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Top 5: Le Cinque PEGGIORI sfighe che mi sono capitate nel 2016

Sfiga.
Se butto uno occhio alla Treccani, il famigerato vocabolario mi dice, testualmente, che la parola è un “Neologismo del linguaggio giovanile, usato come sinon. di sfortuna, iella: avere sfiga; che sfiga!!!”
Ecco: il 2016 per me è stato un anno sfigato.
Al 100%.
Sono uno che in genere non si lamenta mai dei propri guai, che si tiene sempre dentro tutto. Sono anche una di quelle persone che non racconta mai i fatti propri sul web. Ma il 2016, per me, è stato veramente un annus horribilis.
Probabilmente il peggior anno in assoluto di tutta la mia vita.
Quindi perché non esorcizzarlo definitivamente (mettendomi anche un po’ a nudo) raccontandovi quelle che, per me, sono state le peggiori sfighe dell’anno appena concluso?

5° Posto: La Casa Allagata
Una notte di aprile, all’improvviso, intorno alle 3, io e Deborah ci svegliamo di soprassalto. Abbiamo sentito un rumorino sordo provenire dalla cucina. Non appena scendiamo dal letto e mettiamo i piedi sul pavimento, il pavimento non esiste. Ha lasciato il posto a un oceano improvviso, che al confronto l’acqua alta di Venezia è un gioco da bambini.
Il muro della cucina si è tramutato improvvisamente nella versione mignon delle cascate del Niagara: getti d’acqua scendono a fiotti dalle intercapedini, spruzzi ci bagnano
Pare di essere in uno di quei film horror, dove i protagonisti sono intrappolati in una stanza sigillata, con l’acqua che esce dappertutto. O peggio: sembra di essere nella pubblicità della Zucchetti degli anni 80.



La colpa è della signora del piano di sopra, che alle 3 del mattino ha fatto una doccia strana facendo fuoriuscire tutta l’acqua della vasca sul pavimento, apposta per farci vivere una ricostruzione accurata della tragedia del Titanic…


4° Posto: sommobuta sotto processo
Flashback.
Nel luglio del 2012, volendo controllare quanti soldi avessi sulla postepay, noto che ci sono dei movimenti strani in entrata e in uscita sul mio conto. Qualcuno ha accreditato 500 euro, e immediatamente li ha rigirati su un conto Snai. Chiamo Poste Italiane, blocco la carta, ma come un fesso non denuncio la cosa.
Nel dicembre del 2012 vengo convocato da un ispettore di Polizia. Apparentemente ho rubato 250 euro a un tale. Capisco immediatamente la faccenda, mi metto completamente a disposizione dell’Ispettore, gli racconto tutto, lui mi crede (pur non essendo tenuto né ad ascoltarmi, né a perdere tempo con me), facciamo un’autocertificazione e bon.
Tutto risolto?


Flashforward.
Lo scorso aprile, pochi giorni prima delle mie vacanze, mia mamma mi dice che ha chiamato un ispettore di Polizia. Sono convocato per un affare. Quando scendo a Napoli, l’ispettore del 2012 mi ratifica, come un Berlusconi qualunque, il primo avviso di garanzia della mia vita. Sono formalmente e ufficialmente “indagato”.
Il guaio è che abito a Londra e non posso seguire materialmente la faccenda.
Per questo motivo zompo tutti i passaggi preliminari che avrebbero potuto facilmente trasformare la faccenda in un nulla di fatto, prosciogliendomi dalle accuse: indagini preliminari, colloquio con giudice, eccetera.

Il giudice che vorrei avere...

Da indagato, divento in un lampo imputato.
Ora c’è un processo a mio carico. Per truffa*.
Ma i miei legali, dopo l’udienza preliminare, sono soddisfatti.
Tutto è stato rimandato al primo giudice, che dovrà rivedere il caso daccapo.
È difficile, ma potrei essere prosciolto.
Nel caso (spero remoto) in cui dovessi diventare un criminale agli occhi della giustizia e della Repubblica italiana, spero che continuerete a volermi bene – e nel caso, spero che qualcuno di voi mi porti le arance in gattabuia.

