolan, a differenza di quelli che l'hanno preceduto, è soprattutto questo: un uomo, che come tutti ha paura dei suoi incubi e, soprattutto, del suo passato. E' un uomo che sbaglia, che cade, che inciampa: ma che trova sempre la forza di rialzarsi (d'altronde si cade poichè così si impara a rialzarsi), di compiere il suo dovere, e raggiungere l'obiettivo che si è prefissato, diventanto un supereroe credibile che sarebbe estremamente realistico anche nel "nostro mondo".
E' un Batman diverso, che pesca a piene mani (ancor più dei due Batman di Tim Burton) da quella riscrittura del personaggio operata a fine anni '80 da Miller e da Moore, e che trova le sue fondamenta nello splendido Batman: Anno Uno.
Perchè se il supereroe è importante, è ancora più importante comprendere chi è l'uomo dietro la maschera, da dove viene, chi è stato in passato, quali scelte ha compiuto, che sbagli ha commesso e qual è stata la sua maturazione.
Senza vedere e capire questo percorso, non comprenderemmo perchè "L'addestramento è niente", mentre "La volontà è tutto". E non capiremmo perchè Batman, ne "Il Cavaliere Oscuro" (o in una graphic novel come "The Killing Joke", o in tutti gli scontri con i suoi più acerrimi rivali), benchè sia per certi versi uguale al Joker, gli sia diametralmente opposto.
D'altronde, è un oggetto inamovibile (grazie alla sua forza di volontà) che si scontra con forze irrefrenabili.
Bel post.
RispondiEliminaOttima analisi di un gran personaggio (e di una grande saga cinematografica).
Attendiamo con ansia il prossimo! :D
RispondiEliminaAttendevi con ansia il prossimo :) Bello leggere questi commenti sapendo ora cos'è stato il ''prossimo''. :D
EliminaIl post è dell'anno scorso, quindi "Il prossimo" l'avevo già ampiamente visto... :P
EliminaQuanto mi gasa il finale :D...(visto poi che stasera, per una volta giustamente, hanno mandato lo spot del secondo film per il prossimo giovedì).
RispondiEliminaIo andai a vederlo al cinema all'epoca solo perchè ero stressato da un esame imminente. E' probabilmente uno dei pochi film che mi ha fatto uscire dall sala completamete soddisfatto. L'ho rivisto scorsa settimana assieme al Cavaliere Oscuro. Per prepararmi per sabato... XD
EliminaAspetto la tua recensione sul terzo capitolo della saga. :D
RispondiEliminacome giudichi questo primo film in relazione alla trilogia? Secondo me passa molto più inosservato di quanto dovrebbe
RispondiEliminaA mio parere non tanto. Se il terzo fosse stato di altro tenore e migliore allora si.
EliminaIl Ra's al Ghul per chi come me è cresciuto con la serie animata di questo film non mi ha mai fatto impazzire.
RispondiEliminaCerto, comunque migliore del nemico che troviamo ne ICO - IR".
SPOILER
E non mi riferisco a Bane! XD FINE SPOILER