Se mi mandano a Impel Down so a chi rivolgermi...

3° Posto: 4 mesi senza internet
Questa cosa l’ho accennata nello scorso articolo. 4 mesi senza internet a casa. Perché…vi ricordate la casa allagata? Ecco: il 1° settembre hanno materialmente rimosso i contatori di luce e gas a tutto il palazzo. Non erano state fatte delle cose “a norma”. Quindi non erano sicure. Dopo una settimana di andirivieni in albergo e due settimane a Napoli per le vacanze, io e Deborah decidiamo di trasferirci. Troviamo una casa più grande in zona, e traslochiamo a inizio ottobre.


Ci sono problemi per mettere internet. Apparentemente, la centralina della zona fa riferimento a un’altra zona. Il tecnico non sa come mettere tutto a posto, e se ne va senza aver concluso niente. Io e Deborah pensiamo di cambiare gestore. Fissiamo un appuntamento. Il tecnico verrà il 19 novembre(!).
Aspettiamo.
Il 19 novembre il gestore ci dice che ci sono stati dei problemi. Sarà tutto risolto entro breve.
Il 19 dicembre(!)

Il 19 dicembre vengono i tecnici.
Dopo 10 minuti di sopralluoghi ci dicono che la fibra e internet, per la loro gestione, non può arrivare a casa nostra. Non ci sono i cavi(!).


Disperati, richiamiamo il vecchio gestore. Appuntamento ai primi di gennaio.
Mandano questo tipo taciturno, dall’aria molto nerd. Va alla centralina, e quando torna mi chiede se ci sono stati problemi. Gli racconto la faccenda. Gli racconto del primo tecnico della sua azienza. Lui scrolla le spalle, e dice che non ci voleva nulla a risolvere il problema tecnico, e che l’ha fatto in 5 minuti.
Poi dicono che i nerd non servono a nulla…

2° Posto: Il computer rubato
Se stare 4 mesi senza internet mi ha rallentato (per non dire “quasi completamente fermato” ) nel mio lavoro, una gravissima battuta d’arresto l’avevo già ricevuta a marzo.
Quando mi hanno rubato il computer.
Dei simpatici mariuoli sono entrati in casa, e oltre al tablet e al kindle di Deborah, hanno rubato il mio pc.


Con dentro anni di lavoro, ma soprattutto i due nuovi saggi su One Piece che avevo completato da poco, e che avrei rilasciato gratuitamente nel giro di poco**.
Copie di Backup?
Ma nemmeno per sbaglio!
La storia insegna che adesso ogni file importante lo salvo su:
- Memoria esterna;
- Facebook;
- Email;
- Dropbox;
- HD esterno.
Quando si dice che non tutti i mali vengono per nuocere…


1° Posto: Funerale al Matrimonio
Questa è una storia da commedia all’italiana, di quelle che se fossero ancora vivi un Pietro Germi o un Mario Monicelli, ci avrebbero tirato fuori un film senza problemi.
Il 3 dicembre si è sposato un amico di lunga data.
Non potevo mancare.
Volo da Londra a Napoli per l’occasione, prendendomi 3 giorni di festa da lavoro.
La sera del matrimonio, nel corso della festa, mi comunicano che mia nonna è venuta a mancare.

Mia nonna è sempre stata una persona attiva, vulcanica, frenetica. Nonostante l’età, era mossa da uno spirito e da una forza di volontà incrollabile. Ho vissuto con lei sin da quando mi sono trasferito a Napoli, a 12 anni. È stata la mia seconda mamma. E in oltre 20 anni non l’ho mai vista in un letto, malata (tranne una volta, che aveva preso l’influenza, e fu strano. Molto strano).
A ottobre si era rotta il femore.
E lo potete immaginare da voi: quando una persona così la costringete a stare a letto, è finita.

Sono andato a trovarla in ospedale il giorno stesso in cui sono atterrato a Napoli.
Non credo in certe cose, ma questo posso dirlo con sicurezza: ha aspettato me.
Poche ore dopo, se n’è andata serenamente.

Il guaio è che quando è successo e quando l’ho saputo, ero a questo matrimonio. E poiché tutti gli amici con cui sono cresciuto venivano sempre a casa mia, mia nonna era anche un po’ “la loro nonna”. Quindi potete (provare a) immaginare questa situazione nella quale siete a una festa, e vi comunicano una notizia del genere. Potete provare a immaginare l’atmosfera surreale, ma soprattutto penso di essere stato l’unica persona al mondo ad aver comprato un vestito per un matrimonio, e averlo indossato il giorno dopo per un funerale.

Il fatto più comico della faccenda?
Il prete che ha celebrato le nozze si è ritrovato esattamente le stesse identiche persone al funerale…


Potrei domandarvi: quali sono state le vostre sfighe nel 2016?
Ma ho paura delle risposte.
Se poi, come me, volete esorcizzare il tutto, beh...Accomodatevi!

POTREBBERO SICURAMENTE PIACERTI...
ONE PIECE: Cinque cose fighissime che purtroppo non vedremo mai...
5 falsi storici (che tu pensi siano storia reale)
I 5 traditori peggiori della storia dell'umana umanità

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*Qualcuno di voi potrebbe essere soddisfatto, dato che sono anni che truffo il vostro tempo con questi articoli inutili che voi comunque continuate a leggere. Le sento le vostre grida: “Finalmente!” “Mettetelo dentro!” “Levatecelo dai coglioni!”

**Tranquilli, arrivano. Ieri ho passato il primo a editor e betalettori! :D

10 commenti:

  1. Per la serie: #mainagioia.

    E io che pensavo di essere stato sfigato ad essere stato quasi una settimana senza internet in casa...

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  2. Ci hai fatto rivalutare il significato di #maiunagioia, quindi penso sia meglio non citare nessuna sfortuna nostra!

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  3. Mi dispiace davvero Sommo... Mi sento empatico quando succedono queste cose. Specialmente per il punto quattro. Una volta ho avuto un'esperienza simile, per una multa che mi era stata "appioppata" per sbaglio. Per fortuna oggi è risolto, ma ogni volta che suona la postina ho brivido alla schiena. Ricordo ancora le raccomandate che dovevo firmare XD
    Le mie disgrazie non te le racconto proprio. Poi dobbiamo andare tutti dallo psichiatra XD

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  4. Mi spiace. Naturalmente.
    Nonostante i miei ultimi anni si o stati, per così dire, "interessanti" soprattutto sotto il piano della salute, tutto sommato il 2016 è filato già abbastanza liscio.
    Beh.
    Come diceva quel tizio: "Il meglio deve ancora venire". ;)

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    1. Ho letto delle tue capatine ospedialiere (anche sul blog alle volte ne hai scritto).
      E niente, sì: siamo sempre degli inguaribili ottimisti. ;)

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  5. wow sommo che anno sfortunato,penso che la cosa peggiore sia stata la perdita del computer con tutti i dati e il materiale sensibile......
    Mi sorprende pure la storia del processo,alla fine il problema dove stava? come mai sei risultato tu il ladro?

    Vabbè,ad ogni modo ti auguro tanta fortuna per il 2017 ;)

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    1. Personalmente sul piano affettivo la numero 1 credo sia imbattibile ed entrerà nel campionario delle casualità paranormali.

      La faccenda del processo: fondamentalmente è stato un phishing andato a buon fine. Avevo cliccato su una mail fasulla di poste italiane per quanto riguardava una cosa della postepay e quindi credo che a causa di quello si siano fottuti i miei dati. Ed è possibile che li abbiano incrociati anche coi dati sensibili di un portafoglio rubato con tutti i documenti dentro.

      Fatto sta che la mia postepay è stata utilizzata da terzi per accreditare degli importi da e verso Snai.

      Mai avuto un conto Snai, io. XD

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